, ma per poche lire, fra le tribù afgane. 2. che è
, zuni, navajo, apache ed altre tribù indie. 2. che è
(e al plur. indica collettivamente tale tribù). salgari, 27-79: gli
propria forza, ed appoggiati anche dalle tribù dei comanci e degli arrapahoes, non meno
. 2. relativo a tale tribù. = adattamento di una voce indigena
manifesto [1-x-1979]: il problema delle tribù di pellerossa, perseguitate (criminalizzate,
rainò [ritzer], 2-123: la tribù è stata congelata, criogenizzata, sterilizzata
, agg. invar. che appartiene alla tribù di indiani sioux deh'america settentrionale,
. etnol. che appartiene a una tribù del borneo, -anche sostant. (e
plur. designa per lo più la tribù stessa). piccola enciclopedia hoepli
2. sm. lingua parlata da tale tribù. = dall'ingl. dayak,
. invar. che appartiene a una piccola tribù di pescatori del kenya, stanziata sulle
agg. invar. che appartiene a una tribù etiopica cu- scitica di religione ebraica,
al plur. indica per lo più la tribù stessa). piccola enciclopedia hoepli
tico dell'africa orientale, suddiviso in numerose tribù e sottogruppi. scarfoglio,
agosto 1993], 90: l'intera tribù era costituita da una novantina di
, agg. che è comune a più tribù, che coinvolge più tribù.
a più tribù, che coinvolge più tribù. v. lanternari, 1-280
agg. che avviene all'intemo di una tribù. rassegna italiana di sociologia [luglio-settembre
kiowas). che appartiene a una tribù stanziata nelle praterie nordamericane lungo il corso
tappe della civiltà, i selvaggi, le tribù barbariche (in senso lévistraussiano) si
. stor. che apparteneva a un'antichissima tribù romana creata, insieme con i ramnensi
al plur. indica per lo più la tribù stessa). = voce
invar. etnol. che appartiene a una tribù indigena della california settentrionale che occupava la
ore-domenica [14-ii-1988]: i pellerossa della tribù maidu, invitati a una cerimonia,
. che apparteneva a una confederazione di tribù algonchine dell'america settentrionale, oggi estinte,
. salgari, 32-53: le tribù dell'america orientale, delawari, moicani,
neotribale, agg. che si ispira alle tribù primitive, ai loro usi, alle
pòtlac], sm. invar. nelle tribù indiane nordamericane, cerimonia rituale celebrata in
alternativi o rappettari, la mappa delle tribù. = deriv. da rap,
o sakems). capo di una tribù presso le popolazioni indiane dell'america settentrionale.
moha- ti-assah, il grande 'sakem'della tribù, si avanzò verso di me e mi
già aveva 'scientificizzata'la neutralità della 'vasta tribù degli scemi'. = denom.
. = deriv. dal nome della tribù amerindia degli shoshoni, residente nella zona
lo so. vuol dire avere una tribù di fratelli, sorelle, cognati, cognate
, agg. invar. appartenente a una tribù amerindia diffusa nei territori desertici degli stati
al plur. designa per lo più la tribù stessa). e. cecchi,
. cecchi, 3-58: gli indiani delle tribù navajo, chimayo, hopi, zuni,
zuni, navajo, apache ed altre tribù indie. = adattamento di una voce
oggetto di indagine. si parla di tribù primitive composte da non più di venti persone
plur. capitribù). capo di una tribù (di cui è generalmente il membro
una tale cavillatoria finezza da insaccare una tribù di curiali. = deriv. da
invar.) etnol. appartenente a una tribù amerindia del gruppo scioscione un tempo stanziata
. per lo più indica collettivamente tale tribù). cattaneo, 2-iv-234: sulle
: se vi imbattevate in gente dell'altra tribù, giù botte da orbi. ma
con un altro solo di quell'altra tribù, dite un po': ci mettevate mano
tra i 14ei23 anni. come ogni tribù musicale curano il look: capelli corti,
mar nero, dividendosi nelle due grandi tribù degli ostrogoti e dei visigoti. –
al plur. designa per lo più la tribù stessa). diario [12-xi-2004
strana notte dei tempi, in mezzo a tribù di hell's angels, junkies,
(con partic. riferimento a una tribù di nativi americani ivi stanziata). –
agg. invar. che appartiene a una tribù somala, stanziata nel retroterra di gibuti
stessa); che si riferisce a tale tribù. e. scarfoglio, 2-i-216
di poplar e capo spirituale e religioso della tribù assiniboine del montana, le parole riferite
aggregazione, modi e comportamenti propri delle tribù primitive. la repubblica [10-iv-2000
dal campo della moda, scavalca le tribù metropolitane che l'avevano abbracciata e contagia il
supertecnologica del giappone ha generato una folta tribù di giovani alienati, dediti alla pornografia
drogarsi. tondelli, 4-183: una tribù di giovani tossici che si nascondeva nelle
), sm. invar. nelle tribù indiane nordamericane, cerimonia rituale, celebrata
con il primo serio impatto del pericolo-aids sulla tribù giovanile: la trasformazione di questo genere
così dal regresso demografico o difendendole da tribù bellicosee. salgari, 32: unagranpartediquegliindianierranoentrogliangusti
esalta tutto ciò che ci riporta alla tribù, il cannibalismo logico, ideologico e pratico
, agg. stor. che appartiene alla tribù dei franchi che prendenomedal sala (oggiyssel
si sposano sempre più spesso fuori della tribù e, soprattutto, non parlano più la
'samburu'che è la lingua di una tribù omonima molto più numerosa della loro.
genere di comunicazione tra individui usato da certe tribù americane dei caraibi, che prende il
riduzione del costume a quella di una tribù di negri cannibali. 2.
che è proprio, che riguarda una tribù seminomade del sahara di ceppo berbero.
2. che appartiene a tale tribù. – anche sostant. (e al
invar. lingua parlata dai membri di tale tribù. – anche con uso aggett.
contrario il problema sta nella politicizzazione delle tribù. = nome d'azione da tribalizzare
caraibi, degli uroni e delle feroci tribù dell'australia. = nome d'azione