illecito; violenza fatta alla legge, trasgressione del costume sociale; arbitrio per cui
pretta, non dirò agnascènza, ma trasgressione della legittima poesia. = voce dotta
multa, nel solo caso in cui la trasgressione alla legge abbia cagionato un danno qualunque
applicare dal governo senza piena certezza della trasgressione. b. croce, i-3-60: è
bandi e ordini, 8-60: per qualunque trasgressione o mancanza... riceverà [
al momento in cui si è denunciata la trasgressione. panzini, iii-293: gente di
fatto scancellare quell'odio, che per la trasgressione del nostro primo padre ne portava iddio
fatto scancellare quell'odio che per la trasgressione del nostro primo padre ne portava iddio
logici testimoniano il verificarsi della cosiddetta trasgressione cenomaniana (invasione marina che coprì
che si formano tra una fase di trasgressione dell'oceano sull'area continentale, e
fosse da reputarsi nei sudditi questa forzata trasgressione di un prezzo legale. giulianelli,
propria colpa o errore (una qualsiasi trasgressione per cui si teme di essere biasimati
momento in cui si è denunciata la trasgressione. = voce dotta, lat.
. contraddizione; resistenza, impedimento; trasgressione, eccesso. proverbia super natura feminarum
contravvenzióne, sf. il contravvenire; trasgressione, violazione (in particolare, di
o magistrato contesta ad alcuno la trasgressione suddetta, quindi se si dirà:
bravi. 3. per indicare trasgressione a un'autorità, a una legge
. 15. ant. violazione, trasgressione (di leggi e norme).
la cui separazione è segnata dalla grande trasgressione, detta cenomaniana. = voce dotta
al peccato, ma per rispetto della trasgressione medesima precedente, sì come quello che
da lui occupato al momento dell'avvenuta trasgressione. moravia, iii-438: si trattava
3. garanzia (multa per una trasgressione); opposizione (in sede giudiziaria
quello di parigi. 16. trasgressione di una legge, reato, peccato,
di una causa, di un ideale; trasgressione di doveri, impegni, promesse.
-in partic.: nelle composizioni letterarie, trasgressione delle norme che regolano il buon
di stato non è trapas- samento, trasgressione o distruzione della legge, ma bene
: atto con cui si disubbidisce; trasgressione a un ordine, insubordinazione, ribellione
modo di parlare o di agire; trasgressione dei precetti a cui deve ispirarsi un'
(forfatura), sf. ant. trasgressione di una regola, di una legge
a dispetto della volontà altrui; in trasgressione di leggi, norme, regole, decreti
grave: mortale. -materia grave: trasgressione talmente rilevante di un comandamento del decalogo
: per la persona che offende, la trasgressione suprema e totale della legge, lucifero
re per debitore di qualche sorta di trasgressione, servendo il lasciarlo impegnare a un
, per i trasgressori e per ciascuna trasgressione, dell'inabilitazione dalla professione di speziale
padova volgar., i-vi-2: per questa trasgressione di questo comandamento elli incorse questa
(ant. infrazzióne), sf. trasgressione, violazione; mancanza disciplinare.
gesto, comportamento indocile e ribelle; trasgressione di una legge, di un ordine.
, sf. ant. e letter. trasgressione dei doveri; noncuranza delle convenienze sociali
giuridica); trasgressione (di un ordine); inadempienza
; indefettibilmente; senza alcuna violazione, trasgressione o eccezione; in modo pieno,
che non ha subito violazione o trasgressione alcuna; che è rigorosamente osservato,
in galera. 4. letter. trasgressione di una legge. tasso, 2-50
labbra il veleno. 9. trasgressione di una legge, violazione di un
classata e numerata. 6. trasgressione della legge. guerrazzi, 1-13:
tecnica determinata, dagli schemi tradizionali; trasgressione arbitraria dalle regole comunemente accettate;
occultato); fallo, mancanza, trasgressione. giamboni, 128: chi compiutamente
ch'iddio maledisse la terra per la trasgressione d'adamo, si videro gli uomini caduti
: la maledizione che iddio dopo la trasgressione di adamo diede all'uomo non fu
superficialità di cultura. 4. trasgressione di un precetto morale o di una
pianti. 2. prevaricazione, trasgressione. anonimo pistoiese, xxix-46: se
, li-4-24: l'error nostro e la trasgressione avevano data giusta occasione alla serenità vostra
per te vere tragedie. -grave trasgressione nei confronti di una norma stilistica.
delle dette navi, come di qualunque trasgressione alle leggi e regolamenti sanitari, proponendo
vigilie che gli fanno fare per ogni minima trasgressione è cosa di meraviglia. d.
però meritissimamente condannati per la disubbidienza e trasgressione de'primi parenti. astolfi, 1-158:
di là di un certo limite di trasgressione del « codice » fa nascere,
parte di dio, come punizione per la trasgressione della sua legge o come invito a
adria. -colpire qualcuno in caso di trasgressione (un provvedimento legislativo).
. letter. rifiuto di valori tradizionali, trasgressione. vittorini, 5-32: è in
menton. 3. disprezzo; trasgressione. marsilio da padova volgar.,
si possa allora anco procedere per la trasgressione della presente legge, e ciò in
. - per estens.: qualsiasi trasgressione a un divieto. dante
peccato mortale... è quella trasgressione, con la quale uno fa notabile irriverenza
una colpa); che costituisce grave trasgressione a una regola. ariosto,
quali si svolge l'azione (costituendo così trasgressione al precetto, di derivazione aristotelica,
ingratitudine e obblio? 5. trasgressione, calpestamento (di una legge,
dolci? -in partic.: trasgressione della legge morale, della volontà divina
offesa della estetica. 10. trasgressione della volontà, della legge divina;
atto con il quale si compie tale trasgressione. - lasciare le offese: rimettere
della religione, bestemmia, sacrilegio; trasgressione, inosservanza dei comandamenti, dei precetti
più disonore. 5. violazione, trasgressione, infrazione di leggi naturali e positive
giudicare ed eventualmente punire qualsiasi tipo di trasgressione o violazione di essa. a.
parte per indicare l'osservanza o la trasgressione di un decreto). deliberazioni
delitto; subire censura morale per la trasgressione delle convenzioni sociali. -anche intr.
male morale inteso come boera e volontaria trasgressione (in pensieri, parole, opere
dai progenitori del genere umano con la trasgressione al comandamento divino (peccato originale originante
5. che rappresenta una più grave trasgressione della legge morale, più condannabile e
ad adamo la morte in pena della trasgressione. brusoni, 52: se bene
costituisce la punizione per una determinata trasgressione, colpa o peccato. maestro alberto
provato per la col pevole trasgressione di una legge morale o reli
). provare rimorso per la colpevole trasgressione di una legge morale o religiosa,
. che prova rimorso per la colpevole trasgressione di una legge morale o religiosa,
noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione. f. f. frugoni, 2-145
incaricato di punire chi ha commesso una trasgressione o di compiere una vendetta; picciotto
che si corre, sia per la trasgressione che così si compie, sia per
navegar pitorésco. -licenza pittoresca: trasgressione operata dal pittore nei confronti della narrazione
il neogene, caratterizzato da un'estesa trasgressione, per la quale terre e mari
chi i metalinguaggi del corpo, chi la trasgressione dei ruoli, nel politico e nel
, s'intenda, un'ora prima della trasgressione delle leggi, spogliato dell'eredità.
personalità. -anche: che induce alla trasgressione di un dovere; che ostacola un
. -lesione di un diritto; trasgressione, infrazione di una norma, di
di superamento, di eccezione o di trasgressione (un termine spaziale o temporale,
pretergressióne, sf. letter. ant. trasgressione. delmimo, 1-45: non
'avanzare ', sul modello di trasgressione (v.).
professor vaisecchi. 2. trasgressione di una legge, di una norma
infino del turco. 3. trasgressione libera e volontaria della volontà di dio
i metalinguaggi del corpo, chi la trasgressione dei ruoli, nel politico e nel
sufficientemente contumace e ribelle, poiché la trasgressione può venire non dal disprezzo, ma
brica degli angioli, e per la trasgressione di essa fu lucifero coi satelliti suoi
scozzesi d'intelligenza col re e di trasgressione al 'convenant ', con che si
, l'umiliazione della meccanica davanti alla trasgressione dell'interdetto e allo sfrenamento della esperienza
d'aver ecceduto, d'aver commesso una trasgressione irreparabile, d'aver calpestato qualche cosa
inglesi. collodi, 608: una trasgressione ai regolamenti municipali, per il ragazzo
a mano a mano a qualche non lieve trasgressione. c. carrà, 636:
. 2. razzata2, $f. trasgressione temporanea di ~ gi, princìpi,
occasioni successive (una colpa, una trasgressione); che ritorna a manifestarsi (
dentro il lager dove 'tutto è trasgressione ', e il nemico è sparito:
. ribaldarla, rubalderìa). grave trasgressione alla legge morale o divina; scelleratezza,
e ad abbonirlo. 2. trasgressione. libro di prediche [crusca]
uomini la via della salute, ogni trasgressione su questo grave dovere ci rende spergiuri
menti delle sue tmppe e la enorme trasgressione nel bottino, ritolto a dio dalla
, ed era, importante: la trasgressione di un sacramento, la rottura di
per rimproverare un comportamento scorretto, la trasgressione di determinate regole o anche soltanto per
-che ama o rappresenta il male, la trasgressione; maledetto. gius. sacchi
dissacrazione e alla profanazione, esaltando la trasgressione come forza positiva della realtà e della
da fartene ricordare. 3. trasgressione di redole e norme. lucini,
fatto scancellare quello odio che per la trasgressione del nostro primo padre ne portava iddio
di un'attività artistica o letteraria, trasgressione dagli schemi e dai canoni tradizionali;
per estens. in un'attività artistica, trasgressione ardita delle norme consuete. moretti
. per estens. che è portato alla trasgressione nell'esperienza artistica e nella vita privata
tendenza a discostarsi dagli schemi tradizionali; trasgressione dalle regole comunemente accettate. gentile
fra austria ed italia. 6. trasgressione rispetto alla tradizione. bacchetti, 2-xxiii-457
sposati. 3. figur. trasgressione, anche lieve, di norme comunemente
. scappatèlla, si. trasgressione temporanea e non grave di una norma
pericolante. 2. figur. trasgressione, deviazione dalla norma. landolfi,
scartellaménto, sm. banc. trasgressione delle norme previste da un cartello
metri. 2. figur. trasgressione da una regola; infrazione. sbarbaro
di opposizione o nella ribellione, nella trasgressione della legge. marsilio ficino, 6-95
in bilancia. 3. piccola trasgressione; scappatella. f. casini,
. 2. figur. moderata trasgressione di norme comunemente accettate. villustrazione
inadempienza o, anche, per la trasgressione delle norme della cortesia. -anche in
4-276: più sdrucciolano i cristiani nella trasgressione di alcuni divieti indubitatamente divini..
un limite, di un divieto; trasgressione. dante, par., 26-117
principio del peccato, arme del diavolo, trasgressione della legge, perdizione de'costumi,
di dio o di una divinità per la trasgressione della sua legge o come invito a
: l'umiliazione della meccanica davanti alla trasgressione dell'interdetto e allo sfrenamento della esperienza
una sgambata simile? -figur. trasgressione di una virtù. lupis, 3-123
. sgarraménto, sm. trasgressione. -molto vivace e intenso;
2. infrazione di una regola, trasgressione di una pasolini, 3-70: gli
una moschea senza sentirmi colpevole d'una trasgressione. g. bassani, 3-39: quando
noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione. dominici, 1-184: dissi.
per un comportamento illegittimò, per una trasgressione, ecc. faba, 45:
a tenere uno specchietto de'condannati per trasgressione. fanfani [s. v.
l'oltrepassare i limiti del lecito; trasgressione. 5. girolamo volgar.
pei dal suo passato. 6. trasgressione (di un patto, di una legge
quanto è considerato sacro, la cui trasgressione comporta sanzioni gravi fino alla pena di
il loro superamento implica un eccesso o una trasgressione). dante, conv.,
, situazio- nista, sempre sedotta dalla trasgressione..., helena ha abbracciato
trapassaménto. 5. violazione, trasgressione di leggi, di norme, in
ant. strango non lieve trasgressione. calvino, 13-165: lo svolgimento delle
quale combattendo ercule, e volenma della trasgressione, la punizione dopo la trasgressione, il
della trasgressione, la punizione dopo la trasgressione, il dolo trasgogliare, subitamente fu
messa in campo quella di trasgressione delle regole? qual altro ma
di una regola, di un principio; trasgressione. poema più si conforma alle
26 (443): vi comandò la trasgressione e il silenzio: voi avete trasgredito
seno / della torbida roma. trasgressione (ant. transgressióné), sf.
che non fia quella obedienza, ma trasgressione. passavanti, 15: intendendo..
le diece corna il trapassamento e la trasgressione de'dieci comandamenti della legge. r
quello e severamente battuto per ogni piccola trasgressione. giannone, i-60: dopo ch'
dopo ch'iddio maledisse la terra per la trasgressione d'adamo, si videro gli uomini
scelleratezze. gioannetti, lv-59: la trasgressione delle leggi non sempre deriva da un'
: certo soldato francese, colto in trasgressione, fu preso e spedito in catene
, 96: la creatività è innanzitutto trasgressione. v. ganaus [« panorama »
], 46: un'epoca dove la trasgressione più radicale convive con i problemi di
all'anima: « ricordati della mia trasgressione, della mia povertà, e del
della mia amaritudine ». e chiama trasgressione d'amore serventissimo, che ci mostrò in
contra di que'tali, far questa trasgressione con dirve quanto v'ho detto.
da un tempo all'altro fanno grandissima trasgressione. 7. disus. variazione
innocente fosse da reputarsi ne'sudditi questa forzata trasgressione di un prezzo legale [della moneta
che si è formato in seguito a una trasgressione (un terreno, un deposito)
. 3. sm. letter. trasgressione; colpa, mancanza. alfieri,
norma convenuta - in partic.: trasgressione di un precetto morale. ottimo,
facilmente perdonabile (una mancanza, una trasgressione); non grave, non fondamentale,
un cadavere. - 2. trasgressione di leggi, di norme, di precetti
xantina. violazióne, sf. trasgressione di un obbligo giuridico o morale,
la violazione della fede -che costituisce trasgressione di un dovere (un at- dir
divieto religio4. negazione, travisamento; trasgressione innovatiso o rituale. - anche di
], sf. invar. filos. trasgressione, violazione del limite e del giusto
], 165: viaggio, sesso, trasgressione. made in romagna, anzi in
essi [deleuze e guattaril propongono una trasgressione continua, un continuo frantumare quanto si
sono stati dieci minuti di deliziosa, fremente trasgressione. = voce ingl.
che non sappiamo opporci alla retorica della trasgressione che cola da ogni poro di questo