da brivido, rabbrividire. fremere, tremare (per una sensazione, un'emozione,
4. tr. dare brividi, far tremare, far rabbrividire. - anche al
di ab più horrère * essere irto, tremare di freddo, inorridire': da cui
lontani si accartocciavano e si mettevano a tremare come creature. sinisgalli, 3-29: già
n'era abbastanza cagioni, si mise a tremare, a storcersi, a gridare.
febbre o di convulsione, si diede a tremare e a rabbrividire che faceva pietà.
spada pognente, / tutto me fa tremare, quanno 'l velo aren- trare.
le spade di tedesche genti / fanno tremare addosso ciascun pelo. m. villani,
volando per tare, / e la terra tremare. idem, conv., ii-vi-9
; e incontanente cominciai a fremire e a tremare. -ant. essere agio ad
teme, chi vuole amare gli conviene tremare. mare amoroso, 329: chi
, 329: chi vuole amare li conviene tremare, /... sì come
così: / chi vuole amare li conviene tremare, / bramare, chiamare siccome lo
[inf., 9-2]: facea tremare amburo le sponde. idem (inf
come te, - gli diceva - farei tremare l'universa terra. -figur.
vederti agitare i la tua animùccia tagliente tremare. -peggior. animàccia. rosa
ella la sentiva sonare, cominciava a tremare per la paura, pensandosi che e'
[crusca] '. fa il corpo tremare, e fa l'uomo divenire paralitico
arricciarono addosso, e tutto cominciò a tremare, come colui che era più che
quelli che tal'arte esercitano, facendo tremare le membra e spaventar gli occhi, arrovesciandogli
vento. pasolini, 2-81: ascolto tremare / sperduti strumenti / in fondo all'asfalto
che assomigliava all'indignazione, gli faceva tremare le labbra. baldini, 4-102:
spaventosi, con un rombo che faceva tremare la terra. ora sulle nudità divine
buttavano a traverso alle seggiole e facevano tremare la casa. de marchi, 163:
. ant. e dial. tremare, impaurirsi. iacopone, 62-28
spogliato. = lat. tremare. attreviménto, sm. ant.
per l'àre, / e la terra tremare. idem, 53- 27: fuggito
, e legazioni di pietre, faceva tremare. b. davanzati, ii-491:
di sospiri / che l'aura eterna facevan tremare. idem, inf., 7-118
facesse ballar lei. 2. tremare, agitarsi, muoversi con irrequietezza,
; camminare saltellando; agitarsi sussultando; tremare fortemente. tommaseo-rigutini, 530: ballonzolare
son sopra le selle, / e fan tremare e 'l monte e la pianura,
attaccano quei canti nei quali tu senti tremare una nostalgia disperata. e. cecchi
s'ode un tuono: la terra comincia tremare: poi si vedono le montagne nemiche
sensazione tanto grande e tanta da farlo tremare nella tema di tradirsi, come il baro
chiedevo una lode, che mi fa tremare,... perché dio conosce i
suoni de'battagliereschi strumenti fecero di nuovo tremare i secchi campi. salvini, 39-iii-191
). -battere la gazzetta: tremare dal freddo. -battersi il ginocchio,
in questa calma pioggia di febbraio / vedo tremare già l'erba verdognola / col suo
: il nostro impareggiabile trombone si faceva tremare la bazza filando, nei concerti in
due centimetri dal petto, e faceva tremare tutta la mano per mostrare d'aver
ch'ella la sentiva sonare cominciava a tremare per la paura, pensandosi che fusse
al suo letto d'infermo fremere e tremare come un'anima sola un mondo.
uomini, che domina i mari, fa tremare l'europa. = voce dotta
nella locuz. battere la borra: tremare per il freddo. cippi, 8-6
2-629: batter la borra. intendiamo tremare e battere 1 denti per causa del
quando vogliono parlare. e ricominciò a tremare, che pareva andasse in briciole.
2-145: il vicini mi fa quasi tremare, brandendo con la man destra un tomo
. intr. e rifl. tose. tremare, vibrare; agitarsi, scuotersi.
quando vogliono parlare. e ricominciò a tremare, che pareva andasse in briciole.
tutte in quella agitazione che si addimanda tremare; ed essendone le parti esterne sì
e per tutta la notte seguitò a tremare, senza riuscire a scaldarsi. 2
un bru niccio rosato, tremare per l'ansia. brunice,
apparecchi a piovere. 3. tremare per il freddo. -per estens.:
dimandò con la voce lì lì per tremare « una càmera ». de marchi,
questo mio lato palpitare e sussultare e tremare e dolorare la mia ala costretta.
/ e s'io m'aggiungo alle membra tremare / viverò con dispetto e con disdegno
: un respiro caldo di vento fa tremare i fogli sparsi sul tavolo, un respiro
e in versi citati, e mostra tremare e sbigottire all'aspetto d'un pericolo
camera de lo cuore, cominciò a tremare. idem, conv., iv-v-5:
'l vento fa menare, 11 fa tremare, quando seco ricchezze portano; e quando
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano; e
cantilena di donne la cui voce fa tremare il cuore. ungaretti, i-29:
vedeva, da chi era in alto, tremare nel cataletto. d'annunzio, iv-2-155
d'innamorarsene tanto da sospirarlo sempre e tremare per esso. giusti, iv-80: ora
rampicante. luzi, i-24: noi sentiamo tremare in cuore / la nostra purezza,
casse assordare il povero sandro, ma tremare tutta la casa. anguillara, 6-24
vedeva, da chi era in alto, tremare nel cataletto. de roberto, 26
scottato dall'acqua calda aveva appreso a tremare della fredda, non diede in tinche
. tommaseo, i-336: al vedermi tremare dal freddo, un vecchio marinaro mi
di questi piccoli corpicciuoli così distinti doveva tremare sotto un governo dispotico. colletta,
.. lesina il centesimo fino a farli tremare in viaggio che non ne abbia abbastanza
smisurata campana... non può tremare con una parte di sé e coll'altra
straccia. fin già pare, / fa tremare ogni vetro, / tra fi vento e
di nuovo il ciglio della bimba cominciò a tremare. -per simil. dante,
nel cielo: come cigli, a tremare sopra misericorde sguardo. alvaro, 9-166:
viaggio. / ma ora, vedendo tremare / sopr'ogni acquitrino il suo raggio
folla, una strada mi han fatto tremare, / un pensiero talvolta, spiato
montagna divorano la stretta strada, facendo tremare l'aria con le sirene, le
e in versi citati, e mostra tremare e sbigottire all'aspetto d'un pericolo
camera de lo cuore, cominciò a tremare. idem, purg., 26-11:
e s'io m'aggiungo alle membra tremare / viverò con dispetto e con disdegno
tuo contegno di ierisera, mi han fatto tremare. ho 10 demeritato il tuo amore
amore, fare lo potea mirando lo tremare de li occhi miei. idem.
tuo contegno di ierisera, mi han fatto tremare. ho io demeritato il tuo amore
. contremìscere, frequentativo di tremere 1 tremare '. contrettare, v. contrattare2
. [contrèmo). ant. tremare forte, aver paura. fatti di
, lat. contremere, da tremere * tremare *. contremìscere, intr. (
contremisco, contremisci). ant. tremare. busone da gubbio, 53
, piovigginava con vento. al vedermi tremare dal freddo, un vecchio marinaro mi
. sacchetti, 191-31: cominciò a tremare come verga, e fasciatosi col copertoio il
di questi piccoli corpicduoli così distinti doveva tremare sotto un governo dispotico. pindemonte,
pegno si tolga / che può farmi tremare, e poi si lasci / libero
a stare in aula a passeggiare e tremare. 2. ant. e
terribile, pieno di espressioni da far tremare. betocchi, 5-84: e soltanto
il suo amico levarsi con impeto, tremare come nella febbre, vagare per la stanza
tale scoppio di risa che fece tremare tutta la cristalleria della tavola. calvino,
/ mattinata di marzo, che vi vidi tremare, / così lievi e sottili,
quando al fin già pare, / fa tremare ogni vetro, / tra il vento
camera de lo cuore, cominciò a tremare. idem, vita nuova, 20 (
; e quando ogni tuo passo mi fa tremare, allora tu incominci ad appassionarti per
intrepida guida- trice della macchina mi faceva tremare il cuore ad ogni istante, volava
intr. [dardèlio). tose. tremare per il freddo, per la paura
lume bestiale che ne usciva, faceva tremare i merloni corsi su per le mura
rovesci. savonarola, 7-ii-188: cominciarono a tremare li principi e tutto quello esercito,
l'invisibile prolungamento, farlo danzare e tremare. 2. sciupare, guastare
dell'uomo fisicamente degenerato, che fa tremare e ingrassare le platee. levi,
-dar dettar e a dente a dente: tremare battendo i denti. angiolieri,
, deve flagellare il vizio e farlo tremare, invece di esporlo unicamente alla derisione
narrate voi d'ardente intenso amore. / tremare, impallidir, timidi sguardi, /
particolari, ma si sussurrano voci che fanno tremare sulla difficoltà di far adottare a quei
, dubitando di peggio, cominciai a tremare, come 'l mobile giunco mosso dalle
ho veduta la grave nell'altra dibattersi e tremare sensibilmente ad ogni occhio. -oscillare
che sono a distretta là dentro, faccia tremare e muovere tutta la terra che v'
treme- bundo per altra, moveste a tremare. moravia, iii-164: sabbia morta
camera de lo cuore, cominciò a tremare. idem, inf., 16-67:
delle nubi in piogge o gragnuole, il tremare, l'aprirsi della terra, il
prima del liuto disarmonizzato fin che la vede tremare e così faccia della seconda e dell'
16-i-26: ma se la terra comincia a tremare, / e traballando minaccia disastri /
tue assenze e disattenzioni mi hanno fatto tremare anche prima d'oggi. 3.
per ammazzarlo, ma il suo tremare lo venne a discoprire. oddi
: sul medesimo arciliuto ho fatto agevolissimamente tremare non solo la disdiapason, cioè la decima
lui che nei suoi momenti dispari faceva tremare l'aria solo con quattro parole.
/ e s'io m'aggiungo alle membra tremare / viverò con dispetto e con disdegno
altrettanto col dissono. né il lor tremare è per consentimento di numero e di
sono a distretta là dentro, faccia tremare e movere tutta la terra che v'
vecchia quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma; vidi le rame
l'ale a guisa di colomba, e tremare luminosa, e tentar di fuggire la
don dolarsi, oscillare, tremare. fra giordano [tommaseo]:
percuote le nerbora, e fa le membra tremare, e trae altrui di senno e
faccendo ancora muovere le stanti selve e tremare gli eccelsi monti. sannazaro, 1-52:
conoscere più il vero, e lasciarli tremare assai meno che gli altri. cicognani
dossi, 152: eppoi! sfido a tremare, innanzi a una morte in sì
ore, a quella altezza e facevano tremare d'orrore le povere spose di gesù chine
muri della sua bicocca comincino a tremare; par che vada in erratico
, eh, ieri sera? da far tremare. -fece rullare gli erre. l'
, deve flagellare il vizio e farlo tremare, invece di esporlo unicamente alla derisione,
il continuo rombo implacabile, il continuo tremare della terra, delle imposte, dei
era abbastanza cagioni, si mise a tremare, a storcersi, a gridare: «
dal riverbero, e sentivo la terra tremare e ronzare. -per estens.
subito la faccenda, e cominciò a tremare come una vergola. -passione amorosa,
quello dibottamento dell'aere... faccia tremare e movere tutta la terra che v'
ferocemente, che tutto lo campo faceano tremare. cesarotti, ii-21: van ferocemente /
quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma. 4.
salvini, v-474: 'e far tremare il palco mal sull'anche'. mal
provocare la sua collera che lo faceva tremare. pancrazi, 2-35: si menarono
fieramente, che tutto il campo facevano tremare. testi fiorentini, 181: fedì
mattina alla sera non fo altro che tremare fierissimamente, senza trovare rimedio a questa
della qual voce incominciammo a palpitare e tremare, e le ginocchia non ci potevano
16-3: il cuore in corpo mi sento tremare / sì forfè la temenza e la
: il nostro impareggiabile trombone si faceva tremare la bazza filando, nei concerti in
che all'urlo e al rombo facean tremare i macigni e rintonar cupi i valloni.
e per la naturai tenerezza disposti a tremare al fischio d'una verga, alla
463: vinta la commozione che mi faceva tremare la mano, presi qualche schizzo.
civile: e non si avrà più da tremare di quelle boreali tempeste, che assai
, deve flagellare il vizio e farlo tremare, invece di esporlo unicamente alla derisione.
si guadagnano per ubbidirmi, consentendo di tremare dal freddo o affogare dal caldo secondo
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano. anguillara
-tremare a foglia a foglia, tremare o fare come una foglia', scuotersi
-foglina. pascoli, 601: vedo tremare un poco le fogline / delle corolle
basta il folgorare degli occhi a far tremare guerrieri e re. borgese, 1-208:
per estens. ant. e letter. tremare, essere scosso da brividi, esser
. essere preoccupato, avere timore, tremare per la paura. fra giordano,
un tremito così forte, che nel tremare gli sonavano le giunture delle sue gambe
principe, giuntogli presso, turbarsi forte, tremare, chinare il capo, mormorare:
, stupefacendo il membro, fa poscia tremare. a roma (non sapendo io
s'ei ti tocca. / non tremare! va franca! -condurre franco
, / sì forte per un'ora usa tremare. frappato2, sm. vitigno
traessere agitato da una forte passione; tremare di verso il sol talvolta il vede.
agitarsi. -anche: muoversi dolcemente, tremare, sussultare, vibrare. cesarotti,
era abbastanza cagioni, si mise a tremare, a storcersi, a gridare:
'usato nel senso figur. di * tremare 'per raccostamelo a frigère 'aver
/ il mio saluto è in questo / tremare che fa l'erba. / tu
. verga, 2-29: sembravagli sentir tremare il braccio di lei e che vaghi
cominciò a fumare e tutto quanto a tremare, imperciocché dio era venuto insù quel monte
, perché mai avevan sentito la terra tremare altrettanto. -fuori a: verso
. battere o fare la furfantina: tremare per il freddo battendo i denti.
di morirsi dal freddo: e questo lor tremare si dice 'far la furfantina',
che significa e comunemente s'intende 'tremare '. -battere la furfantina:
bucaneve; / il vento marzolino fa tremare / petali ed ali dello stesso trèmito.
-mancare, piegarsi, afflosciarsi, fiaccarsi, tremare le gambe a qualcuno; sentirsi piegare
1-270: quel giovine dabbene vedendoci tremare pel freddo ci fece entrare nella sua
gasse, prendendo fuoco, lo fece tremare di spavento. baldini, 6-216:
i passi verso il nord, cominciano a tremare come sorci all'awicinarsi del gatto.
2. locuz. -battere le gazzette: tremare dal freddo (o dallo spavento)
i denti a cagione del freddo, tremare dal freddo. maniera familiare e scherzevole,
/ gittame a terra? a che tremare avanti / che la tromba si senta
locuz. far giacomo o giacomo-giacomo: tremare le gambe, le ginocchia, vacillare
-piegarsi, non reggere, sciogliersi, tremare, vacillare, battere, incontrarsi le
della qual voce incominciammo a palpitare e tremare, e le ginocchia non ci potevano reggere
timida, dubitando di peggio, cominciai a tremare, come 'l mobile giunco mosso dalle
: io mi sen tivo tremare come un giunco. pratolini, 9-479:
l'intrepida guidatrice della macchina mi faceva tremare il cuore ad ogni istante, volava
(139): tra tante cagioni di tremare, tremava anche per quel pudore che
e che l'aria esterna faccia loro tremare tutto il corpo, e così sembri loro
riuscire a ri ant. tremare per il freddo o per lo spavento;
per imbrogliare le vele, le facevano tremare il cuore. -imbroglia!: ordine
questo nuovo imbroglio / a tutti fe'tremare il cuor ne'petti. c. 7
tasso, torrismondo, 178: tremare, impallidir, timidi sguardi, / timide
di riguardo; di un animo imperturbabile, tremare come foglie al vento infermo il corpo giaccia
percuotere ed urtare nella soglia, fa tremare tutta la chiesa. baldinucci, 53:
un'erba di questa contrada / vuole tremare piano alla luce. -dinanzi,
marzial furore e sdegno: / che fa tremare il mondo, italia incende. canti
/ lasciando sulla soglia incustodita / a tremare per lei, ospite inconscio, /
volendo noi cercare la cagione che fa tremare la terra, troviamo una ventosità che s'
dell'uomo fisicamente degenerato, che fa tremare e ingrassare le platee. bocchelli,
/ che d'intorno la terra fa tremare. g. del papa, 5-56:
ciglia, da fare ranuvolare il tempo e tremare la terra. baldini, i-43:
: il cuore in corpo mi sento tremare, / sì forfè la temenza e la
/ diventar lunghe canne / vivendo di tremare, / fuori di sé, ondeggiando sulla
come è una insolita timidità, un tremare di voce, un guardar qua e
, lavala su e giù, e falla tremare, e insolliscela ed escene fuori.
il piede / l'urna fatale io già tremare intesi. casti, ii-3-73: suonar
tua lontananza, ch'io incomincio a tremare per la mia vita. leopardi, iii-292
pazzi, v-48: cominciò forte a tremare battendo le mane insieme, travagliandosi assai
intrementisco, intrementisci). ant. tremare, rabbrividire; spaventarsi violentemente.
part. pres. di intremère 'tremare, fremere '; voce registr. come
intremisco, intremisci). ant. tremare di paura, trepidare. buti,
= voce semidotta, lat. intremère * tremare, rabbrividire '; cfr. anche
, sommuovere fortemente, scompaginare; far tremare, scuotere; mettere sottosopra.
valle infema, /... fa tremare il tartaro tremendo, /..
ito per lui, ambrogino cominciò a tremare, non avendo freddo, e subito ne
profondità, e al cenno suo fece tremare tutto il cielo. nappi, xxxviii-
vene e tutti i suoi muscoli tremare sotto le lacerature del suo bel manto
la via lattea nel sereno / sembra tremare al vento, / di stelle arcobaleno,
, ove trecento mila lazzeroni debbono far tremare i filosofi. papi, 1-4-48: quella
commettiture e legazioni di pietre, faceva tremare e temere a pensare che un solo
le due pale dell'elica, senza tremare senza lentare senza fallire. landolfi,
. lesina il centesimo fino a farli tremare in viaggio che non ne abbia abbastanza
pegno si tolga, / ché può farmi tremare, e poi si lasci / libero
piccolo organo], non la mettesse in tremare. -cannuccia di strumento a fiato
i suoi muscoli [del cavallo] tremare sotto le lacerature del suo bel manto
. frateili, 3-49: cominciò a tremare, la sua mano a serrarsi intorno alla
lupo gli conviene urlare, e al coniglio tremare. -a carne di lupo, zanne
fondo oscuro / la dolce madonnina par tremare. cassola, 6-173: alla voltata
di sospiri / che l'aura etterna facevan tremare. idem, inf., 21-20
: sente un ragazzo / far marina, tremare e mugolare / in quella stessa buca
chi vuole amare, li con- vien tremare, / sì come '1 marinaio in mare
punge, li martella, vuole sopratutto farli tremare dallo spavento. betti, i-497:
, i-353: il vento marzolino fa tremare / petali ed ali dello stesso tremito /
faccendo ancora muovere le stanti selve e tremare gli eccelsi monti... siate presenti
sentire a gran pezza di lontano e fanno tremare i cavalli e gli uomini: e
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano; e
che chiamiamo menta rabdomante) continuava a tremare sul limo spaccato benché non ci fosse
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano. idem,
camera de lo cuore, cominciò a tremare sì fortemente che apparia ne li menimi
altramente mi cominciarono per ogni parte a tremare che faccia il mare, da sottile
, [il cane] si mette a tremare minuziosamente. 4. letter.
temendo non altri si fosse accorto del mio tremare, levai 11 occhi e, mirando
amore, fare lo potea mirando lo tremare de li occhi miei. idem, conv
segno ch'era costretto ogni tanto a tremare e a battere i denti, sospirava la
marzial furore e sdegno / che fa tremare il mondo, italia incende, / ché
si accosti all'opera d'arte e senta tremare nel proprio petto il cuore allo spettacolo
con l'insieme. — fare tremare il mondo: incutere soggezione 0 timore
[s. v.]: far tremare il mondo minacciando, braveggiando.
t vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano. idem
il suo lato stanco, tante volte tremare tutta cicilia con grande mormorio e vollare
de'colori e de'suoni seguitano ad un tremare od oscillare del nervo ottico e del
nervo ottico e del nervo acustico: questo tremare od oscillare è il movimento intestino,
zanzara - una voce mugliante, da far tremare. 3. che rumoreggia,
sente un ragazzo / far marina, tremare e mugolare. nomi, 4-44: lo
; contrarsi (un muscolo); tremare. fasciculo di medicina volgare, 19
non mancherebbero le occasioni di... tremare er il freddo, agli ultimi piani
(139): tra tante cagioni di tremare, tremava anche per quel pudore che
che si vantano di un animo imperturbabile, tremare come foglie al vento al semplice fischio
d'una folla / di campane fa tremare / lievemente la corolla / d'uno
11 cane, che dall'aia faceva tremare la casa. -in relazione con
locuz. fare nicola nicola'. tremare, vacillare per stanchezza, per debolezza,
nido, / che fanno di paura alcun tremare. c. bartoli, 1-152:
pallide di tempo, / tra un tremare di pallida erba bionda, / anche rivedo
argento improvvisi e fuggenti, / vede tremare una trama d'oro di fogliette morenti
dietro e con cridori orrendi / facean tremare e suffocar le genti / le quai volean
mezzo. bacchelli, 1-i-190: devi tremare: all'inferno, ai novissimi ci
4-141: un rumor, che fé tremare i venti, / feciono i suonatori a
259: detto omo fece un moto di tremare con il capo e di dolersi con
corde, ma qualsiasi altro corpo disposto a tremare e vibrarsi sotto quel tempo della tremante
fanno degli scoppi. 13. tremare (un membro del corpo umano).
frassino canuto / sveller le barbe e far tremare il crine. fantoni, ii-57:
essere oppressi da tante miserie che fannoci tremare i sensi e inorridire la mente? giusti
, fremere di indignazione. -anche: tremare di sacro rispetto. serdini,
, da fare ranuvolare il tempo e tremare la terra. sanudo, liv-162:
la vita... cominciò a tremare sì fortemente che apparia ne li menimi
quali tremano ed oscillano, debbano esattamente tremare sotto il tempo medesimo, altrimenti quella
come una lucciola. 9. tremare (la voce). fogazzaro,
, sentire un brivido nelle ossa, tremare ogni osso, le ossa).
: è un terremoto che ha fatto tremare più di una volta la spezieria e la
distese ed ora ritratte, palpitare e tremare tutto il corpo. c. i.
vecchio sentì questo, e'cominciò a tremare, che e'pareva una cannuccia di
tremare per la parelisia,... posto
altre. lupis, 3-123: con quel tremare artificioso di vita si osservava [nei
essere né poter essere cagione di far tremare tante fabbriche di mole smisurata, tante
di 200 atmosfere nuove... tremare spingere vibrazione di ogni atomo d'acciaio
27-1202: il lupo che aveva fatto tremare tutto il pecorame paesano cogli urli della
faria sudar gli peli. -fare tremare addosso ciascun pelo: procurare un forte
le spade di tedesche genti / fanno tremare adosso ciascun pelo / mirando altrui loro colpi
gli saltano al pelo. -senza tremare un pelo', non provando, o mostrando
fra dugento cannoni e altrettante picche senza tremare un pelo. -spaccare il pelo in
per tutta la camera, cominciò a tremare come verga, e fasciatosi col copertoio il
penzoloni al collo, sacramentò da far tremare le plance. 2. che
/ che l'aura et- terna facevan tremare. 32. introduce una prop
percosse / che... incominciò a tremare. giannone, 1-ii-354: il pontefice
le calunnie, quel pericolare, quel tremare continuo e quant'altro ha d'indegno
, sacramentò [il capitano] da far tremare le plance. pavese, i-ii:
: la voce piagnucolosa della bimba faceva tremare la povera bestia. e. cecchi,
non aveva imparato che l'arte di tremare e di raccomandarsi al governo.
/ mattinata di marzo, che vi vidi tremare, / così lievi e sottili,
piove / tanta paura che mi fa tremare. niccolò del rosso, vii-502 (
. scherz. testicolo (nella locuz. tremare i pippioni: avere la tremarella per
calzolaio si scusava, e cominciorongli a tremare li pippioni. pataffio, 2: e'
, 2: e'mi comincia a tremare i pippioni: / non è transita l'
. -infilare o pigliare le pispole: tremare per il freddo. tommaseo [s
le pispole': stare al freddo e tremare. de amicis, xiii-236: tu devi
penzoloni al collo, sacramentò da far tremare le plance. migliorini [s. v
10-13: una vertigine... fa tremare i fiumi e le montagne istoriati sulla
pozio e la pianura / sì facevano tremare. g. m. crochi, 1-2-362
certo rumor d'arme che mi fece tremare il cuor nel petto, dubitando di voi
] la sentiva sonare, cominciava a tremare per la paura, pensandosi che fusse
potevi fare, no? -far tremare, scuotere, sgangherare i poli: far
. -tremare ossa e polpa: tremare violentemente. g. capodilista, 238
umano (nelle locuz. sbigottire, tremare i polsi, le vene e i
(8): lo core cominciò a tremare sì fortemente che apparia ne li menimi
al ponentino fresco, quello che faceva tremare tutte le tende dei negozi di via
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano. boccaccio
266: di te [ercole] tremare i lagoni di stige, di te tremò
flebile e uguale. -smettere di tremare (la terra). varano,
grandi poste che fanno e faranno sempre tremare il cuore degli uomini: fra l'
davanti per portarla in chiesa si sentirà tremare a vederla così grande. bonsanti,
legge, fissano il gusto, fan tremare i liberi ingegni e tiranneggian le sètte
3-16: a cotal vista incominciò a tremare, / come palustre canna in preda al
204: la voce della predestinazione fa tremare le più salde colonne della teologia.
conforto / che nel fuoco magior mi fea tremare. bandello, 3-57 (ii-538)
non aveva la preoccupazione dell'ignoto che fa tremare le giovani spose, aveva il sentimento
, / gl'inni ribelli che fan tremare i preti. bacchelli, 1-ii-420: il
ardisca mirare / che non convegna lui tremare in pria. francesco da barberino,
di uno solo né il servire né il tremare. foscolo, vli-53: lettore mio
questi pensieri, quando mi vidi improvvisamente tremare sotto ai piedi la terra, crollar
stascione se vede e sente terremoti e tremare la terra e tremare tutta la provinzia
sente terremoti e tremare la terra e tremare tutta la provinzia e cadere monti e case
muovere, subito tutte le membra a tremare fortemente cominciano. de dominici, iii-4
teneressa e fleribilità a piegarsi et a tremare. -obbediente all'anima (il
..., senza pur mai tremare, qui stommi. pananti, iii-187:
non istà bene... né tremare o riscuotersi... né e prostendersi
piove / tanta paura che mi fa tremare / e dicer: « qui non voglio
139): tra tante cagioni di tremare, tremava anche per quel pudore che
spada pognente, / tutto me fa tremare. bonvesin da la riva, xxxv-i-674:
che spada pognente / tutto me fa tremare, quanno 'l velo aren- trare;
ultima punta dell'anima e la faceva tremare, come trema la fronda più alta
nome di cristo... fa tremare il fondo æl cuore e sfolgorare le punte
riv. da [to] quake 'tremare ^; cfr. dizionario politico, 552
tempestarono di tali contumelie e bestemmie da far tremare la nave. -burbero (il
che chiamiamo menta rabdomante) continuava a tremare sul limo spaccato benché non ci fosse
vi sono incontri nella città che fanno tremare le radici dell'essere, che sconvolgono come
d'un patrizio togato, per far tremare e per istillare della soggezione a tutti i
una figura o un quadro da farvi tremare di commozione o raggiar d'entusiasmo.
di cruccio, non però ivi resti di tremare per freddo, né puoi finire il
, da fare ranuvolaré il tempo e tremare la terra. savonarola, ii-93:
profondità; e al cenno suo fece tremare tutto il cielo. testi senesi del due
lei tanta adomezza / che fa d'amor tremare / l'aer vago e restare /
. gozzano, ii-289: tu non tremare, messaggiera bianca; / bene scegliesti
: francesco patrizi... lece tremare aristotile, convinse di falsità molti suoi
piove / tanta paura che mi fa tremare! niccolò del rosso, i'377
avvedrai da questi scarabocchi: mi sento tremare la mano e la testa non mi
scende giù dalla foresta: / fa tremare ciò che resta / della regia corti
colpi dell'aria sono bastanti a far tremare le fabbriche più vaste e dalle indubitate
ogni superbia, ogni ira, e tremare. tansillo, 1-274: giuocan le genti
casse assordare il povero sandro, ma tremare tutta la casa. -per estens
e ogni più piccolo ricordo lo faceva tremare. -come titolo di opere autobiografiche.
mani e di quei colli rilevarsi e tremare che pareva volessero lacerare la pelle.
a cavallo. 2. tremare, vibrare. tommaseo [s.
ottanta anni, e egli comincia a tremare e rimenare el capo. mariano
la via lattea nel sereno / sembra tremare al vento, / di stelle arcobaleno
rimettere ogni superbia, ogni ira, e tremare. bembo, 9-1-283: se vostra
in corpo 'l cuor mi fa'tutto tremare; / tu se'senza peccato et
que'romani i quali, avvezzi a tremare, a chiudersi nelle chiese,..
, 282: una impresa da far tremare le vene ai polsi, ma anche un
di loro signore. 33. tremare o sussultare di paura; rabbrividire.
facilmente un pugno di levantini, fanno tremare alcune brigate di giannizzeri? c.
come un'erba di questa contrada / vuole tremare piano alla luce. -luogo o
ritrèmo). ant. e letter. tremare di nuovo; riprendere a tremare.
. tremare di nuovo; riprendere a tremare. grazzini, 4-78: sì sì
, e intens., e da tremare (v.). ritréppio
, iii-1-376: la donna sorride, sentendo tremare quel cuore profondo, poggiata al piedestallo
con dei sospi- roni che la facevano tremare, e la mula agitarsi come una
casse assordare il povero sandro, ma tremare tutta la casa che non era più gagliarda
occhi, ad ingrossar la lingua e tremare le mani. g. stampa, 54
puoi fé dio l'aire e la terra tremare / con terramoti e stro- nanti bonite
si rovesciò dentro nell'animo, facendolo tremare. -indirizzarsi, rivolgersi esclusivamente a
di ulano rovinava giù colpi da far tremare la terra. 20.
gran fortuna che a'tempi di porsena fece tremare il campidoglio. monti, x-3-553:
morte vi ho scoperta / che mi fate tremare e ormai vedete / mattina e rua
a quel parlar, d'orrore / tremare i polsi ed arricciare i crini; /
cne tutto la picola chie- sia feceno tremare. b. cavalcanti, 2-1: questo
ratto così potente e fragoroso da far quasi tremare i vetri delle case. -con
mezza dozzina di quei sacrati che facevan tremare il castello sino dalle fondamenta. linati,
51: ché come 'l vento fa tremare 'l salice, / cotidianum stiamo in pericolo
allampanato e stupido. poi cominciò a tremare e salivare. -sputare.
questi pensieri senbvasi sì fattamente saltellare e tremare nel petto il cuore che, se più
comincia a salticchiarli in seno e quel tremare per la dolcezza del piacer, che
, 16-i-26: se la terra comincia a tremare, / e traballando minaccia disastri,
a uno a uno quei soldati infelici senza tremare, senza trasalire: l'anima era
3-i-74: i contratti dei sensali fanno tremare il tavolo, coi pugni che li sanciscono
2. per estens. tremare, vibrare per un'emozione (la
, ecc.). -anche: tremare, dibattersi in preda alle convulsioni.
100: a max si misero a tremare i ginocchi, presto sbatterono l'uno
lo sbeffavano, ed egli cominciò a tremare e a farsi rosso dalla rabbia. c
, a questo io sono: a vederti tremare, sbiancare, battere i denti.
/ e l'oriente sbiancato tremare. c. e. gadda, 20-66
sport e di politica con voci da far tremare i vetri e bestemmie da sbigottire.
lo sconosciuto tachisismo, capace di far tremare la mia casa. g. angeloni
. 9. scuotere, far tremare il suolo. sbarbaro, 1-51:
1-63: la teresa s'era rimessa a tremare e a tossire. allora soltanto il
pussi fare, / ché me sentia tremare / turi du i sgarguzzi / ch'a'
rumorosissime di que'solenni scapati non facessero tremare, in ora tarda, i vetri
perduto ogni sentimento d'onore e ci convien tremare più dell'intemo che dell'esterno.
1-180: tu non potrai schermirti: dovrai tremare, e seguire le leggi che io
esso. cavacchioli, 185: senza tremare, forte, onnipotente, / sazio
d'argo... comincia a tremare e sbadigliare forte, dicendo: -oimè,
attufforono dentro, il quale cominciando a tremare e schiacciare li denti, stato un pezzo
ca-pria, 1-49: l'asta comincia a tremare, il polpo fuori di botto,
scommosso seguendo il romore cominciato. -far tremare l'universo. simintendi, 1-97:
duns scoto mano, di far tremare il letto e che viola, alla fine
affanno della sua vita stentata, doveva anche tremare per le scottature dell'altra!
il lume bestiale che ne usciva faceva tremare i merloni, corsi su per le
è sicuro di comprarci o di farci tremare. montale, 13-121: i poeti
« chi vuole amare, li convien tremare, / sì come 'l marinaio in mare
, che un'idea nuova sorgendo fa tremare dal fondo. i ^. riaversi
membrana del timpano. 5. far tremare e sconvolgere la terra o il mare (
inattivo il soggetto? 9. far tremare, rabbrividire, fremere (la febbre,
scuotono dentro le stalle. 42. tremare violentemente, sussultare, sconvolgersi per effetto
vasofùeno d'acqua, la quale si vedrà tremare allo scuotere del- a terra percossa
nome si facea a credere di far tremare di sé l'universo. 4
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano. cavalca,
, / che paura ettema face- van tremare. 2. qualora, nel
segno di paura, cominciò tutto a tremare. lollio [barbaro], xxxi-
camera de lo cuore, cominciò a tremare. b. segni, 42: fu
: vedevo lievemente la tua mano destra tremare / e intorno all'anulare risplendere attorno
. frateili, 5-49: cominciò a tremare, la sua mano serrarsi intorno alla
rimettere ogni superbia, ogni ira e tremare, subito queste tutte pre
sfascio su d'una scranna, fecero tremare il prete. cicognani, 1-77:
di vetri'con tal potenza da farlo tremare ai nostri occhi, in uno sfavillìo
delle cucine. pirandello, 8-374: faceva tremare la scala e il san carlo.
nudo come l'albero / solo padrone di tremare dentro. corazzini, 4-118: io
, i-i- 431: c'era da tremare, in caso di rotta [dei fiumi
essere agitato da una forte emozione; tremare per lo spavento. buonarroti il giovane
spento acannonate le lampade dei filosofi e fatto tremare l'impiantito sotto i poaagrosi piedi pensanti
. oddi, 2-72: mi farete tremare, se mi date di queste sguerciature
, 5-i-2029: che motivo hai più di tremare? se èper lo shock della pistola nella
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano; e quando
quei deserti e in asso / a tremare e morirvisi di sido. papi, 1-6-49
] siffattamente l'aria che arriva a far tremare qualche poco le case della città.
temendo non altri si fosse accorto del mio tremare, levai li occhi, e mirando
qui dentro, anche perché vi dobbiamo tremare e sentire, e pertanto ci batteremo
salire per imbrogliare le vele, le facevano tremare il cuore, e il vento e
[il ponte] dovessi molto smuoversi e tremare, perché, quando io vi passai
sottocchi, nella soglia, fa tremare tutta la chiesa. manzoni, pr.
'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano; e quando
semigiudici, coi suoi amici prepotenti faccia tremare: è venuto il nare. d'annunzio
-sonare a qualcuno le chiappe a martello-, tremare di moneti, 265: se [il
segno ch'era costretto ogni tanto a tremare e a battere i denti, sospirava
: da capo ilfragor sordo del tuono fece tremare i vetri. pascoli, 872: tra
metalli, il fragore delle miniere percosse fa tremare il suo corpicino. alvaro, 17-220
dalla mattina alla sera non fo altro che tremare fierissimamente, senza trovare rimedio a questa
ciglia, da fare ranuvolare il tempo e tremare la terra. ariosto, 2-02:
percuotere ed urtare nella soglia, fa tremare tutta la chiesa. verga, 8-204:
dal freddo': aver freddo grandissimo e tremare, quasi come chi è invasato da
secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare sì fortemente che apparìa ne li menimi
possibile una figura o un quadro da farvi tremare di commolavate. arricchimento, ricavandone denaro
, ch'ora lieve lieve / lo fa tremare, un giorno / gli sputerà contro
la loro perplessità quando sentirono la terra tremare e squarciarsi nell'altra metà aell'eu-
stendevo passò il treno da dogliani facendo tremare la casa e la mia mano.
barboncini... cominciano a tremare e ringhiare... finché le signore
: innanzi alla sua donna / cominciò a tremare / e fli occhi a stralunare
intr. anche con la particella pronom. tremare, sussultare, rabbrividire per la paura
ex-, con valore intens., e tremare (v. tremare), con
intens., e tremare (v. tremare), con metaplasmo; cfr.
delle reni e ad ogni strofinata faceva tremare un poco 11 bel petto solido
fé dio l'aire e la terra tremare / con terramoti e stronanti bonite.
allampanato e stupido. poi cominciò a tremare e salivare. -attutito, ottuso (
d'un patrizio togato, per far tremare e per istillare della soggezione a tutti i
, 286: è meglio sudare che tremare. ibidem, 302: cavai che suda
che sussulta. 3. tremare fortemente per un terremoto o sotto un
lo sconosciuto tachisismo, capace di far tremare la mia casa. 2. figur
po- gnente, / tutto me fa tremare. laudario della compagnia di san gilio
tambureggiamento fitto e furioso... fa tremare la terra. -intensa caduta di
: di pietro: il giudice che fa tremare tangentopoli. b. de vita [
. locuz. - ballare la tarantella: tremare, ondeggiare; muoversi disordinatamente (con
ibidem, 248: sacco rotto mincia a tremare per la tenerezza de'piedi, ed è
: tutte le dolci immagini dell'autunno paiono tremare nell'umidore, che la tepidità della
. 2. tr. far tremare violentemente. fenoglio, 5-i-406: un
fe'dio l'aire e la terra tremare / con terramoti e sfrenanti bonite. boccaccio
a mantenersi tesa, le ginocchia cominciano a tremare. -intervento a gamba tesa:
potente. sa che a tratti mi fece tremare? ella se ne sarà accorto.
recava fra le braccia e non la sentiva tremare e sospirare come avrei voluto, la
mare, / e cui la terra fa tremare. siri, ii-136: alle
anima antilatina di blucher: / e fan tremare, / i loro fiati sozzi,
(il suolo, un pavimento); tremare a causa di movimenti sotterranei, di
sul volto, seguitò ad urlare, e tremare con tale dibattimento che tutta la stanza
caffè dei nobili,... facendo tremare chi passava colla sola guardatura. nella
, rabbiosi sbatter di porte che facevano tremare la casa. 17. recarsi
] dell'archibusate, le qual facevono tremare le colonne di detta ne archibusate
a quella / ch'ai conte orlando fé tremare le coste. fagiuoli, ii-80:
= agg. verb. da tremare. tremacelo (tremazzo), sm
agitato. = deriv. da tremare. tremacuòre, sm. letter
= comp. dall'imp. di tremare e cuore (v.).
. = nome d'azione da tremare. tremaménto (triemaménto), sm
uomo. = nome d'azione da tremare. tremante (part. pres
tremante (part. pres. di tremare), agg. scosso, agitato
corde, ma qualsivoglia altro corpo disposto a tremare e vibrarsi sotto quel tempo della tremante
gran sala e principiano a scuotersi e tremare sino a lasciarsi cadere in terra. dizionario
marcia2 (v.). tremare, intr. { tremo-, ant.
anni, e l'uomo comincia a tremare e rimenare el capo. ariosto, 1-13
occhi, ad ingrossar la lingua e tremare le mani. marchetti, 5-99: sotto
-sostant. aretino, ii-208: il tremare è sì proprio de la paura, che
stupire. del papa, 5-101: nel tremare un membro non altro faccia che muoversi
po- gnente, / tutto me fa tremare, -quanno 'l veio arentrare. angiolieri,
10i- 172: a queste voci dovremmo tremare noi tutti ecclesiastici, se mai ci
a pensare una volta alla morte senza tremare a quest'idea. -riferito,
, / l'anima sento per lo cor tremare, / sì come quella che non
: il cuor mi fai tutto in corpo tremare; / tu se'senza peccato,
mare, / e cui la terra fa tremare. dante, inf, 3-131:
: la terra circustante triema, e questo tremare è quello che noi chiamiamo tremuoto.
: da capo il fragor del tuono fece tremare i vetri. fracchia, 754:
fracchia, 754: continui scoppi, fanno tremare i pochi muri ancora rimasti in piedi
, muovendo nella quiete della camera un tremare di cristalli. -la terra trema
: quando canta lui con quel vocione fa tremare la sala. se mette fuori tutta
2-234: alcun movimento... farebbe tremare l'acqua e farle far quei cerchi
, / che l'aura ettema facevan tremare. boiardo, 1-27-2: uscia rovente fuor
amore, fare lo potea mirando lo tremare de li occhi miei. gadda conti
gli conviene urlare; e al coniglio tremare. = dal lat. tremére
piedi. = deriv. da tremare. tremarina, sf. ant uva
sovrani? = deriv. da tremare. tremato (part. pass,
tremato (part. pass, di tremare), agg. disus. che suscita
. = nome d'agente da tremare. trematosàuri, sm. plur
né tremebundo per altra, moveste a tremare. amabile di continenzia, 53: la
, lat. tremebundus, deriv. da tremare (v. tremere).
, di tremefacére, comp. da tremare (v. tremere) e factre (
lai tremendus, propr. gerund. di tremare (v. tremere).
sua manina tremicchiante. = da tremare, col suff. frequent. e del
intr. { fremisco, tremisci). tremare per il freddo, per la paura
var. di tremescère, incoativo di tremare (v. tremere).
accesa. = deriv. da tremare. trèmito, sm. marin.
scuopra. = deverb. da tremare. trèmola1, sf. bot.
di caprioli e camosci, che fa tremare il cuore a tutte le belle, come
fa il tremolo degli organi, e facevan tremare il letto, e la stanza,
, il cuore incominciò sì forte a tremare, che quasi quel tremore mi rispondea
risonanza: queste vibrazioni fanno vibrare e tremare l'aria che gli è appresso, i
flettere un braccio. -ant. tremare di cuore, fibrillazione cardiaca. fasciculo
, con sincope per probabile influsso di tremare. tremucchiare, intr
tremucchiare, intr. (tremùcchio). tremare penosamente, tremolare. landolfi
vento. = frequent. da tremare. trèmula1, sf. bot
tremùlus, deriv. da fremire (v tremare). tremuòto, v. tremoto
si vantano di un animo imperturbabile, tremare come foglie al vento al semplice fischio
. fare trinchetto-, vacillare, traballare, tremare (le gambe). giuliani
nelle mani, e lo sente dibattersi e tremare,... prova pure qualche
urto del suo peso da gigante faceva tremare l'impiantito. -il prorompere delle
col suo impeto tutte le macchine de'romani tremare e vagillare faceva. muratori, 8-i-78
peso. -essere scosso, tremare violentemente a causa di terremoti, eruzioni
pirandello, 7-1276: s'era messo a tremare, sperduto, con un brivido per
d'annunzio, iii-1-653: cessate di tremare, / donna. or dove n'andò
di una certa eleganza. -far tremare le vene e i polsi a qualcuno,
: e onore, codesto, che fa tremare le vene e i polsi.
: volendo noi cercare la casione che fa tremare la terra, trovamo una ventosità che
segno ch'era costretto ogni tanto a tremare e a battere i denti, sospirava la
. adr. politi, 1-717: diciamo tremare come verga o a verga a verga
a voi di bombe, / e fan tremare il ciel bronzi tonanti. siri,
quello àrbore sempre si mena, e fatta tremare, essendo mossa la sua sommità,
, ma qualsivoglia altro corpo disposto a tremare e vibrarsi sotto quel tempo della tremante
quello scrosciare vigoroso della pioggia e il tremare delle foglie. 8. corposo
, / fareb- bevi nel cor tutte tremare, / tant'è in lui visibil la
della vita... cominciò a tremare sì fortemente. idem, purg.,
: perché queste riescono troppo restie al tremare; quelle han un suon sì acuto
27-i-1966]: le bobbysoxer hanno fatto tremare la rai. = voce ingl
! giù, che il ras comincia a tremare! giù che il signorino morde la
e. gadda, 25-69: mi fanno tremare il bamborino. = dal milan.
mitico e altisonante, capace di far tremare qualsiasi cuore: salsa spagnola e demi-