d'anice; anicione. -anesone triduo: preparato facendo macerare anici nell'alcool
a festa la carabina, distribuì anesone triduo agli uomini e mezz'oncia alle ragazze
3-5-15: in somma, in questo triduo ad ogni novale, e me ne
.? anche domani sera farò il triduo; e civetterò co'miei libri. carducci
in un villaggio il parroco cantava un triduo, perché quei che avevano seminato fomento
essendo citati, non possano avere lo triduo e lapso, ma siano tenuti la
reliquia, con la celebrazione d'un triduo. -figur. azione o attività ripetitiva
chiese erano affollatissime in ogni ricorrenza di triduo serale. carducci, ii-6-63: ha
oramai sette mesi e più dal iorioso triduo che firenze indisse alla memoria di dante
in un villaggio il parroco cantava un triduo, perché quei che avevano seminato formenta
nella liturgia cattolica, secondo giorno del triduo pasquale della passione e della risurrezione del
una reliquia, con la celebrazione d'un triduo. -avvistamento di forze nemiche,
erano chiusi in chiesa ed avevano cominciato il triduo. ghislanzoni, 16-138: una vecchia
festa votiva, un funerale, un triduo, correva la 'paranzella'di mungià, desiderata
... non feci certo in quel triduo stracavate di moto né disordini di vitto
brasiliana. = deriv. da triduo. triduano [u + a
, deriv. da triduum (v. triduo). trìduo, sm. liturg
ecc. - in partic.: triduo pasquale-, celebrazione del mistero pasquale che
suvertia da mal a ben per lo triduo de uraxa penetencia 90 e contricion confession sati-
lxiv-145: per me non sia né triduo né pianto, / né sia nessuno che
de s. m. aveva lo triduo de la penitentia de le denuntie se fanno
casa in loreto, e si fece un triduo sollenne al stino. carducci, iii-26-249
oramai sette mesi e più dal glorioso triduo che firenze indisse alla memoria di dante alighieri
: in un villaggio il parroco cantava un triduo, perché quei che avevano seminato formenta
giorni, e per la prima volta un triduo mi sembrò un periodo lungo, enorme
trio. govoni, 91: un triduo di suore scrupolose / si sono sedute
: questa sera si chiuse un solenne triduo al duomo, inopportunamente comandato in espiazione