accorataménte » avv. con accoramento; tristemente. panzini, ii-200: [giacomo
mie vacanze cominciò col trascorrere un po'tristemente. -per simil.: di
gioia, voi mi fate, amica, tristemente sorridere. d'annunzio, iv-1-551:
mezzo al cielo, dove qualche stella tristemente brilluccicava. = deriv. da
già striscia mattutino: / il marranzano tristemente vibra / nella gola al carraio che
vivendo dei risparmi che aveva fatto e consumando tristemente i suoi giorni di vecchiaia.
li aveva potuti rinnovare e li vedeva deperire tristemente intorno a sé. -diventare
, non ti fanno! -esclamò nedda tristemente. d'annunzio, iii- 2-173:
per la fiera gioia / di finir tristemente come te. bacchetti, 13-
per la fiera gioia / di finir tristemente come te. levi, 1-66: ninco
dell'inquisitore... si posarono tristemente su quell'arruffio di capelli, che spiovevano
per la fiera gioia / di finir tristemente come te. -valorosamente, strenuamente (
2. figur. ergersi cupamente, tristemente, spesso evocando un'atmosfera carica di
stavano in ginocchio attorno alle a me tristemente pensosi sulla tragedia fratricida. = voce
funestaménte, avv. in modo funesto; tristemente; lugubrmente. segneri, iii-1-186
un gelo. bocchelli, 6-157: sorridendo tristemente dei suoi gran fervori di ragazza,
i-19: appoggiata all'uscio, guardava tristemente i grossi nuvoloni color di piombo che gettavano
, ventosa, piovosa, nebulosa, tristemente e pigramente fredda. -conferire un
figur.: mediocremente, meschinamente, tristemente. papini, 6-m: il
). grigiume, sm. atmosfera tristemente caliginosa, uggiosa. soffici,
boine, ii-174: non qualcosa di tristemente ruinoso come il tortuoso e frondoso ripullulare
8. letter. che è tristemente noto per caratteristiche infauste e non liete
, infelicissimaménte). con infelicità, tristemente; miseramente, stentatamente.
, che si svolge senza allegria, tristemente. loria, 1-64: trascorreva lunghe
, 1-189: l'autore di un libro tristemente famoso non poteva, per postumi
piacer segnati ancora. -malinconicamente, tristemente. leopardi, 443: quel tuo
modo deprimente, squallido, desolato; tristemente, malinconicamente. loria, 1-140:
2. disgraziatamente, miserevolmente, tristemente. inghilfredi, 378: risguardando m'
6. che trascorre o che è trascorso tristemente; dominato dall'affanno e dall'afflizione
o con tono malinconico, con malinconia; tristemente, mestamente, sconsolatamente, con
malinconoso e rio? -che trascorre tristemente fra affanni e angosce, o,
, senza raggio di sole, moriva tristemente nelle ultime luci fredde e annebbiate dell'
quasimodo, 20: il marranzano tristemente vibra / nella gola al carraio che
. cecchi, 6-230: ci guardavano tristemente, quasi raccomandandosi: cavalli, la
imbastiscono con degli amici », dissi tristemente; « e perciò, a parlarti
7. che trascorre o è trascorso tristemente fra amarezze, delusioni, avversità o
arte. 9. destando malinconia, tristemente. d'annunzio, iv-1-67: ora
delle torce; i bianchi incappati che tristemente ci guardavano dai buchi della buffa, e
quasimodo, 20: il marranzano tristemente vibra / nella gola al carraio che
nebbiosamente. 2. letter. tristemente, malinconicamente. camerana, 256:
. quasimodo, 20: il marranzano tristemente vibra / nella gola al carraio che
passibile e tristemente feconda una ipertrofica e vuota sensibilità.
, ecc. (ma divenne anche tristemente famoso come arma dei briganti da strada
ludro ». idem, 23-200: la tristemente pittoresca descrizione che lei mi ha fatto
mise come a pensare., stanca, tristemente: come una poverella, che non
. e. gadda, 23-200: la tristemente ittoresca descrizione che lei mi ha fatto
e. gadda, 23-200: la tristemente pittoresca descrizione che lei mi ha fatto
e. gadda, 9-308: dolcemente, tristemente guardava al ribollio de'ragazzi, quelli
della toscana, ma tutti parimente e tristemente famosi per soprusi violenze e ruberie commesse
di valle a dosso di mulo scampanavano tristemente. 4. per simil.
campo di battaglia scellerato. -reso tristemente famoso da un delitto esecrabile. -via
palato. piovene, 15-22: scuotevano tristemente il capo ed entrambi facevano schioccare leggermente
supputazioni dei computisti. 7. tristemente monotono, prosaico (la realtà,
barilli, 9-105: oggi la vita è tristemente ricca di sconcertanti guai. sinisgatti,
sconsolanteménte, avv. letter. tristemente, desolatamente. arbasino, 19-187
discesa dal quarto piano, lentamente, tristemente, scoraggiata dalla burbanza, dalla diffidenza
gadda, 23- 200: la tristemente pittoresca descrizione che lei mi ha fatto
(cucina e due camerette) ricordava tristemente qualcosa dell'apparta- mento che abitavo a
3-85: quella torrida estate del 1917 finiva tristemente in un settembre smagliante. gadda conti
7-123: mio padre riprese... tristemente la via di casa, mentre io
lasceranno traccia. -trascorrere faticosamente o tristemente (la vita, il tempo)
via santa maria avevano sparato sullo squadrista tristemente noto sotto il nome di pollastra.
enorme dossier. 8. che trascorre tristemente o con monotonia, uniformità; contrassegnato
qualche tempo in silenzio; lucia preparando tristemente il desinare. pascoli, i-269:
. pascoli, i-269: io abbasso tristemente gli occhi, cercando in fondo el
, nei suoi versi cantò, dolcemente e tristemente, sorridendo di se stesso e non
vuoi più bene, mi disse un giorno tristemente. 2. in modo da
colore di vetro smerigliato, il fiume splende tristemente fra gli alberi. fenoglio, 5-i-1101
meglio scoprirono anche il cavo reciso, tristemente pendulo a scandagliare la profondità dell'acqua
parti della toscana, ma tutti parimente e tristemente famosi per soprusi violenze e ruberie commesse
, 5-3: l'anno delle disgrazie (tristemente famoso nelle cronache della mia famiglia)
1-19: l'autore di un libro tristemente famoso non poteva, per postumi di
via santa maria avevano sparato sullo squadrista tristemente noto sotto il nome di pollastra.
12. locuz. con tristizia, tristemente, mestamente. cavalca, 20-20:
suoi lanci truccati: l'abbiamo scoperto tristemente ieri, non bastavano i velocisti greci e
coda e, così, per non guardare tristemente dai vetri il grande banchetto, il
arena della politica italiana una parola finora tristemente confinata alla lamentela esistenziale, qualora preceduta
senz'acqua, una fanciulla di similbronzo siede tristemente su un mucchio di false rupi.