non mi dia qualche beccata, che io triemo tutto. 6. in senso osceno
. mare amoroso, 206: ch'io triemo più che non fa la foglia
desir cuocenti; / a un tempo triemo, agghiaccio, ardo e sfavillo,
desir cuocenti: / a un tempo triemo, agghiaccio, ardo e sfavillo, /
i'ho sì gran paura che ne triemo / qualora io penso in quelle giuste pene
. mare amoroso, 207: io triemo più che non fa la foglia al
i'ho sì gran paura che ne triemo / qualora io penso in quelle giuste pene
cantari cavallereschi, 131: per paura triemo / che 'l senso non soggioghi la ragione
mi biasimerebbe se io per debolezza ci triemo sotto, però che non è piléggio
io me ne ricordo, / io triemo ancor di quella randellata. t. valperga
prol. -n: io sospiro, triemo e mi rinfréddo. -diventare freddo,
, signor capitano; mi farà star col triemo otto giorni s'io la veggio ignuda
si precipitò di là. 1-56: io triemo d'esser osservato da quella sgangherata di voi
. rappresentazione di stella, xxxiv-600: triemo tutta e vien- mi al petto l'
sciocca, / che vedi di paura tutta triemo / ch'el non si sappia
amoroso, xxxv-i- 494: io triemo più com'fa la foglia al vento,
282: lo re domanda: « lo triemo del corpo di che aviene, che
da la vita, et intratoli adosso un triemo, li pareva già essare condotto al
contile, 2-6-23: m'ha messo il triemo adosso con quella parola, che tormenti
e sì vincida, che io ne triemo. = dal lat volg.