l'infinito specchio. i fondi algosi trasparivano come chiari tesori. ojetti, i-363:
le due macchie rotonde dei capezzoli che trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste,
punteggiate, a rabesco, sotto cui trasparivano, come muraglie stampate, le facce pallidissime
forma ai suoi sentimenti; eppure questi trasparivano attraverso la sola vibrazione delle note,
, e che le più piccole vene trasparivano con vaga sfumatura azzurrina. pascoli,
quegli splendidi aggettivi e parole, che trasparivano fiocamente. = comp. di
2-xi-172: le gambe alte... trasparivano fino all'inforcatura di sotto la leggerezza
il sole, screziati, madreperlacei, trasparivano uno sull'altro, come velario su
anche se le ultime angolosità dell'adolescenza trasparivano nel modo d'atteggiarlo. moravia,
macchie rotonde dei capezzoli... trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste,
il verde il bianco delle acque mosse trasparivano irrequieti nella ragnatura dei ramoscelli.
tutte quelle glauche reticole sottocutanee, ora trasparivano così visibili, e sporgevano con così
e forte e le gambe alte, che trasparivano fino all'inforcatura di sotto la leggerezza
alzava all'aria, tutti quegli smalti trasparivano di modo che la dimostrava di essere
due macchie rotonde dei capezzoli... trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste,
tutte quelle glauche reticole sottocutanee, ora trasparivano così visibili. -iniezione sottocutanea:
canti1, 413: da un sudicio stracciume trasparivano le carni -che è al declino delle facoltà
né altri femmineschi ripieni e sustentatoli, perciocché trasparivano per un velo chiamato l'onestina,
gambe lunghe e perfette coi ginocchi che trasparivano da qualunque veste. -spuntare fuori da
alzava all'aria, tutti quegli smalti trasparivano di modo, che la dimostrava di
macchie rotonde dei capezzoli... trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste.