agli argivi accampamenti, in secco / trasser la nave. colletta, ii-39: incontro
artigli, / ch'a più alto leon trasser lo vello. idem, par.
purg., 3-93: restaro, e trasser sè in dietro alquanto, / e
... / restaro, e trasser sé indietro alquanto; / e tutti li
e bisulco / fui, pria che mi trasser le coltella. =
ognora; / né dal dritto cammin ti trasser fuora / unqua d'amore i lusinghieri
a la città di gracco, / trasser le pance nitide / e l'inclita
929: le corruscanti arme gli achivi / trasser di dosso a sarpedonte, e altero
, al secolo vecchio, / si trasser fama e sete d'acqua e ghiande
, quando / tutto a sé il trasser due ch'a mano a mano / passavan
uccise. intelligenza, 128: allor trasser per forza e lui e 'l ponte;
, quando / tutto a sé il trasser due ch'a mano a mano /
, i-2-5: tutto a sé il trasser due ch'a mano a mano / passavan
arcadi antichi, o forse altronde, / trasser quel ch'a gli etruschi oggi non
alla grotta, / restaro, e trasser sé in dietro alquanto, / e tutti
casti, ii-4-64: avidi e ghiotti / trasser dalla terrina arroventita, / senza timor
pesta e 'l gran romore, / trasser el capo fuor folche e germani. pulci
fe'porre; / fuor del palagio il trasser tutto infranto. aretino, 20-189:
ingorda, / e quelle donne mi trasser sù presto. foscolo, 1-296: re-sacerdoti
/ l'amor de l'oro ingordo / trasser fin di cocito / le furie e
: cantai sì lagrimosi versi / che trasser da crudeli ancor il pianto. ariosto
artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello. petrarca, 28-101: le
a gran forza lieva al sasso, nel trasser di sotto. -figur. suscitarla,
: alla maggior fatica del mondo gliele trasser di mano così rabbuffato e malconcio come
, 44-84: quella gente ria / trasser color ch'avien manco di pane.
pensier, quando / tutto a sé il trasser due ch'a mano a mano /
oratori, / che a nome suo trasser col senato / d'ingombrar per sei dì
/ che ventimilia fiorin delle coste / si trasser per lo re, c'ho nominato
la mular biga dalle lievi ruote / trasser fuori. monti, 24-193: solo ei
, 5-718: tesero gli archi e trasser le quadrella / da le faretre. a
che a la città di gracco / trasser le pance nitide / e l'inclita
/ che a la città di gracco / trasser le pance nitide / e l'inclita
quanti tedeschi v'eran sotterrati / tutti li trasser delle sepolture, / e poscia per
provocassero le muse. queste le vinsero e trasser loro le penne delle ali e con
., 3-93: restaro, e trasser sé indietro alquanto, j e tutti li
caro, 5-719: tesero gli archi e trasser le quadrella / da le faretre.
brighe, / né mai de te più trasser tempo reo. -prato da
le muse. queste le vinsero e trasser loro le penne delle ali e con
, 5-715: tesero gli archi e trasser le quadrella / da le faretre. tasso
canto alla memoria di ulisse, gli trasser lagrime dagli occhi. 10. espresso
. rapisardi, vi-807: fuori il trasser nell'atrio [antinoo], e
confini. casti, 1-2- 192: trasser fuor del salame ed un fiaschetto / di
/ ove giacea l'avviluppata mente, / trasser le prime di ragion scintille / e
ar- givi accampamenti, in secco / trasser la nave su la colma arena.
messer matteo, messer giordano orsino / ne trasser fuori e tennergli sospesi / tanto che
tedeschi v'eran sotterrati, / tutti li trasser delle sepolture. ovidio volgar.,
destrieri invèr contraria parte / dietro si trasser lacerate e sparte. parini, 300:
v'eran sotterrati, / tutti li trasser delle sepolture, / e poscia per
tirata. d. bartoli, 15-2-15: trasser dell'acqua il fanciullo...
xiii-29: dinodar'tutte tossa, / sì trasser a gran possa. a. f.
legge nostra noi sostene, / non trasser sangue già ma'nostre spade. b.
il suo canto alla memoria di ulisse gli trasser lagrime dagli occhi. cesari, 6-141
quanti tedeschi v'eran sotterrati / tutti li trasser delle sepolture, / e poscia per
man'si schiantare, / tanto ti trasser giù a. ssì gran possa.
li artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello. lorenzo de'medici,
: minerva la deessa, del sagrato / trasser fuori, ma senza festa o vista