idem, i-185: lo assalivano mille tristezze, che lo abbattevano. 5.
pessimi..., giorni d'interne tristezze, di abbattimenti mortali, benché niente
che viene dall'abitudine a tutte le tristezze quotidiane. ojetti, ii-426: l'
avrebbe potuto... rinfocolare tutte le tristezze e risvegliar la vergogna e creare la
d'ogni condizione, insieme commisti dalle tristezze e dalle tribolazioni, vociavano verso il
: noi affoghiamo tutti in un mare di tristezze. -affogare nei panni, nel
dispiaceri venuti ad accrescer le mie prime tristezze, temendo di mettermi in agitazione per
amore è la più grande fra le tristezze umane, perché è il supremo sforzo che
soffici, 6-67: lascia andar le tristezze e i ricordi sgradevoli!; io ho
io tutte le sere / ad annegar tristezze ed usignuoli / nella vernaccia degli stracciaroli.
vorrei persuadere lei che certe lotte e certe tristezze, se noi le attraversiamo, dobbiamo
affanni, le miserie e quelle turbide tristezze che così spesso loro sono compagne?
che lo citava sotterra, gli raddoppiò le tristezze. 6. addurre come prova
3. che compensa di tristezze, dolori, umiliazioni. oriani,
cuoricini, pare ammagli i pensieri di tristezze mortali. sbarbaro, 1-55: i
le marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. 2. decasillabo
spensierata forza della giovinezza che non conosce tristezze né stenti? o quella più profonda
si sarebbe detto che ignote eredità di tristezze e di pene aggravassero fuggevolmente il suo
libertina... portò questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma
la consunzione in lunghe e affannose tristezze di un'anima sensibile. =
d'annunzio, i-712: penso a tristezze ignote, / d'anime assai remote,
disprezzabile; sentiva che, nonostante le tristezze provate, era rimasta nell'anima come a
penetrava le ossa, una di quelle tristezze lagrimose con cui il cielo diventato grigio
le marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. = voce
le marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. soffici, v-1-509: era
, 6-152: portò questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma
e gli incunaboli, eccoli sostituiti dalle tristezze della crisi serica. alvaro, 10-114:
: ti prego di voler perdonarmi le tristezze epistolari come mi hai perdonato tante altre
faticoso, pieno di pericoli, pieno di tristezze,... la esponeva alle
ii-185: quando il cor, di tristezze a sé men fabbro, / tregua del
. pavese, 4-135: non avevo tristezze, sapevo che nella notte la città
si sarebbe detto che ignote eredità di tristezze e di pene aggravassero fuggevolmente il suo
le marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. = per il
37: lacrime non colate ghiacciate in tristezze pure. ghiaccièra, sf.
o inganni del tradimento, o disperate tristezze inutili dell'amore mortale.
un golettone che mi scrivesse le supreme tristezze! = deriv. da golettax
senza che ancora tanto grigiume di tristezze e di ingiustizie le intralci la
; e vedi di cacciar via le tristezze. -tenere, occupare militarmente una
apollo con la sua spesso mitiga le tristezze umane. alfieri, 1-66: se nulla
dare e impermeabile alle sue infinite tristezze e malinconie, avversità e sventure.
. salvini, 39-i-195: le tristezze dunque e i rammarichi più dalla nostra
vertigini titubanti, gl'incubi, le tristezze, le lacrime. galluppi, i-i-
g. gozzi, i-22-114: oh da tristezze umana stirpe ingombra! alfieri, xv-118
a. cocchi, 8-238: le tristezze, le lacrime, la solitudine e
rapporti colla madre, in preda a tristezze e sofferenze premature, o percorrendo
data dell'incanto. cicognani, 3-246: tristezze degli inventari. ora, la prima
ipersensibili in estetica, pochi delle umane tristezze! '. 3. estremamente
penetrava le ossa, una di quelle tristezze lagrimose con cui il cielo diventato grigio principia
). tozzi, vii-159: queste tristezze che mi vengono sono sempre più nere
in eternità sterminata non vi è tempo a tristezze; in libertà beata non vi è
iersera, le mie inquietudini, le mie tristezze si possono spiegare con la preoccupazione del
, accompagnato ordinariamente da timore e da tristezze senza occasione appaiente. foscolo, xiv-248
dirittamente malgrado dei malviventi, le cui tristezze contrapposte alla bontà vostra la renderanno più
le marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli. mareggiare, intr
poco. betteioni, i-298: dalle tristezze sue così potesse / l'anima annuvolata
, schiudi / la corolla delle tue tristezze, / o desolata sensitiva! graf,
suo tempo collocate; / eran languide tristezze / a suo luogp ben mostrate.
288: ancor oggi, tra le dure tristezze dei tempi, di tanto in tanto
. saba, 372: altrove le tristezze mute, / le lunghe noie recava
aurora, è vero, ombreggiata dalle tristezze di un nuvoloso marino, ma senza
soffrono più di leggere: le mie tristezze sono un oceano senza lidi e senza
6. che dà solo sventure e tristezze, che impedisce il conseguimento della felicità
... paraclèto perché consola nostre tristezze. -iron. carducci,
, de'suoi piaceri, delle sue tristezze, ma eran partecipi. b. croce
signora campoli mostrava di interessarsi vivamente a tristezze simili nel corso delle nostre chiacchierate sulla
iii-23-288: sotto il predominio di queste tristezze penetranti ode nella campana che suona un
meno a compatire le bizzarrie e le tristezze d'una ragazza che vede mancare il
si pose in pericolo, italia in tristezze e tutta roma in sospetto di vita.
bocchelli, 2-v-184: portò questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione.
un'odissea postribolare di oscenità e di tristezze. gramsci, 6-271: dolciastra caricatura
. idem, 4-117: le mie tristezze sono povere tristezze comuni. / le mie
4-117: le mie tristezze sono povere tristezze comuni. / le mie gioie furono
sera al braccio / di povere tristezze le bambine / sciupano l'erba d'
che non riscaldano, di dubbiose / tristezze, potente iddio perdonale, o notte
esami di coscienza, date memorabili e tristezze d'orfana. -con uso awerb
i-180: quando iddio ci manda delle tristezze, infirmità, calamita, morte.
continuo le innumerevoli piaghe purulente: tutte le tristezze e tutti gli orrori passavano nelle memorie
: « stop, stop con le tristezze, non è questo fi momento » ci
fu ripreso da una di quelle repentine tristezze. d'annunzio, 1-217: o ne
o eccitare. tozzi, vt-515: tristezze cupe e disperate... gli ribollivano
/ se oltre le miserie e le tristezze / e le necessità e le consuetudini /
40: l'età rigermina / delle oblique tristezze. / e vedo in me fanciulli
diacono capì che i rancori, le tristezze le lacrime i rimbrotti fra suo padre e
di pensieri, di ricordi, di tristezze sul ritmo dell'acqua che cola, della
dirò, valentina, stasera / le mie tristezze prime e le più sole, /
arcobaleno listato a lutto e annunciatore di tristezze, andava dalla cosiddetta strategia della tensione
da due acute spine e satura di tristezze morali e fisiche quasi insopportabili. faldella
de nero, centa de cengolo de tristezze, sfessa la gonnella da piet- to
vivere dirittamente malgrado de'malviventi, le cui tristezze contrapposte alla bontà vostra, la renderanno
risentimenti, di rancori, di omicide tristezze. -principio di un ammaestramento religioso
de nero, centa de cengolo de tristezze, sfessa la gonnella da piet- to
a pigliar la penna non vengono che tristezze. -dare libero sfogo ad affetti
7-i-351: v'ho veduto in tempi di tristezze, potessi una volta vedervi in tempo
massima si è di non pensare a tristezze, cercano il dissipamento sollaz- zoso.
: alcune afflizioni di cuore, noie, tristezze, a cui di quando in quando
ingegno e sufficiente luce per conoscere tristezze e sozzure. lettura, non
ri e in un vi mesce / molli tristezze e liquefatte noie / e lagrime stillanti
, 2-v-184: portò questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma non
mi trovo il confidente / delle intime tristezze loro, mi faccio ardito / d'informarla
stagione; e vedi di cacciar via le tristezze. -apparire gradevolmente o sgradevolmente alla
in eternità sterminata non vi è tempo a tristezze. leopardi, 993: 1
, 1-252: certe lotte e certe tristezze... dobbiamo tacerle interamente l'
per que'brusii e perque'trepestìi le mie tristezze selvatiche e di cacciarle dalla ròcca del
stavano più fuorti che mai. ira, tristezze e furore lo menavano. campofregoso,
più che un infuso / di tutte le tristezze del cielo / soltanto ieri così viva
, di musica e di profumo le tristezze e le inquietudini del morituro. 7
: se io volessi attendere a queste tristezze che tu di'che vedevi, io le
vivere dirittamente malgrado sei malviventi, le cui tristezze contrapposte alla bontà vostra, la renderanno
vili: sono pronti ad ogni maniera di tristezze. bacchelli, 2-305: in breve
un'odissea postribolare di oscenità e di tristezze.
per tempo conoscere la vita nelle sue tristezze fisiche. -disgusto, nausea o malessere