, 6-30: funziona una truppa agguerrita di tre- milaseicento poliziotti. calvino, 1-31:
toccato: li romani l'avevano amassato del tre- buto de le terre e de le
de color vermiglio, / ed a la tre- netate sì arapresente odore.
si vede residente in catedra, ornata di tre- deci altre stelle ne'confini de l'
tuttavia che un fiero castigo cadrebbe sul povero tre- merello? questa considerazione non è ella
6-1-70: erasi usato per lo spazio di tre- cent'anni una forma di elegger il
dico, e al galluzzo / e a tre- spiano aver vostro confine. g.
x-1-431: col gran tridente, onde i tre- muoti han vita, / nettun ti
da presso i fondamenti / per crollo di tre- muoto in su rivolti, / e
gli avea recata in dote lire d'italia tre- centomila, la spina dorsale deviata,
9-31-2-83: i primi a farsi sentire furono tre- muoti orribili e crolli e scosse e
1-139: io mi trovai a cotesto [tre- muoto], e parvemi cosa spaventevole
istrice di mare; non si distinguono da'tre- todoni che pel numero de'denti,
cose soprannaturali, molto più dovea esserlo il tre- muoto, quello che fendeva i monti
divorziare quell'altro giorno, e così fare tre- centosessantacinque matrimoni all'anno uno più bello
estrema unzione. cieognani, 3-118: le tre- mavan le gambe. per quanto fosse
di quello eclissi grande soperchio d'acque e tre- muoti e grandi pericoli e mortalitade di
sì gran duol patisco, / d'està tre- misco e d'inverno perverso. ariosto
d'amare, / poi pare -a noi tre- zeria parvente. -comportarsi slealmente,
li-5-222: lo fermenta [l'elettore di tre- viri] in questa massima l'elettore
, e quante volte si muove per lo tre- muoto, puote finire queste caverne,
si udì un grande busso, come di tre- muoto, il quale percosse nella casa
cavalli e tra fanti, infra i quali tre- memondo e la fontana capitani di seguito
, iii-16-80: alla caterina, monaca in tre- viglio, il baretti scriveva lettere innamoratamente
gettò di gran corso; la divorò in tre- cent'anni, poi cadde sotto le
, / quand'io procuro a'mia maggior tre- stizia. petrarca, 91-9: poi
gir. priuli, ii-220: monsignor della tre- moglia, capitanio francese, 'cum
, vi-105: per tuo'forti tempeste / tre- centomila tra greci e troiani / s'
, sm. zool. larva dei vermi tre- matodi digenei, fornita di ciglia e
, una graticola, una molle, un tre- piede. bracciolini, 5-4-35: se
il niceno, che chiamano il concilio dei tre- centodiciotto padri, l'efesino ed il
. ghislanzoni, 16-131: era venuta a tre- scorre nella stagione delle acque -venuta,
sm. plur. zool. famiglia di tre- matodi monogenei che possiedono un apparec
facevano, cioè il sole oscurato e li tre- muoti, credette in cristo. leonardo
ora si credeva veramente beatissimo, giubilava, tre- pudiava. loredano, 1-58: che
si udì un grande busso, come di tre- muoto, il quale percosse nella casa
122: aveva confessato per dote sua scudi tre- centomila coll'antifato, essendosi preso in
fiumi, onde risulta un'area di tremila tre- centosessantacinque miglia quadrate per lo meno;
quattropièdi con il circolo di sopra tondo; tre- piedi tondi per sostentar padelle da friggere
rumore prolungato e sotterraneo, quasi reboare di tre- muoto. onani, x-4-247: il
pigia-pigia, per scandirla ah'americana, sono tre- men-da-men-te persone; che ognuno, nella
1395: le pecore assiso mungeva e le tre- mole capre, / tutto a modino
apparecchi per difendersi, qualor l'imperadrice di tre- bisonda gli volesse muover guerra pel riacquistaménto
ardente] malvaxia, vino de tiro, tre- biano, ribolla, vino greco,
19-2-6: le telerie di rinfranti, overo tre- licci, spin'a pesci o lanette
: conoscendo [calvino] che infino a tre- cent'anni dopo cristo se egli avesse
visto tempo fa un treno accelerato fare a tre- viglio trentadue minuti di ritardo, spesi
monti, x-4-490: venite, / cari tre- zeni, e ciò che parlo udite
, / benché da nembi e folgori e tre- muoti / scrollata. -figur
quell'anno dodici città nobili dell'asia per tre- muoti venuti di notte. c.
gustare questo calice amaro e ingollare questo tre- spide rovito. rovìzzolo,
interiano, ii-141: sotto dicto manto portano tre- licci così chiamati de seta o tela
che si scopriva sopra all'acqua dodici o tre- ici braccia. varthema, 37:
, 9-iv-1950], 5: l'onorevole tre- melloni... è stato sbarcato
quell'anno dodici città nobili dell'asia per tre- muoti venuti di notte, per più
secco. cesarotti, i-v-xxxvii: le fronde tre- mole e i fiori al cielo /
. tasso, aminta, 598: 1 tre- spidi, le tavole e le panche
, per le solenni sculacciate, le quali tre- cent'anni quasi dopo la vostra morte
1-51: buevem avea rabellato il regno di tre- interposita persona sentito che a grado l'
: il sole circuisce tutto il zodiaco in tre- centosessantacinque dì e un quarto, li
tra le corone fu la sorpresa ancora di tre- veri e la prigionia del medesimo elettore
, ii-384: era uguccione romagnuolo di massa tre- bara, grande di corpo, di
gli avea recata in dote lire d'italia tre- centomila, la spina dorsale deviata e
tutto lo stamparo con ferri e morto il tre- buno, col corpo tagliate le mani
come te. pavese, 2-68: avevamo tre- di animali (in partic. di
suo proprio moto da oriente in occidente in tre- centosessantacinque giorni. 21. geol
voce tra le altre suprema per chiarezza e tre- mendità: « arrenditi! ».
maggiorati, ormai allo stadio terremotante del delirium tre- mens, si svuotano, si purificano
assediato dalle paure e dalle scorte, / tre- gendargli vicino alle porte. =
esso castello in non poco timore mi richieseno tre- va. a. lenio, 260
/ sì che parea che l'aere ne tre- messe. 2. provare
mangiano da soli queste gelatinone colorate, budinoni tre- i-113: dopo una mezz'ora di cammino
, e i prati entro al seno delle tre- mole erbette vedevano 1 vari fiori inchinare
il re dell'infemal diavoleria / con queste tre- scherelle a te m'invia. l
casa, sento in camera di nanna un tre- spiggio, m'accosto alla porta,
giocare a tresette. -tressette a tre- , terziglio. -spreg. politica del
che entrano in ponto sole non tornano le tre- glie. del tufo, 359:
ora si credeva veramente beatissimo, giubilava, tre- pudiava. de sanctis, i-6-185:
cerca talvolta il petrolio a una profondità di tre- quattro mila metri. 3
sm. plur. zool. famiglia di tre- matodi che comprende parassiti dell'intestino di
: l'anno che nella state nascono i tre- muoti, nell'aria nascie uno grande
antecessori, e anche che fosseno liberi del tre- buto sette anni. floro volgar.
, 4-70: alla sera, giocava a tre- sette all'osteria, trincando come un
hoepli, 977: 'delirio alcoolico'(delirium tre- mens) causato dall'ubbriachezza.
. zool. sottoclasse di vermi della classe tre- matodi, parassiti di vertebrati, molluschi
, 'un italiano in america', milano, tre- ves, 1892, p. 183