di tra l'alabastro / delle rugiade, tremolò serena. panzini, ii-122: quel
/ per le gambe, e così tremolò sopra / l'acqua una lunga tavola.
la sartina gli passò avanti, essa tremolò nervosamente nelle labbra; traversò subitanea il
il fremito de 'l suono / mi tremolò sì viva- / mente a'precordi, /
ii-1061: un umile sorriso scosse e tremolò sulle sue labbra riarse dalla febbre infettiva
ii-550: una sera il grido del malato tremolò così straziante che pareva il lamento di
e lo stangone del suo corpo stregato tremolò tutto. -polpa carnosa (di
d'improvviso un quadrato di luce rossastra tremolò sulla via. beltramelli, iii-231: dèvila
per rispondere, e la risposta le tremolò sulle labbra, ma, sopravinta dal
nebbia, un ragnatelo / di luce scialba tremolò su crani / lustri, su cenci
: l'ultima [luna] piena tremolò sul mare / riscintillante, e su
e lo stangone del suo corpo stregato tremolò tutto. fenoglio, 5-ii-219: gli
la sartina gli passò avanti, essa tremolò subitanea il cortile e prese la scala
pieno viso e un tintinnìo metallico gli tremolò entro le orecchie. e. cecchi
per quel velo guardò la laguna che tremolò di quel tremolio. palazzeschi, ii-106
le rivide più; e una lacrima gli tremolò negli occhi. verga, i-241: