; e poi con la scimitarra propria troncargli la testa, appresso cavargli il cuore
; e poi con la scimitarra propria troncargli la testa, appresso cavargli il cuore
profumi si cosparse per stordire oloferne e troncargli la testa. = voce dotta
lippi, 10-38: gli è me'troncargli qui il ragionamento, / acciò prima
l'argento, ma per corromperli e troncargli certa viscosità naturale. garzoni, 1-861
lei de l'elmo priva, / troncargli il capo e far che più non
ben lunga: / gli è me'troncargli qui il ragionamento. baldovini, 1-12
tanto severamente, è una crudeltà decisa troncargli cosi di netto ogni speranza.
e e: r troncargli la falange con un buon colpo di tenaglia
essa altra coltura che raccoglierne i semi, troncargli la piuma che hanno.
v.]: 'scollare un fiasco': troncargli il collo. 3. per estens
di ciò, ha nel principio da troncargli ogni speranza, non gli dando alcun appicco
mena il ferro ricciardetto, / che vuol troncargli le gambe di netto.
ahi! già la morte / di troncargli la vita ebbe baldanza. parini, 533
i-51: già la morte, / di troncargli la vita ebbe baldanza. muratori,