1-177: appoggiando la schiena a un tronco, la testa un po'abbandonata da
sopra un plinto; abbarbicate le braccia al tronco, la testa alteramente fissa verso il
: / edra sii tu che il caro tronco abbraccia. galileo, 4-3-15: abbracciando
: allor colei s'abbraccia / al caro tronco e s'interpone e grida: /
intreccia, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia. d. bartoli, 9-29-1-156
, mille / rami nutrendo nel felice tronco, / al grato pellegrin l'ombra prepara
gli alberi a macchioni, dritti, il tronco nudo. idem, 4-71: certi
* (verso) che non è tronco all'ultimo piede'(cfr. catalettico)
mi trovo vicino, l'accarezzo sul tronco, ruvido, solido, certo. idem
e con mangani batte i rami e il tronco, / quando che il verde un
negri, 2-768: d'alcuni 11 tronco è talmente vasto, che tre uomini a
, e con polita accetta / recide il tronco di durissima elee. guiducci, i-275
nella mia vita / come accétta nel tronco. deledda, iii-45: molti erano già
. paolieri, 2-228: in ogni tronco lasciai incisa profondamente a colpi d'accetta
accomodai, appoggiata la schiena a quel tronco cordiale. bocchelli, 1-iii-566: così
. manzoni, 179: nel confuso, tronco e, dirò così, acefalo concetto
che mancano di una testa distinta dal tronco, sia per mostruosità, sia per
sm. albero di alto fusto, con tronco diritto, foglie opposte e lobate
acero ignudo i cui rami si dipartivano dal tronco a raggera. moretti, 30-172:
quella [fiamma] che ha addentato il tronco nel punto vivo, quella non lascia
corpo che forma la metà inferiore del tronco, comprendente gli organi dell'apparato digerente
giorno, col nome della sua protettrice tronco tra le labbra, lucia s'addormentò
, 1-1-8: quindi adeguato e fesso il tronco, intruse, / di bietta in
al bel corpo, come la scorza sul tronco di un albero. moretti, i-494
. sollecitamente si dee curare che 'l tronco in rami, i rami in verghe,
le afferrai la strozza / robusta come tronco di serpente, / e strinsi e
mi discacciasti: / perché il misero tronco a cui m'affisse / il mio duro
dalla posizione di guardia, piegandosi col tronco in avanti e portando innanzi nello stesso
(mod. fùt) 'fusto, tronco d'albero '(cfr. fusto)
[tommaseo]: odorifero quivi il grave tronco / de l'agalloco nasce onde conduce
una specie di poliporo che cresce sul tronco dei larici... egli è fatto
nel suo naufragio, come ad un tronco morto galleggiante. viani, 19-381: ansante
lieve fatica e scarso dispendio aprire un tronco di strada e congiungersi per ogni parte
pilastri del cancello, qualcheduno sbucherà dal tronco di un olivo. baldini, 4-210
e notte tutto fa paura: il tronco di un albero diventa un uomo in
ombelico alle mammelle / già il duro tronco arriva; e i lai son vani.
o. rucellai, 2-10-280: il tronco subclavio, uscito della cavità del torace
i-622: le fiamme rodevano un grosso tronco di faggio sugli alari. pea, 7-66
producendo dalla medesima radice non un solo tronco, ma vari fusti più o meno
da sei a otto metri, con tronco contorto con corteccia giallo rossastra; con
253: un albio ricavato in un tronco d'albero. idem, 288: l'
scorza / si fa vigor novo del tronco. idem, ii-809: come l'alburno
le famie] con la gran possa del tronco e allargavano le braccia fronzute. albertazzi
frutti ampia famiglia / su 'l ricco tronco il nobil ramo allega. d'annunzio,
quelle foglie che restano di sotto divengono tronco e rami che formano l'albero, et
... albero sterile, di diritto tronco, e tenero di legno e
alpenstòc ti s'incunea tra ramo e tronco. = dal ted. alpcnstock
l'inno finisse con quel suo colpo tronco che è come un comando di alt dopo
aspettava la morte guardando al fondo del tronco, già già lambito dalla corrente.
, 1-432: la palma propriamente non ha tronco: e si può dire che tutta
capo d'oca, di babbione o tronco. d'annunzio, iv-2-811: ella era
isolata che s'innalza a forma di tronco di cono, spianata in alto e con
tremola e scintilla / la rèsina sul tronco è come l'ambra. ojetti, i-265
ed inacerba il freddo, e per lo tronco / ammortamento livido procede.
foglie cadute, che ammucchiate al tronco / di vecchie quercie aveva la
fanno i lor dolci nidi in mezzo al tronco, o pur com'api in
i sostegni, per cui dall'un tronco d'esse il sangue a schizzi s'imbocca
, l'attacco dell'arto ambulatorio al tronco (il suo scheletro è formato dall'osso
via via incanalata per la spina del tronco, fa capo su la cima di
.. scalzato l'arbore appresso al tronco e postavi molta cenere, ricoprendo di
grandi, e sendo piccoli, nel tronco. b. davanzati, ii-506: onde
madre, sollevandosi, s'annodò al tronco del figlio singhiozzando. govoni, 1-100
. bot. forconatura, groppo dove il tronco si divide in rami. slataper
che due grandi squarciature a uno annoso tronco. idem, 134: poter l'amore
patagio paracadute teso fra i lati del tronco, gli arti e la coda (
cielo. idem, 16-11: nel tronco istesso e tra l'istessa foglia /
iliaci, ne'quali è biforcato il gran tronco dell'arteria aorta, discendente giù per
. bot. sporgenza legnosa (in un tronco o ramo, in un frutto,
di una faccia laterale triangolare di un tronco di piramide regolare. -il segmento compreso
punto della circonferenza base (in un tronco di cono circolare retto).
, 17-58: veggiono a un grosso tronco armi novelle / in contra i raggi
sua persona come il naufrago a un tronco che possa trovare, anche se incapace di
vento. baldini, i-525: il primo tronco di quel tracciato fu aperto all'esercizio
al mio desìo diversa? / in durissimo tronco e in fronda cupa / la dolce
radici nella terra accumulata in cavità del tronco o dei rami. = voce dotta
, che, cadendo in terra qualche tronco, niuno ardisce servirsene per far fuoco
aveva udito che in un balbettio timido e tronco. d'annunzio, iv-1-97: un
sarebbe spento solo dopo aver incenerito il tronco. 7. figur. desiderio vivo
cacciato per un foro all'ingiù nel tronco dell'arbore sino allo midollo, lo
tutto il giorno su e giù un tronco di linea ferroviaria, stando sulla vaporiera
a sbatterla contro una pietra, un tronco, un ostacolo qualunque. beltramelli,
, 17-58: veggiono a un grosso tronco armi novelle / in contra i raggi de
è di guazza, / arrandellò quel tronco come pratico: / dette a rinaldo una
cavità de'polmoni, si raccoglie in un tronco, col quale entra nel secondo ventricolo
non era che l'ombra del bel tronco d'uomo d'una volta. gramsci,
cavità de'polmoni, si raccoglie in un tronco, col quale entra nel secondo ventricolo
breve e frequente, / non senza un tronco articolar di voce / che condanni e
del lastelo, o dei rami al tronco. tino e dell'italiano). v
: si divide l'arteria magna in tronco ascendente e discendente. redi, 16-viii-68
notte tutto fa paura: il tronco di un albero diventa un uomo in agguato
(di piccolo spessore) di un tronco d'albero; tavola di legno.
non si può aspettare più nulla da questo tronco fogliato ma sterile: si assécchi in
delle formiche si ripara con porre al tronco dell'arbore un vaso di terra cotta
il viso, / che giù cadesse il tronco. verga, i-122: si grattò
0. rucellai, 2-278: il tronco della vena cava si divide alle clavicole
copia, acciò lo abbia assoluto e non tronco. panzini, ii-794: la fiamma
). -asta di manovra: binario tronco all'estremità di un fascio o a
, o nella conservazione delle posizioni del tronco e degli arti [atassia statica
è stata sbalzata via. è rimasto il tronco vivo. pratolini, 2-40: il
attenzione ». ogni conoscenza sorge sul tronco di una volizione. ojelti, ii-547:
]: * l'attivazione del nuovo tronco di ferrovia, della nuova linea telefonica
étonné; e la seconda ceppo e tronco ». attopato, agg.
, lanciato da mani robuste, al tronco rugoso. viani, 19-441: le viti
/ l'enfiata scorza e appar livido il tronco. d'annunzio, iii-2-198: uomini
, attrónchi). recidere il tronco di un albero alla base.
attroncatura, sf. taglio del tronco di un albero sul pedale,
del corpo gli resta a pena il tronco, / non per tanto l'audacia in
quali tenacemente s'attaccano a qualche tronco d'albero o a qualche sasso. vallisneri
dimensioni, a forma di orecchio, nel tronco di alberi morti (detto anche orecchiaccio
unicamente adibita per autoveicoli. il primo tronco fu inaugurato in italia nel settembre 1925
per favorire l'afflusso di sangue al tronco (praticata, come terapia d'emergenza
i-1-236: il rampollo dacoromano fu tratto dal tronco italico fin dalla fine del secolo i
marino, 276: ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso al piano; /
gli facci una tacca che posi in sul tronco, cacciando il resto dentro, con
. storto e scabro (come il tronco della vite). buonarroti il giovane
avvolge, e orribilmente / ne squarcia il tronco, e di radice schianta. manzoni
parimenti tutti i suoi rami vicini al tronco, empiendogli tutti di colore a tuo
discrepanza delle umane favelle raffigura un medesimo tronco rivestito di diverso fogliame. gioberti,
più agilità del maiale comune), il tronco relativamente breve, testa piccola, pelle
si vogliano, nascono così: esce dal tronco un baccello della grossezza d'un braccio
quello albero spinoso tutto simile nel tronco, nella cor teccia e
de'bambini? un parlar balbettante, tronco, tardo e stentato: che però si
quando con molte accette al suo gran tronco / stanno i robusti agricoltori intorno /
) * barchetta scavata in un tronco ', da cui anche il fr.
del collo, della faccia, anche del tronco. = voce scient.,
alto fino a 30 m, con tronco grosso e folto di fogliame e fronde
tropicale (famiglia bombacee) caratterizzato dal tronco gigantesco (il cui diametro arriva fino
monghi dice: -e un! -stacca dal tronco l'asse bianca, la rizza nel
« canoe * fatte di un sol tronco scavato, e mosse con un ramo d'
, il basamento, il corpo o tronco del piedistallo, la cornice o cimasa
vita. 2. anat. tronco basilare: arteria del cranio, formata
: questa lingua, rampollata dal denso tronco latino con un rigoglio d'innumerevoli virgulti
). baldini, 6-30: vecchio tronco di michelaccio, con te non può
anteo. / bene era ciascun tronco smisurato: / ognuna a sei
quasimodo, 2-51: lasciato il tronco di pino / (era il suo bastone
la testa, / e come alcuno al tronco s'avicina, / pur sol battendo
col quale si lega la vite al tronco degli alberi. = voce dei dialetti
, 14: d'un pino al tronco m'appoggiai beato, / ne svelsi,
hanno specie di giovine cicogna dal becco tronco e senza gozzo. aùto il becco torto
il succo di betulla (ricavato dal tronco inciso), lo zucchero di betulla
e fondo piatto (a forma di tronco di cono), impiegato nei laboratori
, biancheggiante qua e là come il tronco del gàttice. beltramelli, i-98:
magalotti, 19-15: e un salvatico tronco a dentro inciso, / indi con biette
inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco. carletti, 92: di sotto
1-24-39: poi se fece d'un tronco una gran mazza, / e come biolco
, lasciando continuare i grossi carichi pel tronco più basso verso la porta romana e
, minati dalla carie, hanno il tronco biforcato dalle continue amputazioni e sono poveri
/ per la campagna, a un tronco di mirica / intricati riverserò la biga
rassembra un grosso intestino, che un semplice tronco di canale biliario. a. cocchi
? / ecco pender maturi / dal tronco i pomi, e biondeggiar la messe
più alto e irsuto, corto di tronco, un tempo abbondante nelle pianure dell'
palladio volgar. 96: se 'l tronco o lo stipite della vite fusse
di umidore in questo campiello; ma un tronco di glicine, che beve la sua
dall'oland. mediev. blok * tronco squadrato, ceppo '. per il significato
treno dal posto di blocco, se il tronco successivo è libero o impedito per la
materiale), generalmente cilindrico o a tronco di cono. -nell'industria tessile
costituito da una serie di buche a tronco di cono (mascherate in superficie)
estesamente coltivate per ricavare farina alimentare dal tronco e fibre tessili dalle larghe foglie a
borbottar di tuoni, profondo, come tronco, irresoluto. pascoli, 37: un
delle aiuole, tutti sempre sul motivo del tronco d'albero. manzini, 10-191:
gli uomini avevano appoggiato i bordoni al tronco degli alberi. govoni, 1-86:
. dal dial. settentr. bora 'tronco d'albero tagliato '.
co'quali tenacemente s'attaccano a qualche tronco d'albero o a qualche sasso. l
viani, 13-9: potè acquistare il tronco stagionato di un cipresso di bracciata,
della croce (le due parti trasversali al tronco). palladio, 3-8:
-braccio di strada, di ferrovia: tronco che si stacca dall'arteria principale,
al braccio. -arteria brachiale: il tronco arterioso che percorre il braccio. -
tipo di corpo umano con lunghezza del tronco maggiore di quella degli arti.
, sul rigido e forte sostegno del tronco, delle branche ignude. -ramo
l'afferra, / e verso il tronco il tira strasinando. ariosto, 28-63:
dal gorgozzule oppresso, e brancolando / il tronco informe su l'arena guizza. verga
ne le foglie espresso / preme il tronco fedel l'edra brancuta. / stringe il
disparte, / e pensar lungo e parlar tronco e breve. ariosto, 43-38:
due parti a forma di piramide o tronco di piramide (spesso ottagonale o con
bruncus * pezzo di ramo, nodo di tronco probabile incrocio di broccus * che ha
(v. brocco2) e truncus * tronco '. brónco3, agg. (
0 per l'azione meccanica esercitata sul tronco stesso da formazioni extrabronchiali, come ade-
ai bronzi antichi. figurati! a un tronco meraviglioso dell'antinoo hanno appiccicato certe braccia
giusti, ii-258: ora su questo tronco frollato e bucherellato, è tornata a
notte tutto fa paura: il tronco di un albero diventa un uomo in
serra, ii-410: l'odore del tronco cavo e tarlato, e i secreti
. serra, ii-410: l'odore del tronco cavo e tarlato, e i secreti
un gran pruno; / e '1 tronco suo gridò: * perché mi schiante
donne di villa sogliono fare in un tronco di salcio, o d'altro albero smidollato
tempo, chiamandolo bucato dal buco di quel tronco; percioché sendo ella voce fiorentina generalmente
giusti, ii-258: ora su questo tronco frollato e bucherellato, è tornata a spuntare
lo spazio fra il colombiere di un tronco maggiore, le costiere e la barra
selvaggio la dechina, e tutto / tronco il nervo, la belva morta cade
alla statua del santo, tratta da un tronco di
tutti d'un colore, quell'andare tronco e saltellante. papini, 25-310:
pananti, i-90: or dà in un tronco [la carrozza], ora in
corpo umano corrispondente alla metà superiore del tronco. dante, inf., 28-119
'l busto ingrossa. / sorge piramidal tronco funesto, / rozzo legno si fan
/ appio, quest'è, che, tronco, o a roma torre / debbe
busto. -per simil.: tronco di albero o di animale. dante
busto d'un imperatore, / col tronco svelto come di cipresso. serao,
la testa e la parte superiore del tronco. vico, 2-421: e ne
, ecc.) per sostenere il tronco o correggerne le deformazioni. papini,
maga, e in esse tosto / un tronco busto avvolse, e poi l'espose
continua a buttare insanguinata / dal tuo tronco di morte. -buttare bene:
sta un buttero col cappello a cono tronco e a tese dure, coi cosciali di
], che prima parevano uno sterile tronco, rotto a poco a poco la
più non geme siringa; ed in quel tronco / cessò di mirra l'odoroso pianto
l'afferra, / e verso il tronco il tira strasinando. leonardo, 1-230:
di canna, a forma di tronco di cono, svasato verso l'alto
penombra, con le spalle poggiate al tronco di un oleandro, premuto sul petto e
calcara, sf. fornace (a tronco di cono o di piramide)
, e col ferrato calce / del tronco minaccioso / i veloci corsier fiede e ritarda
vaneggia. tasso, 9-70: il tronco resta (miserabile mostro) in sella
romor per la foresta, / se tronco il calle gli attraversa, o sasso,
calloso, e commettere la radice col tronco. = voce dotta, lat.
4. custodia di cuoio a forma di tronco di cono, nella quale presso la
l'erba ficcava la punta del falcino nel tronco di un albero, assettandosi un poco
sf. medie. forte incurvatura del tronco in avanti, quasi ad angolo retto,
su 'l muro aveano i siri un tronco alzato / ch'antenna un tempo esser solea
b cui manto vissi / come un tronco sepolto neba neve. 6.
barca leggera, scavata in un unico tronco d'albero, con prora e poppa uguali
ii-579: canoe fatte di un sol tronco scavato, e mosse con un ramo
. era anita, seduta su un tronco d'albero abbattuto. nella foga del
tralci alla som mità del tronco. lastri, 1-5-70: tutte
, ognanno, a capo del tronco. = deriv. da capo
[il polpo] s'avvolge al tronco e a'rami de la felice pianta co'
2-697: penetro con l'anima nel tronco, accompagno le linfe alla vetta,
tozzetti, 12-3-182: ne trovai un tronco così bello, che non si può
inf., 28-121: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pésol
capo d'oca, di babbione e tronco. r. m. bracci, 2-181
caro, 2-1023: al suo gran tronco / stanno i robusti agricoltori intorno /
camino. -anche: il padiglione a tronco di piramide, in muratura, o,
due cavalli] legati... al tronco / del caprifico, in cui fischiava
, molto profumati (e, incidendo il tronco, se ne estrae un balsamo;
la parte interna, tenera, del tronco di un albero (in cui scorre
rucellai, 2-208: di poi discende il tronco [d'un paio di nervi]
. slataper, 1-131: per il tronco gropposo scende e sale la doppia carovana
cocchio d'eroi: / giacesi il tronco a putridir sull'acque. guerrazzi, iv-277
dial. peluria leggera, muschio sul tronco di una pianta; ragnatela.
, con chiome espanse e dense, tronco corto e non eretto, di notevole
viani, 13-9: potè acquistare il tronco stagionato di un cipresso di bracciata,
stoppe. sono di figura di un tronco di piramide inversa,... nelle
30-35 m, con chioma ampia, tronco a corteccia bruno grigiastra (assai diffuso
. calvino, 1-66: un castagno dal tronco cavo, un lichene celeste su una
alto un maglio, che è un grosso tronco di figura tonda, armato di ferro
a un cane, ti legano a un tronco d'albero e ti fanno lavorare finché
profondo, di forma emisferica o a tronco di cono (di terracotta,
2. nodo sulla superficie di un tronco, di un ramo. =
e due frati manigoldi la legarono al tronco, e diedero fuoco alle chiome, imbietate
possono mettere per i piedi, il tronco per la statura del corpo et abito
bot. che porta il frutto sul tronco o sui rami che hanno più di un
. bot. di fungo che vive sul tronco di una pianta. = voce
pianta legnosa che produce i fiori sul tronco o sui rami di più anni,
di lavoro (nella forma del licenziamento in tronco o delle dimissioni in tronco).
licenziamento in tronco o delle dimissioni in tronco). einaudi, 1-479: il
di legno in mezzo dell'asta o tronco, che usciva fuori dalla parte dinanzi
terreno. guglielmo si mise a cavalcioni del tronco e provvide a mozzare i rami e
co'quali tenacemente s'attaccano a qualche tronco d'albero o a qualche sasso. pirandello
il moro di qua e di là nel tronco, mettendo iv'entro cavicchie di terrebinto
papini, 20-533: a metà del tronco c'è un caviglio che fa da sedile
tapi il gran seggio, e nel suo tronco ancora / già per soverchio umor corrotto
del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. viani,
sangue refluente dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti. garzoni, 1-307
dalla vena cava dove ha più grosso il tronco. il primo era tutto vivace,
. ant. resina estratta dal tronco del cedro del libano. landino
di cedro, 40 m, con tronco molto sviluppato in diametro, usato
di ginepro, / squallida chioma io tronco, e qui l'appendo, / (
. -arteria celiaca: nei vertebrati, tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale
ricavata dal legno di o bruno-rossiccio, dal tronco macchiato o retisi delle all'ano,
quegli olivi centenarii, dal grigio poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un
miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. viani, 13-
dell'albero sopra il quale sorge il tronco e dal quale si diramano le radici
2. grosso ramo, pezzo di tronco d'albero da ardere nei camini;
focolare. 3. pezzo di un tronco d'albero, reciso e pareggiato,
temeraria fatto prigioniero, ebbe il capo tronco su lo scalmo d'un naviglio, che
regione mastoidea. -ceppo della vena: tronco della vena. a. cocchi,
lo più di quercia, ossia un tronco d'albero tutto di un pezzo, e
poco ingrossando ecco il pedale e 'l tronco; di fusto, alcuni dirittissimo..
una porzione di legno dalla base del tronco in modo da permettere la trasformazione dell'
riccio alla base del frutto; il tronco ha corteccia rosso- bruna profondamente screpolata;
altro canto, nella quale apparisce il tronco di oloferne, che privo della testa si
di vitrici, a foggia di cono tronco, di tale altezza che arrivi al petto
. piccolo cesto di forma cilindrica o a tronco di cono, in cui si getta
scatto. era anita, seduta su un tronco d'albero abbattuto. nella foga del
sono rottami di pietre, come scheggie di tronco e legno. giovanni da uzzano,
iii-301: chiavarde di ferro assicurano il tronco coi rami. pirandello, 7-236:
nero, fan saltellare tanche sul tronco scarno, rigido come un tagliere
foghe canore come una messe di canti sul tronco rotondo lattiginoso quasi umano: l'acacia
sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo, /
inf., 28-121: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pésol
prende vegetali legnosi, dal tronco grosso, cilin drico,
alla cieca tra capo e collo, tra tronco e rami. redi, 16-iv-150:
, figlio / chiamò, baciando il tronco amato e santo, / e
avium), alto 10-15 m, con tronco eretto, rivestito di corteccia scura,
più basso (4-8 m), con tronco bruno-rossiccio, chiazzato di grigio, liscio
all'altezza di circa due piedi un tronco o fusto cilindrico, liscio, consistente
compendia in sé tutta la vita del tronco ramoso fino alle estreme radici, io
sasso. baldinucci, 93: il tronco è la parte maggiore del piedestallo,
servi ancor nuda radice, / se 'l tronco, in cui fioriva la mia speme
ad anello che riuniscono gli arti al tronco. 9. relig. sacro cingolo
lamina di zinco che viene legata al tronco o sui rami degli alberi da frutto
porzione libera degli arti allo scheletro del tronco. -cintura pelvica: nell'arto inferiore
taglio, amputazione); monco, tronco; azzoppato, storpiato. berni
/ l'acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e la coda di
, / se fa quel leggiadretto verso tronco, / le alate schiere sulle verdi
, specie di pioppo che ha il tronco molto diritto, elevato, di media grossezza
per le braccia la venne legando / al tronco de un cipresso alto e fronduto
chieggo solo che a lui stesso / qualche tronco di cipresso / dica il pianto che
. linati, 30-160: stacca dal tronco l'asse bianca, la rizza nel
non so) ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso al piano. tingali,
83: e come a chi scamoza il tronco annoso et indurato, per le radici
, dicesi delle piante che tramandano dal tronco o dalle foglie filetti o viticci.
generale di una pianta, caratteri del tronco, dei rami, del frutto
/ l'acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e la coda di
calvario / non ebbe in odio / tronco d'infamia: / tanta clemenzia / di
e differenza, e parti, radice, tronco, rami, fiondi, fiori,
ostacolo nasce da compressione, che qualche tronco venoso patisca per qualche vicino tumore o
sul tevere ', da caudex -icis * tronco d'albero '; cfr. isidoro
. codex -icis (caudex -icis) * tronco d'albero, tavoletta per scrivere,
miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. panzini, ii-683:
militare a forma di berrettone a cono tronco, di pelo di foca o di
/ poggiava il florido capo / al tronco d'un platano. idem, ii-
di un'arteria nel caso che il tronco principale resti occluso in seguito a processi
garda e d'iseo, il gran tronco... collegherebbe a commodissimo livello
testa che termina in punta; il tronco che ha la forma di un verme;
uomo e in altri vertebrati la testa al tronco; può essere corto e come affondato
: ho amoreggiato un pezzo con un tronco di colonna di stupendo affricano, posto in
, semplice- mente, colonna): tronco di colonna in pietra o in metallo
cerro, appoggiando il capo all'annoso tronco e reggendosi co la destra la gota
un colpo in un ramo o nel tronco d'essi... ne facevo uscire
/ ne fosser fabbricate [di questo tronco di noce] / arche bene inchiodate
si combaci dentro con il legno del tronco. galileo, 4-1-229: a voler che
. còrno e anche, rar., tronco davanti a consonante: com,
non so) ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso al piano. vico,
netta la tagliò là dove al tronco / si commette la punta. giordani
garda e d'iseo, il gran tronco... collegherebbe a commodissimo livello
cane, ti legano a un tronco d'albero e ti fanno lavorare finché
albero compendia in sé tutta la vita del tronco ramoso fino alle estreme radici. sbarbaro
di non essere ravvisata, affissa ad un tronco, non fece altro moto che di
scavata, per irrigazione, intorno al tronco di un albero. 10. anat
, affinché il passaggio delle navi dall'un tronco all'altro si possa compiere col minimo
: mettendo la conca in comunicazione col tronco superiore o coll'inferiore... si
, che trovasi nella conca, da un tronco all'altro. d'annunzio, ii-822
figur. magalotti, vi-169: il tronco caduto [dell'imperio] all'occidente,
arrivar tra poco a morir su un tronco di croce fra due ladroni. algarotti,
ramarro e giallo zolfo, macchiano il tronco enorme; inconsueto, splendido e un
epifisarie, per cui il capo e il tronco si sviluppano normalmente, ma gli
, divisa questa per la sezione del tronco comune, ne verrà la velocità media
magalotti, 21-17: egli è un tronco di cono formato di sughero.
tipo di àncora galleggiante a forma di tronco di cono. -cono di deiezione:
utensile: estremità di utensile foggiata a tronco di cono per adattarsi a essere fissata
dell'arteria polmonare e il cui apice tronco guarda in alto e corrisponde alle valvole
costituisce il punto di convergenza dell'apice tronco di due cavità coniformi. 8
bella pianta, ne abbiamo purgato il tronco dalle barbe infette, conservandone solo que'
cresce all'altezza di circa due piedi un tronco o fusto cilindrico, liscio, consistente
. bettinelli, i-236: un vetustissimo tronco e per metà consunto qual più fidato
: parla il coro conturbatamente con parlar tronco, asindetico e intralciato, molto conforme
mio desìo diversa? / in durissimo tronco e in fronda cupa / la dolce carne
., 13-92: allor soffiò il tronco forte, e poi / si convertì quel
; da profonde incisioni praticate nel suo tronco ed estese fino al midollo sgorga in
. colle incisioni si ottiene dal suo tronco una resina liquida che invecchiando s'indurisce,
alla quale ascendevasi per gradinata; un tronco sporgeva dal coperchio di ogni rogo. ojetti
con una rete di ferro, da tronco a tronco, da ramo a ramo,
rete di ferro, da tronco a tronco, da ramo a ramo, gli
del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. palazzeschi, 136
); ha la forma di un mezzo tronco di cono. - per estens.
il braccio in avanti, lo ravvicina al tronco e lo fa girare alquanto sopra il
dice anche degli altri visceri contenuti nel tronco verso la regione del cuore).
. ingrossamento longitudinale che si forma sul tronco di alberi longevi percorrendolo, con maggiore
, generale denominazione che viene data al tronco, od a quella parte del vegetale che
tauro ora le corna / a un tronco indura or l'altro a ferir toma.
qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo, / ritiri
qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo, /
, in modo che formino intorno al tronco una sorta di corona. soderini
a corona, quattro diti presso al tronco. vallisneri, iii-396: gli agricoltori,
3. agric. solco che rimane nel tronco di un albero destinato a essere abbattuto
redi, 16-iii-387: penetra [il tronco] nella interna cavità di esso intestino con
. fuso (di una colonna); tronco, fusto (di un albero)
ingrossando, ecco il pedate e 'l tronco; di fusto, alcuni dirittissimo.
un borbottar di tuoni, profondo, come tronco, irresoluto;... avreste
gozzano, 170: ogni albero reca sul tronco una targa ovale col nome
non gl'incresca o curi / se 'l tronco altero, o gli frondosi rami,
, sguscia via, lasciando ignudo il tronco. -corteccia di mezzo: alburno
del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. negri, 1-947
tue. 2. figur. tronco; albero. monti, x-3-449:
sta un buttero col cappello a cono tronco e a tese dure, coi cosciali
cerro, appoggiando il capo all'annoso tronco e reggendosi co la destra la gota
quido acre e caustico; scava gallerie nel tronco degli alberi, riuscendo molto dannoso
, alcune specie del quale, vivendo nel tronco degli alberi, ne diminuiscono il valore
2. bot. rilievo longitudinale sul tronco di certi alberi longevi; corda.
il biondo imperator della foresta / il tronco stelo a vendicar del giglio. idem
dalla spagna. pascoli, 479: il tronco sodo ora sputava fuori / la zeppola
che si forma in senso radiale sul tronco di vecchi alberi sia in piedi (
quando la fenditura incomincia dalla periferia del tronco (è causato dal gelo o da temperature
grosso cesto di vimini a forma di tronco di cono, in cui si pongono i
oro, arti anteriori quasi nascosti nel tronco; mancano di coda e di
caduta, ogni ramo, ogni nodo di tronco luccicava di piccoli cristalli prismatici. e
di legno in mezzo dell'asta o tronco, che usciva fuori dalla parte dinanzi,
la vecchia ch'è diritta come un tronco / e com'esso nocchiuta, a niun
una querce e la fune ad un tronco de la querce attaccò, e fatto
della sega che rantola quando morde il tronco scorzato. palazzeschi, 244: non
a forma di piccolo cubo o di tronco di piramide. 3. dimin.
fiorio, 239: nel mezzo di detto tronco è una cassa lunga due piedi.
detta cassa è cuneato e fermato nel tronco: la sua parte dinanzi e di dietro
con chiodi di ferro è confitta al tronco. s. maffei, 5-5-
palladio volgar., 2-16: il tronco del mandorlo si fori per lo mezzo
94): rottosi la gamba dritta in tronco, in casa la ditta pantasilea ivi
per abbassarne o eventualmente per sostituirne il tronco al fine di ringiovanire la pianta;
, si stacca con ampia curva un tronco di strada ferrata a un solo binario.
canore come una messe di canti sul tronco rotondo lattiginoso quasi umano: l'acacia
: e vestir di cannucce il giovin tronco / onde succoso si mantenga a raggi
frutti dà la radice, tanti dà 'l tronco. cesarotti, i-57: tutte [
lungo; hanno il capo non distinto dal tronco, coda sottile, a frusta,
, caratteri stici per il tronco breve e piatto e per la corazza
di quattro o cinque girasoli e il tronco mozzato infitto nella terra, che getta acqua
e deboi navicella / a cui si vede tronco arbore e sarte, / senza nocchiero
col significato originario di 4 sgrossare un tronco per fame travi ', poi al
, 9-i-296: domani trovando il mio tronco decollato non potranno riconoscerlo. corazzini,
decorativi scoppiati fuori variopinti da un duro tronco, provano la inconscia austerità del creatore
il serba, / gli saria stato o tronco o svelto in erba. 2.
alberi] quasi sempre s'assimigliano al tronco; e se qualche volta degenerano,
era nascosa la fortezza di sì duro tronco: e in quella secchezza del granello
una direzione principale (che corrisponde al tronco dell'albero), ma anche in direzioni
discemere quale sia la cima di ciascun tronco. s. degli arienti, 29
guarini, 157: qui bisogna il tronco / spinger di forza e penetrar sì
. collenuccio, 265: alfonso il tronco corpo fece raccogliere e in castel de
e depositario della virtù che sul tronco secolare di sua dota di cento
che presenta due corpi uniti per il tronco, con un'unica testa.
in breve parecchi accorsero, riconobbero un tronco d'albero di nave. borgese, 1-335
in esso, come fibre in un tronco, motivi e fatti per lor natura distinti
, coda spessa e lunga quanto il tronco; comprende due generi: miogale o
, a giacer quasi / nel lito un tronco desolato, un capo / senza il
certe radici bulbose o nello scortecciare un tronco o un ramo. = deriv.
di chi lo trascina. così un tronco di querce resistendo alla forza d'un
che consiste nel tagliare in due il tronco del feto allo scopo di liberare la
di strada che si stacca da un tronco principale. grandi, ii-280:
ma di dietro ogni cespuglio, ogni tronco, da vicino e alla lontana, c'
composto sopra ad essa nel medesimo tronco dell'aorta, cioè l'inter- mente redatta
* taglio da xép. vca 'tronco '. diatomèe, sf. plur
della gamba, della coscia o del tronco) o quando si fanno flettere passivamente
faticare, lo pongono vivo dentro un tronco di canna, e così 10 sotterrano
: mise un grido che gli uscì tronco e rauco fra i denti digrignati.
altrimente che se una pietra o un tronco stato fusse. nardi, 8: vanne
estens.: diminuito di larga parte, tronco, mutilo. antonio da ferrara,
a soli ventidue. - tronco, smozzicato (una parola).
fine. 4. figur. tronco, spezzato (il ritmo di un
8-676: così com'era / disanimato e tronco, [il fiero teschio] le
specie, oriunde del messico; hanno tronco breve, terminato da un ciuffo di
questo suo turbamento, questo suo parlare tronco e confuso? manzoni, pr. sp
che ha una sola testa e un solo tronco, ma bacino e arti inferiori duplici
il mio cavalletto all'ombra di un tronco d'ulivo o dietro il muro del
dividersi in rami, che si dipartono dal tronco: una pianta, i rami stessi
sette. carducci, iii-14-162: dal tronco della rappresentazione, sacra e morale, ecclesiastica
rami. bocchelli, 1-ii-470: un tronco muffoso d'albero morto da tempo e
ciascuno dei rami che si staccano dal tronco principale di un fiume, di un'
baldinucci, 174: delle diramazioni del tronco superiore della vena cava. salvini,
onde crescendo il segua / dirittamente il tronco. -andare, venire, correre dirittamente
un periodo); rendere mozzo, tronco, concitato (il tono di un discorso
dell'ordinario de'malfattori solevano essere un tronco, comunque egli venisse dal bosco,
, ad un metallo, ad un tronco si dà la prima mano per toglierne via
sparso crine, / oimè s'in qualche tronco t'intoppassi / fra sì precipitose,
: denom. da bilie * tronco d'albero pronto per essere lavorato '
(dal lat. volg. bilia * tronco d'albero ', d'origine celtica)
: si divide l'arteria magna in tronco ascendente e discendente. algarotti, 1-155
, vedo una donna in su quel tronco. / che mi stai tu a guatar
lui il depositario della virtù che sul tronco secolare di sua stirpe erasi dischiusa alla
col dischetto di legno incollato sotto al tronco perché si reggano in piedi, e
tenaci, le quali pur conservano il loro tronco gagliardo e tutte le loro radici intatte
corpi più belli, per formare un tronco esprimente la più nobile e maestosa virilità
i-351: si vide saltar in aria il tronco d'un albero ch'era in mezzo
e pien di duolo / me 'l tronco ad adorar lascia in disparte. manzoni,
/ qual già un tempo, l'altier tronco e le fiondi / la ghian- difera
, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia. = comp. da
212: le muse, siccome su 'l tronco ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico
ditrónchi). ant. staccare dal tronco. leggenda aurea volgar.,
ramo e di fronda in fronda, da tronco a tronco e fra cespi ed arbusti
di fronda in fronda, da tronco a tronco e fra cespi ed arbusti ed erba
e lo divarica puntandosi con le zampe sul tronco; poi piomba a terra con lui
: quando la morte v'afferra nel tronco per divellervi di quagiù, v'è fibra
quando con molte accette al suo gran tronco / stanno i robusti agricoltori intorno /
, 60: giace in terra il grande tronco ed il capo divelto dagli omari,
/ diroccate in morendo: e'vasto tronco / in su la riva giacesi,
manfredi, 4-5-340: essendo l'acqua del tronco comune eguale senza dubbio alla somma di
rame divergere sotto l'impeto e il tronco fendersi come un fuscello, come un niente
, / il re rimane un impotente tronco. cattaneo, ii-2-128: su questo
acqua, consiste in un ristretto e breve tronco di canale con fondo orizzontale, di
infelice vita / sospesa al troppo docil tronco stette / fra certa morte e vacillante
-negli animali, la parte del tronco compresa fra le spalle e i lombi
vile. filicaia, 2-2-132: quasi da tronco, i guai / sorgon dal vizio
: uno statuario, che vede un tronco, passando per una selva, se
se ne compiace, non perciò che il tronco è in se stesso,..
dracaena draco, molto longeva, con tronco alto fino a venti metri, grosso fino
* dracaena drago ', dal cui tronco, mediante fenditure sponil fondo dei porti
del pianto, ma ad inciderne il tronco non geme altro che una specie di
agamidi (draco volans), dal tronco esile, con due espansioni laterali della
sangue di drago: gomma estratta dal tronco di alcune piante resinose (già usata nella
un colpo in un ramo o nel tronco d'essi, che sono molto teneri
ducale, e cosimo s'appiattì contro il tronco. -sostant. botta,
inf., 28-125: il capo tronco tenea per le chiome, / pésol con
ramoscello durato in fiore su l'arido tronco, quasi a far ricordare con desiderio
? montale, 1-101: o mio tronco che additi / in questa ebrietùdine tarda,
sui muri, sulle rupi e sul tronco degli alberi, e talora viene coltivata
arici, i-47: se intorno al tronco invida cresce / edra silvestre, od
strecta che stia l'edera ad uno tronco d'olmo. michelangelo, i-39: lor
tragitto, / piantò in faccia un feral tronco di croce. 3.
unendo il mozzicone dei froldi coll'ultimo tronco della coronella, in modo da sostituire
affaticati / spezzinsi i rami, e il tronco egro si sfenda. betocchi, i-112
, sguscia via, lasciando ignudo il tronco. 2. figur. scioltezza,
arbuscelli della spezie degli elici di tronco sottili. alfieri, 1-1258: né il
al sol punico, ritta / sovra un tronco di smalto e di basalto; /
a terra indicava una gamba massiccia come un tronco di quercia. 3. figur
nelle paimire di soria da un certo tronco d'albero distilla un olio più grosso del
al gusto eleòmele, ond'è fecondo / tronco che vive entro l'ombrose selve /
per ricchezza di fronde ed elevatezza di tronco, sta seduto il gran sacerdote a
in acuto o in piano, in tronco o in insdrucciolo. leopardi, i-1399
perfettamente dolci, l'emaciamento cesserà in tronco, e comincerassi a far carne.
, partendo dal corpo delle vertebre del tronco dei teleostomi e dei dipnoi, non
. detta valle, 81: questa ha tronco 11 gran dio da l'empio busto
si conduca. baldinucci, 175: dal tronco inferiore nascono le seguenti diramazioni di vene
reni, portatovi dai rami renali del tronco maestro dell'arteria magna, che anticamente
poi progressivamente moderati, per accogliere di tronco in tronco le diseguali masse d'acqua
moderati, per accogliere di tronco in tronco le diseguali masse d'acqua, che l'
servire. soderini, iv-87: livido il tronco. moravia, ili-io: entrò empedocle,
, colore grigio-giallastro sul capo e sul tronco; i piedi, le mani e
discemere quale sia la cima di ciascun tronco, né lasciano tanto di spazio che vi
. baldinucci, 175: dal tronco descendente dell'aorta dependono le seguenti diramazioni
. baldinucci, 175: dal tronco inferiore nascono le se guenti
. porzione dorsale metamerica del mesoblasto del tronco nell'embrione dei vertebrati (e si
e l'ultimo verso è un endecasillabo tronco. = da una non identificata
dal colle / nella pura entità del tronco eretto / è un pensiero tutt'uomini,
benedetto figliuolo eretto da'carnefici su quel tronco non temè [il padre] dirci.
l'arabo che pareva dormisse si erge sul tronco e mi domanda che cosa voglio
al gusto eleomele, ond'è fecondo / tronco che vive entro l'ombrose selve /
arici, i-47: così se intorno al tronco invida cresce / edra silvestre, od
ovvero in ordine, s'ella ha il tronco forte e intero, si vuole strettamente
da corporatura robusta, bassa statura, tronco alquanto lungo rispetto alle braccia, cranio
« giache » nascono e crescono nel tronco e nelle rame più grosse dell'albero che
alcune escrescenze di vegetali nate sopra un tronco di un albero. baruffcddi, 125
. protuberanza legnosa che si sviluppa sul tronco o sui rami di un albero,
, le quali pur conservano il loro tronco gagliardo e tutte le loro radici intatte
fu custode de'pomi aurei lucenti / al tronco stesso avviticchiato intorno? guerrazzi,
baldini, 3-298: movendo dunque da quel tronco di strada iniziata dal papa, strade
, questo sanguinolente calvario, questo micidiale tronco di croce, questa vergognosa altrettanto e
. cesarotti, ii-123: lo stile tronco ed esultante del nunzio mostra l'importanza
delle parole, onde, conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscerne i generati.
con una lancia pertugiano di sopra il tronco dell'albero; dalla qual piaga come
platano più alto / (belle macchie sul tronco glorioso), / ha ancora qualche
insieme alla virtù alterna colpi sull'infame tronco è imagine facchinescamente barocca; alienissimo il
famiglia fagacee, d'aspetto maestoso, con tronco liscio, grigio, che può raggiungere
, 792: furtiva / in fra il tronco del tremulo e del faggio / guatava
quasi matto: dalla cima d'un tronco d'albero ove si è stabilito, ed
dal gr. cpàxocy ^ -ayyoz 'tronco d'albero '. falanga2, sf
, gr. cpdcxay£ -ocyyo <; * tronco d'albero '. falangaggio,
, dal gr. cpàxay£ -ayyoc, 4 tronco d'albero '. falangèridi, sm
erba ficcava la punta del falcino nel tronco di un albero, assettandosi un poco
/ falcion tagliente, che su duro tronco, / o su la panca, ove
: le muse, siccome su 'l tronco ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico
giù percosse con il capo sopra un tronco d'un sambuco, e così tutto
gozzano, 170: ogni albero reca sul tronco una targa..., pessima
si rizzavano su con la gran possa del tronco e allargavano le braccia fronzute, gremite
: lo fece sedere su di un tronco abbattuto; sedette accanto chinata...
. bot. che presenta fasciazione (un tronco, un ramo). 5
, nella parte dove s'attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato
in mole e lunghezza simile al pezzo di tronco della spinai midolla [della rana]
verso l'alto, disposti intorno al tronco a forma di cono allungato (un organismo
fuggire dall'anima degli alberi battendo sul tronco con le nocche. -per simil.
a forza; uno agitato, / un tronco favellare; un pertinace / or languido
bellezza delle frutta e la fermezza del tronco ch'arricchisce la fecondità dell'autunno e
. scalfitura, scortecciatura (di un tronco). palladio volgar., 4-9
-arteria femorale: il più importante tronco arterioso che percorre la coscia. -fascia
gli innesti che si fanno fendendo il tronco o tra la corteccia, sien fatti con
due lame con cui si incide il tronco dell'albero per fare l'innesto.
soffri con noi, umiliati in un tronco. -recipr. m.
ower d'arbusto, ch'è d'intero tronco, nella terra robusta strettamente si poti
intaccature e ferite si fanno lor nel tronco e ne'rami, tanto più è copioso
.. / quindi adeguato e fesso il tronco intruse / di bietta in guisa alla
negri, 2-873: vedevo biancheggiare nel tronco qualche larga ferita. cicognani, 2-163:
arici, i-51: né a contatto del tronco e delle barbe / lo spargerai [
e i bracci, e ridotte in tronco infino alla misura d'un gombito e
locuz. -a ferraiolo: a forma di tronco di cono; svasato, scampanato.
non con la gioia delle melegrane dal tronco, ma quasi implorando misericordia, sentendosi
, di costanzo, ix-668: mira il tronco ornai secco e la 0 di entrare
giorno. panzini, iv-257: il primo tronco ferroviario italiano, lungo 8 km,
iii-14-212: le muse, siccome su 'l tronco ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico
manifesta con fenditure nelle cerehie legnose del tronco e dei rami. = deriv.
della sala v'era collocato sopra un tronco di ginepro un gigantesco feticcio plasmato di
lana, con calotta appiattita o a tronco di cono, per lo più rosso
fiatone selvaggio rapito al cavo d'un tronco, miele e cera! -figur
, dell'istessa roba del rimanente del tronco, cioè a dire, di fibre
raro, con sede sulla cute del tronco, che si sviluppa in nodi formanti
: il tessuto fibroso che copre il tronco [della palma] fornisce borra e
secondo colu- mella, sì come nel tronco dell'arbore gallica: insino alla midolla
occidentali, imperoché questo non ha né nel tronco, né ne i rami, né
anziché inclinati in alto o perpendicolari al tronco, inclinati verso il basso, dimodoché
che hanno le frutte presso al tronco e simili alle nespole e di sapor dolce
recide. marino, 12-42: sovra un tronco di lancia il braccio appoggia, /
con torto e noderoso piede / il tronco inferior sovra le rive. / ma da
pago; / e s'assideva al tronco d'un olivo. cicognani, 6-12:
bronzi antichi. figurati! a un tronco meraviglioso dell'antinoo hanno appiccicato certe braccia
il tessuto fibroso, che copre il tronco [della palma], fornisce borra e
un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta
dipinte in epoca preistorica, in cui il tronco, le braccia e le gambe sono
foglia o paglia). - anche: tronco sottile. francesco da barberino, 164
chini. varano, 78: confitto sul tronco infame scelse / pender qual reo,
con la coppia finale e finiente in endecasillabo tronco sono un'eco un poco rumorosa ancora
del- l'arbor fiorente, o vuogli tronco accerchierai con cerchio di piombo, ovvero
. ariosto, 5-89: fisso nel tronco lo trasporta in terra, i lontan
: stava sotto a una sughera il cui tronco, scorzato di recente, mi pareva
d'alcun grande sasso, o in tronco d'alcun pedale di legno. dante,
della patagonia e della tasmania; hanno tronco grosso, con corteccia bruno-rossastra, rami
con una larga ascia più presso al tronco che si potrà. il taglio dev'
talvolta estese anche agli arti e al tronco. = deriv. da flittena,
, 74: circola, intorno a un tronco solido, una / fluente luce,
provvisto di setole; collo corto, tronco tozzo, allungato all'estremità; zampe
cruda foggia / senza capo giacea l'informe tronco / lordo e grondante di sanguigna pioggia
intiepidito. baldini, 6-30: vecchio tronco di michelaccio,... più c'
l'acqua; pietrame posto a sostegno del tronco dei gelsi appena piantati. nievo
d'arbusto, ch'è d'intero tronco, nella terra robusta strettamente si poti
., 4-10: altri fondono al tronco dell'ulivo urina vecchia d'uomo.
un bel quarto d'agnello a un tronco appeso / su la pesta trovò d'
con torto e noderoso piede / il tronco inferior sovra le rive. / ma
in cui i rami si biforcano dal tronco. = deriv. da forca
; l'innesto stesso dei rami sul tronco. soderini, iii-282: se tu
, l'attaccatura degli arti inferiori al tronco. b. giambullari, 3-2:
: si tagli [un arbore] nel tronco ower pedale, o affinché esso
scacciare le formiche che si trovano nel tronco del sorbo). b.
che, forse che è parlar tronco e minaccevole. -forse se,
inf., 13-91: allor soffiò il tronco forte, e poi / si convertì
pacificatore, / armato appena d'un fortuito tronco / d'albero, ercole nudo,
: la sestina geminata e accoppiata al tronco finale. comisso, 12-107: un'edizione
ha fatto tanto adorno / di schieto tronco e de odorate foglie? ariosto, 132
il basalto, mostrando il suo possente tronco aperto fino alle radici da una squarciatura
a forza; imo agitato, / un tronco favellare; un pertinace / or languido
con la coda più lunga del tronco, pelame fitto, bruno, rasato;
passa, / or dà in un tronco, or in un muro bussa,
a giacere, con la testa contro il tronco d'un giovane pino; a traverso
le frasche e attendere al sodo del tronco: trascurare le cose di poca importanza
e lasciando le frasche attendere al sodo del tronco. -mettere la frasca: aprire
,... fregando al duro tronco / torride coste, di tenace fango /
baldinucci, 174: delle diramazioni del tronco superiore della vena cava. dal tronco
tronco superiore della vena cava. dal tronco superiore, o ascendente nascono le freniche
frenico', nome di due arterie del tronco discendente, che si distribuiscono nel diaframma
chiabrera, 420: posano in secco tronco i loro voli, / e dolenti
, ove tu fenda / il suo ruvido tronco, un cristallino / umor distilla.
giusti, ii-258: ora su questo tronco frollato e bucherellato, è tornata a
roso / sia dagli anni il bel tronco, e l'auree fronde; / e
novelli, e quel sì degno / tronco, allor che sue frondi al suol
e senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra a se stessi. alfieri,
le braccia la venne legando / al tronco de un cipresso alto e fronduto. bonarelli
condizioni. baldinucci, 175: dal tronco superiore o ascendente [della vena cava
); rugoso e screpolato (un tronco). bocchelli, 13-166: era
dalla base o quasi, mancante di tronco vero e proprio (e generalmente non
producendo dalla medesima radice non un solo tronco, ma vari fusti più o
senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra a se stessi, / e mal
l'anno prossimo scorso un fuggitivo e tronco abbozzamento. de sanctis, i-32:
venatura di minerale che si diparte dal tronco principale. targioni tozzetti, 12-9-54:
, 12-9-54: in vece d'investire il tronco o filone grosso e maestro,
della scorza denotanti un'interna alterazione del tronco o dei rami, si tolga con ferro
quando si getta uno sguardo su un vecchio tronco disfatto dal tempo e dalle intemperie e
. targioni pozzetti, 12-4-278: il tronco del sughero, detrattane la scorza,
-coperto di funghi (un terreno, un tronco, ecc.). fr.
punto si vide saltare in aria il tronco d'un albero ch'era in mezzo alla
il cui manto vissi / come un tronco sepolto nella neve. piovene, 5-92:
manico di legno, cilindro o a tronco di cono, sulla cui sommità si
costituito, nella parte inferiore, da un tronco di cono cavo con bordo tagliente,
riserva; caule, stelo, tronco, gambo. fra giordano,
di grosso fusto: albero che ha tronco molto grosso e alto; pianta che
: 'fusto'. parte cilindrica, 0 tronco della colonna, compreso tra la base ed
dipartono gli arti superiori e inferiori; tronco; il corpo umano dal collo in
gli innesti che si fanno fendendo il tronco o tra la corteccia, sien fatti con
decapodi, colla coda appianata ed il tronco quasi ovoideo; abitanti nelle acque profonde
la quale dà, mediante incisioni nel tronco, un latte dolce e nutritivo, che
la vite]... nel tronco dell'arbore gallica. 5.
gambale2, sm. bot. tronco dell'albero fino alla biforcazione dei
nel punto in cui si stacca dal tronco. soderini, i-404: convien potarle
potarle [le viti] presso al tronco, cioè scapezzare i sermenti a quattro o
gambano, sm. region. tronco, fusto di albero; gambale.
-fusto legnoso di una pianta, tronco. boccaccio, i-381: nei quattro
/ da l'aquilon percosso / il forte tronco, e l'alta cima annosa /
utilizzato a scopo ornamen il tronco dell'albero che produce i garofani, al
non nascono altrove; l'albero ha il tronco e le zione col volume dei
sm. la parte più elevata del tronco dei quadrupedi domestici, specie negli equini
. 'vena gastrocolica ', quel tronco venoso, formato dalla riunione delle vene gastro-
luoghi umidi ed arenosi; ha il tronco diritto, molto elevato e grosso,
. chi proviene però dalle sartie del tronco maggiore vi accede generalmente passando dall'estemo
. stor. cassa, formata da un tronco vuoto, nella quale venivano deposte le
fatto ancora / per gelido stupore un tronco, un sasso? a. verri,
ancor nuda radice, / se 'l tronco, in cui fioriva la mia speme,
di radici robuste e profonde; il tronco è rivestito da corteccia bruno-grigiastra screpolata,
2-1024: con molte accette al suo gran tronco [dell'omo] / stanno i
consi due teste addossate su d'un medesimo tronco, come quelle di giano in
insinua nello spacco che si fa nel tronco reciso. = voce dotta, lat
, intorno al pedale d'un gran tronco... e alcuni avevano appena sommossa
delle parole, onde, conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscerne i generati.
delle parole, onde, conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscere i generati.
schiantati, a forza tratti / dal tronco genital che v'ha nodriti. marchetti,
era fino d'allora gentile, non tronco, non aspro. di breme, conc
loro addosso sono e'rami che escono del tronco, dico e'principali. abbelli,
, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia. f. casini, iii-497:
grande ce6ta di vimini a forma di tronco di cono rovesciato, fissata alle spalle
13-ii-215: di quel ramo ch'è tronco, / germogli il glorioso e nobil
, / germogli il glorioso e nobil tronco / da radici alte e ferme, /
, ii-126: due rami germinanti da unico tronco. gozzano, ino: animarsi dal
mila, come una pianta, come un tronco tutto felice di germini.
d'arbusto, ch'è d'intero tronco, nella terra robusta strettamente si poti
il pallido rampollo germogliante ai piedi del tronco secolare. -figur.
germogliasse fuori di stagione, e germogliasse in tronco, sollevandosi dal terreno, tutto vestito
un giorno a maraviglia per una proda il tronco tagliato d'un vecchio alloro rimettere un
, nella corteccia, nel midollo, nel tronco, nei rami, nelle fronde,
farsi. testi, ii-78: lì tronco braccio / cade tra l'erbe; ei
dispieghi, /... l'altier tronco e le fiondi / la ghiandifera quercia
invece di essere bocconi abbracciato al tronco gobbo dell'olivo, fossi stato sulla ghidona
a giacer quasi / nel lito un tronco desolato, un capo / senza il suo
difensiva che rivestiva le braccia e il tronco come un camiciotto e li riparava dalle
felis o panthera onca), con tronco lungo circa 2 m, testa grande
avvampato di sinistri giallori, il gran tronco d'albero acceso come un gran tizzo,
accompagnati da movimenti del busto e del tronco (e possono essere svolti da chiunque
gibbosità (in partic., il tronco di un albero). tramater [
, iv-2-243: soleva agitar vivamente il tronco della coda nelle ore di gioia,
, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia. goldoni, iii-371: come?
muro, ovvero tutta la fabbrica in tronco, o come essi dicono, in somma
giovinetta scorza, / ch'involge il tronco e i rami / d'un verde
il cui manto vissi / come un tronco sepolto nella neve. -in partic
comp. dall'imp. di girare1 e tronco (v.). giratubi
. attrezzo che serve per avvitare un tronco di tubo a un altro o a una
4. specie di gabbietta a forma di tronco di cono, montata su rotelle,
, che comprende il capo e il tronco, e una porzione posteriore, che
poco meno grande del pruno con il tronco, per il più, più presto
fabri, e recidean due legni / dal tronco, e insieme li giungean nel mezzo
lui il depositario della virtù che sul tronco secolare di sua stirpe erasi dischiusa alla
. berchet, 229: pover tronco senza frutti, / sei rimasto in campo
più alto / (belle macchie sul tronco glorioso), / ha ancora qualche
. baldinucci, 175: dal tronco superiore o ascendente [della vena cava
centrale (se causata da lesioni al tronco dell'encefalo) o periferica (se provocata
-nodo di un ramo o di un tronco; nocchio. soderini, ii-157:
: nodo che si forma su un tronco, un ramo o un organo vegetale;
contatti fugaci e tentativi amorosi rimasti in tronco, avevo conosciuto appieno la donna,
in condizioni patologiche (gommosi) dal tronco di alcune piante (come alcune prunacee:
del lattice che cola per incisione dal tronco di alcune piante dell'asia sud-orientale,
. soffici, v-1-25: dal vecchio tronco smidollato e cavernoso che si sganascia
gli recise, e dal suo busto / tronco il capo lasciògli in su l'arena
/ che legata la tiene a questo tronco. l. adimari, 78: la
sua patria stimolo; / ma qual tronco da vite aspro gradinolo, / calpestollo,
grancito, onde gli ebbe a rimanere un tronco di collo in mano.
-vegeto, robusto (un ramo, un tronco, una foglia). g
: appesa con le braccia nude al tronco del fico, faceva forza per tirare il
.. sulla figura della vergine in tronco e del bambino, campati e grandeggianti,
citade [bocon la gran possa del tronco e allargavano le braccia logna],
s'inerpica alla greppata, si profilava il tronco scuro d'un albero. =
.. /... un grieve tronco che lo isvelse il fiume, / con
un incr. di granchio con tronco. grónciolo, sm. tose
-parte estrema dorsale posteriore del tronco degli uccelli, che confina con il
nocchieruto (un pezzo di legno, un tronco). vita del beato egidio
. slataper, 1-131: per il tronco gropposo scende e sale la doppia carovana
. manzoni, 13: quinci era il tronco in fame a morte sacro
un po'aromatica. trasuda naturalmente dal tronco del 'guiacum officinale '.
5 o 6 m, ha il tronco ramoso, le foglie allungate, i
= comp. dall'imp. tronco di guatare e lercio (v.)
cippe la bella, / che in un tronco d'allor scrive col dardo. foscolo
mi discacciasti; / perché il misero tronco, a cui m'affisse / il mio
che m'eri il fiore / di questo tronco guasto. tecchi, 11-58: solo
è di guazza, / arrandellò quel tronco come pratico. tanaglia, 2-443: tardi
267: quelle [parti] de 'l tronco sono il collo, la cervice,
assai grande, che fa il frutto nel tronco e non ne i rami. il
selve / cresce ivi il rosso tronco e 'l sacro legno / del durissimo iaco
delle facce contigue dell'opposta. -icosaedro tronco: poliedro archimedeo costituito da 20 esagoni
regolari e 20 triangoli equilateri. -icosidodecaedro tronco: quello che ha per facce 12
. metastasio, 1-i-91: dell'aureo tronco, / per cui dal dì della gran
a disporre e a stabilire l'ultimo tronco dell'alveo; ma io non ho preteso
ignudi. cesarotti, 1-viii-332: sformato tronco / costui sol resti, ed ossa ignude
v.). e da queste nel tronco maestro della vena cava, onde è
orifizio '. cato il gran tronco dell'arteria aorta. ileorrafia,
ileopsoas. baldinucci, 175: dal tronco inferiore [della vena cava]
, / a cui d'allegra giovinezza il tronco / l'edera veste. d'annunzio
leggermente si conservano le membra; ma tronco quello, elleno inutilmente ci rimangono.
fu imbelle, / tenera scorza dal suo tronco aprendo. fagiuoli, 1-1-217: né
manigoldi legarono [la donna] al tronco, e diedero fuoco alle chiome,
. punto in cui una strada o il tronco di una linea di trasporto hanno inizio
in una piazza o in un altro tronco. - anche: incrocio, crocevia,
[i pavoni d'india] da tronco; busto. principio di uove sode cotte
la testa. -per estens. tronco di animale. sacchetti, 185-56:
volgar., 3-17: così restringendosi i tronco, si convengono insieme le materie in
colla corteccia che va d'intorno del tronco. d. battoli, 2-1-19:
nell'iliache, e da queste nel tronco maestro della vena cava, onde è la
era là,... curvo sul tronco ginocchiuto, come sopraffatto dalla maestà imminente
per castigar su'eccessi, / avvinto a tronco immobilito stassi / a la tempesta de'
cima un poco / ripiegando, col tronco immobilmente / borea sostien. bocalosi, ii-50
nel suo sangue naufrago, / inutil tronco giace: / stringe l'immonda sabbia /
che al meriggio estivo / al bel tronco immortai ricovra, e sotto / l'ombra
rami e dei rametti, del tronco e delle foglie. -ant.
coltura. -anche: il punto del tronco dal quale si diramano le branche principali
, 152: ligato il reo ad un tronco, lo stesso principe sulla pubblica piazza
ve- menza, e lo 'mperare è tronco e breve. con riferimento a cose
.. ed il primo ragionamento rimarrebbe tronco e imperfetto. guicciardini, i-59: restava
magalotti, 21-17: egli è un tronco di cono formato di sughero, per
, / impiagando col ferro il nobil tronco, / soglion raccor le lagrimate stille.
un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta
peschi, cioè ricidere di sopra 'l tronco, e tra corteccia e legno mettere
e 'l legno: o di mettere nel tronco e nella corteccia insieme: o di
continuare, perché truovo che se n'è tronco l'ordito. aretino, v-1-688:
induriti, ch'egli ne disgradava il tronco maestro, e poteva passar per di
13-38: era di vari segni il tronco impresso. chiabrera, 1-iii-16: si affretta
saltando intorno, impressi / lascian sul tronco i baci. lucini, 1-346: il
gli occhi che distacca / dal capo tronco, ivi gl'imprimé e inchioda. groto
bambino. filicaia, 2-2-187: chi dal tronco vi svelse e chi v'impresse /
un borbottar di tuoni, profondo, come tronco, irresoluto;... avreste
('aculeatus ') ricoperto il tronco o armato di pungiglioni, o pruni
ispano / se 'n gio d'avergli tronco il braccio manco. sicinio, 1-48:
deserto, fu inalberato a posta in tronco sublime, perché tutto il popolo potesse
il redentore del mondo, innalborato sul tronco della croce. cattaneo, iii-1-31: si
... /... un tronco solo / nutrir diversi frutti, e,
all'inarcar delle riglia, restò come tronco insensato, per sentimento della detestabile sua
del bene, 1-215: una porzione del tronco tagliata inaridì per lo vampo del sole
volendo mostrar l'inferocita / despina il tronco capo del garzone, / mostrò di
canoa è fatta d'un solo pezzo o tronco d'albero, il quale gl'indiani
. -pieno di nodi (un tronco). baldini, i-541: fa
'a sfesa ', cioè fendendo il tronco del salvatico per lo lungo..
sistema unico, a cui, come a tronco principale, incalmano i rami che vanno
gl'incalmi teutonici non prevalgono al vecchio tronco gallico, così il midollo di questo
un tratto egli si accelerò, col tronco inclinato in avanti, saltellando a piccoli passi
in essi l'anima finisca a cono tronco, aggiuntavi una mezza sfera, o un
... eseguire l'incanalamento del tronco sassoso dell'arno nel piano di arezzo,
numerosi su l'ultima cima d'un tronco altissimo e insieme debolissimo e fuor di
insetando i rami del vicin pesco nel tronco del susino pertusato e lasciatovi incarnare,
.. scalzato l'arbore appresso al tronco e postavi molta cenere /...
di non tagliare i rami rasente il tronco, perché fa incatorzolire il legname.
ad incavare nella parte più grossa del tronco la cassa mortuaria. -intagliare,
nodrimento. tassoni, 290: inaridito tronco, altro di vivo / in me non
ardo ben sì, ma quasi inutil tronco; / ardo vii tronco, il quale
quasi inutil tronco; / ardo vii tronco, il quale / tardi s'accende e
gli occhi, che distacca / dal capo tronco, ivi gl'imprimé e inchioda,
sudori. filicaia, 2-2-245: nel tronco a par del tronco immote e fisse /
2-2-245: nel tronco a par del tronco immote e fisse / tue pupille inchiodasti
. sfaldarsi a strati successivi (un tronco, un ramo); andare soggetto
mezzo di un'incisione alla corteccia del tronco. gioia, 1-i-44: i brasiliani,
scritto / e tuto a letre il tronco pare inciso. ariosto, 37-120:
: il tuo gran nome in ogni tronco io vergo / con rozzo stil d'ossequioso
4. entom. ant. segmento del tronco di un insetto. tasso,
. filicaia, 2-2-26: aspro incivil tronco selvaggio, / se awien che ramo
col guardo a terra, sovra un tronco il braccio / posava. s. ferrari
, tenendo il capo sempre allineato col tronco. -anche: flessione del busto in
, in ogni sermento, in ogni tronco,... e in ogni cosa
asconde, e s'invola in un tronco,... ove germogliando perpetue
autobus. -binario di incrocio: tronco di binario che, nelle stazioni che
pri gioniero ebbe il capo tronco su lo scalmo d'un naviglio.
tasso] da le radici e 'l tronco fendi, / per incurvare i lunghi e
è debole, quei che sono al tronco vicini; se è mediocre, quei di
senza impedire il circolo, il sangue del tronco arterioso del mesenterio era assai indebolito nel
cui asse può crescere illimitatamente (un tronco, una ramificazione). 11.
rovescio sopra il collo / e il tronco. tasso, 4-54: indietro a le
alberi a macchioni, dritti, il tronco nudo. inferrare (inferriare)
i-184: il fuoco, appiccato in un tronco di quercia, assai più s'infiamma
: ecco farsi fecondo / l'arido tronco. oh quali erge alle stelle /
restò tutto inflessibile e intirizzito come un tronco, con gli occhi spalancati e stravolti
calcoli del danno che, licenziandolo in tronco, avrebbe potuto infliggere all'azienda.
parte del corpo umano dove termina il tronco e donde si dipartono gli arti inferiori.
di assalone pendente dall'inforcatura di un tronco. paolieri, 2-13: comodamente appoggiato
/ giacea la regai testa e il tronco informe. manzoni, pr. sp.
per umor conceputo, si pertugi nel tronco. tolomei, i-56: un bel
. soffici, v-1-25: dal vecchio tronco smidollato e cavernoso che si sganascia infrollito
la quercia del tasso, un nero tronco senza più foglie, dolorosamente ingabbiato fra
. nodo che si forma su un tronco, un ramo o un organo vegetale;
cesarotti, 1-vii-255: si giacque / gran tronco esangue, e gran terreno oppresso /
un giorno / rodere rauca torno tomo il tronco. govoni, 1051: portavan donne
395 è ingrato perché dovea esser quadrisillabo tronco per succedere allo sdrucciolo di sei sillabe
l'origine la robustezza e ingrossatura del tronco. 2. in diplomatica,
latini... rami stranieri innestarono sul tronco domestico. pascoli, ii-1166: la
, iv-2-990: nel fresco taglio del tronco s'incastra il ramo selvatico e si
continuò a lisciare con l'innestatoio il tronco ferito. = deriv. da innestare
. frugoni, 3-ii-324: legato ad un tronco, sembrava, con sì vaga innestatura
..; ovvero, con recidere il tronco o rame dell'albero,..
insinua nello spacco che si fa nel tronco reciso..., la qual maniera
nacquer nel suol germano / due da tronco sublime eccelse piante. / per renderle
ragion di stato veniva praticando sul vecchio tronco degli ordini ed usi ed abusi castellani
l'innesto di una cultura straniera sul tronco italiano. g. raimondi,
poesia, con un virgulto più rigoglioso del tronco. -inserimento, in un'opera
de l'infame egitto, / inonorato tronco in su l'arena. alfieti, 1-1113
tesauro, 2-ii-181: que'pollici dell'asprissimo tronco [della palma], segnato a
si puote uomo insensato, quasi uno tronco, sanza sentimento alcuno. castellani, xxxiv-322
vergogna, se non come d'un tronco ferire. aretino, 1-12: il giuocatore
come rampollo d'albero in più felice tronco. 3. disus. inoculare
, / più che l'edera il tronco ove s'inserpe / e più che 'l
innestare. ruscelli, 1-67: il tronco è pero, voi vi insertate il
per via di davide, del cui tronco venne cristo e insertò noi a quel ceppo
un arboscello inserto: / più vago tronco il mondo non ha visto. lorenzo
/ ma se lo 'nserto in mezzo al tronco asconde, / d'un verde sol
del 4 sillabo ', che nega in tronco tutta la civiltà moderna e boicotta lo
. campailla, 11-44: dal nudo tronco insorgono a momenti / e steli e foglie
acero platanoide nella parte più bassa del tronco e nella più alta per estrarne la
scorrere ', riferito alla resina sul tronco dell'albero. intanagliare (intenagliare
. -regione interascellare: regione del tronco del cavallo posta fra gli arti anteriori
collo, non succedesse tosto la morte del tronco, ma solo in capo a quel
copia di poeti, oratori et istoriografi, tronco, interciso e manchevole sovente ne diamo
anat. nervo intermediario di wrisberg: tronco nervoso che segue esattamente il decorso del
internodio 'chiamano i botanici quella parte di tronco o gambo ch'è fra due nodi
intero. 11. letter. non tronco; piano (una parola);
che finisce con una parola piana; non tronco né sdrucciolo (un verso);
sia intiero, o sdrucciolo, o tronco,... ma di quello ancora
con la chioma intignata su in cima al tronco che accusava la sclerosi senile,.
tutto inflessi- bile e intirizzito come un tronco, con gli occhi spalancati. batacchi
tre ramuscelli o più in un medesimo tronco intornogli. grazzini, 2-81: si tuffò
a'piedi dell'altra sorge o dal tronco si dirama. gioberti, 1-iii-158:
discernere quale sia la cima di ciascun tronco, né lasciano tanto di spazio che
intreccia, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia. pascoli, 568: tornavamo
153: allor che l'esca appesa al tronco mise, / del veleno più reo
5: quindi adeguato e fesso il tronco, intruse / di bietta in guisa alla
traggonsi, / siccome funicelle, il tronco, e sforzante / intumidirsi per
su un'asse, o dentro un tronco d'albero scavato, o nella pietra
che l'acqua venga contenuta entro un dato tronco del canal dispensatore a modo di recipiente
rinnovarla. tasso, 16-11: nel tronco istesso e tra l'istessa foglia / sovra
muggi paventosi o 'l corno / drizza nel tronco di qualch'arbor solo / per invelenir
si piega scivolando un poco lungo il tronco dell'albero. -con riferimenti all'
: un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta
invisibile scure; / non il ferito tronco udìasi gemere. montale, 2-16: dal
/ cose inaudite e invisitate, io tronco. = comp. di in-con
partita. marini, iii-234: un gran tronco d'albero l'invitava a ripararsi.
si asconde e s'invola in un tronco, e sente trepidar l'alma nella corteccia
1-192: i secchi rami al verde tronco involse. beltramelli, iii-415: si chinò
della valle, 83: il miserabil tronco ritrovando / giacer in sangue involto,
tra la canapa e la buccia del tronco. serdonati, 14-40: non si trovando
zontali o con più occhi oppure con il tronco più volte ripetuto.
corpo cilindrico, che scavano gallerie nel tronco delle conifere. = voce dotta
, 1-446: scortecciando la parte infetta del tronco, la sforacchiano tutta con ferri roventi
lume, / ch'havvi e che 'l tronco e 'l suol intorno irragge. pindemonte
un borbottar di tuoni, profondo, come tronco, irresoluto. -che non
e le biade, il tralcio ed il tronco e tacque irrigue, i segni delle
. -ruvido, rugoso (il tronco, i rami, la corteccia di
ischiadici. baldinucci, 175: dal tronco inferiore [della vena cava] nascono
, aggiunto dato a due diramazioni del tronco inferiore della vena cava, appartenenti alle
poche torri. tasso, 16-11: nel tronco istesso e tra l'istessa foglia /
per secrezione o mediante incisione, dal tronco di numerose specie di pterocarpi e di
un gran pruno; / e * 1 tronco suo gridò: 'perché mi schiante?
: de'labbri della fessura [del tronco da innestare] tolta via ogni lanugine,
colore grigiastro estratto da incisioni praticate nel tronco della rhus vernicifera, coltivata in giappone
propriamente una parte del corpo, o tronco, o coscia,... e
abete uscì un lacerante scricchiolio; il tronco cominciò lentamente a piegarsi. soldati,
grosse lacrime giù per la corteccia del tronco. sbarbaro, 5-56: l'abetaia
, appesa con le braccia nude al tronco del fico, faceva forza per tirare
della valle lagarina, che è il tronco della valle dell'adige fra calliano e la
, 1-226: rompendosi l'arbore in tronco, cioè totalmente (che rare volte avviene
/ sente le sue ferite, / il tronco de la vite, / de la
v.]: 'lanato', dicesi del tronco delle piante, quando ha peli lunghi
3-i-212: appoggiando il capo all'annoso tronco e reggendosi con la destra la gota
infelice er'io, che dal nativo / tronco per cruda man langue reciso. tasso
inf., 28-122: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol
il capo appena lanugginoso pare attaccato al tronco per la nuca. -causato
quattro colonne scannellate di ventotto palmi di tronco tutto coperto di lapislazzolo con diversi gruppi
, ma per maggior fatica sopra un ruvido tronco. 4. sazietà, noia
. moravia, iii-303: il tronco aveva un colore e una consistenza legnosa
magalotti, 21-17: egli è un tronco di cono formato di sughero, per di
solco li fa camminare. / sempre col tronco li batte e minazza: / mai
1-130: aveva [il platano] il tronco tondo, lebbroso. angelini, 1-135
6-97: per distrarsi, guardò il tronco nero del leccio: così grosso,
nodose e rugose che si protendevano dal tronco integro. = voce tose,
salici o con altri rami flessibili il tronco della vite o di piante affini al
morti / sul marmo dei sepolcri, al tronco dei cipressi. e. cecchi,
. 4. parte solida del tronco degli alberi; legno. crescenzi volgar
sm. parte solida e compatta del tronco, delle radici e dei rami delle
gli fa danno. 3. tronco d'albero con cui fu fatta la croce
5-210: hanno [i baobab] un tronco enorme, di fibra leguminosa, rotondeggiante
/ cose inaudite e invisitate, io tronco. michelangelo, i-136: a l'alto
sparsa qua e là sulla corteccia del tronco e delle radici).
con foglie d'oro, il cui tronco è sacrato / a giuno infema. soderini
viticci, si appoggia o si intreccia al tronco e ai rami di altre piante o
vite libadea: varietà di vite con tronco e rami alquanto resinosi. landino
essi mi davano l'immagine d'un tronco spezzato in due parti, le quali
della quercia]... è un tronco o ramo, lungo circa un braccio
senza gambo, che cresce soprattutto sul tronco e sui rami dei castagni, dei
: piccola barchetta, cavata da un tronco, o composta con poche tavole, per
si limitò a licenziare tutti e due in tronco. la ragazza, senza liquidazione di
alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di fuoco liquido, con una
latice denso e vischioso che geme dal tronco e dai rami di taluni alberi;
-sottile stecca di legno (o anche tronco sottile e flessibile); bastone,
da statura alta, complessione robusta, tronco lungo, estremità corte, pelle bruna,
, 382: « livelletta » è tronco di strada o di via ferrata avente una
pieghettate con molti lunghi segmenti bifidi, tronco anulato. = voce dotta,
accentuano nei movimenti di flessoestensione del tronco; è curata con il riposo, col
croce, ii-78: dal cervello un gran tronco è prodotto, il qual si espande
medolla. baldinucci, 175: dal tronco inferiore nascono le seguenti diramazioni di vene:
da satiro. -per estens. tronco di un albero. ariosto, cinque
partic.: nel cavallo, parte del tronco compresa fra il dorso e la groppa
sviluppo della lunghezza degliarti rispetto a quella del tronco e da ridotta ampiezza toracica (un
mammiferi sdentati dasipodoidei, con testa, tronco e talvolta arti e coda protetti da
nacquer nel suol germano / due da tronco sublime eccelse piante. / per renderle
e di sua mano ancor reciso e tronco / l'orribil teschio affisso al verde tronco
tronco / l'orribil teschio affisso al verde tronco. -lotta dei giganti: v
lunatura, sf. difetto del tronco degli alberi, consistente nell'imperfetta trasformazione
tanto il grosso in vista [del tronco dell'ulivo]. 41.
, 14-33: l'alpestro monte ond'è tronco peloro, / che 'n pochi
7. bot. malattia del tronco delle piante (e in partic.
vicine, se le porzioni alterate del tronco non siano tolte. dimodoché gli olivi
il potatore] scalpellava fitto per entro il tronco e ne tirava fuori una materia infrollita
lupa » spesso ha intristito tutto il tronco, ha « lavorato » anche dentro
ad un ramo colle spalle appoggiate al tronco, potè studiare da quell'osservatorio la
guardare la bizantina catanzaro sedente come in tronco sulla gran rupe lustreggiante di fichi d'
di ghirlande. e ogni aggetto del tronco, ogni nodo del fogliame, son pretesto
baldinucci, 175: 'delle diramazioni del tronco superiore della vena cava '. dal
superiore della vena cava '. dal tronco superiore nascono le freniche,..
.]: 'media': diramazione del tronco superiore della vena cava, da'notomisti
, 174: 'delle diramazioni del tronco superiore della vena cava '. dal tronco
tronco superiore della vena cava '. dal tronco superiore, o ascendente mascono le freniche
le sezioni di taglio dei rami o del tronco, dopo la potatura o l'innesto
: riconobbe da lontano, tra un tronco e l'altro dei platani, il cancello
in dio ben ferme, / nel tronco estense tuo destin si scrisse. / e