e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici e tosto demici. idem
il pianto abbonda, e raddoppia le tristizie del suo male. marco polo volgar.
, non mai un errore né una tristizie dal cuore dell'uomo. d'annunzio
in seminare zizzania, in dire cattività e tristizie, s'ingegnano il lor tempo di
allegrarsi dell'allegrezze, e dolersi delle tristizie. f. villani, i-416: acciocché
fatto molte cattività di furti e altre tristizie, ma non... alcuna cosa
e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici e tosto nemici; ogni
per la lunghezza del tempo avesse le sue tristizie e disonestà dimenticate. giov. cavalcanti
frate domenicano fosse irritato dal vedere le tristizie dei frati svelate nella commedia della 4
: ché non dicessi che facemo le tristizie. tasso, 8-7-651: loco è
ci siamo lasciati caricare dal ferro delle tristizie, che ci fanno arugginir l'
si vuole; né altra cagione dalle tristizie ci ha fatto fuggire. s
tien la coda, e fa tutte le tristizie, tutte le poltronarie e tutte le
e gabbamenti, e tengono parentado con le tristizie di chi fa cotali ribalderie. caro
la popolazione bresciana si mostrasse incocciata nelle tristizie liberali. pratesi, 2-158: erano
, le increpazioni si debbono per le tristizie maggiori. 2. ant. maledizione
tutto alterato. carducci, ii-10-72: le tristizie mie, le inuguaglianze stranissime dell'animo
v-152: nell'infimo... delle tristizie. beicari, xxxiv-131: vi
, 2-6: confessate l'infinità delle tristizie, la iniqua fu appiccata per la
questo modo potremo vincere ogni generazione di tristizie... che s'ingenerano dalla
amorosi. carducci, ii-10-72: le tristizie mie, le inuguaglianze stranissime dell'animo
e'me conviene / l'entrin- seche tristizie e gravi pene. pontano, 139:
sono [a milano] bruttezze e tristizie, banalità e goffaggini, e certe
, xix-233: [taccio] le tristizie di tanti malnati e crudeli divoratori del
de'pellegrini, e questi gli spendono in tristizie e danni di sé e d'altri
più le mammol che le maritate / delle tristizie che si fanno al mondo, /
ipocrita. aretino, 20-239: le tristizie degli sputa-infemi e man- gia-paradisi sono tali
e io vi conterò parte de le tristizie del mio, ché di tutte saria troppo
che le trappole e gherminelle, anzi tristizie e mariolerie loro sono conosciute e che
tanta per lui e sì copiosa messe di tristizie e di sciaurataggini mi si appresta.
mai si dà per vinto / e le tristizie sue cresce a misura / che noi
di codardia e di venalità e di tristizie. l. gualdo, 931: la
quanto il più far si poteva, le tristizie de'barattieri alchimisti. p. neri
più non possente a sostenere le presenti tristizie, alle lungamente fuggite mani per ultimo
paradiso, 359: in quelle fatiche e tristizie facea loro patire movimenti di carne e
che le trappole e gherminelle, anzi tristizie e mariolerie loro sono conosciute...
di vanità e d'ogni sorta di tristizie. marchesa colombi, 2-71: non m'
, iv-241: spa- ventomi essere tante tristizie in te, per le quali giustamente
ladro che, ucciso per le sue tristizie, fu poi creduto ed ossequiato qual
s'invoca per dar libero campo alle tristizie, togliendo il freno al mal costume
bamenti, e tengano parentado con le tristizie di chi fa cotali ribaldane.
udir pazzie, / intento ad ascoltar tristizie e mali. forteguerri, 16-47: anzi
ariosto, i-iv- 103: per le tristizie / sue, in ogni modo, e
: quanti ti credi / che colle mie tristizie abbia io percossi / e poco meno
consuetudine che tenivano li antichi nelle grandi tristizie. -incipriare. galanti,
, chinato il capo a terra, alle tristizie terrene, vili, vane e diaboliche
ragionasse di sì gran porcherie palesi e tristizie: inferno veramente di miseria e tenebre
che le trappole e gherminelle, anzi tristizie e mariolerie loro sono conosciute e che
di fame conto. e quanto alle loro tristizie e malvage operazioni, troppo ben lo
vedi, lena, a quel che le tristizie / e le puttanerie tue ti conducono
volta in me raccolta, alle preterite tristizie pensando e agli avuti pensieri, sommamente
questo modo potremo vincere ogni generazione di tristizie... se noi, per ragguarda-
il mantello. aretino, 20-240: le tristizie degli sputa-infemi e mangia-paradisi sono tali che
chinato il capo a terra, alle tristizie terrene, vane e diaboliche. s
lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici e tosto nemici.
., de le ribalde opere e vituperose tristizie creatura e alunno, desse i cento
di fatiche e di dolori e di tristizie la dolcissima anima sua. oliva, i-3-534
trovando persone che sappino sepel- lire le tristizie di che si dilettano, danno senza misura
ne dicono / mille disonestà, mille tristizie. tasso, aminta, 906:
d'alcuni e publi- car le infinite tristizie loro. 0. rucellai, 3-73:
, ruffianarie, buggie, saggacità e tristizie. bartolucci, 1-2-26: sapeva ben consigliarmi
? caro, i-203: avemo fatte tante tristizie insieme che per ambedue fa di star
, ruffianarie, buggie, saggacità e tristizie. daniello, 178: gli accorgimenti,
se poni mano alla scatola delle tue tristizie, ci togli da ogni pericolo. buzzati
lui e sì copiosa messe di tristizie e di sciaurataggini mi si appresta
12-123: dubito che con le sue tristizie mi roda la roba, mi abbrevi la
la giustizia contrapesa tutte le dapocaggini e tristizie e gaglioffarie e scostumatezze de lo strafalcia.
di vanità e d'ogni sorta di tristizie. moretti, 2-126: or che son
e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie. 2. ant. fittamente
. aretino, 20-239: le tristizie degli sputa-infemi e mangia-pa- radisi sono
ciascuno... passare superficialmente le tristizie di questa vita. 5.
a far male insieme, e fanno più tristizie che noi faremo far loro stimulandogli.
che le trappole e gherminelle, anzi tristizie e mariolerie loro sono conosciute e che
a far male insieme, e fanno più tristizie che noi non faremo far loro stimulandogli
e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici e tosto nemici; ogni
si vuole, né altra cagione dalle tristizie ci ha fatte fuggire. bibbia volgar
, e ci svia la mente da queste tristizie. carducci, ii-8-198: una delle
viver un anno con te lontano dalle tristizie che a me e a te son toccate
molto costumato e non attendo a queste tristizie. ariosto, 1-iv-103: ritrovandoli /
n'abbiàn noi a far? per le tristizie / sue, in ogni modo, e
s'invoca per dar libero campo alle tristizie, togliendo il freno al mal costume ed
gius. sacchi, ii-61: le tristizie continue commesse da'francesi...
ne dicono / mille disonestà, mille tristizie. 5. persona malvagia,
cxxi- iv-79]: il leopardi per tristizie di salute non scriveva più quasi.
, con gran vitopèro / e con molte tristizie e con dolore. leggenda aurea volgar
viver si vuole, né altra cagione dalle tristizie ci ha fatto fuggire. trissino,