splendente, o neppur luminoso. il tremolio d'un lume languido basta a abbagliare
21-m: vedi intanto d'intorno un tremolio / d'insetti innumerabili e minuti,
e le sue note parvero unirsi al tremolio della stella del mattino. beltramelli, i-390
profondo. idem, iv-1-422: il tremolio innumerevole dei fiori gialli e violacei,
, la pelle delle palpebre ebbe un tremolio leggero. idem, iv-2-322: l'
bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a riflettersi sulla
sulla tua bruna / onda con dolce tremolio balena. gioberti. ii-295: la
. d'annunzio, iv-1-802: il tremolio di tutti quei fiori occhiuti
brillìo, sm. il brillare; tremolio di viva, intensa luce; scintillìo
e, questa volta senza il minimo tremolio della mano, vuotarlo di colpo. a
bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a riflettersi sulla
e avvolgeva tutte le cose nel suo tremolio d'oro. deledda, iv-543:
vivevano il palpito del vento e il tremolio del calore. non distinguevo qua e
delle imposte, dei vetri, il tremolio degli oggetti, sulle tavole e sui
e avvolgeva tutte le cose nel suo tremolio d'oro. favillate, intr.
un fecondo / soffio, in un lustro tremolio di reste. montale, 29:
quelle frondi, che anche nel tremolio spiravano flebilità. flebilménte, avv
, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a riflettersi sulla parete
il cane... ha un rapido tremolio, poi freme e si agita,
-figur. onofri, 133: il tremolio frusciante, che vacilla / nel verde-oro
bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a riflettersi sulla
continuo e frequente. -per estens.: tremolio di luce viva; sfolgorio, brillio
81: gemea nella notte estiva / un tremolio d'errante mandolino. -sostant
, esser caduto, / dall'infinito tremolio stellare, / un globo d'oro
moravia, iii-177: un certo sfuggente tremolio deforma le lettere; né è sicuro
. d'annunzio, iv-1-50: un tremolio quasi impercettibile moveva la palpebra inferiore.
intervalli la palpebra inferiore aveva un piccolo tremolio involontario. pirandello, 6-158: le
un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio che si osserva nelle ore più calde
aleardi, 1-152: mi sorride novello un tremolio / d'isolette di luce. pascoli
il frutto. -per simil. tremolio. rebora, 51: argomentando,
d'annunzio, iv-1-871: sotto 11 tremolio innumerevole dei pioppi un filo d'acqua correva
divino linguaggio. sbarbaro, 1-60: tremolio, brillare del fogliame come un linguaggio
un sorriso cordiale che le dava un tremolio alla parte inferiore del mento e alle
stesso. d'annunzio, iv-1-50: un tremolio quasi impercettibile moveva la palpebra inferiore.
gialli nasturzi. piovene, 1-27: quel tremolio, misto agli odori acuti delle vaniglie
dei suoi occhi naufraganti appariva come un tremolio. -vacillante, languente.
mestizia di quelle frondi che anche nel tremolio spiravano flebilità. 3.
creature. -scintillio, brillio, tremolio (di un riflesso, delle stelle
degli effluvi dei mentastri fioriti e il tremolio ininterotto delle voci stridule'dei grilli cantatori
diffusa e persi stente, tremolio. pascoli, 716: ella
dal gr. irocx ^ óc; 'tremolio '(per l'aspetto gelatinoso)
. 2. per estens. tremolio improvviso (per lo più alle mani
pavone o il tacchino, con un tremolio caratteristico (e ha diverse varietà:
dei palazzi e mette neu'aria un tremolio d'atomi d'oro, penetrava fra
un moto sordo di pigiamento dava un tremolio quasi minaccioso alla base del teatro.
, 2-207: mozzo vide finalmente, sul tremolio argenteo e cangiante dell'acqua, il
sul camino con un rantolo ed un tremolio sonò le nove e i due quarti,
stomaco agitato in sommo da un orribile tremolio. soldati, 2-518: c'erano anche
, si smentiva, in una specie di tremolio. = comp. dal pref.
ornai condannato, avevano all'aria un tremolio incessante. moretti, ii-128: nel
il tirreno arde e scintilla / con tremolio silenzioso. fanzini, ii-198: scintilla celestrina
e di scipito / piacer muoiamo al tremolio d'insulse / balordamente strascinate note.
. -per estens. rumore e tremolio prodotto da un violento scotimento.
una corrente elettrica, consistente in un tremolio o in una vibrazione di tali nervi
castello di laye tutte le notti sisente un tremolio, uno scricchiolio, un susurro: le
il tirreno arde e scintilla / con tremolio silenzioso, (il faro / langue pallido
riducendone l'architettura a una specie di tremolio gelatinoso, lo hanno fatto sembrare un
aleardi, i-152: mi sorride novello un tremolio / d'isolette di luce. carducci
cadere, esser caduto, / dall'infinito tremolio stellare, / un globo d'oro
: di scipito / piacer muoiamo al tremolio d'insulse / balordamente strascinate note.
attraverso una lente. anche quel tremolio, vellicandomi, mi tentava a ridere.
tramanda una luce leggera leggera, un tremolio pallido, come nella via lattea.
tremolante dell'acqua resa opaca e dal tremolio e più dalla torbida, che non lascia
velo guardò la laguna che tremolò di quel tremolio. palazzeschi, ii-106: non hanno
di quelle frondi, che anche nel tremolio spiravano flebilità. mazza, iii-169: tu
il viso ti specchii / nel mite tremolio della laguna. pascoli, 409: d'
che siano -un veloce, indistinto, continuo tremolio -e sempre a fior di sabbia.
riflette sul mare calmo, scintilla nel tremolio dell'acqua. 2. tremore
ed aspirando il fiato con un poco di tremolio. d'annunzio, iv-1-360: egli
stomaco agitato in sommo da un orribile tremolio. marinetti, 2-i-528: facce d'intensificata
aspettano gli sputi del mare popolare. tremolio accelerato di pance che temono le bombe poltrone
, 1-392: clara taceva, con un tremolio nelle bbra. c. e.
laye tutte le notti si sente un tremolio, uno scricchiolio, un susurro: le
col puzzo dell'inchiostro tipografico e col tremolio, che dalle macchine si propagava ai
: gemea nella notte estiva / un tremolio d'errante mandolino, / e tutta di
ardea la riva. marinetti, 178: tremolio acidulo d'un flauto che viene da
e di scipito / piacer muoiami al tremolio d'insulse / balordamente strascinate note.
che pel bruno firmamento / comincia un tremolio / di punti d'oro, d'atomi
, 1-220: stelle, che cominciate il tremolio; / sole che porti l'alba
iddio. pasolini, 21-302: quel tremolio di luci remoto era l'unico segno di
un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio che si osserva nelle ore più calde
luoghi dove il silenzio si compone col tremolio del calore cocente sassi e sabbie.
massiccio del san gottardo. trèmolo (tremolio, trièmolo), agg. che si
9. sm. increspamento, tremolio lieve e continuo di uno specchio d'
timore, ecc.); tremito, tremolio. -anche: convulsione. -con partic
sulla pelle! 2. vibrazione, tremolio di un oggetto, di uno stru-
superiore alla normale. 3. tremolio luccicante della marina. -anche in una
dell'alitare in alto, simile al tremolio degli uccelli sulle ali... continua
affanno. brusoni, 9-618: dal tremolio della voce e dal vacillamento degli occhi
4. percepire una sensazione di tremolio (gli occhi). pirandello,
l'essere vibratile. -in partic.: tremolio, luccichio incerto della luce.
finissimo diamante. 2. tremolio della luce, luccicchio incerto e vacillante,
si spezza. 2. tremolio di una luce. cicognani, iii-2-120
, nascondeva la magrezza eccessiva ma non il tremolio delle dita. a. de carlo
. fremitìo, sm. letter. tremolio, vibrazione. cinti [marinetti]