no: ardea, fremea, / trasumanato, il giovinetto [omero]; e
: studiava diogene, intento già col genio trasumanato ad essef un cane cinico, per
talmente scolorato, si potrebbe anche dire trasumanato. c. e. gadda, 279
inebetiti, anche il mio amico si era trasumanato. solo allora il padrone dell'officina
denom. da umano. trasumanato (pari. pass, di trasumanare)
dio, cagionava dentro di un animo così trasumanato il penare, di modo, che
, iii-2-110: ardea, fremea, / trasumanato, il giovinetto; e mille /
-più che umano-, nella lirica stilnovistica, trasumanato. dante, xii-5: tu,