: e, s'i'mi fosse anzi trat- t'aweduto, / già non mi
nulla si fraponeva. baldinucci, 9-ix-45: trat- tenevasi collo stesso... conferendo
1-vi-230: l'intenzione de'due re nel trat- tratto di monzone era stata di non
que'luoghi. chiari, 3-12: chi trat- tien la mano / sulla metà del
f. f. frugoni, 1-210: trat- tenevasi... vigorosamente in quel
occhio, quando vi sdrucciola sopra, soave trat- tegno, la città di riez,
leone nemeo, un mastin corso 7 che trat- tien per la strada un che sgambetta
or con questi / dolci rinfrescamenti / si trat- tengon tra noi gli egri dolenti.
3-146: a far questo gli bisognarebbe virtù trat- tiva o impulsiva ed altre simili,
degli altri che facevano degli scassi, che trat- tavan le liti, che davano a
] in poco conto certe quistioni che pur trat- tavansi fino a que'tempi con grande
et ora mi dolgo di questa mia insolita trat- tenutezza. = deriv. da
. l'essere prolisso nel parlare, nel trat- , tare argomenti, ecc.;