la chiesa di porto d'ischia, tronfia, tenera e bianca come un budino
, 8-113: un'arme incoronata e tronfia del seicento sporgeva infuori, bruna sulle
: la chiesa..., tronfia, tenera e bianca come un budino di
e a incoraggiare lo scrivere in forma tronfia, leziosa ed impropria. e
. -persona superba, sprezzante, tronfia. buonarroti il giovane, 9-647:
. pulci, vi-25: l'amico tronfia, io tribolo, egli è poc-
davanti ai cento, con eloquenza gonfia e tronfia,... che mi parevano
un 'crai'getta da gotteragnola ben tronfia. = alterazione popolare del lat.
. linati, 25-69: con la tronfia grandigia dell'uomo che sa di aver
beata /... / tutta tronfia, impettita, impennacchiata / maligna..
retorica, il linguismo, la vuotaggine tronfia della tragedia svaniva, e rimaneva quello
inglese e la culaia più delle altre tronfia e vermiglia. -come ingiuria.
, 4-140: la nutrice intanto, tutta tronfia della sua bellezza turgida e sana e
dà molta importanza; persona presuntuosa, tronfia, boriosa. migliorini [s.
un professore, finiscono coll'assorbirne la tronfia e dogmatica imbecillità. cardarelli, 1102
mucchio da fare, concluse con aria tronfia. 9. locuz. -a
. region. persona dappoco e boriosa, tronfia, piena di superbia, vanitosa (
-persona che assume atteggiamenti di tronfia arroganza. sergardi, 1-92: non
.. che la vostra pafla- gonaggine tronfia si accredita per idoli. = deriv
una parte del corpo o una persona tronfia, presuntuosa, boriosa o enfatica e
). 4. figur. persona tronfia, superba, presuntuosa, boriosa,
languidi e indolenti o incedendo in maniera tronfia e burbanzosa, o ama intrattenere rapporti
di superbia, di vanagloria, di tronfia improntitudine e presupponente superiorità. lucini
. 3. figur. persona tronfia e vanitosa (anche come epiteto affettuosamente
muoversi, camminare con la caratteristica andatura tronfia e maestosa, anche facendo la ruota
, gusti e modi volgari e manifesta tronfia suddisfazione di sé (e traduce il
cavaliere alto e membruto, con pettoruta e tronfia andatura. l. bellini, 6-82
albagìa / sì pettoruta, sbufonchiante e tronfia, / ch'e'par un pollo d'
e bugiarda!... che vai tronfia d'orgoglio e non dài pane
. pulci, vt-25: l'amico tronfia, io tribolo; egli è poccioso,
stuparich, 5-271: m'assisi con tronfia presunzione sul mio seggio di ministro.
sm. atteggiamento caratterizzato dall'ostentazione tronfia e vacua e dall'espressione ampollosamente
erto / il collo occhieggia la gallina tronfia / che razzolava nel recente fimo.
per lo più con rabbia o con tronfia solennità). -anche in rapporto col
2. figur. vuota altisonanza; tronfia ampollosità. carducci, iii-5-464: allora
arte retoricheg giante, la tronfia imbecillità di quei novissimi cattedranti che
sf. letter. vuota assonanza, tronfia ampollosità. papini, ii-1123: sì
, d'un budello dalla sua sanità tronfia ringaglioffito a miseranda vecchiezza, se non
albagìa / sì pettoruta, sbufonchiante e tronfia, / ch'e'par un pollo d'
. 2. enfatica e tronfia espressione di fratellanza, di amicizia.
scappucciate. pulci, vi-25: l'amico tronfia, io tribolo; egli è poccioso
albagìa / sì pettoruta, sbufonchiante e tronfia, / ch'e'par un pollo
[in soldani, 1-113]: la tronfia ignorante superbia di molti, che in
tacchinescaménte, avv. scherz. con tronfia prosopopea e ostentazione. c
oca. 3. figur. persona tronfia, vanitosa, superba. pirandello,
pulci, vi-25: l'amico tronfia, io tribolo, egli è poccioso,
in corte, nido de la superbia che tronfia e gonfia. = probabilmente da trionfare
del sacchi, comparve anche la ricci tronfia e pomposa. nievo, 2-129: ti
alto e membruto, con pettoruta e tronfia andatura. l. bellini, 6-82:
/ sì pettoruta, sbu- fonchiante e tronfia, / ch'e'par un pollo d'
con briglia e sproni. m'assisi con tronfia presunzione sul mio seggio di ministro.
e gli guardava la faccia dall'espressione tronfia di chi si è comportato bene.
la chiesa di porto d'ischia, tronfia, tenera e bianca come un budino
-scherz. pallone di vento-, persona tronfia, piena di sé. intrichi
retorica, il linguismo, la vuotaggine tronfia della tragedia svaniva, e rimaneva quello che