che quasi piangerei. le sue parole tremavano; i suoi occhi s'inumidivano..
aveva accanto, ma le mani le tremavano ancora talmente che l'ago punzecchiava la
le sue mani appoggiate su le mie spalle tremavano già di freddo. panzini,
nella lampada, ma le mani le tremavano e l'olio calava torcendosi come un
: aprendo la busta, le mani gli tremavano... la busta conteneva le
. pavese, 4-167: i fascisti tremavano. sapevano di aver perso la guerra
ii-781: e le mani perite gli tremavano. / il mirabile artiere ebbi in dispregio
tiranno del regno parmigiano; del quale tremavano, come di un tremendo assassino, tante
petto le scoppiava e i ginocchi le tremavano forte... guardando attentamente il
terra. borgese, 2-50: gli tremavano gli avambracci coi pugni chiusi, gli
gli avambracci coi pugni chiusi, gli tremavano le ginocchia. palazzeschi, 4-279:
suonata l'avemaria e le ultime vibrazioni ancora tremavano ne l'aria ferma ed umida de
pea, 7-435: ai fili pendevano e tremavano alla brezza, catene di carta a
, stralunato, colle labbra che gli tremavano. cantoni, 211: dio che occhi
, 7-24: soltanto le labbra sottili tremavano e un poco d'affanno denunziava il
la voce e le mani gli tremavano. = dal nome proprio berta
acireale. prima di aprirla le mani gli tremavano. cantoni, 710: ecco.
, in fondo al mare d'oriente tremavano luccicori nuovi, venivan liste, chiazze
ma le mani sottili e ceree le tremavano involontariamente fuori dei piccoli merletti delle maniche
in testa, le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore:
. pavese, 4-167: i fascisti tremavano. sapevano di aver perso la guerra
come un uomo morto, e gli tremavano le mani come ad un paralitico.
ma i figliuoli che prima obbedivano e tremavano... o si muovevano a
la commozione che le mani del canonico tremavano sugli scartafacci. pascoli, i-53:
. non si accorgeva che le mani mi tremavano; ma capivo che era inutile contrariarlo
cretacei l'aria splendeva, i fieni tremavano e luccicavano; e dalla strada,
guardare in un acquario; gli oggetti tremavano, si univano, si confondevano.
testa, le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore:
occhi freddi e fissi, mentre gli tremavano i baffi, diceva, accennando con
. stuparich, 3-124: le labbra tremavano fra i! sorriso e le parole
, e sendo per farsi notte, tremavano di paura per le fiere salvatiche, e
battevano sulle cosce tonde, i seni tremavano a ogni passo e facevano ondeggiare la
stati poco adoperati, e quali mani tremavano premendo la spada, e chi
in testa, le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore:
ciglia viola; ed elevati su quella tremavano gialli martellini carichi di polline, intorno
grondava di sudore, le labbra gli tremavano; ma mi parve animato da un'energia
ghermire. e le labbra sottili le tremavano. pavese, 6-140: la vecchia giustina
chinato nelle mani scarne, che gli tremavano. aveva una febbraccia che non lo lasciava
ticanza. pavese, 7-137: a cadetto tremavano le mani. non era finita
annoverando li danari, le mane gli tremavano come verga. dice l'oste: o
crocifisso fra le mani che non tremavano, in mezzo ai valor più
in furia i denari. le dita gli tremavano. -con uso aggettivale:
un uomo, in cospetto di cui tremavano gl'imperatori e i re: più
volte grossissime dell'alloggiamento dove 10 abito tremavano. carducci, ii-16-281: qua su ieri
vergati con cuore e mano che non tremavano, tra il grandinar di morte, sotto
. -il fuoco! il fuoco! tremavano gli uni addossati agli altri, come
acqua fredda addosso e per lo freddo tremavano e sbattevano i denti, era cosa da
, piene di quei rami urlanti, tremavano sotto la impetuosa grandinata di sgomento che
e. cecchi, 6-289: le tremavano i labbri, come ai piccini,
cornicioni. pratolini, 10-230: mi tremavano le mani, e staccarle e sollevarle
nella lampada, ma le mani le tremavano e l'olio calava torcendosi come un
ricordi le grandi lattee stelle / che tremavano sopra il mio paese. palazzeschi,
coi rossi -. ma stavolta le mani tremavano a me. -possibile? -dissi.
loro, conobbe... quali mani tremavano premendo la spada, e chi avea
? palazzeschi, 1-41: le mie gambe tremavano da non reggermi più, ogni forza
di ciglia viola; ed elevati su quella tremavano gialli martellini carichi di polline, intorno
coi rossi. -ma stavolta le mani tremavano a me. - possibile? - dissi
[del levriero! sotto la pelle tremavano come le corde degli archi dopo lo scocco
artigiano. di giacomo, i-506: tremavano le sue piccole mani nervose e tormentavano
carta pecorina, e le ginocchia le tremavano sì che stava tuttavia per cadere,
: la pappagorgia e le labbra le tremavano e le lagrime le sgorgavano dagli occhietti
di venezia] o dormivano indifferenti o tremavano di paura: essa, ombra vergognosa,
carta pecorina, e le ginocchia che tremavano sì che stava tuttavia per cadere.
i loro scarsi e ultimi fiori rossi, tremavano penosamente. 3. in
. segneri, ii-139: questi santi tremavano a fronte d'ogni occasione pericolosa. cesari
ii-781: fra le mani perite che tremavano / riveder seppe [dedalo] gli
loro scarsi e ultimi fiori rossi, tremavano penosamente. 2. figur.
. cecchi, 5-154: le tazze tremavano sul loro piattino... un brivido
con ippolito tendendo le mani che gli tremavano, non tanto per protestare, quanto
gran nome altre volte tutte le nazioni tremavano di qua e di là dal mare,
dentro il cerchio bianco dell'anfiteatro romano tremavano l'erbe del prato e le pratoline
terra nell'ora in cui le stelle tremavano al presentimento dell'alba. panzini,
del vasaio..., le tazze tremavano sul loro piattino. le anfore prillavano
che avea accanto, ma le mani le tremavano ancora talmente che l'ago punzecchiava la
tempo più vicino a morte, in cui tremavano le membra, i reciticci divenivano,
più vicino a morte, in cui tremavano le membra, i reciticci divenivano non
, ragionando sull'accaduto. a me tremavano un po'le gambe; provavo paura
sul ricamo. di giacomo, i-506: tremavano le sue piccole mani nervose e tormentavano
gran nome altre volte tutte le nazioni tremavano di qua e di là dal mare,
f pirandello, 7-146: gli tremavano le mani; le ciocche ricciute della
con le più pazze scorribande per cui tremavano i vasetti, le sedie austere, i
prendere quei sacchetti che chiudevano il tesoro, tremavano le mani e che, parlandogli alcuno
landolfi, 2-192: tutte le creature tremavano...: dalle loro viscere
... i milanesi... tremavano ad ogni minaccia. galdi, ii-329
sentì un tempestar di sacramenti che ne tremavano i muri. buzzati, 6-168: avrebbe
e il governatore con gli altri francesi tremavano di paura e poco si fidavano della
d'agnelli, ancor sanguinolente, / tremavano tutte... orridamente. -ancora
argenti vivi che nel muoversi quando camminava tremavano, e fattogli gli occhi, coma
di quei vili che maggiormente sotto essi tremavano. fogazzaro, 10-423: vidi un
iv-1-120: 1 suoi muscoli sotto la pelle tremavano come le corde degli archi dopo lo
e sì che non son pauroso, mi tremavano le al curie, lo qual
, 4-161: le gambe irrigidite gli tremavano. per non sdrucciolare doveva aggrapparsi ai
dove li sensi de la gente de pietà tremavano. bembo, 10-v-40: se voi
di venezia] o dormivano indifferenti o tremavano di paura; essa, ombra vergognosa,
, e sendo per farsi notte, tremavano di paura per le fiere salvatiche.
bontempelli, 7-109: ora i tre animi tremavano nell'attesa, l'anima chiusa e
, pien di spavento, / per qui tremavano amen- due le sponde, / non
. borgese, 1-93: forse gli tremavano le labbra, o il suo stesso respiro
di quello spettro, i vecchi funzionari tremavano. l'illustrazione italiana [29-vii-1945],
cervi] ed esse carni che anco tremavano metto ne li spidoni. sermini,
, pien di spavento, / per cui tremavano amen- due le sponde. idem,
col fazzoletto, ma le mani gli tremavano troppo. -strigliare un animale.
. po'leggere e stramiciate, tremavano per il freschetto. -stramonio pubescente-
, 86: ebbero a stramortire: tremavano come foglie. -con riferimento al
la sudarèlla a freddo, e gli tremavano un po'le gambe e tutto il corpo
, 13-109: le turbe... tremavano del nero fetido che si stava fumando
tentoni i fiammiferi, le mani gli tremavano e durava fatica a tirar su il fiato
pieno di cristalli che tintinnivano poiché le braccia tremavano di vecchiaia. comisso, 5-126:
11-108: le fronae dure dei pioppi tremavano alla brezza crepitando in un sordo concerto
. gadda conti, 2-115: gli tremavano i polsi, si sentiva le ginocchia flaccide
fuori a un temporale e fradici mezzi tremavano già del tremito mortale.
sacchetti, che chiudevano il tesoro, tremavano le mani, e che parlandogli alcuno,
l'avvedutezza del poeta mentre dice che gli tremavano le vene ancora, come quegli che
si facesse beffe, i circostanti nondimeno tremavano. siri, 1-v-466: voleva battersi contro
collo e anche le mani mi accorgevo che tremavano di un albare malessere. r
più smaglianti, cristalline le ginestre: tremavano i calici giallo-oro sui rami giunchiformi.