da grandi fasci di raggi che parevano traversar l'aria e affondarsi con peso di
. baldini, 1-668: ho visto traversar nel sole tutta una famiglia giallo-canario:
veltri. marini, xxiv-826: vedea traversar quelle vie ora un daino, ora
ancora, / che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e
e frondi, / e v'è da traversar fossi e macchioni; / non t'
la vista con cinque reggimenti di fanti di traversar tutta la contrada. giusti, 4-i-240
del mondo / nave infol- lita di traversar l'oceano spazioso. -sostant.
monte e rivedere beatrice, gli conviene traversar le fiamme che puniscono i lussuriosi.
, / che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e
fiondi, / e v'è da traversar fossi e macchioni. nievo, 540:
noi che sia ad un viandante vedersi traversar la strada da squallidi serpenti, da
x-1-401: se vuol la piena traversar d'un fiume, / pria del nuoto
marciare obbliqua- mente e di sghembo, traversar la campagna, andar per la più
direttive. idem, 9-253: per traversar l'epiro le scarpe non c'erano
piano. batacchi, 2-29: nel traversar le camere interposte / muove i passi
quella di annibaie di partirsi di spagna, traversar le gallie, superar le alpi inospite
dal braccio offerto alla vecchia dama per traversar la via al benevolo consiglio. savinio
, ii-10-40: indi un passaggio a traversar, lo stesso / toto osservar, che
monte e rivedere beatrice, gli conviene traversar le fiamme che puniscono i lussuriosi.
e quai che ponti o stanghe per traversar le trenciere. -qualchi.
, / quando il ciel arde, a traversar la via. g. rucellai,
, iii-11: di questi mesi, a traversar la versilia per salire al piccolo santuario
. f. frugoni, vii-493: nel traversar la piazza gli si presentò affannato un
, / che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e farle
/ quando il ciel arde, a traversar la via. govoni, 411: traversi
e le man piene, / ch'usava traversar mattino e sera. 2
dinanzi ch'io non mi voglio più traversar seco. 16. inserirsi di
ancora, / che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e
f. mazzei, 135: nel traversar la borgogna avevo ragionato sulla lor maniera