e delle acque, la facilità di trincerarsi. pascoli, 1013: placido e
subito corrono col pensiero ad arroccarsi e trincerarsi. beltramelli, iii-800: tu ti
anca vetta a picco'; val irraggiungibile; trincerarsi, chiudersi in un atteg
in furia, come se avesse avuto a trincerarsi contro una squadra di nemici. verga
tomaso con otto in diece mila soldati trincerarsi nel posto di constans all'imboccatura di
ignorava questo fatto e si limitava a trincerarsi dietro negazioni tenaci e immotivate. piovene
segno che più non pensavano che a trincerarsi e a tenersi in guardia l'uno
. c. campana, 38: per trincerarsi alquanto, scenza filosofica. gobetti
né sentinella alcuna; il parlar di trincerarsi era udir raccontare miracoli.
han doglie ovipare. -figur. trincerarsi dietro un atteggiamento di difesa o di
. de sanctis, ii-6-196: quel trincerarsi nella propria disperazione e non volerne uscire
propria virtù non è altro che un trincerarsi dentro nell'anima sua: un ritornare
come si professa il dottor tolomeo non dovrebbe trincerarsi dietro il microfono e rifiutare il suo
da azioni ostili. -in partic.: trincerarsi in un luogo ben difeso e fortificato
flaiano, i-171: il cinema ama trincerarsi dietro la distinzione che aristotele fa tra
ottobre e con ogni sollecitudine attese a trincerarsi e, fatti condur venticinque pezzi di cannone
dal balcone aperto nello studio e quasi trincerarsi, con aria tra spaventata e trionfante
se ne stavano senza riparo, per trincerarsi alquanto, s'industriarono nella gran carestia
in furia, come se avesse avuto a trincerarsi contro una squadra di nemici. amari
grossi fronti gli eserciti sono tornati a trincerarsi, e passerà un altro inverno, rivedremo
ma ignorava questo fatto e si limitava a trincerarsi dietro negazioni tenaci e immotivate.
virtù, non è altro che un trincerarsi dentro nell'anima sua. chiari, 2-ii-56
occasione. de sanctis, ii-6-196: quel trincerarsi nella propria disperazione e non volerne uscire
dal balcone aperto, nello studio e quasi trincerarsi, con aria tra spavanteta e trionfante