, 2572: abbacinare era il solo traslato di vincere la ragione dell'uomo,
2572: abbaglio ha più sovente il senso traslato affine a sbaglio, che abbarbaglio non
alcuno. idem, 1126: nel traslato: s'abbaruffano due scrittori, e
d'europa. tommaseo-rigutini, 17: nel traslato, l'abbassamento del potere, della
carena, 2-190: abbindolarsi, per traslato d'uso, dicesi del cane quando
, il tommaseo ne testimoniava l'uso traslato: « accaparrarsi i voti degli elettori
intransitivo: l'uno significa, nel traslato, ammalizzire, scaltrire. =
intr. arrivare, pervenire (in senso traslato). tassiano volgar., iv-19
si regge sulla corda, cosi per traslato dicesi di chi con salti e sforzi
con maggiore efficacia. senonché, nel traslato, più usitato è addoppiare che doppiare'
farsi strada, ecc.: in senso traslato, morale); possibilità, opportunità
magia. tommaseo-rigatini, 2218: nel traslato, incantare: sorprendere con piacevole maraviglia
affatturare potrebbesi dir tuttavia, quasi in traslato, dello stile, delle maniere,
modo da poterci vivere: ed è traslato ingegnoso, quasi come le barbicine fossero
e attrazione vicendevole; simpatia (per traslato, dal n. 5).
vengono alla superficie, poi in senso traslato: 1 le responsabilità affiorano '. manzini
alberga non a prezzo, e può avere traslato. rajberti, 2-37: un forestiere
guerresco), da cui il senso traslato di4 tumulto, grido vittorioso, esultanza,
alpigiani, non alpestri, se non in traslato; alpigiana, non alpestre, robustezza
; generatrice, madre (in senso traslato). guidiccioni, 3-1: viva
è passato dall'uso scientifico al significato traslato). galileo, 725: non
processo non è grave '. questo traslato è un po'ardito perché né gli
più autorevoli e noti. « modo traslato dai magistrati delle arti della città di
antonomàsia, sf. gramm. traslato con cui si designa una persona (
e uno del salvini; ma è traslato tolto dal francese. b. croce,
in favorirmi. tommaseo-rigatini, 66: nel traslato, ardore vale la continua o almen
dar della nave in secco o, traslato, il rimanere una persona, un discorso
, 8-15: arrena, intoppa: traslato dalle navi, quando si fermano,
lega. tasso, 17-2: qui traslato il gran seggio, e qui raccolta
coerenti tra sé. più comune nel traslato è assodare, segnatamente del senno,
attestino l'uso della voce o del traslato o della frase nei vari secoli e
] attestino l'uso della voce o del traslato o della frase nei vari secoli e
! = da bacheca, in senso traslato: chi sta in mostra e rimane
il baco, avendo ira: è traslato da'cani, i quali, quando hanno
, dov'è il cervello? = traslato di baggiana * fava, baccellone '(
leggera. tommaseo-rigutini, 529: nel traslato, l'uomo instabile, che troppo
fallimento. tommaseo-rigutini, 912: nel traslato, baracca vale: edilìzio mal costrutto
familiarmente, anche troppo, baracca in traslato: ogni impresa o cosa che accennisi con
barbe al sole, morirà. è traslato dalle piante, le quali muoiono, cioè
. da barba1, per immagine, per traslato (nel linguaggio infantile, volendo
bassi, tenuti con pochi danari. traslato dall'acque, delle quali quando son
battagliero, piuttosto aggettivo, e specialmente traslato; letteratura battagliera, che provoca le
destro fato / è ne'campi bavarici traslato. foscolo, 1-130: di salerno
per esprimere un uomo faceto e buffone: traslato da quelle bestie, che alle volte
a collo, fiasco 'poi, al traslato, 'ubriaco ').
stento, che appena si regge. per traslato, d'uomo o donna ch'abbia
. come si vede, un nome comune traslato in nome proprio per caratterizzare il personaggio
« brillare e brillante: l'uso traslato che si fa di queste due voci è
caffè già fatto... per traslato popolare, locomotiva piccola e difettosa.
il bisticcio volgare di can-tanti. vivo traslato dal guaito dei cani quando odono la
note al malmantile, 1-116: calarsi è traslato dagli uccelli, che si calano alla
:... usasi in senso traslato per 4 coercizione, impedimento violento e
, desistere di fare una tal cosa: traslato dalla botte, alla quale si leva
né la fine di questa cosa. è traslato dalle matasse del filo: e si
*, che ha anche questo significato traslato. cappottàggio (capottàggio, capotàggio)
. note al malmantile, 2-575: traslato dal giuoco delle carte, che si
2-36: 'caschétto', per una specie di traslato, soglion chiamare un berretto con visiera
di 'chiocciola '; ma, per traslato, un piccol pane formato da un
un po'pesante... nel traslato, rimarginarsi (non si cicatrizzano) le
nelle abitudini ha o affetta cascaggine. e traslato: di chi non ha vigor morale
tommaseo- rigutini, 1809: abbiamo il traslato familiare, coccola per * testa '
determinato, cade a colombella; traslato, forse preso dal volo diritto
poco »... ed è un traslato dal provarsi in giostra. baldinucci,
[s. v.]: ardito traslato, nei canti greci, dei combattenti
= deriv. da compassoi, per traslato. compasso3, sm. ant.
. v.]: 'conflagrazione', nel traslato politico, inutile e inelegante. carducci
116: 'consistenza'. tal voce in senso traslato non è da accogliere invece di '
filosofia inquirente la cagione e consolante. traslato di gramatica in volgare da maestro alberto
luogo né contradivide il proprio verso il traslato. = comp. da contra e
: in qualche luogo d'italia, con traslato un po'ardito, ma pur non
lungo le strade. = uso traslato della voce precedente (per la forma
di cortina; e dicesi anche per traslato d'un battaglione o d'un esercito difeso
far quello, ch'ella vorrebbe. traslato dal cavallo, asino, mulo o simili
per riuscire a bene; preso forse il traslato da'giuocatori di pallottole, a cui
alla mafia siciliana. = senso traslato della voce siciliana cosca 'costola '
diciamo: 4 egli ha buona cotenna'; traslato da'porci, la pelle de'quali
bonitate! tommaseo-rigutini, 700: nel traslato, quando vogliamo levarci da un impiccio,
parola dada ricorre da noi nel senso traslato francese di 4 idea prediletta desiderio di
'matinée, soirée dansante ', modo traslato conforme all'indole della lingua francese,
di poco uso; e questo, traslato: di grandezza, di forze. e
denunciare ', in seguito nell'impiego traslato: * affidare ad altri un affare
molto usata questa voce pedantesca in senso traslato ». deflettòmetro, sm.
ebrei a nostro signore; e per traslato, dicesi del peccato. =
potrà discorrere. = uso estensivo e traslato di discorrere', dal lat. discurrère
: * dissolvente '. nel traslato morale e politico, che taluni usano
, restringere. tasso, 1-20-97: traslato in maggior tempio, allegro or gode
'o 'doccia fredda ', per traslato dall'azione terapeutica calmante, si dice
, / ti fu poi doppiamente / traslato ne la mente. alfieri, 1-192:
'basettino '. = per traslato, da dottore1. dottoreggiare,
'avena fatua 'e con significato traslato * fistola lacrimale '(per la
sm. letter. vento (è uso traslato del nome di eolo, mitico
dio dei venti e, per traslato, il vento stesso) e azione (
raro, per lo più, nel traslato; come: esiguità di materia, dove
apparso nell'italiano antico (in senso traslato) e poi è stato ripristinato dall'uso
compare per la prima volta in senso traslato nel sec. xv (beicari),
sono parole che si usano spesso in traslato..., sono scorrezioni non del
parole tutte che si usano spesso in traslato..., sono scorrezioni non
estate di san martino ': con traslato dal tempo dell'anno alla vita, significa
del vocabolo è estensibile a parecchi sensi traslato. panzini, iv-235: * estensibile
animarsi il commercio. -in senso traslato: derivazione, assunzione. leone ebreo
= voce dotta, deriv. dal senso traslato di estroi; ma già tanto il
poeta, una giovinezza e fanciullezza di traslato, da non togliere in iscambio con
1-48: 'non son netta farina', traslato che qui significa, non sono affatto
d'immagini, di simboli; per traslato, metaforicamente, allusivamente; in modo
un'espressione, ecc.); traslato. -anche: ricco di figure,
dicesi talora 'fillossera 'in senso traslato per indicare persona o cosa che
propio, o d'altra lingua, o traslato, o ornato, o finto,
che furiosamente corre a qualche luogo: traslato dai cavalieri che giostrano, che,
... non avendo egli né traslato né figura né formato né metafora né
non offendano sé ed altrui usasi in senso traslato per 'coercizione, impedimento violento e
: in ogni maniera di favellare sempre il traslato dà maggior forza, e pone le
j. gelli, 193: per traslato addimandaronsi * franto- pini 'quella specie
frasconi d'uno che sia alquanto infermo: traslato dagli uccelli, ne'quali è contrassegno
panzini, iv-278: 'frigoriferare', in senso traslato, quasi * mettere in frigorifero '
s. v.]: 'frollare', traslato familiare, che dice ingannare con frode
gagia * gazza ', nel senso traslato di uccello ladro e con voce sgraziata
del sec. vili), probabile traslato dal gr. class. yotxér)
locuz. * a galla ', per traslato (per la leggerezza della galla che
animale ladro per sua natura, per traslato, si dice 'gatto 'a chi
perciò 'gatto frugato 'sarà stato traslato a significar uno che sia nel maggior
se dante ha 4 ringavagnare *, traslato. e vien da 4 cavagno ',
a. guarini, ii-137: d'ogni traslato la rassomiglianza è la forma, e
'specie di casacca corta e stretta': per traslato dal nome proprio di jacques 'giacomo
come nome popolare), applicato per traslato scherzoso. giaccóne, sm. ampia
del poeta, una giovinezza e fanciullezza di traslato, da non togliere in iscambio con
una nave, piloto ', per traslato: 'amministro, governo '(v
... che il popolo con audace traslato usa spregiativamente per indicare l'impiego,
in sulla grossa ', dorme profondamente; traslato dal baco di seta. moniglia,
e il bravo: ed è bellissimo traslato preso dal fiume che ingrossa.
'vino insipido, innacquato e al traslato * birbante; cattivo soggetto il
loro disse 'ardor', quantunque sia traslato, nondimeno non fu così detto da alcun
: similitudine, metafora, allegoria, traslato. guidotto da bologna, 1-99:
malmantile, 1-116: impcpare è benissimo traslato a significare lo spargere dell'oppio,
ecco del verbo eterno, in uom traslato, / da ineffabil mistero il corpo
per esprimere un uomo faceto e buffone; traslato da quelle bestie che alle volte conducono
quasi, di antico feudatario, è un traslato della lingua francese. spiace ai puristi
infiorata 'si usa ancora in senso traslato. panzini, iv-336: 'la
, contentandosi dei puri termini constituenti il traslato senza giro di parole e di clausole
spettacolo'; si dice solitamente in senso traslato. alvaro, 10-115: il teatro
patore, intrigatóre '. ed è traslato naturalissimo sì nel- l'una come nell'
mammam, praebere '. in senso traslato: 'mentulam alicui fellitandam praebere '
'dare il la', nel senso traslato, detto di persona che dà l'intonazione
mischiarsi coltinimico all'arme bianca; è traslato dalla scherma, quando si giuoca da
e se'ne mandato, / serai traslato con santa gente. idem, 81-15
che s'imbianca, detto così per traslato dal lavar del viso dell'uomo, per
un altro poi la piglia '. è traslato de'bracchi, che scuo- prono l'
. v.]: 'lezzume': nel traslato, di costumi immondi, d'
. per lo più, s'usa in traslato, per gustar d'una cosa il
alcun esempio di questa parola in senso traslato. b. croce, ii-5-99: verrà
guglielmotti, 990: 'lupa', in traslato marino, vale gonfiezza di mare impetuoso
non è ardita, in lui. il traslato non è traslato; l'iperbole non
in lui. il traslato non è traslato; l'iperbole non è iperbole.
similitudine tra 'l primo significato e il traslato. carducci, iii-7-119: un vortice
? rigutini, 1-104: 'magia': con traslato preso in prestito dai francesi, dicono
lingua, mano) assimilati, per traslato, a peccati, mancanze, malvagità di
proprio: busse o colpi. nel traslato: con parole e con fatti trattare
tommaseo-rigutini, 623: 'mangiatoia'ha qualche traslato di spregio. * non badare che
donna che mangia troppo. anco nel traslato. ma, e nell'uno e
di loro. gli vuol prevenire. è traslato da quei giuochi di dadi ec.
nel linguaggio o gergo parlamentare, però in traslato, intendesi maneggio, raggiro, astuzia
arlia, 1-214: 'marangone', per traslato, intendesi uomo forzuto, di forme
voce 'marcato ', in senso traslato, pare che non sia propria, perché
durata. arlia, 1-215: per traslato dicesi 'duolo o dolor del marito '
sinonimo di lasso, stanco. è traslato dalle frutte, le quali, quando sono
.. ». e ora, per traslato dicesi della medaglia di deputato e senatore
e se'ne mendato, / serai traslato con santa gente. francesco da barberino
dal prezzo vile a comperarne: il traslato è preso dagli uccelli che si calano
solamente nel senso proprio, e nel traslato di biasimo; ma familiarmente più in
il primo relazione di simiglianza; traslato, tropo. -in partic.
, di simboli; metaforicamente; per traslato, figuratamente; in modo allegorico,
: 'trasporto, mutazione; metafora, traslato '(da piexacpépo) 4 trasportoaltrove '
. per mezzo di metafore; per traslato, in senso metaforico, figurato;
, un'espressione, ecc.); traslato, figurato. varchi, 7-io
del termine proprio, non di un traslato diretto, ma di metafore indirette,
e da beffardi. -metafora, traslato. vico, 336: la distinzione
: 'miele e zucchero ': anco traslato, dolcezza di piacere, o di
'fiele ', nel medesimo senso traslato. c. arrighi, 303: vi
anche 'minchione 'per effetto del solito traslato spregiativo che avviene dei nomi indicanti gli
. ripetesi il motto con forza di traslato ad istituzioni, a cose su cui pur
sonno di morte ', segnatamente nel traslato: letargo mortale dell'anima, oblivione
carena, 1-113: 'muda, per traslato dagli uccelli che mudano le penne,
. carena, 1-313: muda, per traslato dagli uccelli che mudano le penne,
. ostinazione del mulo; ma per traslato prendesi comunemente, dal vizio naturale de'
7. retor. spostamento di significato, traslato, metafora. castelvetro, 3-3
in quanto gli è attribuito metaforicamente; traslato, tropo. b. cavalcanti
derivar danno'... quando è traslato. leopardi, iii-1007: solamente,
carena, 2-295: 'nipotino ': per traslato burlesco dicesi dall'alberti di un secondo
voce 'noferi 'è posta per traslato a significare 'ignorante ', o
nella precettistica retorica rappresenta una forma di traslato, da usarsi in partic. in
amare. manzoni, vi-1-381: il traslato, o tropo, come anche lo
in una tela e appunto per un traslato preso dall'arte del tessitore questa connessione
. tommaseo, 13-iv-54: quel brutto traslato * paralizzare ', degno del tempo che
gli scioglimenti di tutta sorte, quel traslato pare trovato a uso de're, i
perché dunque ristringere ai soli uccelli questo traslato in senso di allettamento? pananti,
, per non si partir dal suo traslato. annotazioni sopra il decameron, 86:
altrove, pastella). in senso traslato vale imbroglio, sotterfugio elettorale. voce ben
dimestici e tanti propri che abbiano di traslato ogni sembianza quasi perduta, in modo
': per 'vivaio 'in senso traslato. = dal fr. pèpinière
dimestici e tanto propri che abbiano di traslato ogni sembianza quasi perduta, in modo
, come vedete, e un traslato preso da camminanti, e nondimeno la
i suoi concetti su quella condizione del traslato, in virtù della quale egli ha
s. v.]: 'pianeta': traslato di forze che si muovono mosse da
che è quasi impossibile a ripararsi: traslato dalle piene de'fiumi, che hanno
. v.]: 'pinocchina': per traslato volgare anche di 'donna piccolina, ma
con aferesi e con valore semantico traslato; cfr. anche pistagna.
, la specializzazione tecnica, l'uso traslato o metaforico, la reinterpretazione di omonimi
dell'animale noto, ma sempre in senso traslato: persona di sozzi costumi e parlari
battuta sulle spalle dei rematori. quindi per traslato l'istesso ageatore: cioè l'aguzzino
.. come aggettivo... traslato: censura. p. petrocchi [s
si può chiamar molto accommodatamente con questo traslato. sarpi, vili-199: la potestà
precocità ':... più sovente traslato dell'ingegno, parlandosi segnatamente di giovane
', il quale ha sovente senso traslato che 4 predominanza 'ha meno.
magno volgar., 2-262: enoc traslato ed elia elevato nel cielo aereo significarono
contenere e gli detti un ceffone ': traslato disgraziatissimo, che si muta bene dicendo
). delminio, ii-14: nessuno traslato per sé pronunziato tiene virtù di traslato
traslato per sé pronunziato tiene virtù di traslato, ma di proprio. muratori, 6-32
con proprietà, significato né proprio né traslato, ma era. pascoli, i-794
ma o voi intendiate le cose per traslato o per proprio, noi avremo sempre
erano quasi tutti provinciali nel senso più traslato della parola. praga, 4-84: il
dal lat. poculum) con signif. traslato peggiorativo. puciàgliora, sf.
impedimento affatto insufficiente; e nel senso traslato e anche nel metaforico vale: porre a
dello spirito santo, / che l'arca traslato di villa in villa. alvaro,
quadretto 'potrebbe darsi anche un senso traslato; e di una rapida e gentile pittura
e di qualità (un esempio, un traslato). restoro, ii-64: favellammo
, e rovina la fioritura secondo il traslato del muoversi delle piante, che rimettono
manzoni, vi-1-823: fa poi traslato anche più di questo riunire in un genere
': abburattare di nuovo. anche traslato familiare. = comp. dal pref
e aggiogarsi di nuovo, proprio e traslato. = comp. dal pref.
riatterrare ': atterrare di nuovo e traslato nel linguaggio scritto, di persona che s'
avvelenare e avvelenarsi di nuovo. anco traslato. = comp. dal pref.
nuovo o più che mai. anche traslato. = comp. dal pref
[s. v.]: il traslato viene di francia, del credito sociale
] proprio essendomi convenuto ricorrere o al traslato o alla circoscrizione, m'è venuto
linguaggio scritto, emergere di nuovo, traslato e figurato. pasolini, 1-18: il
amicis, xiii-188: 'rifrustare', che, traslato, significa ricercare in ogni parte,
'rimungere': munger di nuovo. anche traslato: vedi fisco. = comp.
da potersi ritorcere, segnatamente nel senso traslato. 'argomenti ritorcibili': da potersi rivolgere
onde diconsi 'a due ritti'. e traslato di persone che non ben si disceme
. monelli, 5-56: per facile traslato si chiamarono 'ritubati'quei generali che dopo
io volessi dire alla sanese e per traslato che non stimo un frullo e non
i genitori per i figli » è traslato... meno strano di tanti altri
e serrare questo male aperto e ben traslato concilio. fausto da longiano, iv-203
1905], iv-429: con senso traslato chiamasi 'salvataggio'nel gergo dei giornali e
è il fr. 'sang-froid', contenente un traslato efficace e bello, conforme a quell'
e se'ne mendato, / serai traslato con santa gente. dante, par
signif. n. 3, l'uso traslato risale a keplero (nel 1610)
se io volessi dire alla sanese e per traslato che non stimo un frullo e non
s. v.]: 'sbuzzare': traslato alquanto volgare. cosa che contenga lana
scaia e roman. scajà 'riscuotere'), traslato da scaglia1. scàglia4, sf
calunniatore, è stupenda. e per traslato dicesi pur così quando due si parlano a
insipido'tuttora vivissimo in toscana, e il traslato analogo a quello it. è già
più grave sarebbe 'discordanti'. così nel traslato. sconcordanza, sf. errore grammaticale
. altamura, 300: 'scrofola', traslato: donna sporca o di cattivi costumi.
'sede': in senso più ristretto, mapur traslato, usasi tuttodì dai medici, quando dicono
fine del serisce che « il traslato è fatto da che il numero sedici del
tommaseo [s. v. j: traslato, d'offesa memoranda che facnon dava
22-144: il contemplatore della morte per traslato, il pessimistico e saturnino poeta d'amore
che nasce ne'prati: ma nel traslato, fantasia vana, falso concetto, cosa
esempi attestino l'uso della voce o del traslato o della framonaldeschi, xxxix-i-94: deh
ma non suol prendersi se non il senso traslato per gran mangione. =
che in origine vale fuor dipericolo, fu traslato a significare anche ardito. codemo,
, iv-639: 'sintònico', anche in significato traslato, cioè 'armonico, contemporaneo', ecc
, iv-639: 'sintonizzare', anche in senso traslato: 'dobbiamo sintonizzare l'anima nostra con
risorse [il nome troiano] così glorioso traslato in italia che potè vendicare e soggettare
poco', lasciando da parte il senso traslato. la quistione si 'propone, si muove'
e della finzion palese, sostenute dal traslato, disse: « multas in digitis,
soterra mendato, / serai traslato con santa gente. re, sotorare
una spaduccia, la quale per buffonesco traslato diventi poscia la durlindana di qualche ridicolo
tommaseo [s. v.]: traslato familiare: 'avvocato che spella i clienti'
polvere, ma non s'usa che nel traslato di chi sbratta da ogni cosa,
dello stuonare. nel proprio e nel traslato. = deriv. da stonare1.
7-42: 'far che la succhielli': traslato dal giuoco delle carte, che si dice
adagio adagio: il che pure è traslato del bucar col succhiello, che è un'
: ognuno ebbe in che impiegarsi. traslato da'sarti, che dicono: « in
retor. ant. metalepsi; metafora, traslato. latini, rettor., 89-15
dello scritto, quando venga di maniera traslato, che non arguisca manifesta calunnia nel
opinione tra le genti, che fosse traslato in cielo e annoverato tra gli altri dei
avv. ant. in senso figurato, traslato; metaforicamente. daniello,
posto. = comp. di traslato. traslataménto, sm. ant
denom. dal lai translatus (v. traslato); cfr. fr.
. 5. figurato, metaforico; traslato. s. agostino volgar.,
2. ant. in senso traslato, figurato; metaforicamente. varchi,
2. ant. metaforico, traslato. liburnio, 1-57: in questo
pari. peri, translatus (v. traslato). traslatìzio, agg
v. trasferire). traslato (disus. translato), agg.
poi venisse colui il quale, non traslato né portato, ma per propria virtù
e ridente, e io mi vidi traslato in altra sella. d'annunzio,
d'annunzio, i-1087: o apolline traslato in agrigento! / in qual città splendesti
significati, un proprio ed un altro traslato. tasso, 11-iv-107: senz'alcun dubbio
ecco del verbo eterno, in uom traslato, / da ineffabil mistero il corpo unito
. 5. aeron. volo traslato: parallelo al terreno. m.
spinta propulsiva nella sostentazione dinamica in volo traslato fino a velocità supersoniche. 6.
parlar di quel topico, ove anco il traslato si vede, se dirò al nascer
e traslatorio. = deriv. da traslato, col suff. degli agg. verb
, deriv. da translatus (v. traslato). traslitterante (pari
a nominarsi. 5. traslato, metafora. b. cavalcanti,
, che suona uomini abietti: ovvero traslato dai tritoni, dei o mostri marini
ant. figuratamente, metaforicamente, per traslato. e f. frugoni, vii-101
il sbadiglia. manzoni, vi-1-381: il traslato o tropo, come anche lo chiamano
tròpico4, agg. ant. figurato, traslato. tasso, n-iii-1034: tre
significato proprio a un altro figurato, traslato; espressione figurata, metafora. boccaccio
, e niu- no parla dell'uso traslato di questa voce tanto frequente ne'poeti
carena, 2-36: 'visiera': pure per traslato usan chiamare quel pezzo di tesa,
sé, automaticamente, inconsciamente figurato, traslato, simbolico. m. calvesi
. quel nome era divenuto, per traslato, epiteto derisorio per dire deficiente, idiota
'enfant gàté': locuzione francese dal felice traslato che risponde... ai nostri modi
francese è usata, specie in senso traslato, invece della nostra semenzaio, vivaio,
o 'virata di bordo', in senso traslato. ma 'revirement'in certo linguaggio giornali-
che vale due oboli, e per traslato significa 'di poco o niun valore'..