, appoggiatura, arpeggio, gruppetto, trillo, gorgheggio). adornare; conferire
m. frescobaldi [tommaseo]: il trillo sia veloce, ed il passaggio sia
sotto quel sole che montava allora, un trillo di allodola o di calandra che fosse
simile ad un annunzio solare, scendeva il trillo delle allodole, il canto che trema
fanciullesco modo, / per ascoltare quel trillo alto perduto di allodola. idem,
terra tacita e sorpresa / si levò un trillo come un lungo stelo. / un'
3-27: il pensiero dominante, a ogni trillo, soleva coagularsi in quel « chi
in lei era una gemebonda antifona al trillo, alle più casalinghe istanze del campanello
semitonate, ed i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio e appoggiatura..
e piumate, la prima con un trillo armonioso e un contemporaneo abbaiamento cagnesco.
comune, che acquista valore trasformata in trillo, con le sue fughe e le
leggero bisbìglio -aliare del fresco odoroso -il trillo improvviso d'un grillo. sbarbaro,
brillo5, sm. ant. trillo. buonarroti il giovane, 10-884
ogni zolfa in bando, / e 'l trillo, e 'l brillo, e 'l dimenar
di gola. = deriv. da trillo (v.), per assonanza.
: l'usciere era stato chiamato dal trillo del telefono nell'intemo di una cabina
/ ma son mesto, s'io non trillo: / deh! lasciatemi cantar.
e capriuola è un salto come un trillo, o intrecciatura di gambe: e
seconda volta, di dentro venne il trillo d'un: « chi è? »
. modulazione acuta della voce umana; trillo, gorgheggio. panzini, i-334:
. boine, i-122: c'è, trillo di cincia, una bimbetta sottile nel
. b. doni, iv-302: il trillo tanto è più bello, quanto è
quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era intellettualizzato in un
quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era intellettualizzato in un
. modulazione di voce, gorgheggio, trillo. panciatichi, 26: rusignoli,
17. mus. cadenza o trillo del diavolo: abbellimento particolarmente colorito,
che si dava ad una specie di trillo straordinario praticato sul violino, inventato dal
: t'ha insegnato il breve tuo trillo / con l'elitre tremule il grillo.
. e. gadda, 6-322: il trillo iracondo si sganciò tutt'a un tratto
alcune occasioni servire quest'artificio che chiamasi trillo ad esprimere o il canto dell'usignuolo
il lezioso / degli immani evirati eterno trillo. d'annunzio, iv-2-215: egli
, 75: tarderà alla cadenza piccandosi di trillo lungo e dirà di non voler arie
da la nera terra / sale il trillo monotono de'grilli, / suonano i
una volta, prima di chiudere con un trillo. baretti, 1-71: che vuol
alcune occasioni servire quest'artificio che chiamasi trillo ad esprimere o il canto dell'usignuolo
grandissimo? suo canto è un trillo prolungato; in italia si =
una seconda volta, di dentro venne il trillo d'un: « chi è?
ascoltata, perché non intona, ha cattivo trillo, poca voce. monti, iv-421
: saettò allora dalla densa verzura un trillo di rosignolo che salì, poi si franse
vinta d'improvviso, / trillando un trillo gaio di fringuello. / donna: mistero
frisatina, sf. letter. trillo. linciti, 30-110: è
fanciullesco modo, / per ascoltar quel trillo alto perduto di allodola; / guardavi stupita
, ottengono le condizioni che bramano, un trillo, un passaggio, una cadenza,
la sontuosità. 4. trillo, gorgheggio. ungaretti, i-35:
vibrissare ': ed è un 'trillo di voce fatto colla gola ', al
usignolo... gorgheggiò il solito trillo. pascarella, 2-174: come mi
. 2. per estens. trillo armonioso del canto di alcune varietà di
. - per estens.: gorgheggio, trillo. zacconi [tommaseo]: ogni
voce..., un granito perfetto trillo e mordente. rovani, i-142:
grilléggia). venat. emettere un trillo sommesso, simile a quello del grillo
... / finché il trillo s'immilli in cinguettìi / minimi. tecchi
libere in volo, / come in un trillo fai per incielarti, / strappata al
. doni [tommaseo]: quanto al trillo che è uno increspamento di voce,
femina è morta se ella collo scocco- trillo non si è già sollazzata spesso spesso con
lecita e onesta: fugato da un trillo, da un ghirigoro di note più liquide
ascoltata, perché non intona, ha cattivo trillo, poca voce. 14
5. sm. ant. trillo, gorgheggio. domenichi [plinio]
di campane. banti, 10-226: il trillo del campanello è lamentoso come l'aspetto
san raffaele [tommaseo]: dare al trillo... leggerezza, eguaglianza,
carezze di liana / ed albergarvi il trillo / d'un solitario grillo. 7
quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era intellettualizzato in un
servire di cadenza, aggiuntovi un piccolo trillo nel fine. -messa in musica:
, / spande all'aure notturne il mesto trillo, / panni silenzio.
e il lezioso / degli immani evirati eterno trillo. zena, 3-109: quel sciocco
quel sole che montava allora, un trillo di allodola o di calandra che fosse
le semitonate ed i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura,
fa esprimendo due suoni, come nel trillo, ma all'ingiù, e distanti
disposizione così felice ad ogni maniera di trillo, di moto e di diminuzione. v
semitonate, ed i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, /
. montale, 8-182: un trillo di telefono si fece sentire nell'umido
stecchefalse; / se voglion fare un trillo in un'arietta / convien raccomandarsi alla
venezia. idem, 12-370: allorché sul trillo sovracuto il tema argentino della campanella riprese
un'ora... nell'esercizio del trillo; un'altra in quello de'passaggi
omei. rubino, 116: il trillo s'immilli in cinguettìi / minimi, e
robbio di san raffaele, 1-35-17: il trillo debbe avere un grazioso e continuo ondeggiamento
quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era intellettualizzato in un
nel sec. xvi, ornamento, trillo, scala che si improvvisava nel corso
tommaseo]: quando si troverà un trillo della man destra ovvero sinistra e che nello
nota per nota, ma solo che il trillo sia veloce ed il passaggio sia portato
svariare i presenti dal gemito del flauto al trillo del violino alla pasta densa del violoncello
. e. gadda, 6-322: il trillo iracondo si sganciò tutt'a un tratto
quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello. -come personificazione.
idem, 2-1-163: il cantore con un trillo ben percosso, conforme all'arte del
la patti. thovez, 230: come trillo bene e che sapienza di fioriture e
in certo modo al nostro mordente o trillo. 8. stor. in
quest'alma insidioso incanto / ed un trillo armonioso ebbe possanza / di vincer del
, vestito del folto pratile, il trillo dell'allodola nell'estate è segnato da
'percussione '. -preparazione del trillo: v. trillo. 16.
. -preparazione del trillo: v. trillo. 16. topogr. preparazione fototopografica
stto, lo scuote / un trillo che punge le vene. sinisgalli, 71
figura ornamentale del canto gregoriano simile al trillo. tramater [s. v.
... il cantore con un trillo ben percosso, conforme all'arte del
, i-242: se voglion fare un trillo in un'arietta, / convien raccomandarsi
comune, che acquista valore trasformato in trillo, con le sue fughe e le sue
della sala razzi di risa isteriche a trillo, a gorgheggio o a gargarismo.
soavemente rinforzata, anche il crescimento del trillo. cesarotti, 1-xvti-139: tutti i
aria resquilli. -emettere di nuovo il trillo che avvisa dell'arrivo di una comunicazione
mutato registro, dava la stura al trillo telefonico e al sinistro ritmo di galoppata
/ sonora una romba raggiunge / col trillo dei figli de'figli. -frastuono
, / spande all'aure notturne il mesto trillo, / parmi silenzio, e già
nostra nave, festeggiavano il mattino con un trillo vivace. corazzini, 4-60: la
liberato / d'evidenza nel sole: trillo azzurro / d'affetti, onde trabocca
io zitta? » / e fece un trillo lungo mezzo miglio. / il giudice
mio fu sole, / ero il trillo d'una fonte / che nel verde delle
mancini, ci-174: queste due scalette di trillo... devono al certo apportare
non un frullo; non un trillo. il cane non si muove: dorme
scande la tiritera / del suo gracile trillo.
, 1-162: d'un scatto e un trillo si buttò sul mare lo scassacodola.
la bussola a vetri opachi, scattò il trillo di un campanello. fenoglio, 1-i-1378
semitonate, ed i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, /
testa calva dell'uomo. seguì un trillo. = voce di area sett
sciamannone. banti, 10-226: anche il trillo del campanello è lamentoso come l'aspetto
le semitonate ed i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura / e
. scivolétto, sm. breve trillo o vocalizzo. fagiuoli [d'
v.]: 'scivolet- to': trillo o gorgheggiamento fatto con molta agilità.
castagno. idem, 449: il tuo trillo sembra la brina catasta di ciocchi.
di gelo che crepi. / il tuo trillo sembra la brina / chesgrigiola, il vetro
luce bianca o rossa e il fischietto a trillo. -segnali sussidiari sono costituiti dai petardi
le semitonate ed i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, /
. v.]: 'semitrillo': il trillo che alterna una sola 1963-novembre 1965],
precisione e chia rezza del trillo, perché sia leggiadro e piacevole.
da semis 'metà') 'quasi'e da trillo (v.). semitrinciato,
: del grillo / nella silente mezzanotte il trillo. carducci, iii-1-5: che d'
d'ali vicino mi faceva sussultare e un trillo lontano mi dava quasi un singulto di
in bando, / e 'l trillo e 'l brillo e 'l dimenar di gola
. a. boito, 33: il trillo / d'un solitario grillo.
spalle al passo. -emettere un forte trillo o un altro tipo di segnale prodotto
poi un fischio, poi un afono trillo, un rapido squittio. -rumorìo
fosco ingegno / mi sveglia. (trillo, 1-105: o luce mia benigna,
lo stomaco di struzzo, / ma di trillo, di mosca e di farfalla. beltramelli
. 2. per simil. trillo ripetuto di un uccello. cassieri,
scarpe strillano troppo. -emettere un forte trillo (un campanello). salvini,
mutato registro, dava la stura al trillo telefonico e al sinistro ritmo di galoppata
gorgheggio chiaro e sostenuto, eppoi un trillo finale a svolazzo. manzini, 15-203
15-542: sono la capinera che dà un trillo / e a volte lo ripete ma
cadenze... il cantore con un trillo ben percosso, conforme all'arte del
tinnire prolungato, tintinnio, squillo, trillo. landino [plinio], 727
vetro o di metallo; scampanellio; trillo di un sonaglio. dante,
: un ricciolo / di gerii, un trillo in gabbia, simo in viaggio
anche corso tribbiu, spa- gn. trillo e portogli, trilho. trébbo
fanno alcuni, che è come un trillo imperfetto non è da usare. =
e flau- teggi e gorgheggi; come trillo bene e che sapienza di fioriture e
vinta d'improvviso, / trillando un trillo gaio di fringuello. fenoglio, 5-i-1296
, agg. eseguito con il trillo (una nota); cantato con voce
. tr. eseguire una nota con il trillo. g. b. doni,
strumento. - in partic.: mezzo trillo: mordente, semitrillo.
, semitrillo. -preparazione del trillo: l'appoggiatura, il gruppetto o
termina con una cadenza discendente. - trillo maggiore: quello con nota accessoria separata
un tono da quella reale. - trillo minore-, quello con nota accessoria separata
. p. e tosi, ci-32: trillo maggiore... riconosce il suo
ausiliario... il secondo è il trillo minore, composto d'un tuono,
... il terzo è il mezzo trillo, che dal suo nome si fa
conoscere... il quinto è il trillo calato, che consiste nel far discendere
insensibilmente la voce a coma per coma col trillo, in forma che non si distingua
declivo... il settimo è il trillo raddoppiato, che imparasi col frapporre poche
col frapporre poche note in mezzo del trillo maggiore, o minore, le quali bastino
12-x-98: che grazia, che malizia nel trillo del violino! pascarella, 1-290:
frese in tasca uno zufolo e lanciò un trillo verso di me, come mi canzonasse
agile... ti farò sentire il trillo del diavolo con le mie variazioni.
del violino dettò a tartini il famoso trillo. 2. per estens. nell'
letizia brillo, / se scuoto un trillo. carducci, iii-26-153: voi profondete
7-447: che s'accompagna spontanea a un trillo di gioia. parise, 11-212:
sulla testa calva dell'uomo. seguì un trillo. -suono acuto e argentino di
64: risuonò limpido e lieto un trillo di riso. tecchi, 2-124: un
di riso. tecchi, 2-124: un trillo di risa zampillò. 4.
, insistendo -si sentiva di su il trillo della soneria. stuparich, 5-224:
una molla, un urlo, un trillo di un campanello, e non più.
urtammo i tre bicchieri che mandarono un trillo allegro in quello stanzone triste.
rallegrato, / col dargli sotto poi divenne trillo. p. sanguinosa, della
altre voci simili quali frullo, prillo, trillo, ecc.; altri ancora
un'ora... nell'esercizio del trillo; un'altra in quello de'passaggi
urtammo i tre bicchieri che mandarono un trillo allegro in quello stanzone triste. -sbattere
, vaneggiando, ed incerca- lando qualche trillo, essa fece quasi tutto il giro interno
eseguire una scala, un arpeggio, un trillo, ecc., cantando su una
uno de'miei passaggi, un mio trillo, una mia cadenza, una semplice
. che ti faceva l'effetto del trillo insistente di uno xilofonista. xilòfono
una bambina. pecchi, 2-124: un trillo di risa zampillò. -diffondersi,
accordo ascendente di uno strumento musicale; trillo di violino. papini, 28-105:
buio della sala razzi di risa isteriche a trillo, a gorgheggio o a gargarismo.
: il pulsante per attivare tale funzione o trillo della soneria, di solito monotono e