montane della toscana; è detta anche treggia. = lat. tardo benna (
, da cui carruga (sardo) * treggia '». carrucolare, tr
dial. in toscana, specie di treggia, tirata da buoi, per trasportare erba
sm.). ant. specie di treggia usata per trasportare covoni, legna
al ciel la polve, / o la treggia condur. tasso, 6-iii-103: baldi
ciel la polve, / o la treggia condur. p. fortini, i-136:
dibronca- vano per ispianare il passo alla treggia..., inoltrandosi vieppiù nella
iii-12-17: però colui che, lusingando, treggia / con atti e risa e con
napoli-roma. dossi, 626: la treggia non caccierà più il carro dal mondo
: però colui che, lusingando, treggia / con atti e risa e con dolci
a forza, e l'erpice e la treggia, / ed intessesti le crinelle e
senza ruote, trainato da buoi; treggia. soderini, iii-110: senza scuotere
= deriv. dal piem. lesa 1 treggia, traino. veicolo rustico senza ruote
ti partire. allegri, lvii-150: una treggia di mele / riarrecasti, geva,
. 2. per simil. treggia. comisso, v-310: verso sera
fagiuoli, vi-128: ora tiri la treggia, ora sopporti, / ch'ogni peso
stràgolo2, sm. dial. ant. treggia. de iennaro, 1-53: uno
animali. -in partic.: sorta di treggia usata per trasportare prodotti agricoli su terreni
. insieme di persone trasportate con una treggia, con una carrozza. salvini v-4-2-6
materiale che può essere trasportata con una treggia. carena, iii-36: 'treggiata',
quanto di robe si suol caricare sulla treggia. treggiatóre, sm. disus.
, sm. disus. chi conduce una treggia. buonarroti il giovane, 9-510:
iii-36: 'treggiatóre': che guida la treggia. = deriv. da treggia,
la treggia. = deriv. da treggia, col suff. dei nomi d'agente
l'amplitudine sì grande che riceveva una treggia carica quanto più si poteva di fieno.
e i freddi colli / con la treggia e co 'l bue portar si deve.
la gonnella di tua moglie e la treggia? verga, 8-125: delle tregge arrivavano
colpe di grano. -da treggia (con valore aggett.): adatto
se che voi avete di molti cani da treggia. -carrozza (in partic.
veduto / molti poderi andar dietro una treggia, lippi, 8-30: racconta d'
strana / della grandezza dell'aver la treggia. magalotti, 26-301: si trovano però