celeste / ch'ora in te si traveste. -anche iron. c.
la sostanza celebre ch'ora in te si traveste. 5. sorto, uscito
le reliquie / della terra e del ciel traveste il tempo. leopardi, 33-45:
credere un'altra persona: che si traveste assumendo le sembianze altrui; mascherato.
storiografia medievale, la quale... traveste personaggi e avvenimenti nel costume a lei
o per meglio dir, si traveste o al più trasfigura secondo le disposizioni
« che non trova pace e si traveste da canbarbone del * faust 'e
azione, l'atteggiamento di chi si traveste con un tale costume; mascheramento.
geometricamente. carducci, iii-16-62: il poeta traveste con fogge borghesi e maschera ad atteggiamenti
e, per nobilitare le scene, ci traveste le alme immortali umane. abbagnano,
[marco] i trenta turchi, li traveste da operai con rampini o marroni in
12: mentre l'avvocato agnelli si traveste da bartali (« tutto sbagliato,
strada alla verità, perché spesso si traveste nelle maniere più inaspettate. ruzzati,
, reliquie / della terra e del ciel traveste il tempo. senbianza, senblanga
del piacere estetico -un valore essenziale che traveste il piacere estetico nel suo insieme da un
vento maestrale. con cui ci si traveste. magazzini, 29-151: questo vento
della poesia, crea, adorna, traveste anche i vizi in virtù, ed il
casi che ignoriamo, ma tace perfino o traveste ciò che di lei è fin troppo
del piacere estetico un valore essenziale che traveste il piacere estetico nel suo insieme da
reliquie / della terra e del ciel traveste il tempo. landolfi, 7-216: meraviglioso
strada alla verità, perché spesso si traveste nelle maniere più inaspettate. 5
città, a poco a poco, si traveste da gran signora in borghesuccia di campagna
: « lei [ru paul] si traveste solo per lavoro? ». «
invar. sociol. persona che si traveste concostumi ispiratia personaggi dei fumetti o di
sm. invar. donna che si traveste da uomo, in partic. per esibirsi
quale o malizia o inerubescenza egli li traveste. = comp. dal pref.