= dopo) e moàsum (= trippa di bue). abominàbile (
frugare. = deriv. da trippa (v.): è voce romanesca
altri avendo pieno lo stefano e la trippa,... è riscaldato dal
un dì a barlume, / con ima trippa pregna di pisciume, / o pistoiese
fumosi bollori della caldaia un po'di trippa nera, verde, biancastra, viscida
bianchi in altro calle / camminar colla trippa sulle spalle. palazzeschi, 60:
osterie, e là era pronta una trippa in umido e un boccale di vino.
bollori della caldaia un po'di trippa nera, verde, biancastra, viscida,
a uno stecco, / ed una trippa piena, bordellosa, / la gola tua
vecchia botte. panzini, ii-275: la trippa era fatta molto bene, con un
, ed è lo stesso che dare in trippa, in cenci. -avere
interiora di animali usate come cibo; trippa. piovene, 5-594: sono le
, sm). budella; trippa; zuppa di trippa (con cipolle
budella; trippa; zuppa di trippa (con cipolle e altre verdure)
: busecca, in milanese è la trippa; busécchia in italiano... di
. = milan. biisèca * trippa '; cfr. lat. mediev.
lat. mediev. buzecha * trippa '(1386, a mirandola) e
sanguinaccio. = milan. biisechin * trippa '. busécchio, v
per scherno dei milanesi, mangiatori di trippa. nievo, 2-123:
buzzonàio, sm. venditore di trippa. leggi, bandi e ordini
; ed è lo stesso che dare in trippa, in cenci. -fare come
d'un ruminante. 2. trippa per i gatti (tommaseo).
mutar faccia o costume / con una trippa di sua merce carca. menzini,
, sm. raro. carne (o trippa) di agnello allo spiedo.
, 47: e perché la trippa non gli pareva condita abbastanza, si rifece
cavalli son rimandati a casa con la trippa sbucata come un crivello, se sudano
fumosi bollori della caldaia un po'di trippa nera, verde, biancastra, viscida,
(126): messo una stoccata nella trippa e passato dall'altra banda il detto
. serao, i-883: dammi quella trippa: è fatta col lardo, nevvero,
due stivali / per orecchie e una trippa avea per coda; / con l'orecchie
e in marcia, davanti alla « trippa » dei festanti. 2.
, il corpo, la pancia, la trippa ai fichi: non rischiare la pelle
giusti, 4-i-70: tutti serbavano / la trippa ai fichi. carducci, ii-4-350:
: dica pur chi vuol; la trippa / sempre è 'l cibo il più pregiato
friulano foibe. foiòlo, sm. trippa di manzo. -in partic.:
gatto,... perché la trippa non gli pareva condita abbastanza, si rifece
vego tale che porta il capo a trippa, chi il porta a frittella, chi
... si recava dal venditore di trippa e di frattaglie. bocchelli, 3-144
dai fumosi bollori della caldaia un po'di trippa nera, verde, biancastra, viscida
imperiale o napoletana, mangiar bianco, trippa, carabozzada, villanata, pastume, ginestrata
della grancassa. verga, i-285: trippa, il macellaio, picchiava sulla grancassa
vermicelli. collodi, 47: perché la trippa non gli pareva condita abbastanza, si
le pecore... si facevano una trippa da schiantare, e ritornando a casa
1-4: ogni a base di trippa; busecchia. -anche: budello,
; busecchia. -anche: budello, trippa. anonimo toscano, lxvi-1-36: togli
partiva dai piatti di fagioli, di trippa o di baccalà in guazzetto.
molli. firenzuola, 730: o trippa mia, com'e l'è guizza,
di milza e talora un bello squarcio di trippa. 2. venat. colpire
denti di capriccio di mula, incordonati di trippa veronese di più colori. lucini,
: 'intrippare ', mandar giù nella trippa, cioè nella pancia, e quindi
gubbio. = denom. da trippa (v.) col pref.
così il drappo fa borsa e viene come trippa. = deriv. da intrippare
con la valigia d'una ventraia piena di trippa tronfa ed una cucuzza scema e nuda
due stivali / per orecchie e una trippa avea per coda; / con l'
; budello. -in partic.: trippa per i gatti. giorgio dati,
si figura un corcontento lardellato, una trippa in tirare sotto il grembiule color degli insaccati
arricciare il naso, / or passeggiare a trippa inanzi il mondo. / e con
/ voi con salute e conservar la trippa. bresciani, 6-x-253: questo proemiare
, / la vecchiaia ne vien; la trippa ingrossa; / pur non ho tanto
pesantissimo, la tunica disbottonata affinché la trippa possa dilatarsi a suo agio. quest'
perché niun non può campare / senza trippa e centopelle. guicciardini, 125: le
s'appicca, se non si distende la trippa. ibidem, 312: porco d'
corsari. panzini, ii-275: la trippa era fatta molto bene, con un
agio, / con ceffo mesto e trippa a padiglione, / cappello a gronda
? / e la zuppa francesca con la trippa? del tufo, 48:
quinto de vino e un pezzo de trippa prima che tomi lo mastro. lippi,
, ii-75: a me un piatto di trippa offre la stessa seduzione che ad un
che vorrà immischiarsi, perché il conte trippa è ammogliato, e non avrà la
= voce dotta, lat. omàsum 'trippa di bue ', forse di origine
faccia o costume / con un trippa di sua merce carca. alfieri,
ser agio, / con ceffo mesto e trippa a padiglione. -disposto in modo
peccato, io penso sempre che la trippa non mi piaccia. son fiorentino, di
due stivali / per orecchie e una trippa avea per coda; / con l'orecchie
poesia sono un gran ristoro dopo la trippa delle estetiche e le rigagli della critica
vino, di polenta fritta, di trippa scodellata, di schiacciata all'olio, di
). grasso, io: ah trippa da vermi, arca da papardelle.
in un sacco, in una lercia trippa. 4. tecn. ridurre la
selle, semicrudo, e rare listarelle di trippa emergenti dall'ingrata miscela.
lat. pegma -àtis, dal gr. trippa -to <; 'impalcatura '
pesantissimo, la tunica disbottonata affinché la trippa possa dilatarsi a suo agio. buzzati,
con una banda intorno di velluto di trippa: quale intendo che esso chiama petaso
un dì a barlume, / con una trippa pregna di pisciume, / o pistoiese
. montale, 7-140: scatole di trippa, di gamberi, di pernice farcita,
vita è il codice / empir la trippa e scaricare il podice. ghislanzoni, 2-122
rincresca dare un poco de fatica alla trippa. costo, 1-204: un ch'era
son un porta o vendo zampe e trippa. f. rondinelli, 1-39: i
'l vino sconti / e risciacqui la trippa se v'ha muffa. testi, ii-228
e poi le ho fatto prendere il conte trippa. bacchelli, 1-i-223: io
estremo. pratesi, 5-134: vende la trippa molto lodata, perché cotta nel giusto
accartocciato, decrepito: un cerchietto di trippa rugosa. vittorini, 3-114: guardiamo
, io ti passerei dieci volte la trippa con questa spada ». a. tiepolo
poesia sono un gran ristoro dopo la trippa aelle estetiche e le rigaglie della critica
'l vino sconti / e risciacqui la trippa se v'ha muffa. 3
/ riseggon lor sul fianco e 'n sulla trippa! -trovarsi sedimentato; essere posato
manuale, or fa da fisico, / trippa, che fu speziai, fa l'
, acconsentì a bere del brodo di trippa e mezzo gotto di vino che la fecero
contessa giovane, la moglie del conte trippa », - osservò tanòlo. « ritiro
agio, / con ceffo mesto e trippa a padiglione, / cappello a gronda
caen, profana, celebre per la trippa. -per anton. la città
tutte le budelle, ché ha molta trippa. ariosto, 6-36: muli, salpe
farne procuravano un baratto / in tanta trippa e tanti sanguinacci. serao, i-206
sulle panche a farsi una satolla di trippa. nievo, 678: io..
c. arrighi, 3-139: il trippa, come fuon della grazia di dio
allegramente, dopo d'aver ben pieno la trippa, cavato il corpo di grinze ed
cagna, salendole coi piè su la trippa, la sbudelli coi calci.
osso di costoletta o uno scampoletto di trippa, e scappava a divorarlo. palazzeschi,
mosca- delia, erba san giovanni, trippa madama. = var. metatetica di
che sono ben decisi a non ingerire la trippa di husserl, l'arte 'autre'e
, lo sanno che qua non c'è trippa per gatti. arbasino, 19-28:
detta con altri nomi erba moscadella, trippa madama; comunemente erba san giovanni, dal
di catarro. lippi, 4-36: una trippa avea che conveniva / che dalle cigne
, or fa da fisico; / trippa, che fu speziai, fa l'avvocato
milza e talora un bello squarcio di trippa. -pezzo di carta.
, avendo pieno lo stefano e la trippa (che così chiamano i volgari il
arrighi, 3-81: « lo chiamano trippa » ripigliò sganzerla « perché ha un po'
pratolini, 9-11-63: un resticino di trippa, col suo sughinostrascicato, il burro,
. - per estens.: interiora; trippa. pigli, lxxxviii-ii-268: strigoli
, con valore intens., e da trippa (v.). strippa2 (
del gergo giovanile (viva anche nella forma trippa), che si rifà alla forma
, e da un denom. da trippa (v.). strippare2
, e da un denom. da trippa (v.). strippare3
, e da un denom. da trippa (v.) col suff. del
pan di forno e succenerìccio e porri e trippa. 2. adatto a fare
. alvaro, 17-292: la sua trippa scendeva a toccare la sedia come se
. pratesi, 5-456: canzonava la trippa del parroco, ridevasi della messa e
tappato la bocca, mio povero fra trippa! saba, 6-196: come tappare la
sugli occhi e su un tegamino di trippa e zampa. = dimin. di
e tremendo, / e ne la trippa a menelao l'invia. pananti, i-180
'&qttp oguióg 'tarlo'. tripa2 { trippa), sf. ant. antico tessuto
il farsetto] fusse una volta di trippa; dice che egli è di schiavina.
, i camoscelli, le mezzelane e la trippa. alfonso ii d'este, 1443
sanza che si secchino. poi cava essa trippa e riempi il cavo con diligenza,
/ e que'che stanno a venderci la trippa / fannone un chiasso da intronar gli
cassola, 2-137: il secondo piatto era trippa: sì, perché era giovedì.
pagan con altachiara, / e nella trippa una punta disserra. cellini, 2-29
, io ti passerei dieci volte la trippa con questa spada ». tommaso di silvestro
: sì glie diede uno colpo nella trippa. lippi, 4-36: una trippa avea
nella trippa. lippi, 4-36: una trippa avea, che conveniva, / che
tenesse dal batterti attraverso del ceffo questa trippa ch'ora m'esce del bellico che infradicia
infradicia. giusti, ii-501: la trippa se n'è andata, e gli stinchi
, 17-292: prima di tutto la sua trippa scendeva a toccare la sedia come se
ventroso, che quelli che hanno grande trippa non possono comodamente montare le vacche.
-persona molto grassa (anche nell'espressione trippa da vermi). grasso,
. grasso, 9: ah trippa da vermi, arca da pappardelle. aretino
giuli contentai la scanfarda, e il trippa da vermini non mi fece mai più motto
altri, avendo pieno lo stefano e la trippa (che così chiamano i volgari il
5-45: quand'ebbe il gran campion la trippa piena, / sulle morbide piume andò
3. bot. region. trippa madama o di dama: salvia sclarea
di dama': salvia sclarea. 'trippa madama': salvia sclarea. tommaseo [s
detta con altri nomi erba moscadella, trippa madama. 4. conc. pelle
carne. y gastron. uova in trippa: uova cucinate con un soffritto di
g. vialardi, 1-328: uova in trippa. tagliate a fette sottilissime 6 cipolle
. 6. miner. pietra da trippa: barite solfatica pura concreta (per
di darle il nome di pietra da trippa. 7. popol. materiale
: questo panno non ha consistenza, è trippa. 8. ant. rasatura
ferri tirano in fuore, e fanno trippa a'fondi della botte piena di vino.
. 9. locuz. - a trippa innanzi: in modo tronfio e sussiegoso.
arricciare il naso, / or passeggiare a trippa innanzi il mondo. -avere
il mondo. -avere la trippa agli occhi: essere incinta e prossima
parto si dice: « ella ha una trippa insino agli occhi » iperbole per dimostrare
grandezza. -mettere, mettere su trippa, fare trippa: ingrassare, in
-mettere, mettere su trippa, fare trippa: ingrassare, in partic. nella
quei buon bocconi, aveva fatto una trippa che... pareva pregno. rovani
: il marchese f. avendo messo trippa, presentava anch'esso quel beato embon-point
andrea suardi. -risciacquare la trippa: ripulire le budella (il vino,
vino sconti / e ri- sciacqui la trippa, se v'ha muffa.
la vita è il codice / empir la trippa e scaricare il podice. proverbi toscani
302: la coscienza è come la trippa, la vien da tutte le parti.
, lo sanno che qua non c'è trippa per gatti. corriere della sera
raccogliere firme con noi non c'è trippa per i gatti di d'alema e fini
trippàccia? = spreg. di trippa. trippaccino, sm. scherz
vicina. = deriv. da trippa. trippàio (dial. tripèro
ditore, per lo più ambulante, di trippa o, anche, di altre frattaglie
, per lo più ambulante, di trippa, trippaio. sergardi, 1-257
esser romano. = deriv. da trippa. trippare, tr. disus.
una vivanda in modo simile alla trippa. p. petrocchi [s
: 'trippare': cocer le vivande come la trippa. = denom. da trippa.
la trippa. = denom. da trippa. trippata (dial. tripata)
sette sapate. = deriv. da trippa. trippato, agg. cucinato
cucinato e condito in modo simile alla trippa. tommaseo [s. v.
avvolte'. = deriv. da trippa, col suff. dei pari. pass
cento. = deriv. da trippa. trippétta, sm. persona
d'un = dimin. di trippa. trippétto, sm. tose
di area tose., deriv. da trippa, per la forma che ricorda quella
per la forma che ricorda quella della trippa bovina. trippià, sf.
mia concubina'. = acer, di trippa. trippóne, sm. pancia,
= acer, masch. di trippa. tripputo, agg. che ha
popolo. = deriv. da trippa. trìpsaco, sm. (
santità me intende: non li occupe la trippa tanto li pensieri, che lassi da
ventraiuòla, sf. ant. venditrice di trippa, trippaia. -anche con
ventroso, ché quelli che hanno grande trippa non possono comodamente montare le vacche.
all'orecchio sacrileghe frasi su quel gran trippa vuotaboccali. = comp. dall'
le risata universale poiché tutti pensarono a trippa, un testé decarte a la perfine
un porta, o vendo zampe e trippa, / o traini formaggio, o son
, molliccia e biancastra, come la trippa bollita. = deriv. da
venditore, per lo più ambulante, di trippa; chi è addetto, nei macelli
, sm. dial. venditore ambulante di trippa e altri cibi simili da consumare direttamente
chiaretto dopo bicchiere di bianco lugana, trippa dopo trippa, i posti di 'ristoro'in
bicchiere di bianco lugana, trippa dopo trippa, i posti di 'ristoro'in cui mia
farvi di buone e grasse pacchiate rimpinzando la trippa e tracannando i fìaschetti di velletri e
gastron. dial. minestra di carne e trippa, specialità tradizionale genovese. www
: la sbira è ilbrodoottenuto dalla bollituradella trippa, aromatizzato dai classici vegetali e dall'immancabile