che lo trastullava, non più si sia trastullato; come anzi ciò che prima gli
grave che ella fosse, diceva d'essersi trastullato. buzzati, 1-195: straniero,
superna, in ricompensa dello spiritello, or trastullato dai cherubini, dai sarafini e
di mano a lui che la vagheggia / trastullato (part. pass, di trastullare)
[s. v.]: fu trastullato per tre mesi sennarsi a effusioni amorose