nieri, 189: bevi di qua, trinca di là... chiappò una scimmia
ingolla / del ben di dio, e trinca del migliore, / il vin di
g. m. cecchi, 8-5-9: trinca, i boccon grandi son quelli che
a cui doppo esser stato nelle budella ima trinca de giorni, fu cacato in su
era compiuto il mese dacché a menico trinca gli era morta la prima moglie,
cui doppo essere stato nelle budella ima trinca de giorni, fu cacato in su
/ del ben di dio, e trinca del migliore, / il vin di brozzi
stringe al di sotto lo scafo; trinca d'invasatura. d'annunzio, iii-2-177
questo intrigo se ci trova intrigato il trinca, che è il maggior trincato,
/ alla gru di cappone! incoccia! trinca! / ser- rabozze alle marre e
: 'quando io senti''il servitore trinca, e il padrone ci picchia a bono
/ alla gru il cappone! incoccia! trinca! / serrabbozze alle marre e fuso
sempre ingolla / del ben di dio e trinca del migliore, / il vin di
a spezzare alla legatura, chiamata la trinca, subito che si sentirà che consenta,
alla gru di cappone! incoccia! trinca! / serrabozze alle marre e fuso!
m. cecchi, 24-31: orsù, trinca, va'e compera, / e
ingolla / del ben di dio, e trinca del migliore, / il vin di
quando addirittura non erano vesti nuove di trinca, e tutti i giorni veniva a
1-ii-238: evviva! 10 sono il trinca, e gli altri bevono; / infatti
graduarle. -nodo di sàrtia: trinca di sartia, trilingaggio. -nodo di
conio, di pezza, di trinca, di zecca). -in partic.
una veste nuova, nuova di trinca è diventata una strofinaccio. forteguerri
: fece una spiegazione di vangelo nuova di trinca. moretti, ii-89x: eppure quant'
v.]: beve, bestemmia, trinca, mangia da far paura. giorgini-broglio
i puppatorini con una poesia nuova di trinca ec. »... puppatorini per
cominciarsi a spezzare alla legatura chiamata la trinca, subito che si sentirà che consenta
anzi caronte, / che chi ne trinca le budella rece. f. pona,
, e lì bevi che ti bevo e trinca che ti trinco, s'imbriacan mezzi
jomenta multo sbrinca / co'una sella de trinca nova nova, / che ancora se
nieri, 189: bevi di qua, trinca di là, vino, ponci, zozza
quell'ora si scuffia bene e si trinca meglio. -per estens. dilapidare
/ alla gru il cappone! incoccia! trinca! / serrabbozze alle marre e fuso
, ci manteniamo coi barili cappeggiando alla trinca. = voce di area tose,
nautico [s. v.]: trinca è una fune con la quale si
. 2. locuz. -alla trinca: con andatura di bolina e poche
'mettersi alla trinca'. -di trinca: di botto, improvvisamente; di netto
improvvisamente; di netto. -nuovo di trinca: v. nuovo n. 1.
= etimo incerto: forse dallo spagn. trinca 'unione di tre cose della stessa specie'
cavo. per la locuz. nuovo di trinca, in uso anche nelle parlate iberiche
nelle parlate iberiche (catal. nou de trinca, spagn. nuevo de trinca,
de trinca, spagn. nuevo de trinca, portogli, novo de trinca),
de trinca, portogli, novo de trinca), si dovrebbe trattare di un
1-ii-238: evviva! io sono il trinca, e gli altri bevono.
suo voler l'ha posto: / tanto trinca del mosto, / crede scoppiar d'
amante e il vecchio belisario il suo trinca tanto trincato. i. nelli, ii-184
a spezzare alla legatura, chiamata la trinca, subito... si faccia rafforzare
, di poeta dozzinale, villaio di trinca, e vedere se per sorte io
, anzi caronte, / che chi ne trinca le budelle rece. / che diavol
meri, 189: bevi di qua, trinca di là, vino, ponci,