. allegri, 1-3: come che non tremi così fatto strumento [il frullone]
che verranno appresso noi / inorridisca e tremi d'oltraggiare / l'alloggiator, che quale
le amate. mondi, 237: e tremi in cor, sì ch'anco all'
mammiferi che non presentano placenta (mono- tremi e marsupiali). cfr. aplacentato.
l'aere. tasso, 953: tremi la terra, ed aquilone ed austro /
arde la febbre! / oh, come tremi, povera amica!
bestemmie, e par che tutto l'ergastolo tremi dalle fondamenta. la sentinella che sta
, punti il cane che punta, tremi d'ansia. 8. rifl
scogli geme. idem, 953: tremi la terra, ed aquilone ed austro
abito senza mutar cuore, ipocrita quando tremi, violento quando calpesti. d'annunzio
agonizzare boccheggiando nel mio sangue: non tremi tu? collodi, 377: quand'ecco
romore che fa colla bocca uno che tremi dal freddo. 2. sm.
romore che fa colla bocca uno che tremi dal freddo. dossi, 27: ho
non solamente caduta. metastasio, ii-21: tremi scitalce; / la sua caduta è
fa reo nel suo core: / ma tremi il traditore, / qualunque sia.
, non ha fante né famiglio che non tremi di lei: in modo che non
susurrar del volgo / più non si tremi, e all'alma combattuta / quell'orrendo
mai / convien che la sua vita fredda tremi. sercambi, iii-27: io sono
non ha fante né famiglio che non tremi di lei: in modo che non ci
oda l'empia tiranna, odalo e tremi. = * deverb. da covigliare
vela, che gemano i fianchi, che tremi l'albero, che tutta da poppa
di sangue m'è rimaso che non tremi. moscoli, vii-604 (59-8):
ai consueti sacrifizi. foscolo, 1-14: tremi, / diffidi; e a dritto
in me non s'atrova atomo che non tremi et ardi excogitandola. machiavelli, 3
[il caffè], 450: tremi gir di notte all'oscuro, i tuoni
/ di sangue m'è rimaso che non tremi; / conosco i segni de l'
di ramarro che scappi dalla macchia, tremi e palpiti, e correndo sen fugga
, che gemano i fianchi, che tremi l'albero, che tutta...
agio ognor fra due guanciali, / tremi e rovini il mondo. fagiuoli,
intendevo di scherzare; e del resto tremi e impauri con tanta grazia, che non
fare per te? / or tu tremi più malamente / che quando eri presso
1-216: né fil d'erba è che tremi, fior che inchini, / salvo
tipici dell'australia (marsupiali, mono tremi). = comp. da
e. fabbri, 1-49: a che tremi e sulle ciglia / infreni 11 pianto
miei passi ogni sentiero? / ch'io tremi forse a un guardo tuo severo?
passi ogni sentiero? / ch'io tremi forse a un guardo tuo severo?
una lampana, / poi che vi tremi d'inquietudine / in lacci costretta /
/ e la calma e l'onor: tremi l'audace; / voglio, sarà
crudele in vista umana, / cui tremi sol che men tranquilla il miri, /
fare per te? / or tu tremi più malamente / che quando eri presso
matura morte, e tu la fuggi e tremi / come felice infin all'ultim'ora
sangue m'è rimaso, che non tremi. boccaccio, dee. -proem. (
, / basta, appena, che tremi una foglia / che passi un'ombra /
gli dice: « miserabile, tu tremi! ecco... tu ammazzi un
alla famiglia. ghislanzoni, 2-82: tremi il rio curato / che di cantar
. borghini, 4-ii-196: nelli ex- tremi del quadro farei intorno su alto fra certi
5-267: or via, da qual cagion tremi agitata / la terra intendi. magalotti
un caro nome / par che vi tremi il mal represso ardore / d'un
pargole. g. chiarini, 19: tremi al pensier di rendere / lo spirto
che, cristo morendo, il mondo tremi. / quinci or che al primo
tuoi occhi e che l'uomo ispirato tremi a guisa di fanciullo per paura che
a parte a parte / io pur tremi quassuso e mi sgomento. -a uno
grate. sinisgalli, 84: tremi / ora che gli orti / devasta la
pure noi niego. sinisgalli, 84: tremi / ora che gli orti / devasta
/ e la calma e l'onor: tremi l'audace; / voglio, sarà
. montanini, 28: veggo che tremi che io non ti peli cotesti pochi peluzzi
. montanini, 28: veggo che tremi che io non ti peli cotesti pochi peluzzi
reggendo lo sguardo nel mio, nessuno tremi quando penetrerà l'ago. -fare
reggendo lo sguardo nel mio, nessuno tremi quando penetrerà l'ago. ungaretti,
... / convien ch'ardendo tremi e nel ghiaccio arda. canteo,
: non è tutto placidamente naturale? tremi? diventi scemo o teosofo, anche tu
timore ad incontrarlo e par che gli tremi la spada su 'l polso. redi
, / tu quasi vorresti, e ne tremi, / intento cuore disfarti,
: tu quasi vorresti, e ne tremi, / intento cuore disfarti, / non
punge il tuo corpo stanco; / tremi, e ti stringi invano / dentro il
, 2-4-28: lei, ben che tremi tutta di spavento, / per quella tema
che ha'tu paura, / de que tremi sì forte? / ha'tu forssi
con buonissimo successo, sì per tremi quando penetrerà l'ago. la
e si riballi, / e 'l terren tremi e traballi. de amicis [«
di sangue m'è rimaso che non tremi. caporali, ii-113: qui non ci
, / pel non avrai che non ti tremi adosso. caro, 9-726: chi
con pietre, che al ventar non tremi, / eroe. -sostenere garantendo
e si riballi / e 'l terren tremi e traballi. 2. intr
, viscide, non mai / svelte, tremi di vita e ti protendi / a
legato, con tanta vivacità che par che tremi e che tutto ristretto nelle spalle sofferisca
! lo so. mi vuoi bene e tremi di vedere floflò agire come non dovrebbe
prima vede il sol che su vi tremi / cadisto e ditinneo di minor salto
non so dirvi con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del
fino che si debiliti in luofo e tremi l'arma, accioché il ferro non rimanga
cor sì forte / che non gli tremi dal'interne sedi. 13.
dramma / di sangue m'èrimaso che non tremi: / conosco i segni de l'antica
/ che ridi se mi vedi e tremi quando / d'una qualche at- tenzion
me, suo servo, rispettate; / tremi ognun del mio poter! =
esiglio, / o terra, e tremi, e t duol ti smembra e accora
numi nel soggiorno, / e perché tremi e palpiti, / misero cor, così
con pietre, che al ventar non tremi, / eroe, ché sono per soffiare
, simile talora a una vampa cadente che tremi. -sovrumano, soprannaturale (un
/ o d'altre belve a cui più tremi il cuore. nievo, 1-362:
esigilo, / o terra, e tremi e 'l duol ti smembra e accora?
tuoi passi, onde qui cieca or tremi. botta, 6-ii-353: risoluti di pruovare
). pananti, i-63: tremi chi ne ha fatte delle sudice, /
, viscide, non mai / svelte, tremi di vita. 2.
, secundo ch'elo scrive, tute tremi ottimo, i-233: poi a priego di
in me non trova atomo che non tremi et ardi excogitandola. sanudo, xxxii-528:
non so dirvi con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del
5-267: or via, da qual cagion tremi agitata / la terra intendi. e
mette fuori tutta la voce, par che tremi il teatro. 4. piegarsi
nera con pietre, che al ventar non tremi. montale, 1-99: o rabido
, reggendo lo sguardo nel mio, nessuno tremi quando penetrerà 1 clgo; perche