, aggruppati, con la pancia goffa e triviale. idem, 4-24: al primo
s. v.]: imprecazione triviale: 'il diavolo t'aorchi'. idem
tutto ciò che una falsa estetica battezzava triviale e trascurabile. gobetti, 1-169:
persona goffa, confusionaria, meschina, triviale. g. m. cecchi
-ch'egli possa arrabbiare!: forma triviale di imprecazione. buonarroti il giovane
e del nuovo, come volgare, come triviale, come quello che forma la parte
(cfr. bargella 4 donna furba e triviale '). barzellettàio, sm
basano, agg. sudicio, lercio; triviale. = deriv. da basana
? 14. figur. volgare, triviale (una parola, un'espressione)
la dimostrazione di quanto fosse scipito e triviale quando cominciava a batter la solfa centennale
tose. uomo volgare, grossolano, triviale: che proviene da infima condizione sociale
da ledica, sacrilega; invettiva oltraggiosa e triviale zimbello. -lasciare, mettere, entrare
d'infimo ordine (e indica ambiente triviale e frequentatori volgari, scioperati, ubriaconi
ed è voce d'uso volgare e triviale, che nel linguaggio più discreto si
redi, 16-ix-286: come dice il triviale proverbio, si caderà dalla padella nella
non toscani, trascegliere, rigettando 11 triviale e lo spropositato, e in toscana portare
: 4 can- talluscio poetastro, cantore triviale, come sono que'ciechi, i
. -spreg. canzonàccia: canzone triviale. -anche: componimento poetico di scarso
. collodi, 582: che caratteraccio triviale! essa è contenta come una pasqua
, v-3-114: quell'idea mi appare bassa triviale: un raccogliticcio di spurghi e cascami
sei piedi corei simigliano ad una prosa triviale e cascante, là dove lo spondeo
'colascione ', facoltà versificatoria d'ingegno triviale: 'egli accorda il suo colascione
bruttato, ci è forza ricordare il triviale prov. che accenna al colosseo, mutato
[fugato] ancorché facile e stimato triviale. marcello, 37: non dovrà il
morì cratero. 3. figur. triviale, salace, rozzamente licenzioso. b
di reazione, invece di copiare la triviale fotografia, schizzai sul mio foglio un angolo
affare assai meglio che il mio debile e triviale giudizio. manzoni, 418: il
a cominciare a riconoscere, in edizione triviale, temi della vita descritta negli antichi
toscani, come poco pellegrina, o come triviale; talvolta maggiore, come non troppo
distoscanare la lingua loro, e facevano triviale davvero 10 stile per tema di farlo
a cominciare a riconoscere, in edizione triviale, temi della vita descritta negli antichi
non siano poi senza qualche mistura di triviale prosa, di grottesco, e persino di
e creduto troppo sensuale, basso, triviale, indegno della poesia ec. l'amor
quando e come si formasse quel basso e triviale sentimento tra i letterati italiani, bisogna
3-91: rintoccava nella memoria quella musica triviale e spavalda della * cucaracha 'che,
di facchineschi volumi. 3. triviale, rozzo, grossolano (il modo di
la mia spalla tacchina. -malvagio, triviale, spregevole, ripugnante. ariosto,
sono cospersi d'altro che di triviale tritello. nomi, 5-2: ferve /
e di schiaffi. 10. triviale, tipico della feccia (il linguaggio,
delle più diverse fedi, in un gergo triviale e lezioso. -per estens.
nel seicento avrebbe usato la barbara e triviale forinola « secolei », intrusa certo recentemente
organo genitale femminile (ed è voce triviale propria dell'italia meridionale). -
voler troppo sfuggire il fiacco e il triviale. 6. che è privo
: certe monachelle barattarono con un quadro triviale d'un fiammingo un suo, che rappresentava
vulva (ed è proprio del linguaggio triviale). cornazano, 1-76:
entrare quelle due forche ». -imprecazione triviale. s. degli arienti, 31
la parodia, il grottesco, il triviale ed il sublime, sì, anche
ciel ratta scendea. -con uso triviale. aretino, ii-245: -messer brizio
. che fotte (ed è termine triviale). - anche sostant. aretino
avere rapporti sessuali (ed è termine triviale). - anche assol.
sessuale, coito (ed è termine triviale). dolcibene, 116: il
pende più tosto all'ornato che al triviale, ma... qui ho voluto
v.]: 'frigia', nome triviale di una specie di non dirmi neanco
io rileggo un passo nella vostra lettera sì triviale e accademico, che la prima volta
tenersi lontano e dal maledico e dal triviale. -sf. gazzettiera.
sarebbe essordio troppo generico e avrebbe del triviale. manzoni, pr. sp.
meraviglia se io talora usasse alcuna parola triviale, e poco usitata, che spirasse
. liburnio, 1-57: qualche grammaticùccio triviale avrà a dire che in questi miei
12. sboccato, osceno, triviale, salace (un discorso, una
caricaturalmente, da sovrana sfolgorante a trecca triviale. 3. sommariamente, a
con avidità ad un cibo grossolano, triviale; voi non conoscete i sapori squisiti delle
14. licenzioso, scurrile, indecente, triviale. baretti, 3-49: fanno [
su quanto l'uomo ha di più triviale, di più abitudinario e trito: sopra
pubblici pareri che qualche detto inconcludente, triviale, increato ed irragionevole. = deriv
maniera di scherzare è assai stupida e triviale; né altro meriterebbe che uno scappellotto
spettatore d'indole appena appena non triviale non si lascerebbe indurre così di
tua immagine divina / sopra un letto triviale. montano, 1-84: in fondo a
obbligato a infilzare i suoi sillogismi col metodo triviale ordinato. lalli, 1-46: indi
quadrato... è una figura triviale e insignificante, laddove il triangolo desta al
intriviato, agg. letter. reso triviale, considerato scurrile. papini
rozzo; assumere un aspetto grossolano, triviale. — anche: scadere di qualità,
.. a sembrargli irriverente e forse triviale il rivolgersi direttamente all'amata donna e
parlarono i poeti. -scurrile, triviale (un discorso, una parola,
questo lo scrittore deve essere lasso o triviale. 4. bot. infiorescenza
si stacchi con maestosa diseguaglianza dall'idioma triviale. cattaneo, i-2-174: senza patria
: noi aveva morso ima... triviale tarantola; voltandoci il sangue in una
quegli scrittori il menzionassero; essendo cosa triviale e usitata anche ne'tempi meno lussuriosi
vuoisi aver cura che l'olio non riesca triviale; il che in un sol modo
con maestosa diseguaglianza dall'idioma triviale. bartolini, 20-275: avevo sognato
passavano i clienti buoni; smanierata, triviale, insolente con quelli cattivi. la bile
? -sgarbo; offesa maligna, triviale. d'annunzio, iv-2-123: ella
maniera di scherzare è assai stupida e triviale; né altro meriterebbe che uno scappellotto
di passioni è lavoro facile e quasi triviale in francia, in germania e sopra
: ma rintoccava nella memoria quella musica triviale e spavalda della 'cucaracha 'che,
affatto, perché insomma è comune, triviale, e qualunque mascalzone può procacciarselo [
per l'intervallo tra il frugoni, meccanico triviale della poesia pur ora discorsa, e
la sua mediocrità, è popolare, anzi triviale. -in senso concreto: elemento
pende più tosto all'ornato che al triviale. p. della valle,
agg. grossolano, volgare, scurrile, triviale (una persona o, anche,
'mercatino': 'mercato', in senso di triviale. 'parlata mercatina, maniere mercatine '
merda fritta! ': esclamazione triviale di risposta per insulto. palazzeschi,
questo vocabolo è ordinariamente considerato plebeo e triviale e talora nella scrittura è indicato con
delle più diverse fedi, in un gergo triviale e lezioso. -intr. con la
intende del mestiere) con qualche non triviale artificio, maneggiato da me con finezza,
tanti cuochi / si fa un pasto triviale, / senza festini e giochi / si
. -faccia di minchia: come epiteto triviale e ingiurioso. brancati, 4-223
ter. minchioni!: come esclamazione triviale per esprimere meraviglia, stupore o,
rinverditi alla madonna di pontano è così triviale che potrete farne voi stesso l'esperimento
, sarà di poco momento, sarà triviale: non importa. 3. variegato
fantasia generosa: una donnaccola stolta e triviale, cui l'affettazione toglie perfino l'ingenuità
chelle barattarono con un quadro triviale d'un fiammingo un suo.
per oggetto la parodia, talvolta anche triviale, di monaci o di monache e
di passioni, è lavoro facile e quasi triviale in francia, in germania e sopra
', come imprecazione violenta e triviale o maledizione. palazzeschi, i-381
dantesco è potuto sembrare rozzo e perfino triviale. palazzeschi, 6-163: la sala
! ». -gesto procace o triviale di adescamento. pasolini, 7-59
. -mostrare il culo: in segno triviale di scherno. g. morelli
si avanzasse sopra la mediocrità di vita triviale. pallavicino, 1-549: c'invita a
scherzosa o ironica o, anche, triviale o minacciosa, scritta su attrezzi da lavoro
ha una connotazione affettiva o comunque meno triviale rispetto a vacca, non avendo i
noi aveva morso una... triviale tarantola, voltandoci il sangue in una
stile nobile, che rifugge non tanto dal triviale quanto dal comune agli altri parlanti e
scriventi e nella sua ricercatezza è più triviale degli altri, è titolo di cui
quella che si abbia ogni uomo più triviale di oggi giorno. crudeli, 1-104:
, per lettera. -poco onesto; triviale, basso (un argomento).
parola, espressione, allusione sconcia, triviale, pronunciata anche con intenzioni oltraggiose.
parole volgari, indecenti, sconce; triviale, scurrile, sboccato. castiglione,
espresso in modo scurrile, turpe, triviale, spesso con l'intento di offendere,
nell'ossaccia intarlate, accuseranno voi di triviale innocenza. palazzeschi, 5-360: e l'
aggruppati, con la pancia goffa e triviale. -parte convessa di un simbolo
parte hanno l'aria d'una verità triviale e dall'altra di un errore strano
si stacchi con maestosa diseguaglianza dall'idioma triviale. tommaseo [s. v.]
mi comprendesse pel suo ingegno zotico e triviale! carducci, ii-7- 179:
rosaria, dichiarandola brutta, ridicola, triviale. -caratteristica (per lo più
mi comprendesse pel suo ingegno zotico e triviale! carducci, ii- 19-73: se
perossido che rende così 'carino'il più triviale trumeau della nonna. = comp.
offensivo o, anche, volgare, triviale (una parola, un discorso, un
-fatto, evento, episodio osceno, triviale, salace. battista, n-319:
perché è la vera figliuola del fornaio, triviale, materiale, un bel pezzo di
.): volgare, grossolano, triviale. nievo, 66: io gli
genio [di antonio zanchi]: triviale nelle forme, malinconico nel colore e
nuovo acquisto, che designeremo col nome triviale di 'pino americano'all'attenzione del
altri usi più analoghi al suo nome triviale di pistacchio di terra. 5.
voglio. -in partic.: triviale, volgare, grossolano. p.
o atteggiamento esagerato e ostentato o anche triviale e volgare. landolfi,
della popolazione; in modo molto volgare, triviale, scurrile e sguaiato.
(e per lo più grossolana e triviale alle orecchie dei puristi).
-con uso spreg. volgare, triviale. di giacomo, ii-831: chi
5. inter. come imprecazione triviale o intercalare. grazzini, 4-214:
o di costumi turpi e dissoluti o triviale. -anche come ingiuria. rime
porcaccióne, sm. uomo grossolano e triviale. - anche come ingiuria.
. in modo rozzo, volgare, triviale o ineducato. nievo, 527:
lavoro d'arte. -insulto triviale e pesante; esclamazione che contiene parole
secondo la loro probabilità di consumo più triviale, a un prezzo di cambio sul
femminile (ed è proprio del linguaggio triviale, anche in locuz. come prestare
. tose. ant. come esclamazione triviale che indica sdegno e rabbia.
loro buon senso borghese, grossolano, triviale, ci avanzano nella scienza e nella
del pizzicagnolo un roseo bamboccio dal viso triviale e paffuto e con le gambe a sghimbescio
secondo la loro probabilità di consumo più triviale a un prezzo di cambio sul quale
efficacissimo che son le coma. atto triviale, se volete, ma salutare.
aretino, iv-5-218: alle volte il triviale dei suggetti infimi aguzzano lo ingegno con
per esser sempre vero, è diventato troppo triviale: 'est modus in rebus '
sentimenti e gli atti che si levano dal triviale, per prosa intendesi ogni cosa volgare
più d'una volta la prosa era triviale, oscura e di cattivo gusto. stuparich
provocante, la sua faccia bella e triviale un'aria provocante. soffici, v-2-340
'del secondo verso, e cosa triviale, non degna ai trovarsi in mezzo a
appunto; / ma è parolaccia ben triviale ottanta. 2. sm.
dalla mezzanità; hanno un contenuto reso triviale dal tempo e raffinato. -sostant.
: questa è una ragione comunissima, triviale, ma pure è una gran ragione,
quanto dall'altro lato c'è incresciosa la triviale e orba realtà. misasi, 3-149
quella facilita, diveniva per poco cosa triviale. cesari, ii- 17:
2. figur. volgare, triviale (una parola, un modo di
gioiazza si sforzava di mostrarsi anche più triviale e più repellente del consueto. soffici,
di riffa. maniere soverchianti di prepotenza triviale. = cfr. riffa1.
, compiacendosi unicamente di ciò che è triviale e ripugnante. -fare oggetto di
avesse ringentilito quel sentimento con parlar manco triviale e più poetico. salvini, 41-248
come per un impegno preso col più triviale dei lettori, risolvono trivialmente tutti gli
moltissimo di quanto un tempo gli era sembrato triviale o insulso gli era divenuto stimolo ad
3-91: rintoccava nella memoria quella musica triviale e spavalda della 'cucaracha'. govoni, 416
, i-1-372: eccolo rintuffato ancora nella più triviale realtà. rintuòno, sm
rinverditi alla madonna di pontano è così triviale che potrete fame voi stesso resperimento quando
, sf. parola, espressione greve, triviale; volgarità. arbasino, 3-214
: altrimenti il saluto apparirebbe rozzo e triviale. -improntato a grossolana schiettezza.
più leggiadri che portarsi); triviale, sconcio (una parola, un
3-91: rintoccava nella memoria quella musica triviale e spavalda della 'cucaracha'che, da un
], 396: la satureia è erba triviale. nasce in luoghi aspi e magri
3. che si esprime in modo triviale, scurrile, volgare. - anche
. -volgare, grossolano, rozzo, triviale (un modo di esprimersi o anche
o con tracotanza rudente o con impudenza triviale, a motti e proverbi. '
a risa sguaiate, a un linguaggio triviale; accentuata scompostezza. -anche: gesto
diminuitivo frequentativo di cacare. familiare, triviale. 2. fare scarabocchi (
meglio... il brutto, il triviale, viene a piacer di più, a
leggiadro ad un altro più commune e più triviale. bonghi, 1-217: resta,
belliana; la bestemmia, la parola triviale hanno in belli una libertà di canto
e di termini scurrili; volgare, triviale. d annunzio, iv-1-327:
temete. 7. volgare, triviale (un discorso). bacchelli,
di questeconversazioni di lavoro. -dialettismo triviale e rozzo. guazzo, 1-87:
, compiacendosi unicamente di ciò che è triviale e ripugnante. beltramelli, ii-335:
assunta. -che usa un linguaggio triviale o pesantemente allusivo, sboccato.
carnalmente una donna (ed è uso triviale). glossarietto fiorentino-romanesco del sec.
2. coito (ed è uso triviale di origine roman.). flaiano
3. posseduto carnalmente (ed è uso triviale di origine roman.).
capacità amatorie (ed è di uso triviale). arbasino, 9-76: radeva
tematica erotica (ed è di uso triviale). arbasino, 7-9:
scorretto negli atti della vita comune, triviale decisamente, licenzioso senza riserve.
, 1-11: in italia qualunque libro non triviale esca in pubblico incontra bensì qua e
scena. -che usa un linguaggio triviale, espressioni salaci per lo più per
. letter. l'essere scurrile, triviale. -in senso concreto: atteggiamento,
gesto o espressione volgare, licenziosa, triviale o, anche, sguaiata, grossolana
e buffonesco o, peggio, scurrile, triviale, licenzioso di un'opera letteraria o
turba affatto. -particolare scurrile, triviale di una rappresentazione pittorica. c
-ant. buco, orificio (con allusione triviale). attribuito a cino, iii-12-13
secchezza dicuore; ma la risposta a questa triviale accusa è in tante belle istituzioni caritatevoli
.. poco filosofica e persino alquanto triviale. nondimeno, preferendo al rischio dell'
di riputazione quando erano detti in latino triviale. leti, 5-i-487: scrisse satiricamente
10. il livello più basso e triviale di un linguaggio. p. nelli
agg. letter. particolarmente rozzo, triviale, popolaresco. pecchio, 1-129:
codesta è una moda, mi scusi, triviale; ma sa., a tagliare
. letter. atteggiamento scherzosamente sboccato, triviale. c. e. gadda
del pizzicagnolo, un roseo bamboccio dal viso triviale e paffuto e con le gambe a
senza ritegno, spudoratamente, in modo triviale. l. pascoli, iv-1-43
il profilo di napoleone iii è sguaiatamente triviale: non si cerca di spiegare perché napoleoneabbia
, il comportamento). -anche: triviale, scurrile. goldoni, v-338:
: il quadrato secondo lui è una figura triviale e insignificante, laddove il triangolo desta
citare qualche vecchio sinonimo mancante di nome triviale, io vi feci precedere una denominazione
quando passavano i clienti buoni; smanierata, triviale, insolente con quelli cattivi. u
-materia cruda, concreta, anche triviale di una narrazione. bisaccioni,
quel soffio celeste, onde la più triviale e grossiera opera delle nostre dita spiega abilità
, ma di quello più trito e triviale) possiede ben poco d'artistico.
la dimostrazione di quanto fosse scipito e triviale quando cominciava a batter la solfa centennale
sessuale femminile (e ha valore fortemente triviale). - con sineddoche: donna.
, un discorso); licenzioso, triviale (l'argomento di uno scritto).
tutto 4. parlare in modo triviale. una spesa. 5
parte hanno l'aria d'una verità triviale e dall'altra di un errore strano.
vedute terra terra, calcoli di gente triviale, a certi grandi uomini che si tormentano
spiegamento, ma non sempre la sua triviale e prosaica locuzione. siri, iii-202
splebeìsco, splébeìsci). rendere meno triviale un'espressione. varchi, v-60:
. gerg. irrumare (ed è forma triviale). benni, 12-113: dopo
(un'entrata). io. triviale, volgare o osceno per gli argomenti tratgir
2-ix-326: era ridotto a invidiare la triviale stolidezza del tetrarca e degli erodiani,
fastidiose o imbarazzanti o anche un linguaggio triviale, ingiurioso, aspro o spietato.
. -da strada: scurrile, triviale. tommaseo [s. v.
carnalmente più volte (ed è termine triviale). imbriani, 6-176: quanti
la religione] ha una sua espressione triviale e bassa, superstiziosa e stregonesca. quarantotti
da prostituta (ed è di uso triviale). c. e:
molto bene. 9. triviale, scurrile, osceno (un'espressione)
sgradevole. -anche: espressione o opera triviale, oscena. manzoni, vi-1-588:
, la commedia di argomento popolare o triviale, simile alla togata. -per estens
uso aggett.: rozzo, incivile, triviale (una persona, un comportamento)
governa. -scurrile, basso, triviale. burchiello, 2-11: nondimeno mi
agg. improntato a un carattere popolaresco e triviale. brente, 1-35: con certe
foscolo, v-448: per la sua triviale facilità riesce tedioso a'lettori. albertazzi,
parer vedute terra terra, calcoli di gente triviale, a certi grandi uomini che si
tose. castagna (anche con allusione triviale ai testicoli). pataffio, 4
con valore aggett): volgare, triviale. bruno, 3-932: sileno,
organo genitale femminile (ed è di uso triviale). malagoli, 429: 'topa'
donna molto procace (ed è di uso triviale). -anche con uso aggett.
editoriale con opere di carattere basso, triviale. ferd. martini, i-586:
. region. pene (ed è uso triviale di area sett.). 4
dell'organo sessuale, ed è di uso triviale). aretino, 20-198: i
caricaturalmente, da sovrana sfolgorante a trecca triviale. = deriv. da treccare.
per estens.: donna rozza e triviale. dossi, iii-203: liti su
. possedere carnalmente (ed è di uso triviale). benni, 8-25: se
. -discorso o parola scurrile, triviale; volgarità, oscenità. groto
a diana, a proserpina. triviale (ant. treviale), agg.
caviceo, 1-82: forsi qualche mendico triviale per grazia de elemosina s'è pasciuto
37: voi pensavate, che io fossi triviale. f. f. frugoni, i-422
anch'ella è nata / povera e triviale qual son io, / e se al
ogni spettatore d'indole appena appena non triviale non si lascerebbe indurre così di leggieri
è davvero fra le canaglie italiane la più triviale e la più viziosa. fogazzaro,
b., la compagnia di quella gente triviale, con cui poco o molto bisogna
andatura provocante, la sua faccia bella e triviale, un'aria provocante. cicognani,
appunto; / ma è parolaccia ben triviale ottanta. fr. morelli, xi:
; altrimenti il saluto apparirebbe rozzo e triviale. c. gozzi, i-99: l'
serve mirabilmente un proverbio volgare, anzi triviale: 'chi troppo la tira la strappa'
sua maniera di scherzare è assai stupida e triviale; né altro meriterebbe che uno scappellotto
efficacissimo che son le coma. atto triviale, se volete, ma salutare. lucini
ilarità, che poi scoppiava villana e triviale come un insulto. deledda, ii-74
si voltò e si rivolse ad anania con triviale famigliarità. buzzati, 6-219: cantata
: cantata in questo modo la antica triviale arguzia diventava un inno un giuramento segreto una
finché, subito dall'inizio, la rivista triviale e brillante ci inebriò di facili ritmi
stiracchiati; / la maggior parte cascan nel triviale; / alcuni poi...
a cui si mandasse fosse qualche pedante triviale. galileo, 1-1-327: se il gesuita
con una pronunzia del nostro vernacolo più triviale e plebeo e con una bassezza d'
servitù, è ella divenuta poi così triviale, così plebea, così rabescata,
, e piùd'una volta la prosa era triviale, oscura e di cattivo gusto.
quadro, che chiude la nicchia per esser triviale, e debole non corrisponde al rimanente
sen * del secondo verso, è cosa triviale, non degna di trovarsi in mezzo
quel soffio celeste, onde la più triviale e grossiera opera delle nostre dita spiega
regime segregativo; e faceva prevalere la triviale idea del lavoro lucroso all'alta ragione
loro buon senso borghese, grossolano, triviale, ci avanzano nella scienza e nella pratica
dall'altro lato c'è incresciosa la triviale e orba realtà papini, x-1-465: gente
fedele ai demoni e agli spiriti nel mondo triviale delle macchine. -volto unicamente
tengo più acconcia, perché ha sapor triviale. idem, 2-323: certamente vuoisi aver
aver cura che l'olio non riesca triviale; il che in un sol modo potrà
io che dapprima colla chioma incolta e triviale manto ricercava solitarie vie tacito e pensieroso,
vostra domanda, perché ella non è così triviale, come forse ella pare. b
obbligato a infilzare i suoi sillogismi col metodo triviale ordinato; anzi servendosi del perturbato ha
, 5-i-101: se il vero è triviale, cioè se a tutti è già noto
rinverditi alla madonna di pontano è così triviale, che potrete farne voi stesso l'
una parte hanno l'aria d'una verità triviale e dall'altra di un errore strano
cavour, ii-369: questa è una verità triviale, che deve trovarsi in tutti gli
di quanto un tempo gli era sembrato triviale o insulso gli era divenuto stimolo ad
: io ho pensato a qualche cosa non triviale, ma non ardisco di aprir bocca
1-11: in italia qualunque libro non triviale esca in pubblico incontra bensì qua e
et ad alzare la locuzione fuor del parlare triviale, trito e com- mune et a
citare qualche vecchio sinonimo mancante di nome triviale, io vi feci precedere una denominazione specifica
era però bisogno di tanto essendo oramai triviale, almeno in questo stato, che i
la genesi non nel misero concetto d'un triviale delitto privato, ma nella sua nativa
di cose naturali fanno la faina assai triviale, e comune ne'paesi più meridionali d'
. alfieri, iii-1-214: la geometria triviale e la più necessaria... era
. 12. matem. dimostrazione triviale, ovvia. -soluzione triviale, con
. dimostrazione triviale, ovvia. -soluzione triviale, con riferimento a un sistema di equazioni
significante 'serve'. = deriv. da triviale, con il suff. dei pari.
di parole. = deriv. da triviale. trivialità, sf. invar
trivialità, sf. invar. l'essere triviale, volgare, becero, di cattivo
una 11. letter. letteratura triviale, genere letterario rivolmarsi gente oziosa trattamellare
da tematica ovvia, ron formate le voci triviale, trivialissimo, da trivio, trivialità,
possa pronunciare. = deriv. da triviale, cfr. fr. trivialità (nel
trivializzare, tr. letter. rendere triviale, involgarire e presentare in forma schematica
fatta sua. = denom. da triviale, col suff. frequent trivializzazione
superi, trivialissimaménte). in modo triviale, rozzo, volgare, becero o anche
dell'amore. = comp. di triviale. trivigiano, v. trevigiano
ad un tempo. -sconcio, triviale, osceno (una parola, un'espressione
. possedere carnalmente (ed è di uso triviale o scherz.). - anche
avere rapporti sessuali (ed è di uso triviale). benni, 12-67: si
. rapporto sessuale (ed è di uso triviale). 5. per estens.
ed è di uso scherz. e triviale). r. benigni [«
torpilòquio), sm. modo di parlare triviale e anche osceno, scurrile; linguaggio
valore fortemente spreg. o come ingiuria triviale). sercambi, 1-i-335: madonna
con una pronunzia del nostro vernacolo più triviale e plebeo e con una bassezza d'
di scherno per lo più gravemente offensivo o triviale nei confronti di una persona.
-argomento o espressione volgare, sguaiato o triviale. niccolò del rosso, 1-382-5:
.: particolarmente sconveniente, inopportuno, triviale o anche ingiurioso, offensivo (un
le quattro pareti. -volgare, triviale (un'espressione, il linguaggio).
essere da queste apprezzato; basso, triviale (parole, gesti, accadimenti)
9. sboccato; pesantemente allusivo; triviale (un linguaggio, un'espressione)
4. in modo volgare, scurrile, triviale; in modo scortese, ineducato,
zaffardoso: escremento (ed è di uso triviale). pataffio, 6: più
organo genitale femminile (ed è di uso triviale). ti manganello, 4:
perché mancante della 'mollezza e facilità'troppo spesso triviale metastasiana, potremo dunque decidere che le
, membro virile (ed è di uso triviale). u. simonetta, i-162
... troppo spesso snervato, triviale, lambiccato, antitetico, lezioso, bisticcioso
invadente; scocciatore (ed è di uso triviale). 5. ballestra,
, 29-x-2000]: confondere la chiromantica triviale, l'impostura gitana, il luna park
, 29-x-2000]: confondere la chiromantica triviale, l'impostura gitana, il luna park
, vagina (ed è di uso triviale). 2. per estens
esattamente alla nostra viva parola grossolana (triviale, sgarbato, rozzo). ma
pratica la fellatio (ed è di uso triviale). -anche come epiteto ingiurioso.
vede una puerile trasformazione dell'insultante, triviale e diffusissimo 'son of a bitch', figlio
di coinvolgimento sentimentale (ed è di uso triviale). tondelli, 1-156: non
massa molto degradata, come la comicità più triviale, l'estremo cattivo gusto, l'
glande del pene (ed è di uso triviale). m. lombardo radice
sessuale, coito (ed è di uso triviale). marinetti, 3-134: descriveva
un grande amatore (ed è di uso triviale). cavallotti, 1-139: chiavator
, coito (ed è di uso triviale). veniero, 53:
, 14-297: così rozzo, sciocco e triviale che non riceverà altra ricompensa da parte
opposto al precedente (ed è di uso triviale). c. e.
suoi!: come imprecazione violenta e triviale o maledizione. imbriani, 1-118
organo sessuale femminile (ed è di uso triviale). r. benigni,
sessuale femminile (ed è di uso triviale). a. veraldi,
fellatio (in partic. come apprezzamento triviale nei confronti di una donna sessualmente disponibile
e sentimentalmente (ed è di uso triviale o scherz.). corriere