tua patria, / tanto, che'troni assai suonan più bassi. boccaccio, dee
e poi accelerati, siede compagna sui troni de'monarchi. leopardi, i-1407:
de'cappelloni de'gesuiti, e de'troni e tronfili e tronucci de'principotti austro-borbonico-
tal stato è appianato, da li troni è accompagnato, / ca la fe'l'
de li arcangeli, lo terzo de li troni: e riso vibrante di lei pareva ad
e quelli di venere siano li troni. idem, par., 28-125:
che fummo assediati dalle acque e da'troni in piazzuola, e che piacere che
d'arezzo. cavalca, 9-118: troni son dette quelle schiere di spiriti, nelli
spietatamente / balzaron giù dai loro aviti troni / re messicani e generosi incassi.
, granden, tempestate, fulgure, troni e oscuri tate: / non sia
, / né se ode altro che troni e venti fieri, / e la nave
/ ché parve nel colpir scontro de troni. ariosto, 30-51: l'un colpo
scendete; / il più grande dei troni crollò. manzoni, 42: lui folgorante
stramberia quella che nel settecento sostituì ai troni cardinalizi di forma mediovale la poltrona dorata
: fra'celesti or gode / di cento troni; e con più nomi ed are
de'templi, sui lor troni, / taceano i numi, soli ed
e l'altra il brando scotitor de'troni, / onde a cotanta altezza e poter
tutto il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le dominazioni, tutte le
calar giue. guerrazzi, ii-346: troni, dominazioni, potenze, cherubini, arcangioli
chi odisse ne l'aria duo gran troni / di tempeste, rumore e fiamma
gli enfiati, i paflagoni sui loro troni di parole, i zelanti scaccini di
su i limiti schiusi, su i troni distrutti / piantiamo i comuni tre nostri
/ spose e mariti, popoli e troni / son tutti buoni. carducci, i-763
composta in pace / tutta italia, ai troni immobili / plauder lieta, e giurar
: ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi leggi
il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le dominazioni, tutte le
/ toma un periodo / propizio ai troni. pascoli, 1-480: quando la
altro cozzanti e insanguinati / ondeggiavano i troni, altri scommessi / da perfidi consigli
: ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi leggi
, scendete; / il più grande dei troni crollò. foscolo, 1-72: l'
: ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi
e l'altra il brando scotitor de'troni. svevo, 2-398: venne ad
cedi a lui di questa terra i troni / che gli eterni decreti a te non
spietatamente / balzaron giù da'loro aviti troni / re messicani e generosi incassi;
d'una detronizzazione generale col rovesciamento dei troni di roma, sar degna
872: ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi
derelitto / sire capeto dal maggior de'troni / alla mannaia già facea tragitto.
e buoni per un'altra volta, troni scettri e corone. 10.
eleuteria] a tarmi accendi tu i troni dissipi, / ivi è la musa
la tua patria, / tanto, che'troni assai suonan più bassi. crescenzi volgar
avorio]; essi ne formarono statue, troni, sedili, letti, scettri,
2-23-53: come dal cel turbato escon duo troni, / e duo venti diversi allo
: se forse insieme mai scontràr due troni, / da levante a ponente, al
, 1-273: della fragilità degli alti troni / documento maggiore / non ha dato
questi ordini, serafini e cherubini e troni. nella seconda gerarchia sono principati,
: deh angeli ed arcangeli, con troni, / cherubin, serafini e principato,
terra è giudice del cielo, / dei troni e delle dominazioni. =
tua patria, / tanto, che'troni assai suonan più bassi; / e fanno
, 1-121: alzate la voce dai vostri troni, ammonite, riprendete, minacciate,
gaudendo, gli arcangeli giubilando, li troni exultando. tommaseo, i-403: dateci
: o bene nato a cui veder li troni / del triunfo ettemal concede grazia /
, e dalla lettera tua pare che i troni e le dominazioni abbiano impugnate le folgori
che gran tempo, a lato ai troni /.... / carte seppe
seggi, / non che sforniti rifornire i troni? piovene, 5-87: lo spettacolo
ne l'occulta stanza, / adagiati su'troni orientali, / dilettansi a gittar lucidi
non solo hanno tentato di rovesciare i troni di tutti i principi della terra,
a forza di segar le gambe dei troni altrui, segava quelle del proprio; e
gelo, granden, tempestate, fulgure, troni e oscuri tate: / non sia
italiani ammazzatisi hanno fatte le fondamenta a'troni degltmperadori e de'papi. 10
che tocta la terra debesse fundare de troni e de balleni e de acqua e
grandezze stellari. -fotometria visuale: troni emessi dal fotocatodo subiscono un pro
, 1-272: della fragilità degli alti troni / documento maggiore / non ha dato giammai
prego mortai fino all'altezza / de'vostri troni di salire è degno, / soccorrete
soggetti / fin dall'alto de i troni anco le detti. foscolo, iv-395
spietatamente / balzaron giù da'loro aviti troni / re messicani e generosi incassi.
gaudendo, gli arcangeli giubilando, li troni esultando. 3. tr.
popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le détti. 5.
primo ordine: serafini, cherubini, troni; secondo ordine: dominazioni, virtù,
questi ordini, serafini e cherubini e troni. nella seconda gerarchia sono principati,
: / serafin prima, cherubini e troni / son collocati in gerarchia suprema, /
angeli gaudendo, gli arcangeli giubilando, li troni esultando, le dominazioni salmeggiando. pulci
9-62: su sono specchi, voi dicete troni, / onde refulge a noi dio
che m'avete seguitato, sederete sopra dodici troni giudicando le dodici tribù d'israel.
lambruschini, 2-253: i nemici dei troni... profittano...
, granden, tempestate, fulgure, troni e oscuri tate: / non sia nulla
fece uno terribile tempo... troni grandissimi e corruscazione insieme grandine e grandenischia
leoni, / sublime, marmorea, coi troni / d'argento. viani, j4
se medesima. non gli presentassero dunque troni o bastoni di comando. 10
imi / ne sembreran de'gran monarchi i troni. passeroni, iv-22: se in
sedie si posavano sì maestose che sembravano troni, ed ogn'una, che nel ricamo
/ fa vacillare i regni e sbatte i troni. incrudiménto, sm. letter
arcangeli,... infiammano i troni, illuminano i cherubini e scaldano i
nella quale messe angeli, arcangeli e troni. muratori, 8-ii-252: bisognerebbe, dico
e rovesciati / nella scenica polve ingiusti troni? niccolini, i-124: dall'ingiusto
sul trono, anzi non vuole più troni, se non quelli innalzati dal vostro
popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le detti. vasco, 449
, nulla invanito, stimava patiboli i troni delle grandezze, obbrobri gli applausi.
ci ha envestito; / angeli, troni, principato ostopisco de l'audito:
fra'celesti or gode / di cento troni; e con più nomi ed are /
per sé e pe'suoi tutti i troni italiani. navarro della miraglia, 116
alla tua patria, / tanto, che'troni assai suonan più bassi, / e
. casini, iii-611: sono quivi e troni più sublimi e diademi più luminosi e
virtù, dilettano le dominazioni, infiammano i troni, illuminano i cherubini e scaldano i
fra'celesti or gode / di cento troni; e con più nomi ed are
a la tua patria, / tanto che'troni assai suonan patrii liti. b
/ ripor, che caldo da calcati troni / a stilla a stilla ancora il sangue
, i-12-239: dio gettò a terra i troni de'principi superbi e in luogo di
come stanno gli alimenti, / troni cun baleni ripenti, / ed onde
a dire messaggiero e ministro, cioè troni, dominazioni e altri ordini di spiriti
venti e folta grandina, de spaventevoli troni e fulgore, che parea che la
: o bene nato a cui veder li troni del triunfo eternai concede grazia / prima
parole minatrice, dixe: -sozzi zal- troni, dove séte voi? per sancto antonio
, 1-42: dio... mandò troni, tempeste e folgore meschiate con fuoco
, 2-101: furono queste cattedre o troni collocati in cima delle tribune delle chiese e
a dismisura appena la rivoluzione minacciò i troni. -guardia nazionale: v.
nettare il regno da'nemici de * troni. bacchelli, 1-i-116: non gli
favole belle e fanciullesche, / non troni d'oro infranti, / non i cori
fra'celesti or gode / di cento troni; e con più nomi ed are
il dissi mai, che nei celesti troni / per me s'ordisca una tela
non si può tiare a loro [troni], ma è dato loro quello
popoli affermavano la loro onnipotenza e i troni crollavano sulla terra sommossa d'europa.
: fra'celesti or gode / di cento troni, e con più nomi ed are
tali creature (serafini, cherubini, troni, dominazioni, virtù, podestà,
li arcangeli, lo terzo de li troni, e questi tre ordini fanno la prima
ne l'occulta stanza> / adagiati su'troni orientali, / dilettansi a gittar lucidi
di essere sopra uno dei più bei troni dell'universo. d'annunzio, v-1-294:
i dipinti padiglioni e i 'pe- troni 'istoriati e i palazzi così riccamente fregiati
paté ci à envistito; / angeli, troni, principato / ostupèsco dell'audito.
/ solo al retto fedel che ai troni istessi / non che ai palagi la capanna
pasture della terra prima di salire ai troni del cielo.
percoteva la feudalità, la caduta de'troni. -mettere in discussione, confutare
. martello, i-3-13: fra i troni un gran trepiede d'aquile d'oro
opera loro baleni di terrore e troni e timore e ire con fiamme per
leggi e del cielo, pianta i troni su cadaveri ed innaffia i lauri col
dicesi d'italia. -pietra di troni: calcare tufaceo mesozoico, giallognolo,
gli uomini si guardarono attorno e i vecchi troni non erano più, e nel cielo
composta in pace / tutta italia, ai troni immobili / plauder lieta e giurar fé
carrozze di corpo e di rispetto che sembravano troni rotanti e pareggiavano il plaustro solare,
, il secondo arcangeli, il terzo troni, il quarto dominazioni, il quinto virtudi
tutto il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le dominazioni, tutte le
coro / de'serafin, cherubini e de'troni, / virtute e potestà son con
giesù cristo, nostro signore, è di troni, di podestati, di cherubbini,
, dilettano le dominazioni, infiammano i troni, illuminano i cherubini e scaldano i
, nulla invanito, stimava patiboli i troni delle grandezze, obbrobri gli applausi e,
anonimo fiorentino, iii-178: negli troni degli angioli si vede tale prescire,
. gregorio magno volgar., 3-166: troni... sono chiamati quelli ordini
] certi accessori, siccome sono i troni, che componevano ricchi e pomposi,
li arcangeli, lo terzo de li troni; e questi tre ordini fanno la
il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le dominazioni, tutte le
/ de'serafin, cherubini e de'troni, / virtute e potestà son con
armi / qual privilegio avran diademi e troni? 2. autorizzazione all'esercizio
proci delle loro donne e gli usurpatori dei troni, o in maggior numero riuniti si
più nulla a che vedere con i troni illusori e spinosi dello stile padovano.
fu per luce chiarita, / sopra de'troni pulita / fuor d'ogni colpa fu
bianco da siena, 129: o santi troni, piacciavi purgare / e peccator pentuti
, e quelli di venere siano li troni; li quali, naturati de l'amore
spiaggia di antignano... pie- troni e ghiaie aguzze o rasoianti si alternano con
e rassembra / residente nel ciel sui santi troni. 5. assimigliare, equiparare
d'un trono regolarmente superiore ad altri troni. -secondo le regole prescritte in
rassembra / residente nel ciel sui santi troni. 2. che ha stabile
, aspira nella arcangeli e respira ne'troni qua giù a noi. mamiani, 101-
vertù 'o 'potestà 'o 'troni 'o qual altro s'abbia.
aparve grande splendore. / celi e troni se ne mutaro / per l'alti segni
9-62: sù sono specchi, voi dicete troni, / onde refulge a noi dio
e rasemora / residente nel ciel sui santi troni, / e in lui per
611: a che disfare dinastie, abbattere troni e rimpasticciare ibride forme di governo,
/ per rintuzzar chi la ragion de'troni / vuol nel mondo perduta. c
però giungere mai all'altezza dei loro troni. = comp. dal pref
nelle cattedre. -con riferimento ai troni che, secondo la classificazione delle gerarchie
180: così simigliantemente ti dico de'troni, ché, conciosiaché in loro sia l'
e riposo di dio. cherubini e troni sono nomi greci. -posto dove
ribellioni e ristabilirsi i re su que'troni da cui parevano esclusi per sempre.
gli altri sono privilegiati in conoscimento; troni, che sopra gli altri sono stadera
di vitelliani e saccomanni pol troni e innanzi al cimento insolenti, e vogliono
di corpo e di rispetto, che sembravano troni rotanti e pareggiavano il plaustro solare.
. martello, 6-iii-13: fra i troni un gran trepiede d'aquile d'oro
quiete per goderne all'ombra salutifera de'troni. 2. che arreca benefici
sozzi di strage e di peccato / i troni della terra e dalla forza / il
il tono povero curato per avere daccapo i troni, i manti, le corone
: o bene nato a cui veder li troni / del triunfo ettemal concede grazia /
scopo pose i suoi fratelli sopra a troni: non per l'idea di distribuire scettri
la tranquillità di europa, non scrollati troni. de sanctis, ii-15-287: questa nostra
cura e buoni per un'altra volta, troni, scettri e corone.
ch'è limon, e per li troni, sopra gli quali hai lo tuo sedio
monumentali di legno intarsiato, dei piccoli troni pieni di autorità. g. berto,
primo ordine con i cherubini e i troni. iacopone, 90-58: luce
, virtudi e dominazioni, cherubini, troni e serafini. beicari, 5-93: così
cori, questa prima, che sono e troni, cherubini e serafini, vede el
più vicina a dio, sono i troni, i cherubini e serafini, c'hanno
, con gli arcangeli, con li troni e dominazioni, con li principati e
sgabello al suo pie son tutti i troni. mascheroni, 8-290: chiamommi innanzi all'
aria, / che la base de'troni è un foglio al vento. rosmini,
ha sublimato 1 loro seggi sopra i troni de'monarchi non perché posino con piè
ai popoli soggetti / fin dall'alto dei troni anco le detti. monti, x-3-412
105: nobil trofeo, scender da'troni augusti / per soggiogarsi a dio.
popoli affermavano la loro onnipotenza e i troni crollavano sulla terra sommossa d'europa. montale
ch'oggi s'affida / sovra i troni del mondo, e meco possa / contender
lotta dei nemici del papato e dei troni si sottodivise in due. -sostant
el mondo tempestare / con terremoti, troni e gran diluvi / e soperchiar i fluvi
xliii-446: angeli, arcangeli, cherubin e troni, / danzavan redda, che 'l
: 0 bene nato a cui veder li troni / del triunfo etternal concede grazia /
/ e spazzare a sé innanzi altari e troni, / come fior la bufera.
intelligenze angeliche che formano la gerarchia dei troni. dante, par., 9-61
9-61: su sono specchi, voi dicete troni, / onde refulge a noi dio
bernardino da siena, 2-ii-1311: é troni adoperano in noi, che noi ci
spiantava famiglie e minava le società e i troni. 5. allontanare a forza
de li arcangeli, lo terzo de li troni. elucidano volgar., 88:
cognobbe tutti li argangeli, tutti i troni, tutte le dominazioni. -costituito da
acqua, viento, lampi e troni, spotestatamente con gran pagura.
spiaggia di antignano... pie- troni e ghiaie aguzze e rasoianti si alternano con
lecito di tentare di rovesciare governi, troni, ordine stabilito, sicurezza sociale? g
tempo oscuro e subitano, / chevien con troni e vento ruinoso, / grandine e pioggia
e subitano /... vien con troni e vento ruinoso. castelvetro, 8-1-233
viene a generare a noi que'felicissimi troni. = comp. dal lat super
guanciale, in vece di suppedaneo, ai troni e alle sedie de'prìncipi. s
xi-378: in fondo fra i pie- troni l'acqua scivola sveltissima, in una specie
. bianchi, 22: questi sono i troni, / che scoton tutto il talamo
palude, venne grande tempestate con orribili troni. lapidario estense, 151: et
gli von- no, / si chiaman troni del divin aspetto, / perché il primo
che 'ntorno li vonno / si chiaman troni del divino aspetto, / per che 'l
). savonarola, 10-414: e'troni che sono elevati da ogni terrestrità e
sembrava m'animasse. osai parlare di troni spezzati e di re fatti polvere.
e come stanno gli alimenti, / troni cun baleni ripenti, / et onde venno
transalpino / spirto nemico del maggior dei troni, / che urtasti audace ingegno peregrino
dell'austria e dei prìncipi tornati sui loro troni mostrarono agli illusi quante menzognere fossero state
e come stanno gli alimenti, / troni cun baleni ripentì, / et onde
roma già vide, e rovesciati i troni. cattaneo, iii-3-100: v'erano nel
che rassem- bravano paradisi, sedevano in troni, quasi dei su gli altari idolatrati
popoli affermavano la loro onnipotenza e i troni crollavano sulla terra sommossa d'europa.
conv., ii-v-15: e sono questi troni, che al governo di questo cielo
lei, virtudi e dominazioni, cherubini, troni e serafini, esaltate lei e riponetela
il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le dominazioni, tutte le
cori, questa prima, che sono e'troni, cherubini e serafini, vede el
che in prima si debba considerare e troni che sono elevati da ogni terrestrità.
nella quale messe angeli, arcangeli e troni. 6. stor. serenissimo
gropo di vento garbino con pioza grande e troni e con tanta forza, ch'el
che non piova e tempesti e tirino troni e saette, di modo che ognuno sta
delle lamentatrici che imprecavano furibonde contro i troni. -in un'espressione comparai per
ed eseguita la sorpresa dei petardi o troni, come l'altro diceva. =
secondo dei casi e trovansi diffusi nei troni (e sono detti tubi oscillografici quelli utilizzati
derisi, eserciti / spezzando e mura e troni... / o cannoni, o
delle loro donne e gli usurpatori aei troni. carducci, iii-27-28: dio e la
293: eterna venere / che tanti hai troni variodipinti. d'annunzio, ii-808:
il coro degli angioli, tutti li troni, tutte le dominazioni, tutte le
i serafini, i cherubini, e i troni; ne la mezzana le dominazioni,
da virtù] fino a trionfare su'troni santificati. s. bernardo ve le
dall'artifizio, e che tutti i troni d'europa si possono, genealogizzando, far