è poi da stupire / se 'l trevisan, che tanto alto salìo, / e
non può essere se non uno solo. trevisan, 8-i-81: ella applica immagini particolari
e ch'è governata dalla loica. trevisan, 8-i-82: quello che fa sovente con
che ne è complemento. trevisan, 8-i-72: la grazia co'suoi influssi
-desiderio smodato, brama, cupidigia. trevisan, 8-i-94: l'intemperanza di sapere non
oscuro e l'inusitato non persuade. trevisan, 8-i-94: alcuni cercano solo quello
/ pensier si oppose di pietate accenso. trevisan, 8-i-76: se l'intelletto allora
. disus. scienza della meccanica. trevisan, 8-i-78: queste nostre potenze debbono comunicare
sta medesimata con le carni vive. trevisan, xl-26: la virtù del muoversi
forse l'ultima per ordine d'eccellenza. trevisan, xl-26: in aiuto a lui
del suo affetto e della sua fede. trevisan, 8-i-80: la memoria riconosce in
le passioni sono anco meno veementi. trevisan, 8-i-78: un peso conveniente,
le cose mie. borgese, 1-38: trevisan sottaceva a rubé la sua nessunissima ambizione
anche avvezzate l'orecchie a questa verità. trevisan, 8-i-75: la memoria può dirsi
quanto anche membra degli stessi ornamenti. trevisan, 8-i-83: inventò un ingegnoso architetto
quivi ad ostentar la munificenza del donatore. trevisan, 8-1-95: ogni cosa creata aspira
, un concetto). b. trevisan, xl-30: quando la quistione era infinita
potuto paragrafarsi. rubé non teneva a trevisan conferenze patriottiche, e trevisan sottaceva a
teneva a trevisan conferenze patriottiche, e trevisan sottaceva a rubé la sua nessunissima ambizione
sì fattamente piggior di sé nell'amicizia. trevisan, 8-i-83: pur troppo vi sono
si applaude, segue e ama. trevisan, xl-26: desideriamo intendere come la
maggior perfezione per la bontà del terreno. trevisan, 8-i-95: ogni cosa creata aspira
, favorevole o negativo. trevisan, xl-31: quando la quistione era infinita
il piccante patisce una gran tara. trevisan, 8-i-74: non vediamo noi che quegli
fatta esperienza mi son voluto fidare. trevisan, 8-i-76: se la volontà, senza
mosso senza averne avuto ordine preciso. trevisan, 8-i-271: laddove la logica buona
per l'ingresso alla francia. trevisan, 8-i-103: si ricevano...
/ e 'l veloce destrier timida sprona. trevisan, 8-i-99: quelle, che felici
tante miserie alla mina della patria. trevisan, 8-i-91: egli è necessario che
ed umana con una fiera resistenza. trevisan, 8-i-92: nel genere degli appetiti
4. preordinato, subordinato. trevisan, 8-i-95: in maggior copia son gli
idealmente e in astratto. b. trevisan, xl-30: quando la qui- stione
inferiscono l'amicizia e 'l mutuo desiderio. trevisan, 8-i-95: in maggior copia son
nuovamente disponibile una nozione appresa. trevisan, 8-1 -77: dèe questa [
, fece molti danni. a. trevisan, 56: dimandato de la natura de
, 1-38: rubé non teneva a trevisan conferenze patriottiche, e trevisan sottaceva
teneva a trevisan conferenze patriottiche, e trevisan sottaceva
, piano, eguale, soavissimo. trevisan, 8-i-100: il peggionondimeno si è che
cose, in denari kabella. a. trevisan, 40: li nostri, factoli
occidente: l'ovest. a. trevisan, 29: de lì, seguendo sempre
-succhiare. a. trevisan, 49: poi li mete la boca
di sottacere. borgese, 1-38: trevisan sottaceva a rube la sua nessunissima ambizione
averai nova del tutto. a. trevisan, 27: siamo cussi luntani per
la lor morte bel spettacolo. a. trevisan, 53: li vene con- tra
a piedi il sultano. d. trevisan, lii-12-131: oltre li giannizzeri sono anco
con steccati la notte. a. trevisan, 57: dimandato de la natura deli
di lui stesamente conterone). b. trevisan, xl-25: quando uno in qualche
di tre fanciulli il canto. a. trevisan, 35: dentro da li travi curii