che si vuole gittarti da quell'antico trono in cui ti posero le mani legittime
i-84: da'romulei rostri o innanzi al trono / del dittator superbo udir si fea
da un luogo o di un sovrano dal trono; espulsione, messa al bando,
tedone, 98: sopra a questo trono se ne stava seduto il negus,
fratelli. goldoni, ix-464: scacciar dal trono / non pretende anastasio, anzi desia
e l'imperadore poliarte sopra un ricco trono maestosamente sedere a mensa. da ponte
fecondi campi / esser credea sicura scala al trono. rosmini, 3-35: il male
moniglia, 1-i-157: il suntuoso trono,... da ricco baldacchino
scalini. marcello, 91: occorrendo il trono, si formerà questo di tre scalini
magri, 1-24: 'anabathra': trono overo scalino, dove sedeva l'imperatore
saliva sempre più alta sugli scalini del trono. 3. ordine di posti a
in italia per iscalzare le fondamenta dell'augusto trono del papato? carducci, ii-19-80:
. -sostituzione di un sovrano sul trono. siri, x-625: questo scambiamento
ii-2-71: lo scandal siede sopra il trono e regna / e in pubblico riscuote
e, in partic., indica il trono di un sovrano, il seggio di
, / del tuo sen formasi amabil trono. -sede di una divinità.
si levano 0 gusto di scrollare il trono del santo padre. verga, 1-156:
1-1-2: il primo dì che celidora in trono / s'assise con sussiego di regina
. la scarna 'realtà'o l'apoteosi in trono; lo scheletro o l'èrcole:
-per simil. cacciare via dal trono, detronizzare. faldella, 13-43:
o straniere che s'aiutano di puntellarle il trono laicale scosso ogni giorno e scassinato dai
, ma non può attecchire. toccherà il trono ai braganza? si crede.
: riconoscere in una donna scaduta dal trono il diritto di far giudizio di vita e
dì tra la mia figlia e il trono / pur mi traeste, siate avvinti al
94-210: ogni papa, salendo al trono, trovò scemata l'estensione del suo
enormi delitti, erano su la scena del trono riverenti alla chiesa. -l'esistenza
bella uscita fu, bell'addio veramente al trono e alla scena politica, sotto i
-smontare da un seggio, da un trono, da un pulpito, ecc.
pontificare. -scendere dal soglio, dal trono: rinunciare all'autorità regale, al
di generosità e di filosofia, scendendo dal trono per rientrar nella classe dei cittadini.
83-63: scendete... da un trono sul quale voi non siete più papa
altra lo scettrato baltassare sovra di un trono. s. maffei, 338: si
che diurno letto / si fa del trono, su cui dorme e donde, /
dice della sua patria: « questo trono reale di re, quest'isola scettrata
/ regno vita non pur, ma trono e scetro / han le bell'arti e
locuz. -impugnare lo scettro: salire al trono. goldoni, xii-625: pùr troppo
servili trame; / regina sempre; è trono a lei lo strame / su cui
saulle] visse più lustri incoronato sul trono. bresciani, 6-iv-44: la sacra scrittura
la sciarada politica immaginata dal lafayette del trono popolare circondato da istituzioni repubblicane.
inespertezza de'più cattiviprìncipi che abbiano disonorato il trono. c. carrà, 659:
colletta, 2-i-198: sciogliendosi gradatamente dal trono ei fu sereno. 53.
beltà. arici, i-98: come al trono si recò di giove, / già
mostra poi la faccia scolorita / qual fuquel trono che mi giunse a dosso. niccolò del
francia che avevano pur allor conquistato il trono delpimpero occidentale. mazzini, 40-
, 130: visse santo, e nel trono co'regnatori soggettati al suo pastorale,
, 6-194: il re s'alzò del trono, fece tre passi verso gli oratori
/ seder sopra d'ogni altro in regio trono, / solo del sangue, che
la corona indura il capo, il trono sollieva l'orecchio, che perciò non sente
truppe di barbari, mòri pacificamente sul trono. -azione criminosa compiuta con rapidità
suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende. ottimo, iii-472: la
che miri in ciel quale gli diero / trono digloria i suoi famosi gesti, / non
si levano il gusto di scrollare il trono del santo padre. pisacane, iii-47
stampatori paventano non forse sia il trono che scrosci o la moschea. pellico,
le tue gioie, o sciagurata: il trono / empiogià scroscia. -esplodere improvvisamente
degli stampatori paventano non forse sia il trono che scrosci o la moschea. graf
cattedra. tutto è nel sedere, dal trono in giù. chiede per sé quella
sopra si deputino due eccellentissimi del serenissimo trono e si facciano le scuse. d'annunzio
. - seggio sontuoso; trono. frezzi, ii-17-22: io
i piè del sedente sopra lo eccelso trono e la terra tenente per suo scabello
avanti la faccia del sedente sopra il trono, nel giorno de l'ira.
della lor cattedrale. -assiso in trono o in un seggio elevato. boiardo
-con riferimento a cristo assiso sul trono celeste o alla madonna in cielo.
i-142: era nel tempo allor che in trono ardente / coronato di raggi il sol
d'autr'omo no se en trono. idem, 88-188: puoi che le
sì conceputo, / che 'n trono de lo 'mperio segga dia. malpigli,
inaspettati onori / e di nuovo seder nel trono ebreo. goldoni, xii-709: sai
sopra, / sedea quieto e glorioso in trono.
navigazione. 17. salire al trono; assumere una carica politica. s
in sedere levata. -assidersi sul trono. -anche con riferimento a dio.
). -in par- tic.: trono { sedia regale 0 imperiale).
per un'anima meritevole (e il trono, come simbolo di potenza e grandezza,
dio. -nel racconto biblico, il trono che lucifero, per contrapporsi a dio
, scanno. -in partic.: trono. masuccio, 82: prisala per
siede. savonarola, 8-i-415: questo trono di salomone ci figurala vergine santissima. aveva
due leoni che tenevano il sedile del trono. borgese, 1-224: quando fanelli
sedile. -in partic.: seggio, trono (ed è anche simbolo di un
beate e agli angeli, o il trono su cui è assiso dio. -per
-in un contesto iron.: trono. sedióne, sm. sedia
iv-2-587: bisogna... che dal trono dei dogi ionon parli all'uditorio se non
: il figlio del sofì, succeduto nel trono al padre, silasco sedurre contro di lui
di baldacchino. -in partic.: trono su cui siede un sovrano; cattedra
la reggia. -con riferimento al trono di dèi pagani. muse padovane,
seggio risolve, parla, come parla il trono e altri corpi ina gozzano
e, in sartie., il trono su cui è rappresentato dio o la
regenerazione il figlio dell'uomo sederà nel trono della sua maestà, ancor voi sederete sovra
funzione). - in partic.: trono. baldelli, 5-i-65: in quel
volgar., x-504: sopra il trono, un libro scritto dentro e di
occhi, sette spiriti angelici assistenti al trono di dio. -per estens.
antioco xiii, che venne privato del trono nel 65 a. c.
a chi ricopre una determinata carica; trono (anche come simbolo della carica ricoperta
al terren la sua sementa. trono de dicto grano alli gabellotti del presente dazio
13 inaspettata l'abdicazione di amedeo al trono di spagna! popolo semi-barbaro e ingovernabile.
/ resta fra i seggioloni e il ricco trono. magazzino di mobilia, 4:
, 2-i-31: allorché cosimo fu assunto al trono, la maremma semidiruta ed insalubre appena
romolo fu una sucida capanna: il suo trono, quattro zolle che lo rialzavano dal
antica. pellico, 2-445: il trono senatoriale gli fu negato. imbriani, 7-39
'ntechete'. 8. successione sul trono o in una carica. pagliari dal
. catone il serto, il trono, / ripigliatevi, o numi, il
sempre [maria antonietta]; è trono a lei lo strame / su cui
nella destra di quel che sedeva sopra il trono un libro scritto dentro e di mora
partenopeo per detronizzare eteocle e porre sul trono polinice (ed è il titolo di
li grandi sette spiriti che stanno avanti al trono di dio pigliano li sette pianeti gli
sole, il quale sfavillantemente nel suo trono de'propri raggi si cuopre e ne abbaglia
i fili della trama che dovea precipitare dal trono la sfibrata aristocrazia. de roberto,
, i-1058: la moglie ha un trono / che non si sfonda, / a
condussero ad essere poco onorevolmente sbalzato dal trono senza il compianto d'alcuno, toltone
passioni, poco mancò non rimanesse il trono vuoto. alfieri, 8-50: non
una stoffa, l'ombratura untuosa del trono. 2. per simil.
da un incarico politico; cacciata dal trono. segneri, 5-31: 1 botelli
in mano si pose a'piedi del trono reale su la man destra, ed a
i piè del sedente sopra lo eccelso trono e la terra tenente per suo scabèllo.
cattaneo, ii-126: quando ti collocai in trono, doveva la morte d'un povero
artabano per dargli lo sgambetto e mettere sul trono un giovanotto che stava a roma per
potrà sganasciare i tiranni, alto sbalzare il trono pendici meridionali dei monti emici. ci ed
arnesi il primo dì che celidora in trono / s'assise con sussiego di
il vedi, / il vuol [il trono], per non più renderlo giammai
sgombrare a se stesso la via del trono. -rendere più agevole l'affermazione
quella non già ch'ebbe qui fede e trono. / fui tale un tempo;
, viii-267: buonaparte poteva aspirare al trono innanzi di salirvi da sé; ma,
volgar., x-504: sopra il trono, un libro scritto dentro e di fuori
destra di quel che sedeva sopra il trono un libro scritto dentro e di fuora,
: non istà ella cotesta femmina sul trono? chi signoreggia più del costume universale?
23-73: intorno a quella specie di trono, stavano quattro vecchi indiani che sembravano
che tenta di collocarsi sopra un altissimo trono per pronunziare sentenze definitive fra il sacerdozio
/ soffulto, scese giù dal ncco trono. imbriani, 2-118: la puerpera,
altrui forme / soggiornante e seggiente in trono. 3. sottoposto all'obbligo
(sòlia), sf. ant. trono, soglio. - al figur.:
scalinata, sul quale veniva collocato il trono. g. bentivoglio, 4-247:
assistenti al soglio. 3. trono sul quale, nella simbologia cristiana, è
; strascico gettato sul gradino d'un trono. = dal lat.
solitario intorno. -vacante (il trono). dottori, 3-80: tolto
di vladislao lo scettro augusto / del trono solitario illustre peso. 7.
prestigioso; innalzare al potere, al trono. bembo, 10-vi-158: giovan francesco
metastasio, i-i-ni: fin della persia al trono / sollevarti volea. -far
bibbia volgar., x-504: sopra il trono, un libro scritto dentro e
, 1-xxxiii-65: giuriam per semiramide e pel trono / d'esser mai sempre alla sua
1-328: quand'io secura / vedrotti in trono poscia, allor de'tuoi / sudditi
. baldacchino posto al di sopra di un trono, di un altare o di un
1-ii-1279: cospirò e fece uccidere sul trono pusurpa- tore, restituendo al regno il
, provocare. 3. ascesa al trono di un sovrano. giov. cavalcanti
e. cecchi, 5-248: su quel trono in mezzo alla sala, nell'armonioso
tu la rivedrai [beatrice] / nel trono che suoi merti le sortirò. boccaccio
: la mia consorte assidasi / nel trono a lei sortito, / ma pria le
i vanni del proprio mento ad imparadisarsi nel trono dell'immortalità, non hanno mestiere sorvolare
armi disceso e dalle armi ricondotto sul trono, rinvigorite le sue ragioni, la sospensione
er conseguenza il più vero sostegno del trono. pananti, ii-296: hi
[il re] il focolare per suo trono, siedeva sul focolare con forse
ma ne l'intellettuale ove è il trono divino. 34. reggere una
. -in partic.: mettere sul trono un nuovo sovrano al posto di quello precedente
uscisse di quell'ultimo rifugio, il trono imperiale sarebbe sovverso dalla foga luterana.
naturale, l'uso, il sovvertitore del trono e dell'altare. faldella, i-5-112:
13-285: serse, antecessore di dario al trono della persia, quello spaccone che bastonò
capo del suo cortigiano damocle seduto sul trono, per insegnargli la precarietà del potere
le scimitarre degli spahi a scalzare il vecchio trono degli osmanli. l'illustrazione italiana [
pochi giorni dopo si rintrodusse tirannicamente nel trono e sette giorni dopo principiò la nostra
alla mano, facendo spalliera davanti al trono del re ne'ricevimenti degli ambasciatori. goldoni
un soldato romeno, seduto sull'alto trono di ottone. 2. figur
spande, / per farsi un po'di trono anch'ei da veglio.
solamente, ma spesso spessissimo, al trono della misericordia di dio. -in
: per li occhi passa come fa lo trono, / che fer'per la finestra
quando i francesi deliberarono di spiantare il trono di luigi decimosesto, tenevano a requisizione
-deporre con la forza un sovrano dal trono. siri, xii-609: le due
un salto a guisa di leone / dal trono e casca al primo balzo il prese
non più seggio di spine, ma trono di autorità riguardevole e di ricchezze abbaglianti
iii in ricordo della sua ascesa al trono nel giorno di pentecoste e costituito da
x-502: sette lampade ardevano inanzi al trono, le quali sono li sette spiriti di
li grandi sette spinti che stanno avanti al trono di dio pigliano li sette pianeti gl'
al suo fulgore / sarebbe fronda che trono scoscende. ariosto, 3-38: vedi
lontano / dalla natura ed esule sul trono, / sai quale allor sarà tua maggior
cronichetta, che noi chiamiamo d'amaretto, trono socialmente scorretti. viamo in
iii-3-234: se questo povero peccatore ricorra al trono della gran madre di dio supplicandola.
onde si credea di stabilire il suo trono si fabricò la rovina. fagiuoli,
. -in partic.: salito al trono (un re). novellino,
mio. leopardi, 752: in trono... / ragion si assise e
alle sue genti. sanudo, 3-63: trono questa moneta è d'arzento vai soldi
uniti e scalzava i gradini del suo trono. gozzano, ii-317: « vi prometto
giuglaris, 1-251: noi vogliamo nel trono un prencipe, non una statua; vogliamo
d'adone, / da lo stellante suo trono celeste / col consorte immortai scese giunone
-che ha sede nel cielo (il trono di dio). erasmo da valvasone
goia a gigli ornato, / en trono stando stende so splendore. bembo, iii-537
virtù... stemate dinanti al trono di dio,... proferìttensi tutte
alto sito / scopria seriffo in ricco trono assiso / in varie squadre il campo suo
metastasio, 1-i-117: se la strada del trono / m'interrompe il germano, il
/ e strani re sedettero / sul trono d'israel. -sostant. compagni
sullo strapiombo della balza avevo anche il trono, tagliato anche quello nella roccia viva.
scostante, del diaspro dell'essere sul trono. 3. energia fisica eccezionalmente vigorosa
380: s'assise il re in un trono elevato con molti grao sintagma,.
dedita a vui al tempo del bon trono. = forma sostant. femm.
. bacchetti, 1-ii-470: s'alzava il trono di satana, e streghi e streghe
. pona, 102: avendo imèo nel trono fermato il piede, anzi pur su
, 1-88: cadrà con te tabbominevol trono / per te contaminato. in un potessi
figli audaci / cede i dritti del trono. foscolo, iv-321: ci vuole una
la sturò, la depose ai piedi del trono. bacchetti, 1-i-152: furono sturati
linati, 11-88: allora zeus salì sul trono e tratto di sotto una gran pipa
savinio, 4-230: fu sublimato al trono ducale vital michele, secondo di questo
carica prestigiosa, in partic. al trono. documenti visconti-sforza, ii-469: tuto
in partic. nel regno; pervenire al trono, installarsi al potere o al governo
francia... era stato rovesciato dal trono carlo x, l'ultimo dei borboni
e letter. designato alla successione al trono. b. davanzati, ii-31q
dutó). salito al trono dopo il predecessore (un sovrano,
: insediamento come successore, ascesa al trono. marsilio da padova volgar.
. casti, xxiii-514: la successione al trono in turchia non è già un diritto
prossimo parente nell'ordine della successione al trono, sarà reggente del regno se ha
; erede di un regno, del trono, di un feudo. b.
potenze europee in disaccordo sui candidati al trono o sui successori dopo la morte del
/ sudor degli avi miei, sudditi e trono, / sarei, più che non
il sultanato di bomeo per darle un trono o dare fuoco a tutto labuan, ella
fu deposto il sultano ed alzato al trono il fratello ac- met gessi, 191
di un superstite duca di rohan al trono, nientedimeno, della bretagna. -che
figura del salvatore, sedente sopra un trono con la mano in benedizione e con suppedaneo
149: vien dunque meco al più supremo trono, / là dove in mio favor
prìncipi che avevano reso ai borboni il trono vollero ch'ei fosse libero di adottar qual
argiva, / tacita, sopra l'alto trono d'oro. borgese, 6-44:
trentaquattro, mentre ruggiero si rassodava sul trono dell'italia meridionale, la povertà e
: gli spagnoli, quando salì al trono [luigi xiii] dicevano che questo sfaldo
cicatrici d'ornamento come tanti popoli di razza trono e delle braccia della croce a tau.
suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende ». ottimo, i-410:
. colletta, 2-i-294: salì al trono di spagna carlo iv, d'indole benigna
per circostanze siffatte, voi salite sul trono: sopra un trono che né prestigio di
voi salite sul trono: sopra un trono che né prestigio di gloria, né
padre, si siano per poco staccate dal trono di questo seggiolone. -che
/... ha nel mezzo un trono alto e rotondo / di tenebrosa porpora
non più seggio di spine, ma trono di autorità riguardevole e di ricchezze abbaglianti
e offici, / rappresentan di giove il trono. bruno, 3-628: instituisco,
cristiano. oriani, x-4-7: il trono e l'altare furono una visione bianca e
grado, tu la rivedrai / nel trono che suoi merti le sortirò. guglielmo
di testa a qualcuno: deporlo dal trono, spodestarlo. g. correr,
, 2-160: dalle risa fa scoppiar nel trono / la tirannia nel suo crudel sembiante
il generale poco tenero per ogni offesa al trono e ai retti principii'del piu stretto
non fosse stato l'erede d'un trono, avrebbe ella ceduto, o ceduto così
lo stellato alle spalle, come in un trono da palcoscenico) siede un uomo.
tutti certamente sì pazzi da voler tombolare dal trono di re, su cui seggono,
guerra / e fu salito nel celico trono, / dov'e'contenta que'che là
essi sono stati oltre due mesi sul trono prima ch'egli gli abbia reputati degni di
lo septro d'onore, / sedendo en trono nel mego d'un core. boccaccio
e piangeva sul nemico vinto e sceso dal trono e perdonava al suo tortore e non
più breve mi farà la via del trono. einaudi, 3-95: quali sono,
in pericolo (la regalità, il trono). siri, i-ii: la
; per auesto dionigi 'l giovine tracollato dal trono si- cano, ascese il doglio grammaticale
in materia tributaria, di successione al trono, di commercio intemazionale, ecc.)
re, pareva aiutasse a sgretolarne il trono. -figur. far innamorare irresistibilmente
preminenza. - anche: ascendere al trono. siri, vii-1082: i loro
allegrezza su cui morosina grimani trasvolava al trono. = voce dotta, lai transvoldre
tratta olinto, e si figura in trono. -trattar rete, reti e ami
terra mi dibatti, / come lo trono che fere lo muro / e 'l vento
: l'intellettuale è quello dove è il trono di dio con tutti gl'intelletti angelici
/ afrodite ovaiola, / biancheggiante in trono / sul campo della trevisana.
e vi fu incline l'erede al trono francesco ferdinando, assassinato a sarajevo nel
defunse, / venendo lui in sul trono trebunante / e tutto triunfante / a voler
ogni terra s'inginocchiavano dinanzi al mio trono e mi porgevan i loro tributi. n
per me si va nel santuario, al trono / silenzioso tuo, tricoronata / dei
della molle auretta / sedersi lieto in trono di zaffiro. pasolini, 4-35: a
spagna è stato ricondotto in trionfo sul trono. manzoni, pr. sp.,
pose / il suo peplo il suo trono e i sacri tripodi / a lei da
, 23-1097: un immenso baldacchino da trono retto da angeli trombettieri.
. tronétto1, sm. trono di piccole dimensioni. -in partic.
chiamata per la presenza di un piccolo trono. dessi, 10-73: sala
al pezzo d'argento, chiamato lira trono, in uso a venezia nello stesso
. e puosesi a sedere sopra uno ricco trono rilevato. m. palmieri, 3-34-24
m. palmieri, 3-34-24: in trono excelso vidi che sedeva / uomo adorato
per l'adomamento mi sovvenne quel bel trono d'avorio che fece il re salomone
finita la sua danza ritornò nel suo trono. giuglaris, 15: vivevano in una
d'un grandissimo tempio, sopra un trono così alto che la sommità della volta
entrato nella sala e seduto in un trono preparato per quella circostanza, fu salutato
fianco del tuo sposo / tu salirai sul trono. c. marzocchi, i-119:
i-119: entrato vide in una sala un trono di pietre preziose con una raggera di
una poltrona sopra una pedana: è il trono domestico di bonifacio vili. -scranno
tu la [beatrice] rivedrai / nel trono che suoi merti le sortirò. laude
: elli [dio] apparrà sul trono / de la maiestade / per giudicare coloro
comprendo, / che descendesti dal superno trono ». delminio, 377: la verità
, ma ne l'intellettuale ove è il trono divino. cesari, iii-433: la
verso dante; e dovea tornar al suo trono altissimo. c. carrà, 71
della cappella degli scrovegni] seduta sul trono, è un vero capo d'opera.
ebbe piena / letizia e ringrazionne il sommo trono; / e si credette (e
, / ha la cattedra pier, trono la fede. 2. meton
sovrano. - salire al, sul trono: v. salire1, n. 19
i-5: dopo lui rimase successore nel reale trono. marsilio ficino, 6-151: dalla
che saul re, prima posto in trono, fu poi deposto per samuel, che
3-iii-86: assiso il re nel sudetto trono, il vescovo di soissons sopradetto si
gemelli careri, 1-i-362: montò poscia sul trono amuratte ii. casti, iii-215
ad intendere ch'ei la porrebbe in trono. alfieri, iii-1-85: qualora si ritrova
, iii-1-85: qualora si ritrova in trono per caso un qualche tiranno d'indole mite
da un governo monarchico rappresentativo. il trono è ereditario secondo la legge salica. flaiano
un principe esiliato per dividere con lui il'trono, quando la rivolta lo avrà rimesso
che vide rovesciato in poche ore un trono. faldella, i-5-178: così poterono
: così poterono fioccare maravigliosamente intorno al trono costituzionale di casa savoia le provincie,
, signor salviati, calandovi talvolta dal trono della maestà peripatetica, avete mai scherzato intorno
ma tra certe, che pizzican di trono. cornoldi caminer, 130: se noi
un altro aspetto. saremmo affisse sul trono, giudicheremmo gli uomini, e forse
, l'ambizione di pochi fonda il trono dell'opposizione. ojetti, iii-
21: se il duca salisse al trono, magari come presidente di repubblica,
l'ignoranzia dei simili a me nel trono de la presunzione. crudeli, 2-96:
vincitrice di terrori / la ragione in trono sta. delfico, i-3: questi e
i-3: questi e simili epifonemi dettati dal trono della pigrizia e dell'infelice mediocrità partaggio
altrui mano. e per cacciare di trono la volgarità e di banco la ciarlataneria ci
, potesta- ria, / dominazione, trono e cherubino. boccaccio, viii-3-15:
. 6. stor. serenissimo trono: a genova, nei secoli xvi
di gradimento nel buon servizio del serenissimo trono. leggi della repubblica di genova (
non può intervenire alle adunanze del serenissimo trono. 7. locuz. -mettere
7. locuz. -mettere in trono qualcosa: considerarlo in una posizione di
lingua dalla ruina o la miser piuttosto in trono, quanto più erano grandi e potenti
, ponendo il mio cervello sul gran trono. 8. dimin. tronétto
p giustiniani, 322: il principe trono, fece battere una moneta, dove
state falsificate e quella moneta, fu chiamata trono dal suo cognome. 2
. = dal nome del doge niccolo trono (1473), di cui porta l'
: per li occhi passa come fa lo trono, / che fer'per la finestra
62: nel loro inscontro fu maggiore il trono / che quando giove fulminò tipheo.
iniquo, / tumido già per l'usurpato trono, / leggi, natura, dei
dall'alto del suo stallo presso al trono la turba dei mortali e le loro passioni
, una reggia, con la sala del trono, e un vero trono dorato,
la sala del trono, e un vero trono dorato, seduto sul quale dava udienza
de'conti di provenza che passavano al trono di napoli. -trattare temi,
dell'altre. alfieri, 1-117: il trono ei vuole, / e non l'hai
le incerte leggi per la successione al trono. botta, 6-i-156: nelle piazze pubbliche
fa vedere ch'essi hanno piantato il trono sopra la rovina del popolo. confalonieri
un punto, e mi vacilla il trono. g. l. cassola, 1-42
figli audaci / cede i diritti del trono, ai mali suoi / dona sterile pianto
/ i vanti onde medarse aspiri al trono? breme, conc., ii-24:
/ vedovo a punto di messenia il trono. 4. che è rimasto
di un popolo che venera la maestà del trono... non ardiranno censurare tal
ch'io diventassi un empio sovvertitore del trono e dell'altare. 3.
e parlanti. la saletta col leggiadro trono alabastrino: per una tremenda dinastia di minossi
per una tremenda dinastia di minossi, trono così modesto che non se ne contenterebbe un
guidi, i-182: apparirà su nebuloso trono / infra 1 fulmine e 'l tuono /
1-i-106: il s. giovannino appiè del trono della vergine che sdraiato e ridente cigne
roché appunto con la sua vicendevole rotatura altro trono che un doglio voltatile non gli si
a festa: è nato l'erede al trono! arbasino, 7-481: lo zarevic
ha perduto onne zelo, / possedè el trono e tutto el dominato / e lo
: anche in italia, dove pure il trono degli occhiali è ancora ben saldo,
cattività... tanti imperatori cacciati dal trono, tante 'basilisse', tanti principi del
(detròno). disus. deporre dal trono, detronizzare. baretti,
ducheggiante o imperante, se intorno al trono lasciassero quasi una solitudine da assennare i
tuo napoleone è tornato sul su'bel trono. –ete come lo sai? – ce
la propria cavalcatura verso i gradini del trono, prorompe in tonanti e furiose esclamazioni che
a scapicollo fino a inciampare nei gradini del trono. scapigliataménte, avv. secondo gli
di buttarsi giù dal trono della terra a forza di sprangate di ferro
re giuseppe; e si pretende destinato al trono d'italia. io però non ne
di area napol., deriv. da trono per truono1. tronista, sm