veduto il mio cane temerario / abbiosciarsi tremando foglia a foglia. frocchio, 903
7: qual è lo can che tremando s'accoscia, / se il signor con
veduto il mio cane temerario / abbiosciarsi tremando foglia a foglia, / rifiutarsi d'
sua presenza / non era di stupor, tremando, affranto, /...
: appena sul pianerottolo delle scale si fermò tremando. dalla lanterna un albore grigio,
molli alghe, che si allungano tremando a spiare, ondeg giano
altrui saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta. idem, par.,
; / più da quel che va tremando. dante, vita nuova, 2 (
del rosario nel letto, e stette tremando in ascolto se l'anima di lui,
infeme. tassoni, 9-23: l'isola tremando / s'aperse, e il gran
altrui saluta / ch'ogne lingua deven tremando muta, / e li occhi no l'
. nievo, 103: un po'tremando un po'confortandomi io mi arrampicai fin sul
sonnecchiare; e, come faceva sempre, tremando tutta, mi s'arrampicò sopra le
ah! » esclamò, arrossendo e tremando, « fino a questo segno! »
piccola erba carezza 11 ceppo rugoso, tremando nell'aspettativa. la terra mormora,
casa. marino, 6-197: fuggì tremando assiderato e molle, / tutto stillante il
e luci / pavide al ciel, tremando, lagrimando, / tra la pompa
ad alcun albero, / ch'a me tremando fe'la bella zitola. =
, sulle gote, poi sulla bocca. tremando ella rispose al mio bacio; ma
il nido di picchio di longino / tremando mi segnai la fronte e gli occhi /
collodi, 131: prese tremando il battente di ferro in mano,
nevicando tuttavia forte,... tremando e battendo i denti, cominciò a riguardare
mani ne'capelli, battendo i denti, tremando. nievo, 741: un altro
una strada bianca come quella che traccerebbe tremando la luna. pea, 7-257:
o viceversa. e sbuffate voi, tremando. io no! di giacomo, ii-785
si allontanava, furioso e disperato, tremando di collera e tremando di angoscia,
furioso e disperato, tremando di collera e tremando di angoscia,... col
e divenuta del color del busso, tutta tremando..., volea nascondere il
gemme e dei fiori, si avvicinerà forse tremando a quel varco dove i gabellieri inesorabili
, io rientrava immediatamente nel dovere, tremando. manzoni, pr. sp.
, st., 1-110: di paura tremando, come sole / per picciol ventolin
faustino perres, che guardava tutti, tremando d'angosciosa perplessità, e lo cacciò
*, disse sommessamente costei arrossendo e tremando tutta; « era appunto di lei
scalzo quivi sedersi come detto è, tremando forte; per che ella il domandò
tacque de l'affrico declive, / tremando piano i vetrici in su'cigli.
e caldo. moravia, iv-256: rise tremando per tutto il corpo e bruscamente
ruppe lo comun rincalzo; / e tremando ciascuno a me si volse. ser giovanni
in essi gli archi delle ondicelle che tremando il vaso si formano. cesarotti,
in essi gli archi delle ondicelle che tremando il vaso si formano. marchetti,
: su i piedi vacillando / e tremando e palpitando / di morire io mi credetti
, / e carlo magno s'awolgea tremando / nel lenzuol d'aquisgrana. pascoli
allor la poveretta, / prese il pallio tremando, e discoprillo, / e,
tacque de l'affrico declive, / tremando piano i vetrici in su'cigli,
lontani, /... / tremando di paura, e stupefatti / di maraviglia
travolgono gli occhi. gelli, 15-i-264: tremando e dibattendo i denti cominciarono, a
, urto. landino, 184: tremando dibattevono e denti: e facevon con
di alcune, le quali vanno tremando al cembalo, e dopo cento difficoltà,
mille percosse a l'aura fosca / prima tremando si dirama e sfoglia.
spesse volte mi sembrò di vederla calcare tremando le mie pedate e seguirmi fino a
fosse ancor pollastra, / perché fugge tremando ogni mattina / per paura del gallo,
senso osceno. aretino, 8-51: tremando per la volontà de la carne mia
. fed. della valle, 88: tremando più discopro, ahi, e rimiro
al cui calpestio vedemmo consentir la terra tremando sensibilmente fino a un mezzo miglio,
felice! d'azeglio, 1-450: tremando che le potessero suscitar dispiaceri, pronto
giaccio, / e percosso d'orror tremando agghiaccio. pascoli, 1024: è
schiavo divenuto come un corpo dissotterrato, tremando gittava fuore alcune gocciole d'un sudore
gusto sol del disusato bene, / tremando or di paura or di speranza,
cor mi trovo, / donde la mente tremando sospira, / che spesse volte in
saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta / e li occhi no l'
costantinopoli, donna delle genti, che tremando la terra, e spartavi su fiamma
rita, io rientrava immediatamente nel dovere, tremando. -venire alle cose del dovere
, donna delle genti, che, tremando la terra e spartavi su fiamma da
ai gusto sol del disusato bene, / tremando or di paura or di speranza,
altrui saluta / ch'ogne lingua deven tremando muta, / e li occhi no
, 331: la cuoca mi annunziò tremando: abbiamo qui sopra una famiglia di
2-124: la coronata rientrò in casa tremando tutta come una gallina, scarruffata,
arte. aretino, iv-1-51: roma tremando temeva la faccia del suo dominatore;
ne stavo buttato per terra sotto un albero tremando tutto per la febbre. ero in
parini, 274: la vergin tremando / favella a pena, e a lei
quella parte sia venuta in conquasso, tremando tutta la valle feda. 2
, in tale maniera tutto l'arbore tremando si mosse a queste parole. ser
somma ne sono innamorato: e per vederla tremando, sono obbligato a passare per acqua
cassetta di buona grandezza e pesantissima. tremando ne sconficcò il coperchio, e la trovò
12-177: sembra che sonnecchi, o viva tremando su un filaticcio arruffato di speranza.
l'acque de l'affrico declive, / tremando piano i vetrici in su'cigli,
ancora mi tiene. cominciai col fuggire tremando, dopo il primo attimo di fissità.
divenuta nel volto come di terra, e tremando a foglia a foglia, con parole
veduto il mio cane temerario / abbiosciarsi tremando foglia a foglia, / rifiutarsi d'entrare
feci a piedi tutta la via appia, tremando come una foglia ad ogni guardia che
, 30-32: l'aretin, che rimase tremando, / mi disse: « quel
che potevo, il timbro singolare, tremando di dimenticarlo. cicognani, 3-16: si
dietro l'uscio sino a tardi, tremando di freddo e di paura. pavese,
freddo, af- ferravasi all'augusta, tremando come una colomba scossa dal rimbombo d'
ignudi nelle strade più frequentate, e, tremando, fingono di morirsi dal freddo:
: il prete, tristo e doloroso, tremando cominciò a cavarsi la gabbanella. g
terrore della rivoluzione d'oggi, parla tremando della vittoria del liberalismo sul tipo di
riguardano attoniti; la zia / dice tremando: gesù redentore! serao, i-998
. ser giovanni, ii-154: tremando gittava fuore alcune gocciole d'un sudore freddo
se troppo spesso..., tremando la mano dell'artefice, faticosa riuscì la
doni domestici,... lagrimando e tremando, adororono. marino, 9-47:
canale della gola serpendo, gorgogliando e tremando, onde formi un mormorio simile al
e nevicando tuttavia forte,... tremando e battendo i denti, cominciò a
bimba, sporgendo il labbro, e tremando tutta pei singhiozzi rattenuti. dossi,
senza fucile. vittorini, 9-85: montava tremando la guardia dietro la porta, decisa
con doglia, /... / tremando tutti come fa la foglia / e
ai gusto sol del disusato bene, / tremando or di paura or di speranza,
-lei, signor rubè, -disse mariani, tremando un poco nelle dita, -non è
truanti / su'monti del litame star tremando. dominici, 1-120: ruba- tori
i-158: fino allora era uso chinarsi tremando ad un solo cenno, impaurire al solo
gli inimici, diventa paralitico, e tremando di paura e lordandosi in sul banco
che inacherontasi, / ove euridice sua tremando aspettalo. = denom. da acheronte
ardita amando, / e nel suo ardir tremando, / starsi là incantucciata, /
piano e gli si era incollata addosso tremando. moravia, 17-93: lei per un
e depone il ferro della salute, tremando. = comp. dal pref
, e luci / pavide al ciel, tremando, lagri- mando, / tra la
debolezza, per la quale si va tremando, e molte ragioni d'infermitadi e della
quasi nascondendo la testa tra le spalle, tremando di paura sotto gli occhi inferociti del
li piedi, ma dormono inghio- mellati tremando! torini, 238: ancora sta la
, 1-93: la terra tremò e tremando s'aperse ed inghiottilli vivi con tutte
attimo di pausa. / che ingoi tremando forse una pastiglia? / o che
distendere li piedi, ma dormono ingonnellati tremando? d'annunzio, iii-1-363: quella sinistra
i-75o: -diego! -disse il primogenito tremando d'un tremito innascondibile - esci
/ veracemente, con ardito innesto / tremando all'opra e diffidando, prendo /
ch'ai gusto sol del disusato bene / tremando or di paura or di speranza,
parola). aretino, 19-23: tremando, con intrigate parole disse. groto
corromper ognor. betteioni, i-333: tremando ella, rabbrividendo, / rifuggia d'indagar
primo tratto, / che l'animo tremando si riscosse / veggendo morto 'l cor
avvicinò... alla brandina, prese tremando il lenzuoletto e lo scostò.
: dal dazio, ove scroccarono, / tremando, la dogana, / poi che
altrui saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta. idem, inf.,
: il re sghignazzando / esclama e tremando. / poi lordo di bava / si
lucifera sosteneva nel cielo di levante, tremando, la sua splendida agonia mattutina.
la diana in sul lunario ': tremando dal freddo, per essere stato all'
sostenerla e condurla, poiché ella, tremando tutta, in piedi malamente poteva reggersi
in una veglia dolorosa,... tremando di freddo malgrado le coperte e le
, io rientrava immediatamente nel dovere, tremando. manzoni, pr. sp.,
primo tratto, / che l'anima tremando si riscosse, / veggendo morto 'l
, mentre la tua mamma indugia, tremando nel manone di lui. moretti, vii-412
, con sua voce mansueta, / molto tremando, dise: fiol mio, /
matto; / e le sue mani tremando le strinse. emiliani-giudici, 1-41:
gravi piacevolezze. soldati, iii-40: tremando, bussò. una voce bianca e
/ dov'ero una mendica che tende tremando la mano! 5. limitato,
. udì la pia / donna, tremando, il rombo de le penne. /
via procaccia: / ma pallida, tremando, e di sé tolta, / lascia
a passo a passo il monte / tremando per le cupe mine: / voi tergevate
dall'animo l'empia arroganza e fuggire tremando. foscolo, xv-450: mi vengono innanzi
d'alabastro, se non che, tremando ella, vi si vedeva un certo
graf, 5-175: molle di pianto / tremando un canto / da bordo vien.
della spada, si diede a fuggire tutto tremando. varchi, 18-2-235: come arebbe
marchesino doveva sposarla... domandai tremando: -quanti anni ha il marchesino?
un gittasse una pietra con mano * / tremando che par che 'l cor se li
sua presenza / non era di stupor, tremando, affranto, /...
saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta, / e li occhi no
d. bartoli, 10-115: non tremando egli [uno strumento], la corda
nembisonante, oscuro / il torbido orion tremando torse. = comp. da nembo
le chiome e '1 volto, / forte tremando e dibattendo i denti. dottori,
dunque la cara creatura s'ella obbedisce, tremando e piangendo, alla fatalità che la
d'alabastro, se non che, tremando ella, vi si vedeva un certo ondeggiamento
saluta, / ch'ogpe lingua deven tremando muta, / e li occhi no
valer come suono mero, scoppia, tremando e cangiando, senso spirituale o intenzione
/ la presenza d'un dio: tremando abbraccio / il sacro aitar...
, st., 1-110: di paura tremando, come suole / per picciol ventolin
brache piene, ancorché stàtica, / tremando andranne come paralitica. giuglaris, 174
saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta, / e li occhi no
e luci / pavide al ciel, tremando, lagrimando, / tra la pompa feral
onde 'l dubbioso core / par che geli tremando e tutto adombre. marchetti, 5-292
: ne sono innamorato: per vederla tremando, sono obbligato a passare per acqua,
ed egli, adattandomisi di sopra, tremando per la volontà delle carne mia, volea
d'arquà, qual soto specie di andar tremando la testa, facendo acri brutissimi di
, 2-31-37: aquattar veggo l'anime tremando / come ave pel falcon calando piomba.
pea, 1-150: rinfilavo nella branda tremando, mentre mio nonno ricaricava il fucile
formate d'alabastro, se non che, tremando ella, vi si vedeva un certo
a. pucci, 5-38: poi tremando tutta di paura / da l'altra
che le fanciulle leggono in segreto, tremando per l'avidità di 'sapere '?
« ah! » esclamò, arrossendo e tremando, « fino a questo segno »
sparpagliarono come uno sciame di farfalle, tremando, rimanendo qual più qual meno nell'
mattinale ed ella rabbrividiva un poco, tremando nelle sue lane nere. d'annunzio,
fuochi e senti'pianti, / ond'io tremando tutto [a gerione] mi raccoscio
raggricciate dal ribrezzo della brezza, sorprese, tremando. 4. figur. che
per tema e per pietà stassi tremando. -assol. ceresa,
arrivato come una rasoiata alla schiena, e tremando in tutto il corpo guardò la serva
te l'ho comprato io, / tremando. = comp. dall'imp.
/ il suono udivo, né vedea tremando / fughe remote al dubi- toso lume
d'alabastro, se non che, tremando ella, vi si vedeva un certo ondeggiamento
color della candela,... tremando tritava requiemmeteme. 2.
el cuor a piè de'ceppi / e tremando fumar le calde viscere. musso,
meco: che sendo sola, quasi tremando restai muta; ed egli dicendomi «
, veggendo già sopravenuta la notte, tremando e battendo i denti, cominciò a
truanti / su'monti del litame star tremando, /... / e 'l
sembiante / talor da lunge io riguardai tremando. carducci, iii-a-103: il capo
ruppe lo comun rincalzo; / e tremando ciascuno a me si volse / con altri
, / e la dama abracciò tutto tremando, / benché soletti fussero in quel loco
ruppe lo comun rincalzo; / e tremando ciascuno a me si volse. landino,
pea, 1-150: rinfilavo nella branda tremando, mentre mio nonno ricaricava il fucile
a fuggire e stangato ben ruscio, tremando, spiritando di paura, non si
mettesi tutto trambasciato a sedere, rompe tremando il suggello, scioglie la bocca alla
al primo tratto / che l'anima tremando si riscosse, / veggendo morto '
assai riservata, sfuggendo l'amante e tremando alla presenza del padre.
, che mentre ci scuote si risolve tremando. marmitta, 32: or si risolve
la cara creatura s'ella obbedisce, tremando e piangendo, alla fatalità che la
primo tratto, / che l'anima tremando si riscosse. frezzi, i-3-1: il
parea dovere rumare: la qual cosa tremando guatava, e l'uomo di dio,
fusse cmdo. / si riversa isolier tremando al piano, / privo di senso
: quella notte la passai rivoltandomi, tremando ai pensieri. lo scroscio del fieno
ruppe lo comun rincalzo; / e tremando ciascuno a me si volse 7 con
vetri. cavacchioli, 175: giù, tremando, il tòno / turbolento crollò,
, donna delle genti, che, tremando la terra e spartavi su fiamma da cielo
vescovo mal dritto, / sacrilega, tremando, / che ha spogliato la vergine e
, con andare e con sembiante regio tremando e gioiendo comparsero dinnanzi a lo autore
saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta / e li occhi no l'ardiscon
, veggendo già sopravenuta la notte, tremando e battendo i denti, cominciò a
mi stringevo a te, sia pur tremando, perché da te solo potevo sperare,
poi scendo in cucina / un po'tremando che il zio prete pronto / m'
: quella notte la passai rivoltandomi, tremando ai pensieri. lo scroscio del fieno
che, mentre ci scuote, si risolve tremando. fausto da longiano, 31:
e divenuta del color del busso, tutta tremando cadutasi a sedere sopra le gambe,
« ah! » esclamò, arrossendo e tremando, « fino a questo segno!
grano). slatafer, 1-56: tremando mi caccio nel solco e mi
siriani era semiaperta. leoni si avvicinò tremando., e si udì chiamare con
« egli ritorna! », / sciamò tremando, e semiviva cadde. rovani,
presenza / non era di stupor, tremando, affranto, / sanza de li occhi
menzogna / e a me ti sei, tremando, conceduta sbarbaro, 2-82: stupisco
e grossi rami di tasso, affinché, tremando agli auguri della morte, si discongiungano
l'alma / spingea ver quello tuttavia tremando. gadda conti, 1-149: da un
e al sorvenir di due giovani dame / tremando le appressava e non invano / a
seneca, che... si accarezzava tremando un fiato di vita con l'acqua
, per dannaggio de'cittadini », tremando quei che erano in peccato e sottilmente travolgendo
sottocchi, sospirar frequente, / perder tremando a mezza via la voce. manzoni
quella parte sia venuta in conquasso, tremando tutta la valle feda. qui fé che
sparpagliarono come uno sciame di farfalle, tremando, rimanendo qual più qual meno nell'
e, stangato ben l'uscio, tremando, spiritando di paura, non si fosse
, pur a sprazzi e a tocchi e tremando, è un disincantatore. pratolini,
. colonna, 1-151: io, tremando, ardendo, i dolci rai / seguìa
monti, 5-204: tien bo- nello tremando il bossolotto: / teme per carlo,
aretino, 20-252: a la fine, tremando pel freddo de la gelosia, staccò
brache piene, ancorché stitica, / tremando andranno come paralitica. pascoli, 1-275
venìan tacque de l'affrico declive, / tremando piano i vetrici in su'cigli,
, e, come strascinata, prese tremando un braccio della madre, un braccio del
, egli mi si lanciò contro e, tremando di rabbia a verga e verga,
, e di paura 7 smorto tremando, della bocca uscìa / stridor di
mettesi tutto trambasciato a sedere, rompe tremando il suggello, scioglie la bocca alla borsa
bri che tremando fugge? d'annunzio, iv-1-62: egli
saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta, / e li occhi no
viola; ed egli adattandomisi di sopra, tremando m. a. marchi,
, signor rubè », disse mariani, tremando un poco nelle dita, « non
a passo a passo il monte / tremando per le cupe mine: / voi tergevate
fuochi e senti'pianti; / ond'io tremando tutto mi tommaso di faenza,
monti, x-3-162: in quel nero calice tremando v'era il tossico ancor del mio
, tratto mi volgevo a guardarla, tremando per vederla. -man mano, via
non è a mi, sì che tremando a mi li mei pei e le mei
capo. ariosto, 1-13: pallida, tremando, e di sé tolta, /
« ah! » sciamò, arrossendo e tremando, « fino a questo segno! »
. ghislanzoni, 17-110: qualche volta, tremando che ella fosse malata, ne chiesi
per tutto questo ebbono grande conforto. tremando lo 'nfemo, li demoni avendo udito
meco, che sendo sola, quasi tremando, restai muta, et egli dicendomi:
lucia, 39: si ripose sul seggiolone tremando del brivido e guardandosi le unghie e
... l'abbracciò stretta, tremando verga a verga, stringendola con tutta la
tutto lamenti, conaoglienze e strida, / tremando forte come una vermena, / la
una vetrice? imbriani, 6-92: tremando come una vetrice, andò ad appiattarsi
viola, ed egli adattandomisi di sopra, tremando per la volontà della carne mia,
23-434: questi [1 pesci] forte tremando a tutta voga / scappano
sono da ricercare, ma tacendo e tremando si vogliono venerare. dante, conv.
, ed egli adattandomisi di sopra, tremando per la volontà della carne mia,
, ei fuggì da le mie braccia / tremando per la terra. 7
ii-24: galba presso a fontecurzio, tremando le gambe a'portatori della seggiola,