rispondèvano loro con un silenzio di augurio tristissimo. de roberto, 236: i volontari
grazzini, 2-128: parendo loro nondimeno tristissimo baratto i venticinque ducati con ima cenuzza
riapparir di quella donna in quel momento tristissimo della sua vita avvenisse per virtù d'
di monumenti, come ne sono un tristissimo esempio i portici di brera.
me un « principio », è un tristissimo « fatto », un derivato d'
484: cominciano con due lagrimette sovra il tristissimo stato della moderna letteratura, sulla miseria
che vi sarà certamente poco perché è tristissimo, esulcerato, e infelice all'estremo;
studi più nobili, hanno già dato il tristissimo esempio di struggere i loro talenti,
n'è ita; sono tornato tristo, tristissimo. d'annunzio, iii2- 1091:
è viaggiare lontano dalla patria: ma tristissimo doverne fuggire per salvarsi da una morte
, viii-6: in tutto lo ferrarese è tristissimo recolto de vino,...
... crescono soltanto, indizio tristissimo, gli arretrati delle tasse. de
... crescono soltanto, indizio tristissimo, gli arretrati delle tasse. -disus
(una condizione, uno stato); tristissimo, luttuosissimo, tragico (un evento
locuz. — allegro come un mortorio: tristissimo. r. sacchetti, 1-225:
un nome. l'approvava nel motto tristissimo 'un libro all'anno '10.
riapparir di quella donna in quel momento tristissimo della sua vita avvenisse per virtù d'una
è viaggiare lontano dalla patria: ma tristissimo doverne fuggire per salvarsi da una morte
ch'esce universalmente dalla romanza, è tristissimo, e la quinta fantasia ci abbuia
iii-74: credeva d'essere come in un tristissimo sogno, oppressata dall'incubo.
liberarsene, era uno spettacolo... tristissimo. carducci, iii-11-73: divenne [
neve. ma, se non fosse pel tristissimo passeggiare che si fa sul terreno,
e di arresti, si chiude questo tristissimo e propriamente funebre inverno. de sanctis
liberarsene, era uno spettacolo insoffribile, tristissimo. verga, 7-387: la carlotta
4-17: il mio nuovo alloggio era tristissimo. una stanzaccia, oscura, lurida
fatale precocità e, soffocata dall'ambiente tristissimo, perisse. d'annunzio, iv-2-792:
il riapparir di quella donna in quel momento tristissimo della sua vita avvenisse per virtù d'
campo di pretoriani, si chiude questo tristissimo anno. ungaretti, xi-113: durante
è per me un principio, è un tristissimo fatto, un derivato d una condizione
quale pareva che facesse pronostico di qualche tristissimo accidente. d. bartoli, 44-38:
valacchij carattere... offre un tristissimo quadro di ostinazione, di un grande
uomini, dico, oscuri e privati con tristissimo raffinamento ridussero a sistema e gravemente publicarono
, in cui ho rappresentato il dramma tristissimo della sicilia dopo il 1870. gozzano,
1-iii-96: l'anno del lutto fu tristissimo per l'infelice vedovo duca, privato
il letto di sola paglia col suo tristissimo odore che dura tutta la notte.
quel mese ricordanze così infelici mi rendea tristissimo. = comp. dal pref
. ma se mai, per caso tristissimo, come qualche volta accade, avesse risecondato
fra le tavole, diasi loro del fieno tristissimo, che quello che non averanno mangiato
parte grave il ditono, s'ode tristissimo effetto; se per caso si tocca il
rotto, sbattagliato, sparuto, magro e tristissimo come don chisciotte da cui forse io
... diventa in uno tratto tristissimo: sono scale che si salgono a scaglioni
pessimo era un misero mentecatto insieme e tristissimo. -dietro scena: v. dietrqscena
lo scioglimento delcomitato nazionale ha già prodotto un tristissimo effetto, che terrete per voi,
passione come feci io. 2. tristissimo, angoscioso (un sentimento, uno stato
mazzini, 31-09: un dei ventuno, tristissimo a dirsi, tradiva: il boccheciampi
... era uno spettacolo insoffribile, tristissimo. c. botto, 357:
triste, agg. (superi, tristissimo). che è in uno stato pratiche
la ragione per la quale sono triste, tristissimo nimo romano, 1-46: io so'la
tristo, agg. (superi, tristissimo). che si comporta in modo
comisso, vii-219: l'albergo era tristissimo, sporco, e le camere non erano
svizzeri non partirono ieri per essere el tempo tristissimo. 14. tetro,
il letto di sola paglia col suo tristissimo odore che dura tutta la notte; rifiutare
, 6: in tutto lo ferrarese è tristissimo recolto de vino, adeo che vale
colajanni, i-171: anch'io ebbi un tristissimo periodo e sono ancora molto infarraginato.