. 4. ant. specie di travestimento (chiamato anche bue), usato
, il camuf farsi; travestimento, maschera. calvino, 1-333
. il camuffare, il camuffarsi; travestimento. 5. giovanni crisostomo
giornata. -abito da commedia: travestimento usato per farsi beffe di qualcuno.
piume da ogni cucitura, a quel travestimento non si bada più. -essere convenienza
il gibus: costituivano gli elementi del travestimento di bakùnin in conte di armfeld.
la esecrano, come il più raffinato travestimento del paternalismo corruttore. -con
inutili che si possa immaginare, il travestimento della gerusalemme liberata! serra, i-398
croce, i-2-306: il mito è travestimento e insieme abbozzo del concetto; onde
fisico, soggiunse, si confaceva certamente il travestimento di gitana. -che è
fizioni. 2. ant. travestimento. castiglione, 206: ad un
maschera, mascherata. - anche: travestimento. fagiuoli [tommaseo]
, sm. letter. mascheramento, travestimento. -al figur.: trasformazione,
una trasformazione, la forma di un travestimento, l'oggetto di uno scambio.
incamuffatura, sf. letter. travestimento, contraffazione. nievo, 1-50
3. letter. maschera; travestimento. — anche al figur.
alta satira del cervantes e il lepido travestimento del tassoni, tocca la parodia grossolana
le sue monellerie, non è che un travestimento comico dello spirito cosmico: un panteismo
mascherare; il mascherarsi. -anche: travestimento, camuffamento. contile, i-55:
-per estens. costume carnevalesco; travestimento. fucini, 456: avevan fatto
2. per estens. mascheramento, travestimento atto a nascondere la propria identità o
il mascherarsi; l'essere mascherato; travestimento vistoso. -anche: rivestimento,
sue monellerie, non è che un travestimento comico dello spirito cosmico: un panteismo
pazienteindustria. -cambiare il tipo di travestimento. guarini, 360: provvedetevi quanto
mumo, sm. ant. travestimento in maschera usato nei secoli xiv-xvi in
fini benefici o commerciali, adotta tale travestimento. 4. nel linguaggio degli scrittori
. ma in gadda l'effetto del travestimento è di pudore. in pasolini è
in un'allegoria mitologica, assume il travestimento di tale divinità. g g
, ornato aggiunse. 11. travestimento della realtà, mistificazione. baldini,
: imbottitura che fa parte di un travestimento teatrale. ariosto, sat.,
contemporanei, non si fermi al semplice travestimento. -nelle più riposte intenzioni.
ricchi germi. * -come travestimento in occasione di una festa, di
grazia del suo poliglottismo e d'un travestimento alla barbaresca, d'infilarsi anche nel
. ma in gadda l'effetto del travestimento è di pudore. in pasolini è di
loria, 5-228: non appena il travestimento pareva a punto, alfeo si staccava da
una sublime purificazione, a un misterioso travestimento degli esseri! labriola, iii-126:
racconciarsi la cappa. -adottare un travestimento. boccaccio, dee., 2-9
l'aspetto di un'altra persona mediante travestimento. marini, 52: ravviso nello
, per tema d'essere ingannati da un travestimento, alle forze regolari del re,
. ma in gadda l'effetto del travestimento è di pudore. in pasolini è di
). rinfantocciaménto, sm. travestimento, camuffamento maldestro (anche in uno
poi presto presto una ripulita, un travestimento, ed eccoli sulla notturna scena.
agg. letter. spogliato da un travestimento (un attore). l'illustrazione
altra persona (anche grazie a un travestimento). n. secchi, 2-19
, ch'erano poi tali solo per travestimento, nell'occorrenza del ballo.
, togliersi un abito (o un travestimento). machiavelli, 1-viii-106: s'
persona volto a celarne l'identità; travestimento. salviani, 51: mi servirà
scenomorfìa, sf. letter. travestimento scenico. c. e
, 215: oggi acquieso dell'improvviso travestimento, si avvia risoluto alla docci si chiamano
è in incognito, che indossa un travestimento; che cerca di passare inosservato.
cappello e lo scialle avrebbero compiuto il travestimento. -che ha per oggetto argomenti
sfémmino). letter. spogliare del travestimento femminile. guarirli, 2-125: ulisse
femine. 3. togliersi il travestimento da frate. cellini, 1-188 (
la parodia sghignazzante, cadevano sotto il travestimento della prosa letteraria. bacchelli, 2-xix-454
penitenze oppure soddisfazioni sostitutive assai spesso in travestimento simbolico, un'azione del super-io che
. levarsi una maschera, liberarsi di un travestimento. buonarroti il giovane, 9-542:
maschera, liberato dal costume, dal travestimento che portava. aretino, 20-133:
affrontar me smascherato. -identificato nonostante il travestimento. fenoglio, 5-i-1416: contro
. 3. per estens. travestimento. delfico, iii-409: dev'essere
2. per estens. indossare un travestimento. pasqualigo, 2-139: a vergogna
o del fare, e anche un travestimento, un mascheramento. compagni, 2-30
fede al mistero della sottostruttura o economia (travestimento dell'idea) che opererebbe sotto la
abito civile, apparve quasi in un travestimento di chissà che epoca, col grande
il topé. -spogliare di un travestimento. parini, 411: trovossi anco
desiderio, questo, / non un suo travestimento. 2. che ha grandissima e
. stravestiménto, sm. ant. travestimento; metamorfosi. b.
-ant. togliersi una maschera, un travestimento. dante, par., 30-92
nell'età barocca, che si serve del travestimento tacitiano per inserire gli elementi più aspri
di tecniche quali il mimo, il travestimento, i giochi, la musica dal vivo
37. trasformare qualcuno con un travestimento (in relaz. con un compì
una persona (il trucco, un travestimento, il trascorrere del tempo, un abbigliamento
vuota. per mezzo di un travestimento, per il trascorrere del tempo,
, dall'uso del trucco, da un travestimento (in base al numero di fasi
tormento, / preparato a coviello un tal travestimento, / una punta di pié
padre mi disse che con un travestimento greco e il passaporto strascinata da
16-41: per prima cosa, il travestimento: io ho indossato sulla mia uniforme
di bemardoni, ed ho riconosciuto essere uno travestimento d'altra, ch'egli avea cominciata
inutili che si possa immaginare, il travestimento della 'gerusalemme liberata'! =
in maschera. -anche: praticare il travestimento. bisticci, 3-227: si fuggì
4. ant. mascherata, travestimento. ottonaio, cxviii-166: come s'
travestire. travestitura, sf. ant travestimento, camuffamento, mascheramento. oddi
le nere striature dell'arlecchinesco e macabro travestimento descrivevano tutto l'orrore dello scheletro:
cadere da dosso. 2. travestimento; costume teatrale. -anche in un
. -anche: abito di maschera, travestimento. salvini, 6-66: tra i
(l'abbigliamento, anche in quanto travestimento di una donna). r.
kamuflà /], sm. invar. travestimento, mascheramento. grazia [
stampa [6-ii-2004]: il vostro migliore travestimento per vincere la lunaticitàè quello di vestirvi
i: krull esalta la suggestione del travestimento e i fasti della fantasia. povera
[in lacerba, ii-131]: il travestimento pierrottesco del proprio essere occupò picasso per
28-724: a qualcuno potrebbe sembrare un semplice travestimento delle definizioni marxiste ben note dell'uomo