rievocare immagini d'abbecedari infantili, ombre tremule di filmi americani. 2
accennano. idem, 932: le biade tremule accennano / dal colle verde. deledda
. ojetti, ii-144: quest'ombre chiare tremule e rapide, e la luce che
dall'airone bianco a lunghe piume tremule. frocchia, 414: la ghirlanda
un alfabeto, gettato sul- l'onde tremule di un mare di smeraldi. comisso,
romite e boschi orridi e belli, / tremule fronde, teneri arbuscelli, / siepi
e boschi orridi e belli, / tremule fronde, teneri arbuscelli, / siepi
il brivido gli corse / per le tremule membra. foscolo, iv-377: oh!
pagani le difese loro / gìan rinforzando tremule e cadenti. buonarroti il giovane,
il soffio del garbino / con oziose e tremule risate. / sono i puffini:
/ rideano al suo passar le maestose / tremule figlie della luce, e in giro
in giostra venire osan tra loro / tremule gemme e cupide pupille. colletta, i-109
di pia? la vedeste, / libellule tremule, mai? landolfi, 2-35:
si diradò, si disperse in faville tremule, si spense con un crepitio sordo
; / ora dolce e librata / sulle tremule note, / ci distilla ne!
di scorgere un mare / dorato di tremule mèssi. pea, 5-51: il pane
cominciai nei mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere / le tappe sulla pallida via
postuma, lo spettro / dell'alba: tremule colonne / d'opale, ondanti archi
breve tuo trillo / con l'elitre tremule il grillo. e. cecchi, 7-31
, 12-152: a guisa pur di tremule scintille / o di fiaccole fioche e quasi
d'annunzio, 1-55: su l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili
rebora, 63: nel grande azzurro tremule faville / nascono a sciami, nascono
dolce lagrimetta / pari a le stille tremule, brillanti, / che a la nova
iridi fiammanti, e l'infinite / tremule stelle, e la quieta luna,
l'orecchio / le destinate al suon tremule fibre. monti, x-3-449: mal note
annunzio, i-55: su l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili
glauche e umide, / d'ombre tremule rabeschi, / toni freschi -e
frascheggio. pascoli, 1224: nelle tremule ombrella / tutto fu zirlo, frascheggio
glauche ed umide, / d'ombre tremule rabeschi, / toni freschi -e toni
soffio del garbino / con oziose e tremule risate. d'annunzio, iv-2-213
dolce lagrimetta / pari a le stille tremule, brillanti, / che a la nova
, con grido giulivo, / le tremule mani e la testa / che avevano solo
. ojetti, ii-177: le foglie tremule,... quelle di carta sui
pronunziavano questa parola, le voci si facevano tremule, incerte. -sostant.
. pascoli, i-885: dalle vette tremule dei pioppi bianchi e neri, [
l'usata forma; / e le tremule ciglia, / e là dove esce il
.. / fan da cimiero alle tremule pioppe intenerite. 3. figur.
questa parola, le voci si facevano tremule, incerte, quasi che la parola
. pascoli, i-885: dalle vette tremule dei pioppi bianchi e neri, [
d'annunzio, i-373: tutta di gocce tremule s'irrora / ne 'l lavacro di
d'annunzio, i-55: su l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili
degli arienti, 45: cum le tremule e stanche mano sciogliendoli [al morto marito
metta, / pari a le stille tremule, brillanti. foscolo, 1-306:
lacrimava e sorrideva, mettendogli le dita tremule ne'capelli, smarritamente, singhiozzando:
pianura, / fan da cimiero alle tremule pioppe intenerite. 2. ritaglio
il mira. alfieri, 8-23: tremule spesso e languidette io vidi / le
ride il domestico / lavor, le biade tremule accennano / dal colle verde. d'
foglie dei salici vicini, le liane tremule lungo le rive e l'incresparsi delle
rendevano le superfici vibranti, mosse, tremule. 2. per estens. valore
/ l'aere spingendo con le penne tremule, / ad arsione si offerse, e
brontolar quest'orazione / con le braccia tremule: / -dell'argento, dell'
che non ho più / attraverso le tremule foglie dell'erba strinata, / solo
col muso ag- grinzito, colle labbra tremule, con le ciglia innarcate. =
spirituale. d'annunzio, i-543: or tremule, su i mari e sue le
sonoramente lega tra di loro / le tremule fiammelle siderali. comisso, vii-232:
. fr. colonna, 2-4: le tremule e micante stelle incoa- vano de impallidire
lor ceppi arbori, che si chiamano tremule, e arbori che si chiamano mirici
neri intonando 'miserere 'a voci tremule e miste. barilli, i-36: è
rendevano le superfici vibranti, mosse, tremule. -raro. sf. mosaica:
rendevano le superfici vibranti, mosse, tremule. 7. occupato da molteplici
vasta comunità in cui ondeggiano di continuo tremule culle e da cui sorgono sempre nuove nenie
splendeva, / dentro un nimbo di tremule fiammelle, / la bianca madre dai
. carducci, iii-4-48: su le tremule / acque il nitrico fumo / putrido
spirto velocissimo e canoro / or con tremule note, or non languenti, /
osanna. carducci, iii-3-16: con le tremule palme al ciel levate / canta -osanna
dei velieri con la rete / delle tremule corde. luzi, i-34: la luna
nei mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere / le tappe sulla pallida via
tommaseo, 11-222: non più con le tremule / sue palme l'abbraccia / un
, giorno, ii-515: le stille tremule, brillanti, / che a la
nel cervello, passar possi alle membra tremule e para- liticate. paralìtico
pirandello, 8-260: a piè di quelle tremule incerte lettere raspate alla meglio su la
. pascoli, i-885: dalle vette tremule dei pioppi bianchi e neri, cingevano
. alcune inquietule plumule... tremule resultante. -per simil. frangia
, con grido giulivo, / le tremule mani e la testa / che avevano solo
, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule, quanto diverse dalle solite! quali
della zanzara] in mezzo / alle tremule antenne: / la proboscide, quella
questa parola, le voci si facevano tremule, incerte, quasi che la parola
nei mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere, / le tappe sulla pallida via
odimi, moglie. / senti le rare tremule tirate / che fanno i grilli?
pirandello, 8-260: a piè ai quelle tremule incerte lettere raspate alla meglio su la
, si diradò, si disperse in faville tremule, si spense con un crepito sordo
ferrerò, 1-48: lungo di note tremule / per l'aria un coro va:
nei mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere / le tappe sulla pallida via del
aurora. barhazza, i-200: già le tremule stelle in ciel più rare / chiudon
perde l'usata forma; / e le tremule ciglia / e là dove esce il
de tonde tue rinfrangesi / in mille tremule scintille yl roseo / raggio de 'l sole
rendevano le superfici vibranti, mosse, tremule, e rinviavano al mistero.
. niccolim, ii-25: discese / sulle tremule corde un rio di pianto. marradi
, / a larghi fasci, a tremule scintille. linati, 20-40: le sue
soffio del garbino / con oziose e tremule risate. / sono i puffini: su
, / tra le onde chiare, tremule e crispante / i pesci come fanno a
spirto velocissimo e canoro / or con tremule note, or con languenti, /
: cupe valli senza fondo, / paludi tremule, strati / d'acque di fiumi
rebora, 63: nel grande azzurro tremule faville / nascono a sciami, nascono
, / a larghi fasci, a tremule scintille. d'annunzio, i-796: su
/ de tonde tue rinfrangesi / in mille tremule scintille il roseo / raggio de 'l
rendevano le superfici vibranti, mosse, tremule. moravia, xlii-58: lo scintillio
dependu- le, gli occhi ulcerati, tremule mane... et lo habito nel
quella calligrafia uscita ancora infantile dalle mani tremule di una vecchierella! bacchelli, 5-38
vieni: due belle / canne vo'darti tremule e leggiere: / vedi, son
/ ora dolce e librata / sulle tremule note. calvino, 10-96: rondini.
.. /... sfavillanti in tremule linee di argento / lunge, da
delle erbe nei prati intorno e sulle tremule foglie dei pioppi che in lunghi filari stendevan-
su gli argini verdi / senza un susurro tremule, in fila. bacchetti, 2-xxiii-158
silique dischiuse appena degli occhi, poi nelle tremule arcate delle sopracciglia. -agg.
lacrimava e sorrideva, mettendogli le dita tremule ne'capelli, smarrita- mente, singhiozzando
d'annunzio, i-55: su l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili
, col muso aggrinzito, colle labbra tremule, con le ciglia innarcate, al tentennamento
sonoramente lega tra di loro / le tremule fiammelle siderali. 2. per estens
, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule. 8. che emette un
ad agitar per aria le altre quattro dita tremule. 2. per simil.
fonde tue rin- frangesi / m mille tremule scintille il roseo / raggio de 'l sole
. bdrbazza, i-200: già le tremule stelle in ciel piu rare / chiudon le
sprazzi, / a larghi fasci, a tremule scintille. valeri, 3-1 io: mio
straripamento di affetto che si versava dalle pupille tremule e imbambolate di tenerezza. bettini,
formano, per la loro sintesi, ad tremule di una vecchierella! un livello subliminare
livello rendevano le superimi vibranti, mosse, tremule. g. bassani, 5-323:
, col muso aggrinzito, colle labbra tremule, con le ciglia innarcate, al tentennamento
rendevano le superfici vibranti, mosse, tremule. -edil. ciascuno degli elementi lapidei
a strappare foglie, svelte come ladre, tremule e guardinghe, e giù subito,
odimi, moglie. / senti le rare tremule tirate / che fanno i grilli?
respondere, ma transgosciato et afflitto con tremule voce comincio a dire: « oimè
è un muto trascorrere vago / di tremule oscurità. -irradiarsi attraverso un corpo
sopra i lor ceppi arbori che si chiamano tremule e arbori che si chiamano mirici.
luce fioca e vacillante; insieme di luci tremule, luccichio incerto, bagliore fioco.
sopra i lor ceppi arbori che si chiamano tremule, e arbori che si chiamano mirici
lacrimava e sorrideva, mettendogli le dita tremule ne'capelli, smarrita- mente, singhiozzando
sulle spalle grasse, sulle braccia larghe, tremule e nude. -caratterizzato da debolezza
querce e molti allori sibilando con le tremule fiondi, ne si moveano per sovra al
. goldoni, x-362: l'usignolo fra tremule fronde / col suo canto gentil mi
con una siepe compatta di bandiere, tremule e alte sui tigli. -che è
spirto velocissimo e canoro, / or con tremule note or con languenti, / or
/ ora dolce, e librata / sulle tremule note. alfieri, iii-1-316: le
note. alfieri, iii-1-316: le tremule voci ascolto dei vecchi. di giacomo
le note uscivano ormai dalla sua bocca tremule e spente. -con riferimento al
/ a un giro d'occhi, a tremule parole? d'annunzio, iii-1-324:
capo. le parole dell'altra si fanno tremule di pietà. 5. che
, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule, quanto diverse dalle solite! banti
et horrendo dracone, le trisulche e tremule lingue vibrante. idem, 3-336:
quel giaccia / la proboscide in mezzo alle tremule antenne: / la proboscide, quella
morte le persone. / ed egramente le tremule e casse / membra d'ogni vigor
mente gemendo, e in quella / nelle tremule ombrella / tutto fu zirlo, frascheggio