cattaneo, ii-x-251: la scienza falsa traviò gli amministratori delle nazioni. il colbertismo
qual forza o qual ventura / ti traviò sì fuor di campaldino, / che non
portentosi miracoli,... follemente traviò perfido e disleale. monti, 20-408:
7-31: chi dal >rimier disio / traviò così lunge i pensier tuoi, / e
qual forza o qual ventura / ti traviò sì fuor di campaldino, / che non
altro [nocchiero], cui prima traviò la notte, / l'oscuro nembo o
e parodia di se stessa ogni qualvolta traviò da quel nne'. e. cecchi,
qual forza o qual ventura / ti traviò sì fuor di campaldino, / che
« qual forza o qual ventura / ti traviò si fuor di campaldino, / traviaménto
diè ventura / chi dal primier disio / traviò così lunge i pen pennellata
essendovisi appressato a tre giornate; e traviò nell'armenia minore. d. bartoli
estro, in odio ai suoi pari traviò. -allontanarsi dalla propria religione,
saraceni, i-44: innalzandosi in superbia traviò dalla legge mosaica al culto degli idoli