naturali, rendono diverso dalla normalità; travisato (un fatto). savonarola,
figur.: l'essere alterato, travisato; l'essere moralmente ripugnante; travisamento;
kierkegaard, l'apostolo oggi così volgarmente travisato dell'esistenzialismo, era un'altra figura
, fatti, circostanze, concetti); travisato. d'azeglio, 1-69: né
meditato il riso. 2. travisato. f. f. frugoni,
tose, franteso). interpretato arbitrariamente, travisato, male inteso, equivocato.
turchia; il loro stesso islamismo è travisato dai secoli e dall'ambiente.
visiera alzata formidauro, confidando sull'essersi travisato con barba posticcia, nera e folta
. 2. frainteso, equivocato, travisato, interpretato erroneamente o arbitrariamente.
turchia; il loro stesso islamismo è travisato dai secoli e dall'ambiente. cassieri,
massacrato. 5. falsato, travisato (un testo). pascoli,
a petrarca, xlvii-115: io son sì travisato dal sentiero, /...
tosto maggiormente offuscata. -malinteso, travisato. metastasio, 1-iv-510: li rileggerò
, un'ombra di se medesimo: travisato, magro, su- cido. filicaia
all'oppressa virtù. 20. travisato (un fatto). tornasi di
con un bilanciamento infallibile. -venire travisato, frainteso. fattamonica, 162:
ardori. 5. male interpretato, travisato. b. pino, 4-64:
. -reso vano, inefficace; travisato. fra giordano, 2-60 k comandamenti
apparire diverso, distorto, falsato, travisato, celato sotto apparenze false, espresso
fu d'inquadrare cotesto nostro grande (così travisato e ringrettito partigianamente e oleograficamente
, d'un'eredità che lo ha travisato. = voce dotta, lat
, 2-253: con piacevole stratagema fuggissene travisato dal castello di bloè. -mite,
, 2-253: con piacevole stratagemma fuggissene travisato dal castello di bloè, et a
d'inquadrare cotesto nostro grande (così travisato e ringrettito partigianamente e oleograficamente o anche
tradotto malamente, in modo impreciso e travisato. della casa, iv-149: la
e sintesi della natura. -snaturato, travisato (una legge). cavour,
quadro perfetto. 3. figur. travisato, mal interpretato, distorto, falsato
del fondo che si 5. travisato nell'ispirazione fondamentale (una ideologia,
d'inquadrare cotesto nostro grande (così travisato e ringrettito partigianamente e geograficamente o anche
! 11. essere deformato o travisato (una notizia). nievo,
un ramo. -sbagliato, travisato (l'interpretazione di una parola);
appetito sensuale. 3. travisato, strumentalizzato (un autore).
le mani addosso. 2. travisato (un avvenimento). tommaseo [
più o meno consapevolmente e intenzionalmente, travisato, distorto (il senso di una
, fraintendere; intendere in modo maliziosamente travisato. - anche assol. d.
ani e letter. frainteso, travisato, male interpretato. a.
valore rafforz.); in modo travisato, ingannevolmente; nel senso peggiore possibile
convincervi reo di aver travestito, anzi travisato, anzi tradito, co 'l vostro
timore ch'esso non abbia ad essere travisato... dalla retorica guerriera o pacifista
, pur così recente, sia valutamente travisato e i suoi seguaci più fedeli siano
nell'inquisirlo. = comp. di travisato. travisatézza, sf. ant
diverse nere. = deriv. da travisato. travisato1 (pari. pass
fine, esser facchino. tu sei sì travisato di abito, e, per essere
2-253: con piacevole stra- tagema fuggissene travisato dal castello di bloè. legislazione medicea
sua poppa a rimirar quel mare, che travisato dal sangue nemico portando sembianza di un
spirito sancto / in vece di colomba travisato. travisato2, agg. ant
insano e sciocco, / siccome il travisato barbagianni. = etimo incerto, probabilmente
superbia; perciocché egli aveva indosso un mantello travisato di più colori, e la vesta
giungon molto stanchi, e di sembiante / travisato del tutto. cantù, 445:
di ciò che in precedenza era stato travisato o non tenuto nella debita considerazione.