tansillo [tommaseo]: come al tritar dell'affasciate spighe / su 'l nudo
/ io vo'schiacciare il ferro e tritar l'osso: / parmi mill'anni or
/ io vo'schiacciare il ferro e tritar tosso: / panni mill'anni or
di becchina, / o 'l diamante tritar come farina, /... /
grazia di becchina, / o 'l diamante tritar come farina, / o veder far
molto fatichevole, e non si può tritar come si conviene. d. bartoli,
carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti. 4. fratturare
, il bue sdraiarsisulle rose, il bufolo tritar corone d'alloro. pascoli, 997:
la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti. sannazaro, iv-60:
29: scalpitarlo fece, e tritar tutto, / come quando si tribbia a
la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti. sermini, xv-765:
e dando tempo alle gengìe alternativamente di tritar bene il cibo, onde ne nasce poi