pel suo merito. svevo, 4-1009: tremava al pensiero che forse egli non avrebbe
acceso, tanto che alla povera moglie tremava il lume in mano. negri, 1-462
infetta la pecora. pascoli, 57: tremava il verde ciuffo del canneto, /
manzini, 7-223: un riso che tremava in un anello d'adipe sotto la
paolieri, 2-166: col fucile che mi tremava nelle mani, per i palpiti affannosi
frutta. nievo, 238: io tremava tutto, sudava come per febbre, digrignava
a dei contrafforti naturali di macigno, tremava. soffici, 5-103: molti avranno
[diana] s'assise, e le tremava / l'ambrosio manto sul bel corpo
, iii-186: soltanto il re non tremava, anzi pareva farsi più animoso che mai
, / che non me moresse tutta tremava: / era besogno che lume apprendesse
fuoco e molto ardente, tutto di paura tremava. fioretti, xxi-949 (26)
« arremba! arremba! » e ne tremava il mare. idem, iii2- 32
silone, 5-50: la sua voce tremava ed egli si sforzò di sorridere cortesemente
mio padre lasciò cadere il cucchiaio e tremava come se avesse veduto un fantasma. pea
idem, iv-1-967: tutta la macchina tremava e scricchiolava allo sforzo, la vasta
, 7-57: posseduta dal maligno, tremava, avvampava, ingialliva. pavese, i-38
fanzini, iii-259: il cuore gli tremava come a un passerotto che vede arrivare
. masuccio, 5 (55): tremava de paura, sapendo il capo balzano
ricorderò la faccia della beghina: le tremava la bazza..., le tremavan
stanza, dove una penombra d'indaco tremava su dal lume coperto, le voci dei
e aveva le gambe mezze nell'acqua, tremava fitto fitto, come se al pover'
ricorderò la faccia della beghina: le tremava la bazza spunzosa come carne di pollo
, ii-433: la voce del barone tremava dalla collera -quella di rametta sembrava invece
ma non le riusciva; il cuore le tremava, era inutile nasconderlo, un sentimento
quando in sua presenza era, impallidiva, tremava, e diveniva mutolo. bembo,
della natura. pascoli, 57: tremava il verde ciuffo del canneto, /
fece fare de secreto tenerlo, esso tremava com'una cannuccia, e de milli colori
men pena al core, / anci tremava sbigotito e stanco, / avendo perso in
roberto, 653: la passione vibrava, tremava, fremeva nella voce di lodovico,
un giorno di scirocco e tutto il casamento tremava e scricchiolava sinistramente: cattivi odori salivano
nientedimeno ingegnere, quanto perché di fuori tremava già, lucidissimo, il cielo stellato della
86: su tutte le lucide vette / tremava un sospiro di vento; / squassavano
e aveva le gambe mezze nell'acqua, tremava fitto fitto. d'annunzio, iv-2-32
incessante dei tuoni e dei fulmini, tremava tutta la casa, tremava tutto il mondo
fulmini, tremava tutta la casa, tremava tutto il mondo... per
d'alberi. pascoli, 57: tremava il verde ciuffo del canneto. negri,
tratti diventava rauca di collera soffocata o tremava di cordoglio còllera (ant.
del passato o del futuro, in cui tremava l'urgenza d'un avvertimento. pavese
non le riusciva; il cuore le tremava, era inutile nasconderlo. =
ogni vena, / lo scellerato giudice tremava. manzoni, pr. sp.,
v-3-151: quegli che più a dentro tremava d'incertezza in verità, era il
congelato nel cuore. tutta l'anima gli tremava dalle radici ogni volta che gli giungeva
de'suoi futuri mali,... tremava forte. bandello, 2-6 (i-704
mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò
, e ciò perché il bicchier non tremava. algarotti, 2-16: della filosofia
formazioni nemiche, luccicanti d'argento; tremava la terra ai motori, il fragore
di un'atmosfera di fuoco. la giovinetta tremava in ogni sua fibra a quell'incendio
, dove quest'aquila si vede, / tremava il mondo, come al vento foglia
a croscio. botta, 5-260: tremava per terremoto il convento,...
. silone, 5-50: la sua voce tremava ed egli si sforzò di sorridere cortesemente
di pochi giorni,... tremava tutto di freddo e gemeva continuamente,
ogni vena, / lo scellerato giudice tremava. foscolo, sep., io:
tommaseo, i-341: camminavano. marianna tremava, e cercava con gli occhi qualche
. collodi, 132: pinocchio, che tremava dal freddo, dalla paura e dall'
t'onoro. ariosto, 46-113: tremava più ch'a tutti gli altri il core
/ da un canto udiva, e gli tremava il core. moravia, iv-152:
ma non le riusciva; il cuore le tremava, era inutile nasconderlo, un sentimento
parich, 5-118: l'albergo tremava sotto la sferza del vento, il
dalla milizia e derisore del pericolo, pur tremava come una foglia, e la voce
vita,... pur nondimeno tremava tuttavia di morire. manzoni, pr
il ragazzo. nievo, 238: io tremava tutto, sudava come per febbre,
sul grilletto, e la sua mano tremava forte. pavese, 8-340: in
l'animo al ricordo e al rimorso le tremava, le sue fibre più secrete divamparono
in piedi. pascoli, 333: tremava in aria più vicino il rombo / del
la dottosa, / ch'udendomi parlar tutta tremava. / quella non era punto dormigliosa
dottosa, / ch'udendomi parlar tutta tremava. boccaccio, iii-7-115: sì negli atti
casotti, 1-4-62: la moglie, che tremava di paura / che un salto non
il fato, / e del tridente enosigèo tremava / la genitrice terra: amor
carte; certi giorni, il polso mi tremava così forte che non potevo scriverà jovine
. cinelli, 2-285: la terra tremava di un rumore profondo, come se
viso grigio fra i capelli grigi, tremava sull'esile collo appassito. -affusolato
il fato, / e del tridente enosigéo tremava / la genitrice terra. fogazzaro,
per l'infermo, palpitava per lui, tremava per lui. = dal lat
nievo, 183: il giovane tremava di rabbia palpeggiando coll'una mano in
mio plotone, l'ultima volta; mi tremava la voce: 4° plotone attenti.
le schioppettate fioccarono. peppa, che tremava solo per lui, se lo vide tornare
le schioppettate fioccarono. peppa, che tremava solo per lui, se lo vide
: fu già addosso a quella / che tremava e che da rossor sorpresa / lasciò
febus el forte, 5-15: tuttavia tremava come foglia, / dicendo: padre
m. cecchi, 22-29: mi tremava il cuor com'una foglia. manzoni,
/ avieno, e tutta la piazza tremava, / però che vegliantin folgor menava
formazioni nemiche, luccicanti d'argento; tremava la terra ai motori. -formazioni sanitarie
agamennon / rompevan i sospiri e il cor tremava. carducci, iii-7-7: il popolo
l'aria eccelsa dei luoghi fremeva, tremava tutta d'esser raggiunta e invasa da
tutta come novella fronda agitata dal vento tremava. c. rinuccini, ix-253: voi
al vento fronde. verga, 3-167: tremava come una fronda, mentre faceva il
valeri, 3-158: l'acqua tremava di spavento, / fuggiva alle svolte
/ del tabacco e del fieno e tremava al contatto / fuggitivo dell'uomo.
fato, / e del tridente enosigéo tremava / la genitrice terra. 2
nervoso della grossa mano che sempre gli tremava, gli occhiali a 'pince-nez '.
, al posto dell'arruffato animale, tremava un mazzolino di fiori fuori stagione:
giullare papiol. pascoli, 333: tremava in aria più vicino il rombo / del
senile. fazio, i-4-7: tutta tremava e ne le labbra un gelo /
fato, / e del tridente enosigéo tremava / la genitrice terra. carducci, no
ella aveva il viso livido, che tremava dal freddo sotto il suo scialle, e
ii-6-49: il graduato ceto pauroso / tremava a quel clamor sedizioso. [sostituito
, colla grassa, che gli tremava su 'l volto, e colla pancia.
'tanto, ch'ognun per la voce tremava. castiglione, 212: i vecchi
: sulle ginocchia di ivetta... tremava un mazzolino di fiori fuori stagione:
suoi imbestialiti aprì la bocca che gli tremava, per vomitargli contro quel grumo d'
vile del foglio stampato, che mi tremava fra le dita. gualciménto,
: tra tante cagioni di tremare, tremava anche per quel pudore che non nasce
anima). oliva, i-2-371: tremava... san gregorio, qualora rifletteva
gran momento d'appiccare il foco mi tremava in mano la fiaccola... mi
imbestialiti, aprì la bocca che gli tremava, per vomitargli contro quel grumo d'ira
, in quella di gio- vancarlo non tremava neppure, solo un freddo malore timmolliva
e impastata, che il cuore mi tremava. impastatóre, agg. e
di una linea, la voce le tremava. piovene, 233: se ho qualche
avrebbe voluto seguirlo; restò inchiodato. tremava, gli veniva da piangere.
tristezza incognita. molineri, 1-145: tremava di un incognito orrore. -mai visto
orazione, e, vedendomi incollerito, tremava di timor che la pubblicassi. oriani,
, come impallidiva, come moriva, come tremava più assai che s'avesse avuto la
de amicis, xii-97: suo marito tremava ogni volta che la vedeva uscir di
se la prendesse col lettore interprete; tremava, inorridiva, s'infuriava. leopardi
fissità inquisitoriale, ma la sua bocca tremava già dolcemente nell'invito del perdono.
di creatura insensata che si sbigottiva e tremava dei suoi propri sogni. pirandello, 5-137
la voce gli s'inteneriva e gli tremava, gli occhi, al contrario,.
non se la prendesse col lettore interprete; tremava, inorridiva, s'infuriava, di
delle sacre lettere,... tremava, inorridiva, raccapricciavasi alla memoria dell'
5-156: contro la tenebra invadente, tremava ancora in
all'invidia; al nostro imperio / tremava il mondo: / figli de'servi
dei pazzi sistemi che assalivano la proprietà, tremava d'un socialismo inverifìcàbile
et essendo freddo e vento, di freddo tremava. del bene, 82: giusto
la pace! deledda, i-167: tremava, aveva paura di morire da un
5-715: il bimbo non piangeva; tremava tutto, con la testina ricciuta inzuppata
amabile di continentia, 20: tremava el giovene,... le labre
un piatto d'oro il cui orlo infiorato tremava al vento della sera. viani,
. sinisgalli, 9-39: il cuore tremava / al lamento notturno degli infissi.
mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò
palazzeschi, 1-245: mi era vicino e tremava tutto, ed io tremavo, ci
6-ii-320: pareva leggesse nel mio pensiero, tremava ad ogni idea spiacevole che mi passava
l'acqua, a notte, dove tremava come sul marezzo la lunga scia della luna
: pieno di sparsi ninnoli / il letticciuol tremava. tarchetti, 6-ii-146: come ci
quattro leve; e tutta la macchina tremava e scricchiolava allo sforzo, la vasta
suono d'argento assordito, in cui tremava la levità del capelvenere. jovine, 31
mutasse di una linea, la voce le tremava. 33. locuz. -a
macabro ed in orribile, finché ognuno tremava e basiva di paura al fioco lume
pensanno ch'eo male avesse / tutta tremava. angiolieri, 12-7: mi potrebbe
lo cuore suo dentro martellava, e tremava di paura. s. degli arienti,
michelangelo, e nell'appressarmi vi io tremava preso da brivido. coloro che hanno
neurovegetativo. alvaro, 2-231: il prete tremava dal freddo e con un gesto meccanico
guardano? -... le tremava il mento. jahier, 61: il
andava a trovare il figlio in seminario quasi tremava al pensiero che non tutti i seminaristi
rauna, /... io tremava ne l'etterno rezzo. boccaccio, viii-1-171
amorosa cura; il cuore tutto / tremava; e i sensi abbandonò la mente.
dei pazzi sistemi che assalivano la proprietà, tremava d'un socialismo inverificabile e minaccioso soltanto
violino e al suo arco: la mano tremava vagando attratta, e gli occhi correvano
: incontenente diventarono paralitici, e singolarmente tremava loro il capo miserabilmente. boccaccio,
mirando / stava il successo, e gli tremava il core, / de la sua
gran momento d'appiccare il foco mi tremava in mano la fiaccola e cedevano le
lei, che tutta d'amoroso fuoco tremava, spogliatosi, in sella più volte
, / che non me moresse tutta tremava. chiaro davanzati, vi-79: ben
al gran muggir [del mostro] tremava. metastasio, 597: guata [il
di una linea, la voce le tremava. -con riferimento alle metamorfosi degli
2-20 (i-842): tutto di paura tremava ea era divenuto mutolo. betussi,
): tra tante cagioni di tremare, tremava anche per quel pudore che non nasce
grossa provvisione. nomi, 11-33: tremava pier; allor l'amico sozio /
bocchelli, 2-i-496: qualche tamarisco arsiccio tremava e bruiva a un'aria quasi invernale
5-10 (1-iv-524): tutto di paura tremava che pietro alcun male non gli facesse
lisi con un sorriso squallido che gli tremava smarrito sulle larghe e livide labbra nude
usati all'invidia; al nostro imperio / tremava il mondo: / figli de'servi
e. cecchi, 5-559: tremava e tossiva [la scimmia],
mano mal pratica o ebra dell'oltraggiatore tremava, e la picca avea sfiorato alla
tondo, colla grassa che gli tremava su 'l volto e colla pancia. cesari
, / solo una vena d'onice tremava / nel fondo, quale stelo alla burrasca
perduto hai tarme / di ch'io tremava: ormai che puoi tu farme? savonarola
famiglia / d'orror ciascuno e capriccio tremava. ariosto, 42-51: " non
. amabile di continenzia, 20: tremava el giovene, vedendosi apparecchiare sì dura
. amabile di continenzia, 20: tremava el giovene, vedendosi apparecchiare sì dura
. nievo, 183: il giovine tremava di rabbia palpeggiando coll'una mano in
., i-272: trovando costui che tutto tremava e palpitrava ed era quasi tutto sbigottito
bacchetti, i-iii- 193: gli tremava la pancia dal ridere, gli luccicavano
dalla rabbia; tutto il suo corpo pingue tremava; il suo volto largo e grasso
ravenna, 16: la man per paralètico tremava. savonarola, iii-54: la infirmità
, arrivato al parossismo del pentimento, tremava come un bambino. de roberto,
uomini patibolari arrossivano, e nel petto tremava loro un cuore puerile. viani,
/ perché la lingua col cor li tremava, / disse. firenzuola, 302
di ferro tra tanto fragore che ne tremava l'aria, e nelle pause un
dei pazzi sistemi che assalivano la proprietà, tremava d'un socialismo inverificabile e minaccioso soltanto
tavolato del loggione a furia di pedate tremava tutto. -calcio dato al pallone
marinetta, vestita come d'estate: tremava e aveva la faccia colore della cenere
zio nini, col labbro pendulo che tremava per l'ira, si alzò dalla scrivania
della mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò
che si dice? -e la voce gli tremava peritante, come se l'atto che
de amicis, xii-97: suo marito tremava ogni volta che la vedeva uscir di
terra è sazio. dannunzio, iv-1-366: tremava al pensiero d'essere scoperto..
spuntata. gatto, 2-168: vettorre tremava per lo sdegno, non trovò la
scalfire. piovene, 27: tremava tanto che le dita le annasparono impotenti
a trovare il figlio in seminario quasi tremava al pensiero che non tutti i seminaristi
: pieno di sparsi ninnoli / il letticciuol tremava. onufrio, 46: rosa aggiravasi
massacrarci tutti quanti! pirandello, 8-558: tremava tutto, quasi in attesa che da
giungere sano e salvo sui prati. tremava un pocolino dapprincipio; ma mi rassicurai
clausura dell'escuriale, la sua anima tremava. -dovuto alla podagra (un
nel sacro e santo suo petto ratto tremava e polseggiava uno leno e tiepido caldo.
mettendole tal paura e sbigottimento che tutta tremava, perdeva il polso, tanto che né
, divenne di color di morto, e tremava dal capo a'piedi. io,
un magro pomo d'adamo che gli tremava, mezzo strozzato, poco più su del
di lei che tutta d'amoroso fuoco tremava, spogliatosi et in sella più volte
debba dar niente. mazzei, i-103: tremava, per non errare per non sapere
colletta, i-282: mentre la terra tremava, udito uno scroscio come di mille
dal piè dell'asino, tutto di paura tremava. leonardo, 2-77: quando la
presi a londra. chiari, 2-i-93: tremava ogni momento alle incerte novelle che spargeva
si ridia il popolo che un eh tremava di odio contro lo straniero, il
/ stava il successo, e gli tremava il core, / de la sua
diego che quasi tutta la balìa ne tremava per la profondità del suo grand'ingegno
fortezze così ben difese dalla tirannide e tremava pensando: -quante vittime là sotto!
zione incontanente diventarono paralitici, e singolarmente tremava loro il capo miserabilmente. guicciardini,
labbra come per toglierne il bacio. ma tremava più d'una vetrice, ma nella
: tra tante cagioni di tremare, tremava anche per quel pudore che non nasce
, 1-79 (184): il tribolo tremava di paura e mi punzecchiava che io
d'offendere la sua purezza impallidiva e tremava. berchet, 1-162: se tu sei
deledda, 11-686: la voce gli tremava; e lei sentì un brivido sfiorarla
il padre con una voce in cui tremava quel ricordo. -famiglia potentissima,
romane, 70: l'inferno / tutto tremava senza alcun solazo, / mentre che
odio e veleno; / la sua turba tremava, ei la raccese / e ravvivò
vita..., pur nondimeno tremava tuttavia di morire e borbottava sempre sue preci
d'annunzio, v-2-190: ella repugnava tremava balbettava, afflitta dalla sua stessa maschera nericcia
era raggelato in tutto il corpo, tremava, ed era incapace di pensare.
l'altro non voleva sentir ragione. tremava tutto dalla collera. -essere
vedendo che 'l suo cavallo tutto tremava, temette che non si rapi- gliasse
]: trovarono questo monaco che tutto tremava e palpitava ed era quasi tutto isbigottito ed
e nel buio lo sentivo uggiolare. tremava e raspava. -sostant. salvini
essendomi avvicinato, m'accorsi ch'ella tremava come nel ribrezzo della febbre. beltramelli
ogne gravezza si rauna, / e io tremava ne l'et- temo rezzo; /
e più,... pur nondimeno tremava tuttavia di morire. -figur.
odio e veleno; / la sua turba tremava, ei la raccese / e ravvivò
e nuovo palazzo coperto di paglia romulea tremava. g. micheli, lii- 13-269
cinquantadue galeesse. caro, 5-286: tremava ai colpi il ben ferrato legno;
dante, inf., 32-75: io tremava ne tettemo rezzo. 3. figur
. d'annunzio, iv-2-817: tremava dinanzi alla possibilità di ricadere nell'orrore
. panzini, ii-515: a lui tremava il cuore per qualche scherzo ribaldo.
. fracchia, 490: la sua voce tremava un poco, ma il viso e
v-159: salvatore stava tanto attento che tremava nella mano con la paura che,
bacchetti, 1-ii-272: accostandosi, e tremava, gli vedeva il naso affilato,
alla volta, il capitano... tremava come preso da un rigore di febbre
: voleva strapparsi dal suo braccio, tremava, riluttava a seguirlo verso il bosco.
tornata a ravvivarla, [ismene] tremava di scoprirne un rimasuglio di sospetto.
a rinettame le lenti con mano che tremava. -pulire di nuovo, una
borgese, 1-97: l'altro, cui tremava un poco un polpaccio, si rinfrancò
gli risegolava un polso e l'altro tremava sul timone. 6. ant
l'arme 7 di ch'io tremava. fagiuoli, xii-79: al marinar,
, 10-127: il toro, che ancor tremava per timor del leone, disse:
pessimo, poi ancora volle ribere; tremava: e così ad ogni sosta del treno
e nuovo palazzo coperto di paglia romulea tremava. è qui la bianca oca, volando
impiegato per eseguire la ròntgeno-fenoglio, 1-i-1964: tremava in tutto il corpo per scariscopia.
: fu già addosso a quella / che tremava e che, da rossor sorpresa,
/ e nel suo ragionar l'aria tremava. passeroni, iv-126: serve la stufa
, al di cui cenno un giorno / tremava il parto, im- pallidìa lo scita
. capuana, 18-57: la >arola tremava nella voce, tremava / come preghiera sa-
: la >arola tremava nella voce, tremava / come preghiera sa- iente dalle fonde
... moriva,... tremava più assai che s'avesse avuto la
dagli altrui dolori, se non che tremava talora airorrende fune dell'amata principessa,
giovanni crisostomo volgar, 3-76: la terra tremava, le pree e i sassi se
mettendole tal paura e sbigottimento che tutta tremava, perdeva il polso, tanto che né
lo spagnolo aveva una paura scannata e tremava dalla testa ai piedi. 8
primo marito. fazio, i-4-9: tutto tremava e ne le labbra un gelo /
del cervello. fenoglio, 1-i-1964: tremava in tutto il corpo per scariche di
. bacchetti, 1-ii-272: accostandosi, e tremava, gli vedeva il naso affilato,
polvere in l'aere, adeo le caxe tremava et il palazo e stelle in aiere
., 8 (139): tremava anche per quel pudore che non nasce dalla
contro l'anca, si avvide che tremava, che la corda del suo coraggio
. alvaro, 5-53: egli non tremava a veder scuoiare gli agnelli. quasimodo,
ombra di concetto europeo trapelasse dove si tremava di mandare al campo, per terrore
suo rimedio. carrer, 2-364: tremava reginaldario sconciare lesue dolci immaginazioni sforzandole ad entrare
mastro rocco. la voce però gli tremava e le braccia gli vagellavano nel dare,
mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò
avene, / che non me moresse tutta tremava; / era besognoche lume apprendesse / e
tra la folla che assediava il banco. tremava al pensiero d'essere scoperto. panzini
cicerchia, xliii-313: la donna allor tremava tutta quanta; / dipalido color fu fatta
a trovare il figlio in seminario quasi tremava al pensiero che non tutti i seminaristi
deledda, i-611: la sua mano tremava, ma la sua bocca sfiorita sorrideva di
à fattodel novello enrico, / di cui tremava ogni sfrenata cosa, / onde l'
2-9: un ragazzone sbilenco... tremava come una foglia... e
gli mandò dio tal sentenza che il capogli tremava ed andava tutto sgomentato ed errando e vagando
86: su tutte le lucide vette / tremava un sospiro di vento; / squassavano
dì che le genti pas- sassono, tremava forte e solamente persone a piè gli era
più alto, quando fosse vacato; e tremava di non arrivare a tempo. amari
di lettere e di storia, di buttar tremava al solo parlare delle ss. via
, ma s'accorse che a mary tremava il viso, e, sospettandola ribelle,
gherardino, 1-34: per gne- rardin tremava come foglia, / considerando che da lei
talora veduto ventagli così inveleniti che io tremava di quel che fosse potuto seguire de'galanti
impercettibile. caproni, i-102: sottovetro tremava la tua pura / grazia -la rosa
che scappava / il fantoccio che alla minima tremava / minaccia di manrovescio spaccalabbro.
pasolini, 1-161: con uno spaghéggio che tremava come una foglia lello entrò, e
aveva detto, con la voce che gli tremava. lei aveva fatto una spallata e
il morto nel sangue ormai spesso, tremava. -cupo, profondo, del
fiata era ghiaccio e freddo come nieve e tremava come verga al vento, altra fiata
). cicognani, 1-287: le tremava la bazza spunzonosa come carne di pollo
586: su la campagna solitaria / tremava il pianto delle squille. bacchelli, 2-xix-909
, 4-60: con la lama in mano tremava in tutta la pelliccia e il sesso
della mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò
: cola 'ngegno! » si vedeva che tremava pel dolore di quello che lo stordito
scalpitavano e s'impennavano; la carrozza tremava e stornava. 15.
vedeva solo l'angolo delle labbra che tremava allo stringimento dei denti. -stretta
. n. ginzburg, i-150: tremava e sussultava. aveva la febbre a quaranta
il letto. fenoglio, 5-i-1951: tremava verga a verga nella sua fradicia divisa
alla volta, il capitano... tremava come preso da un rigore di febbre
c. gozzi, 1-90: me tremava un poco le tavemelle, noi nego;
: come uno le parlava, tutta tremava di temenzia. marmitta, 64: come
, 8-146: nell'orrendo tenebrore fragoroso tremava qua e là su la spiaggia qualche
r. sacchetti, 1-337: camillo tremava; il fermento degli istintimorbidi si ridestava in
gran tremuoti, e a tonare, e tremava tutta bambilonia. 4.
forte, un titano, che non tremava se non di collera. 3
su quella loggia, e la mano gli tremava: desiderava e temeva che fosse lei
a venire gran tremuoti e a tonare e tremava tutta bambilonia. libro di sydrac,
lume. loria, 1-117: gli tremava nelle mani la torcétta. =
, 5-50: il pavimento su travicelli tremava e traballava tutto. -oscillare, tremolare
, il quale... senza ragione tremava che qualche ardita risposta venisse dalle labbra
(i-212): cara madonna, io tremava di paura che quella traditora vecchia non
tempie battevano violentemente, tutta la persona tremava. moravia, ix-32: suonò l'allarme
rosetta era diventata pallida dalla paura e quasi tremava. fenoglio, 5-ii-38: a napoleone
. fenoglio, 5-ii-38: a napoleone tremava la bocca per la rabbia.
servo di faraone, nello egitto ognuno tremava. muratori, 10i- 172: a
alla pigra passiflora / quando il cuore tremava / al lamento notturno degli infissi.
: ancora al vecchio muro, / tremava il lauro che parea slanciarsi. ungaretti,
/ e nel suo ragionar l'aria tremava. -scintillare di luminosità improvvisa altapparire
conti, 2-17: la vista gli tremava un poco. q. diffondersi
. / su la campagna solitaria / tremava il pianto delle squille. guglielminetti, 1-121
fracchia, 490: la sua voce tremava un poco; ma il viso e gli
: bestemmiò con la voce che gli tremava. 10. locuz. -
, il fiato, e il respiro tremava, come fa il tremolo degli organi,
, i-919: giulietta scarano impallidiva, le tremava la voce innanzi a quella serva che
di lei che tutta d'amoroso fuoco tremava, spogliatosi, et in sella più volte
sto meglio. lisi, 277: tremava e dalla pelle gli usciva il sudor ghiaccio
una volta suo padre il vaccaio, quando tremava di febbre accanto al fuoco, nel
dio tal sentenza che il capo gli tremava ed andava tutto sgomentato ed errando e vagando
ogni vena, / lo scellerato giudice tremava. gozzano, ii-345: ti rendo
370: nicotera era verde, e tremava dalla rabbia. d * annunzio, 78
era ghiaccio, e freddo come nieve e tremava come verga al vento. g.
soverchio freddo. guerrazzi, 4-740: tremava a verga. verga, ii-235: tutt'
fenoglio, 1-189: eccolo lì, che tremava verga a verga nella sua fradicia camicia
8-60: ma che dirai tu che io tremava come una vetrice? imbriani, 6-92
, i-919: giulietta scarano impallidiva, le tremava la voce innanzi a quella serva che
). serao, 1-14: ella tremava di freddo, pallida, con le labbra
tempie battevano violentemente, tutta la persona tremava. -in alto grado; con
avea più di trentamila schiavi: e tremava tutta europa, se carlo non gli
agamennón / rompevan i sospiri e il cor tremava. arici, ii- 11:
? non esiste'... l'europa tremava per il contagio, ma il supertecnico
rizzò con spavento ed angoscia, e tremava incontrollabilmente in ogni parte del corpo. a