che banchellino, più viziato e più trincato che non è un famiglio '.
ella non si vende, risponde il trincato, per fargliene venire più voglia,
morì ubriaco a montefiascone per aver tanto trincato da quelle botti dove era scritto 4
.. 'più viziato e più trincato che non è un famiglio d'otto'.
intrigato il trinca, che è il maggior trincato, furbo, allievo di forche,
cotte: v. cotta1. -furbo trincato: v. trincato. 2.
cotta1. -furbo trincato: v. trincato. 2. che sa cogliere con
: la generosità dei vini che avevamo trincato, la gioventù che ci bolliva nel cuore
fere / maggior saette, poscia ch'è trincato. / di spess'è già tornato
lesto con costui, perché egli è trincato come il trentamila diavoli. l. salviati
merlo ': per antifrasi di furbo trincato e che rasenta il tristo. 'gli
.., fece opera da quel trincato ch'egli è. -raggiungere un
'putta scodata: d'uomo accorto e trincato. allegri, 5-20: il casa
ritorno dal fiume all'osteria e lì avevano trincato a rinfondersi nelle vene l'umore vitale
andar lesto con costui, perché egli è trincato come el trentamila diavoli. carducci,
dossi, 3-125: bah! avevo trincato troppi romanzi. « scrivi » mi
per lo più nell'espressione enfatica furbo trincato). machiavelli, 1-viii-80:
straparla, i-28: lo astuto e trincato ladro, vedendo il servo a guisa
(63): un gobbo è sempre trincato e sacente, / astuto et avveduto
il vecchio belisario il suo trinca tanto trincato. i. nelli, ii-184: bisogna
: bisogna che costui sia un furbo trincato bene. bresciani, 6-vii-170: 1
egli riuscirà faccendiere, procacciante, pettegolo, trincato,
cattivo. collodi, 307: il furbo trincato aveva nascosto i panni sotto un pietrone
che banchellino, più viziato e più trincato, che non è un famiglio dotto.