di quel cielo cupo e abbassato, traspariva... la spera del sole
l'eroismo, mentre in ogni avveduta misura traspariva l'abbiccì della mediocrità. =
piccolo e fine, acceso alla sommità, traspariva. idem, iv-1-736: era tarchiato
. bocchelli, 1-iii-716: l'acqua traspariva in sommo verdolina, e sotto scolorava in
se ne offendere; ma l'adiratuccio traspariva '(qui a modo di sost.
v.]: da quel vestire allindatuzzo traspariva miseria. allindatóre, sm.
dall'araldico sdrucito /... / traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di
delle cave e il verde degli argini traspariva da un fumo di vapori. fracchia
della faccia; e il teschio ne traspariva, e da tutta la restante aridezza della
la restante aridezza della pelle lo scheletro traspariva. idem, iv-2-97: e la vergine
manzini, 7-61: sul volto della ragazza traspariva una luce intensa, appena vinta dal
di quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo,
, 34 (596): vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non
semivivi il bulicame. giusti, 2-177: traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di
passioni; e quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana. carducci
si cambiavano ogni tanto. dai cristalli traspariva il venerato cadavere, vestito di splendidi
sue passioni; e quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana.
rispose, con una blandizia da cui traspariva la violenza. essa obbedì, levando la
sue passioni; e quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana.
. gadda, 299: ne'colmi giardini traspariva disegno de'più vaghi ornamenti, e
suo volto e da ogni sua parola traspariva un'immobilità di risoluzione, una ombrosa
passioni; e quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana.
crepiti; il primo luccichio del giorno traspariva dalle persiane. d'annunzio,
mezzo di quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo,
soldati, ma la cui diversità metafisica traspariva per oscuri segni, il « superiore »
diverso verde e la diversa luce che ne traspariva e il diverso silenzio, si lasciava
docilità meccanica, fredda, impartecipe che traspariva dal tono della voce e persino dai
2-642: cinereo restava il cielo. ne traspariva, a tratti, un incerto riflesso
congedandolo con molte lodi, dalle quali traspariva evidentemente l'intenzione di risarcirlo degl'improperi
di quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la
sempre forza a se stessa e niente traspariva delle sue paure. boine, ii-118
la quale il chiarore del suo corpo traspariva frastagliato come la luna da una nuvola
la tenerezza geme. bartolini, ii-27: traspariva,... dalle parole del
costringevano a diciferare certa gentilezza che gli traspariva, superiore alla sua condizione, dal viso
quel gialliccio malsano delle vecchie foto gli traspariva intorno, nello stanco riverbero delle lampadine
. gadda, 299: ne'colmi giardini traspariva disegno de'più vaghi ornamenti, e
, 83: guardato di contro al fuoco traspariva [il vino] limpido e
'l guardinfante. giusti, 2-177: traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di dame
animo). bocchelli, 6-463: traspariva dal viso la gravezza inerte e impietrita
, 34 (596): vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma
suo volto e da ogni sua parola traspariva un'immobilità di risoluzione, una ombrosa
di quell'idea di grandezza che naturalmente traspariva da ogni suo atto. capuana,
/ un gran popolo affollato, / traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di dame
aria di sogno, leggera, che traspariva da tutta la personcina; quella specie
costringevano a diciferare certa gentilezza che gli traspariva, superiore alla sua condizione, dal
metà superiore della pupilla adombrata dalle palpebre traspariva da queste in guisa d'un lume
ampio fino alle caviglie e oltre il quale traspariva la carne abbronzata, il rilievo del
continuò, con un sorriso, nel quale traspariva un non so che d'ironico e
par d'occhi scerpellati, da cui traspariva una rabbia impotente e disperata. d'
della sua foga. palazzeschi, 9-60: traspariva lampante come ognuno facesse uno sforzo sovrumano
., 34 (596): vi traspariva... quella bellezza molle a
crepiti; il primo luccichio del giorno traspariva dalle persiane. verga, 4-188: s'
. d'annunzio, iv-2-1137: il teschio traspariva di sotto alla macie ben modellato dal
., 34 (596): vi traspariva ima bellezza velata e offuscata, ma
nubi d'un color opale, / e traspariva dalla nuvolaglia. marinetti, 2-i-932:
loro capellature soavi; e l'acqua vi traspariva col fulgore della madreperla. quel fulgore
quel b risano delle vecchie foto gli traspariva intorno, nello stanco riverbero delle lampadine
, 32 (549): dai cristalli traspariva il venerato cadavere vestito di splendidi abiti
., 34 (596): vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma
di quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo,
dal suo volto e da ogni sua parola traspariva un'immmobilità di risoluzione, una ombrosa
, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma
i-457: al secondo piano una luce opaca traspariva da una porta a vetri. banti
per sé tutta la poca luce che traspariva dal cielo in cupo disfacimento. alvaro,
la restante aridezza della pelle lo scheletro traspariva, e intorno a tutto quell'ossame
., 34 (596): vi traspariva [nell'aspetto della donna]
situazioni nuove. palazzeschi, 9-60: traspariva lampante come ognuno facesse uno sforzo sovrumano
. raccolte dai giornali e da cui traspariva che da tempo il sindaco..
480: il primo luccichio del giorno traspariva dalle persiane. carducci, iii-1-291:
gozzano, i-549: cassapanche semiaperte donde traspariva un diadema, un pettorale di falsi brillanti
di quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la
. e ugual corruzione e ugual pompa traspariva nel viso della sua compagna.
32 (549): dai cristalli traspariva il venerato cadavere, vestito di splendidi
la restante aridezza della pelle lo scheletro traspariva, e intorno a tutto queu'ossame
l'ambiente e la necessità del pane, traspariva guel machiavellismo, quel napoleonismo spiccioli,
partecipazione del conte di traumensdort, non traspariva più in lui il medesimo ardimento nel
da un quadrello sgombro e terso, traspariva una parte del piazzale. moravia,
nelle radature del pelo [del cane] traspariva la segreta nobiltà delle ossa.
, da ogni sua parola, non traspariva forse in lui una grande, unyassoluta sincerità
della faccia; e il teschio ne traspariva, e da tutta la restante aridezza
la restante aridezza della pelle lo scheletro traspariva. b. croce, i-4-47: noi
esso facesse la sua prova nell'evento, traspariva nella paura stessa della gente amante di
: dai cristalli che chiudevano i lati traspariva il corpo coperto di splendidi abiti pontificali
congedandolo con molte lodi, dalle uali traspariva evidentemente l'intenzione di risarcirlo egl'improperi
dì cui la camicetta era piena e traspariva, gli disse con quella voce di
garbato, ma da quegli sforzi stessi traspariva una rusticità feroce e indisciplinata. moravia
occhiata lunga e torta dalla quale traspariva tutta la rusticissima indole sua,
loro capellature soavi; e l'acqua vi traspariva col fulgore della madreperla. lisi,
suo dolore sincero e alla vergogna, traspariva la forza della passione non ignobile che
tra la schiettezza e sincerità del sentimento che traspariva dalle sue parole e il carattere generico
aspetto operaio o contadino, quanto ne traspariva dal loro intabarramento, tra rurale e sciatorio
sua scintillante furberia, che alle volte traspariva a fior di pelle, o raffaello
. bacchetti, 1-iii-716: l'acqua traspariva in sommo verdolina, e sotto scolorava
tanta sedatezza e raccoglimento che niun segno traspariva in lui di mente alienata da ciò che
, diventava un filo di refe, traspariva come ambra. pirandello, 8-780: faceva
prostrata vigoria. giuliani, i-496: vi traspariva in quella faccia una pace, una
aria di sogno, leggera, che traspariva da tutta la personcina; quella specie
godendone. dal pallore di quel volto bruno traspariva come una leggera soffusione di viola sotto
acque. bacchelli, 1-iii-716: l'acqua traspariva in sommo verdolina, e sotto scolorava
579: dai cristalli che chiudevano i lati traspariva il corpo coperto di splendidi abiti pontificali
dall'aria stanca e quasi spossata che traspariva dal suo viso, più che mai disfatto
innanzi con una faccia gaudiosa da cui traspariva tutta la stalentagine di un tangoc- cio
per sé tutta la poca luce che traspariva dal cielo in cupo disfacimento. -che
mazzini, 2-105: la tendenza individuale traspariva fin nella passione di libertà, che
dal tono della voce e dagli occhi traspariva chiaramente l'intento con cui ella si faceva
innanzi con una faccia gaudiosa da cui traspariva tutta la stalentagine di un tangoccio da
, 32 (549): dai cristalli traspariva il venerato cadavere, vestito di splendidi
la restante aridezza della pelle lo scheletro traspariva. brancati, 4-181: le gambe lunghe
sotto, mentre per sopra il mare traspariva vie più. -essere magrissimo,
mista d'amore; in quel degli altri traspariva fra un nuvoletto di sdegno. tommaseo
gran bella cosa. vitto2- 216: traspariva un discorso poco avvertito, velleitario, umarini
innanzi con una faccia gaudiosa da cui traspariva tutta la stalentagine di un tangoccio da
varianti delle sue nuvolette, da cui traspariva sovente l'azzurro nudo con effetti inimitabili.
d'annunzio, iv-2-1137: il teschio traspariva di sotto alla màcie ben modellato dal
. malaparte, 7-525: il lago traspariva argenteo fra gli alberi, con venature