ch'e'le compiesse colà dov'era stato trasposto per lo capitolo, la vostra benevolenza
. 3. figur. immesso, trasposto (il pensiero nell'immagine, l'
quarta e l'ottava; e quando è trasposto sulla settima o nona sillaba, nasce
, è il licenziamento delle ciurme ed il trasposto in magazzino degli attrezzi, il che
: se l'arco del cielo apparente, trasposto tra l'orientale stella e l'occidentale
. locuz. scivolare sulla pellicola: essere trasposto in un'opera cinematografica (un'opera
delicatezza e precisione amorosa. 6. trasposto idealmente in un tempo o in uno
a dispetto dello stile un po'troppo trasposto e sparso d'alcuni franzesismi, questa 'dissertazione'
metro assai più digiacomiano che suo) aveva trasposto la 'vita'napoletana in un ordine fantastico
spirito con cui tale contenuto è stato trasposto in linguaggio figurativo. -trasportare
), tr. (perdov'era stato trasposto per lo capitolo, la vostra benevolenza zeno
, che possa esser mutato o trasposto, il primo, come il secondo,
casa, quattrocento fiaccole la fede è trasposto enoc, a ciò che non vedesse la
grutero). = comp. di trasposto. traspósto (pari. pass,
bisogno intorno a dieci anni, e poi trasposto e appiccato, prima che faccia dell'
/ col mille innanzi, benché sia trasposto. 3. rielaborato e adattato a
che non potevo più reggere, quasi trasposto nella commessura delle mie mascelle come quello
composto in versi; che è esposto o trasposto in forma poetica, in partic.
un testo letterario di essere rielaborato o trasposto in una nuova forma per essere adattato