2. ant. corrompere, traviare. ottimo, ii-428: lo vino
, affinché la pietà non li facesse traviare dalla giustizia. cuoco, 1-234: quelle
di sana critica, di non lasciarsi traviare ne'suoi giudizi... da qualche
), deriv. 1-16: per non traviare dal tema della materia, torniamo da
di sana critica, di non lasciarsi traviare ne'suoi giudizi... da qualche
di sana critica, di non lasciarsi traviare ne'suoi giudizi... da
a una vita sregolata e dissoluta; traviare, corrompere. casti,
nuovi sistemi non si è lasciata vincere e traviare per ancora. a. verri,
da un'occupazione); distrarre, traviare. libro di sydrac, 234:
, dal bene, dal giusto; traviare, corrompere, pervertire; disorientare.
, sbagliare; essere in colpa, traviare. bibbia volgar., v-792:
il pon tefice, a non lasciarsi traviare. manzoni, pr. sp.,
e se per debolezza vi accade di traviare, espiate il peccato con azioni virtuose
nondimeno da quegli affetti che sogliono far traviare le penne degli scrittori, spero di potermi
a nessuna autorità: si lascia forse traviare un istante dagli artifizi d'una critica
tre mesi fa non isdebitavano del traviare i fogliucoli d'adesso; ma
tenerezza di creatura, che lo facesse traviare dall'osservarne le leggi più rigorose.
dello spirito); corrompere, pervertire, traviare; contagiare moralmente. anonimo
infido / che vi fa gire indarno e traviare. frachetta, 165: quando
figur. corrompere moralmente, pervertire, traviare; profanare. cavalca, 4-278:
colui, mi farebbe ella qui punto traviare? manzoni, ii-563: padre, nel
obliqui, come sfallir la strada, traviare, andar per torto o a
ago d'una bussoletta manesca per non traviare e correre all'impazzata fra quell'oceano
cerchino coi loro miagolamenti in sordina di traviare e di corrompere l'innocente novizio.
[filippo d'orléans] per lo più traviare dai suoi mignoni, che abusavano
6. indebolire, fiaccare nelle virtù; traviare. 5. gregorio magno volgar.
a michelangelo la pietà. guasti, tanto traviare dal breve piacere e dolce suono del viver
dentro a'confini prescritti dal titolo e non traviare sì largamente per altre materie. in
il freno di ogni ragione, incominciò a traviare, inventando infiniti e illeciti modi di
non è maraviglia se i serpenti fanno traviare e prevaricare le ève. -ribellarsi all'
e dalla meta a cui senza mai traviare si dirigono. -ricchezza interiore.
delle sue ragioni, che non si lascia traviare. g. p. maffei,
2. pervertire, corrompere, traviare. savonarola, ii-117: viddono e
-confondere una persona, la sua mente; traviare il suo animo. bracciolini,
.., son quelli che fan traviare l'intelletto stesso. nievo, 34:
voci del verbo, si sono trovati traviare in una o in più dalla regola
non osservata, benché visibile, fece traviare il dotto salmasio, e trasse in
che di furto, quando per non traviare dai precetti della bella creanza attendono dall'
quanto l'utero colle sue stravaganze possa traviare l'intelligenza dei clinici anco i più
sciupato molto. -figur. traviare una persona, anche intellettualmente o nel
il senso della cosa. 10. traviare, corrompere una persona; contaminare o
e trarre al male; sviare, traviare, indurre all'errore, al peccato
, v-1-147: la pia era famosa per traviare leamiche, le seduceva, le dominava,
. -cavare di sentiero: sviare, traviare. cesari, iii-296: così va
obliqui, come sfallir la strada, traviare, andar per torto o a schiancio.
quanto l'utero colle sue stravaganze possa traviare l'intelligenza dei clinici anco i più
alla delazione; corrompere moralmente, traviare. -anche assol. pannuccio del
proverbialmente 'uscir del solco', cioè traviare;... 'andar pel solco',
1-629: proverbialmente 'uscir del solco', cioè traviare;... 'andar pel
. 2. corrompere, traviare, sviare. -in partic.: indurre
3. figur. corrompere moralmente, traviare. iacopone, 4-22: o alta
dopo, quando mambanga si fu lasciato traviare dai negrieri di tangasi e dal capitano havasc
povertà estrema. 7. traviare qualcuno; indurlo all'errore, al vizio
quanto l'utero colle sue stravaganze possa traviare l'intelligenza dei clinici... a
7. distogliere dalla retta via; traviare. petrarca, 88-6: fuggo ancor
offesa del verso e senza bisogno di traviare stranamente quel verbo dalla sua retta significazione
con una prop. subord.); traviare. anonimo genovese, 1-1-299: or
, con valore intens., e da traviare (v.).
nell'errore, nella colpa; sviare, traviare. fra giordano [tommaseo]:
sarà men caro. 6. traviare, corrompere; ingannare, raggirare; sedurre
virtuosi una persona, la sua condotta; traviare, corrompere. fra giordano, 2-53
danni certamente. gioberti, 1-ii-92: il traviare dell'ordine in questa parte fu tostano
di pericolo, corruzione o degrado; traviare, guastare, rovinare. garzo,
trasviare e deriv., v. traviare e deriv. gio dei vasi sanguigni
. = nome d'azione da traviare. %. milit. sbarretta metallica
a] (pari. pres. di traviare), agg. che al
che scartano per difetti di lavorazione). traviare [i + a] (ant.
... la pia era famosa per traviare le amiche, le seduceva, le
si possano solvere alcuna forto per traviare l'animo d'amarilli dal pensar alla morte
del verso, e senza bisogno di traviare stranamente quel verbo dalla sua retta significazione
serviva ai vecchi saccentoni dell'accademia per traviare l'opinione pubblica. y disus
sì che la donna no la potè traviare. 7. intr. anche
ago d'una bussoletta manesca per non traviare e correre all'impazzata fra quell'oceano
, spartana e romana incominciarono grandemente a traviare corrompendosi tuttavia più ^ imperatori romani.
queste cose, la giustizia non può traviare in voi in ogni occorrenza, che ve
a'confini prescritti dal titolo, e non traviare sì largamente per altre materie.
per nostro avviso non è punto da traviare. amari, 1-iii-847: non traviarono dal
voci del verbo, si sono trovati traviare in una o in più, dalla regola
) (pari. pass, di traviare), agg. che si è allontanato
prese = nome d'agente da traviare. le coma, assaggia di
7. ant. corrompere, traviare. giamboni, 10-49: dipravamento è
una scuola di materialisti idolatri ha potuto traviare l'intelletto d'italia, non corromperne il
infido / che vi fa gire indarno e traviare. / or d'ascalona nel propinquo