: sopra un gran sarcofago romano, trasformato con molto gusto in una tavola per
ennamorato, / nel prossimo l'ha trasformato, en caritate abbracciata. idem,
volto, e in forma di lui pienamente trasformato vanne colli detti presenti dinanzi a didone
pass, di acciaiare), agg. trasformato in acciaio; mescolato con limatura
acciarito, agg. disus. acciaiato, trasformato in acciaio; d'acciaio. -
ii-310': gli parve che la pioggia avesse trasformato in acqua tutta la città. acqua
compassione. verga, i-50: si è trasformato, ha preso moglie, non si
texocp. <óvios), che si sarebbe trasformato nel fiore dopo essersi ucciso per il
da te, e tu pure sarai trasformato; né più allora le nubi corteg-
pentola quotidiana. comisso, 12-27: avevo trasformato la grande stanza del comando in uno
. stuparich, 2-120: la pioggia aveva trasformato la pasta in un intruglio dal color
5. econ. risparmio non ancora trasformato in capitale, perciò suscettibile di qualsiasi
de roberto, 610: il refettorio trasformato in salone di disegno dell'istituto tecnico
2-16: in nuvoletto d'oro rifulgente / trasformato discendere vid'io / giù in alta
palazzeschi, 4-44: il suo amore trasformato in odio verso l'uomo dal quale
, per ciò che oltre modo era trasformato da quello che esser soleva, sì
, che a qualunque de'baronci più trasformato l'ebbe sarebbe stato sozzo, fu
, dicendo al suo nerone non ancor trasformato in quella gran bestia che poi divenne,
fazio, iii-19-52: con molti ingegni trasformato in bove. s. degli adenti,
per poi uscirne allo stadio adulto, trasformato in farfalla. è costituito per lo
e, per effetto del freddo, trasformato in piccoli ghiaccioli bianchi (che si
. marino, 318: udì triton del trasformato amante / i bugiardi muggiti, e
5-249: tutto il suo corpo è come trasformato miracolosamente da un fiato di giovinezza:
sempre il mio cuore / si aggira trasformato in calamita; /... /
colore per vergogna. 3. trasformato, trasmutato. tesauro, xxiv-30:
da te, e tu pure sarai trasformato. leopardi, 975: la terra,
, agg. cambiato, mutato, trasformato, barattato. dante, purg.
frugoni, xxiv-995: l'onniforme proteo, trasformato in cicala e musicalmente logrando la sua
con tarde e lente piaghe / il trasformato corpo / squarciato a poco a poco.
specie e natura, riproduce se stesso trasformato in farfalla. f. f. frugoni
sbaruffati... l'avevano di modo trasformato che non ci era rimasa nessuna de
sguardo da te, o tu pure sarai trasformato; né più allora le nubi corteggeranno
, rabberciato su su e di poco trasformato nei secoli, una volta all'anno
, agg. unito col cemento; trasformato in cemento. milizia, viii-58:
, di chilificare), agg. trasformato in chilo (il chimo).
, delle quali il primo paio è trasformato in piedi-mascelle, costituenti un or
per azione dei succhi gastrici, viene trasformato in chimo. chimismo, sm.
fisiol. massa semiliquida in cui viene trasformato il cibo ingerito durante l'ultima fase
fogazzaro, 5-151: il giardinetto pensile fu trasformato a immagine e similitudine di franco.
frugoni, xxiv-995: l'onniforme proteo, trasformato in cicala e musicalmente logrando la sua
, / che sono in foco tutto trasformato, / d'un radio circundato ho lo
? quest'anno... abbiamo trasformato un collasso atroce... in crisi
marino, 318: udì triton del trasformato amante / i bugiardi muggiti, e
995: l'onniforme proteo, trasformato in cicala e musicalmente logrando la sua
finalmente alla bestiale, e giove, trasformato in cigno, giace con leda.
cuore e l'anima vostra unito e trasformato nel consumato amore del figliuolo di dio
finalmente alla bestiale, e giove, trasformato in cigno, giace con leda.
da uno stato a un altro, trasformato. dante, inf., 12-43
da uno stato a un altro; trasformato. - anche al figur.
forma (un'espressione matematica); trasformato in un'altra unità di misura (
gli spettatori guardano con terrore il sembiante trasformato di mirra e convulso. collodi,
medie. tumore formato dall'epitelio cutaneo trasformato in sostanza cornea (e ha l'
istituzioni di credito inventate dai moderni hanno trasformato lo stato economico della società, accrescendo
], / e verso lui [giove trasformato in toro] va paurosa e tarda
. 7. che si è trasformato, che si è evoluto. vico
ecc.), o per essere trasformato e reso atto a determinati usi (
operazione per la quale un polinomio è trasformato in un prodotto di polinomi di grado
struttura e dai suoi caratteri originari, trasformato a fondo nell'intimo, colpito nell'
nel secolo xvn e da ròcca feudale trasformato in villa di delizia, conservata tuttavia
opera, l'animo si trova tutto trasformato. mameli, viii-325: fratelli d'italia
dante, purg., 32-142: trasformato così, 'l difìcio santo / mise
il cibo introdotto nel- l'organismo è trasformato, nel canale digerente, per opera
dilettoso, / che sono in foco tutto trasformato. sacchetti, vi-67: or rimirate
spazio stava batto palesatore del furto, trasformato in sasso, tenendo il dito disteso
è la continua suggestione della paura che ha trasformato e la pace e la guerra e
suddividendosi in cellule, si è trasformato in blastoderma (e talvolta si ri
lasciavano. iacopone, 34-37: amore trasformato è de tanto valore, / che
così af- flicto, e abbandonato, trasformato e diseccato e dilacerato. d
: questo proteo di providenza s'è trasformato in mille forme,... ha
10. mutato, rinnovato, trasformato (nel- l'animo, nel carattere
iv-1-135: ma pensate, ch'io son trasformato in un altro: la casa nostra
esercizio della furberia e della doppiezza ha trasformato in veri mostri dai tratti canaglieschi,
per poco che fosse piovuto si sarebbe trasformato in un pantano. drenatóre,
. zool. braccio del maschio cefalopode trasformato in organo copulatore. = voce dotta
sentimentale..., s'era trasformato nel sentimento musicale, e vi educava meta-
, di elettrificare), agg. trasformato o attrezzato in modo da utilizzare l'
sugli alberi, con fusto ramoso o trasformato in uno pseudobulbo, con foglie brevi
eccitamento prodotto dagli stimoli esterni. -epitelio trasformato: quello che ha subito una trasformazione
il sentimentale..., s'era trasformato nel sentimento musicale. carducci, 603
la sciagurata esibizione mi avesse purificato e trasformato. saba, 3-99: mi mostrò alcune
, di eterificare), agg. trasformato in etere. tramater [s.
, di evaporare), agg. trasformato in vapore, prodotto dall'evaporazione;
in comune i beni mediante il lavoro trasformato in piacere e a consumarli in comune
, sempre abbracciato, / con teco trasformato en vera caritate. rovani, i-37
il primo tratto dell'intestino è trasformato in organo respira torio.
mediante il quale un materiale fertile viene trasformato in materiale fissile. = deriv.
. tutto il suo corpo è come trasformato miracolosamente da un fiato di giovinezza.
fienàbile, agg. che può essere trasformato in fieno (l'erba).
proprio del fieno; che può essere trasformato in fieno (l'erba). -in
pur di marmo fino, / rassembrava il trasformato apollo, / per non morir di
: poi finge marte, in teseo trasformato, / in arcita raccendere il furore
avea a l'aura. 10. trasformato, travestito, mascherato (un volto
quelle mani, peggio che forbiciato, trasformato. forbiciatóre, sm. (femm
volto, e in forma di lui pienamente trasformato vanne colli detti presenti dinanzi a didone
anguillara, 8-317: vi sparge poi del trasformato vino, / che fortissimo avea sopra
idem, purg., 32-143: trasformato così '1 dificio santo / mise fuor
-figur. tramutato, convertito, trasformato. soldani, 1-196: direi che
o non avrebb'egli [dante] trasformato questo gabbo della sua donna tra le altre
o un altro liquido); trasformato in neve o grandine (il vapore sospeso
il vapore sospeso nell'atmosfera); trasformato in un blocco di ghiaccio (la
già con la sua storia primitiva avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna e il
,... che è tutto trasformato in dio per amore, edifica questa
, cadavere di povera carne, ma trasformato in un simbolo più duraturo di passioni
è sotto la vostra giurisdizione, è trasformato in teatro. -privilegio, diritto
quando affermo che il gobbio si è trasformato in capitone. nemmeno il capitone esiste
/ com'una gotta d'oro risplendente / trasformato e cadendo, lui vid'io /
pube immediatamente sotto la sinfisi e, trasformato in tendine, si fissa insieme con i
più ch'altro visto mai, quel trasformato / mi par veder per noioso martire.
e, lasciati i guanti gialli, trasformato di nuovo in vaccaro, riprendevo tristo
« legione dell'arcangelo michele » e trasformato in « guardia di ferro » nel
, di imbestiare), agg. trasformato in bestia o in mostro; che ha
chito crine, / nel viso trasformato / non legge il proprio fato.
, di imboschire), agg. trasformato in bosco (un terreno); invaso
ant. e letter. cambiato, trasformato, modificato. s. agostino
, agg. disus. impaludato, trasformato in palude. imperiali, 4-192
, di impantanare), agg. trasformato in pantano; invaso dal fango,
impaolottato, agg. letter. trasformato in paolotto; abituato a un modo
scuopre la faccia dell'imperio romano, trasformato il governo, impiccolite e però moltiplicate
lumi- nistico, fattosi determinante, fu trasformato da semplice notazione del vero in effettivo
. tesauro, 2-42: un personaggio trasformato in un'altro, imprestando a'morti
... / empremettece quello ov'era trasformato. benivieni, 1-43: pascesi el
più piace. iacopone, 34-36: amore trasformato è de tanto valore, / che
, per incantesimo d'una femina, trasformato in tutto altro a se stesso contrario,
di incarbonare1), agg. trasformato in carbone. -anche: seccato,
, di incarbonire), agg. trasformato in carbone, carbonizzato. f
: d'amor encatenato / sia, e trasformato / col fattor, salvatore. s
, incattivò al postutto e, quasi trasformato in una meraviglia, smen- ticando e
incavallito, agg. letter. trasformato in ca vallo.
, di incivettire), agg. trasformato in civetta. -al figur.: divenuto
, di incrisalidare), agg. trasformato in crisalide; che ha la forma
. indamato, agg. letter. trasformato in dama, simile a una dama
indiasprifìcato, agg. che si è trasformato in diaspro; pietrificato. soderini
dall'indolo assorbito dall'intestino, è trasformato dal fegato in indossile, quindi eliminato
ha assunto le sembianze di dioniso, trasformato in dioniso. f.
minore gravità e che non può essere trasformato in rete se non è toccato prima
pascoli, i-76: il leopardi ha trasformato gesù nella morte, adomandola delle bianche
, / teco stare abbracciati, en amor trasformato. idem, 90-228: donqua,
un senso di benessere, si era trasformato nel tepore del suo letto infantile.
a quelle là, c'era da vedere trasformato il casino in un ospizio per l'
. ant. diventato farfalla, trasformato in farfalla. cestoni, iii-377
pass, di infistolire), agg. trasformato in fìstola (una piaga, una
, 11-345: la poesia ha ben trasformato la donna, e infuso un po'
/ teco stare abbracciati, en amor trasformato; / e sempre ne sovvene, che
. ingranito, agg. ant. trasformato in grano, divenuto grano.
pianta. -in partic.: trasformato, rinnovato profondamente (un ordinamento politico
mi disface, / colsemi innudo, trasformato, amore, / con mille suoi
insassire), agg. letter. trasformato in sasso; duro come il sasso,
, agg. ant. e letter. trasformato in selva, inselvatichito.
più bello. arici, iii-82: il trasformato pero offrir soavi / gl'inserti pomi
mozato, / l'un ne l'altro trasformato en mi- rabele imitate. dante,
instatuire), agg. scherz. trasformato in statua; immobile e insensibile come
finire. l'antico insulto si era trasformato dopo tanti anni in una giaculatoria di
nel corso del secolo xix si è trasformato in principio di diritto internazionale, benché
che ha assunto l'aspetto di toro, trasformato in toro. 1.
, agg. che non può essere trasformato, che non è suscettibile di mutamenti.
, 7-256: ne uscivo modificato, trasformato, e come invasato da uno spirito
villanesche. 4. ant. trasformato in vipera, in serpente; diventato
, agg. filos. trasformato in realtà indipendente dall'io,
, di ischeletrire), agg. trasformato, ridotto a scheletro; spolpato.
. processo col quale un composto viene trasformato in un suo isomero.
serdini, 1-23: colsemi innudo, trasformato, amore, / con mille suoi
letter. simile a un lago; trasformato in un lago; invaso dalle acque.
, di laicizzare), agg. trasformato in senso laico o laicistico; sottoposto
in un lungo circuito di esse abbiamo trasformato. mazzini, iv-1-238: io scorro
lasciarsi lavorare da macchine utensili per essere trasformato da materia prima in prodotto finito.
importanza, anzi è lavorato, maneggiato, trasformato per riuscire a qualcosa di più serio
le sopracciglia. 9. trasformato, modificato (un luogo, un paesaggio
13. fortemente influenzato, suggestionato, trasformato. fogazzaro, 11-115: quell'altro
paolo vi del 15-viii-1972 tale ufficio fu trasformato in un ministero, che può essere
delirio malinconico, per cui l'uomo credesi trasformato in lupo, e di notte,
di liquefazione. -in partic.: trasformato in acqua o in pioggia (il
è diventato lupo, che si è trasformato in lupo. vocabolario filoso fico-democratico,
dato in linguaggio simbolico al calcolatore e trasformato in seguito in una serie di istruzioni
dal secondo raggio della pinna dorsale anteriore trasformato in una spina lunga e robusta;
e come spesso in lei / son trasformato da sì fero mago, / ma s'
i-vi-128: i cercopi erano un popolo trasformato da giove in scimmie per la sua impudenza
, anzi è lavorato, maneggiato, trasformato per riuscire a qualcosa di più serio
fatturato). sottoposto a lavorazione, trasformato in manufatto; lavorato. baretti
intorno al nucleo del reattore per essere trasformato in materiale fissile. 11. geol
mi disface, / colsemi innudo, trasformato, amore. l. giustinian, 1-203
-che ha assunto un aspetto diverso; trasformato. marini, iii-202: con tanta
2. concretato, attuato pienamente; trasformato in realtà effettiva. rosmini,
sororale degli anni d'infanzia della bimba trasformato in maternale affetto nell'adolescente. 2
ottimo alimento; ma può anche essere trasformato in marmellate, gelatine e pasta o
copriva il sepolcro di un martire, trasformato in altare). - per estens.
, partecipare ai patimenti di cristo; trasformato in tal modo in una immagine della sua
7. fuso, rifuso, trasformato (un oggetto di metallo in un
metallificare), agg. ant. trasformato in metallo. cesi, i-83
ricoperto da uno strato di metalli; trasformato in metallo, tramutato in sostanza metallica
cielo il corpo di gesù cristo erasi trasformato. = deriv. da metamorfosi
, di metamorfosare), agg. trasformato, tramutato. magni, 67
oggi combatte pel dispotismo; domani, trasformato dal mutamento dei capi e da una
borsetta mielaria o ingluvie, viene poi trasformato per mezzo della digestione che converte il
fagiuoli, 3-6-167: se fusse in ape trasformato, / dalle rose di tue guance
, ii-224: parendogli anche esser molto trasformato il vecchio palazzo di san giovanni laterano,
senza battesimo che si aggirerebbe sulla terra trasformato in un folletto vivace e dispettoso.
sentii che, senza accorgermene, mi ero trasformato in una specie di rottame o moncone
il sabato che monda l'ova si fusse trasformato ne la pasqua che le benedisce.
carducci, iii- 20-35: veramente finirà trasformato cantore della doglia mondiale, quando qui
più utile, più degno di essere trasformato in piccola moneta del catechismo, del
), agg. ridotto o trasformato in moneta (un metallo, un
'carta-monetata '. 2. trasformato in denaro. -al figur.: venale
[il cardinale spada] s'e trasformato in mille forme,...
originate ciascuna dal perianzio di un fiore trasformato in corpo carnoso e succoso; è
poeti ercule d'uomo essere in dio trasformato e licaone in lupo: moralmente volendo
leggermente appassita; per lo più viene trasformato in vino con la fermentazione alcolica,
ch'oggi combatte pel dispotismo, domani trasformato dal mutamento dei capi e da una
modificato, reso o diventato diverso; trasformato in qualcosa di diverso (con riferimento
re, lo re, vedendolo tale trasformato, voltata la faze, quasi piangeva.
dell'uomo in sapiens e faber ha trasformato in umano, sia ure nelle
cielo con il mitico cacciatore e fu trasformato in costellazione arici, i-34: già
, personaggio mitico, figlio di timandra, trasformato da zeus in avvoltoio insieme con egipio
7-272: il creaturale cristiano s'è trasformato in esistenziale (il primo momento concreto
che, quando anco glauco si fusse trasformato non solamente in una figura schiumosa e
io non penso ove ne sia tanto trasformato, in dio andato, ma piglia l'
o del calore prodotto (che è trasformato in energia meccanica o elettrica);
intorno un nugol denso: / nugol che trasformato in ghiaccio algente / tutto gl'ingombra
-nel linguaggio biblico e religioso: trasformato, rinnovato dalla presenza della grazia.
, di oggettivare), agg. trasformato in oggetto, concretato in una forma
in benzene ed etere; può essere trasformato in stearina per idrogenazione catalitica.
un color, che lui [cadmo trasformato in serpente] vago dipinge, / cervileo
giorni, delle duemila persone che avevano trasformato l'inaugurazione di sabato in un sudato
, il manrico sfolgorante di poc'anzi, trasformato in una specie di orso polare.
guerra ': terreno incolto o giardino trasformato in orto per aumentare la produzione di
leda che si uni con zeus, trasformato in cigno, e depose due uova
un certo senso alle mie spalle, trasformato, da me, in una specie
panizzàbile, agg. che può essere trasformato in pane (un grano, una
iv-1234: nel pantheon in cui ho trasformato la mia anima, [leonardo]
idem, i-215: il futurismo ha trasformato radicalmente la letteratura colle parole in libertà
dante, purg., 32-143: trasformato così 'l dificio santo / mise fuor
tanta dolcezza che parea che amore, trasformato in essi, scherzasse e parvoleggiasse fra
gente, lordo, insalubre, fu trasformato in istrada e passeggio bellissimo. nievo
. -possibilità di essere lavorato, trasformato. lauro, 2-70: considerando cerca
sanctis, 9-131: sopraggiunge sacripante. trasformato sviluppando il ridicolo non avvertito dal boiardo
persona (e molto spesso si è trasformato in semplice cognome: fra i greci
121: se il vangelo avesse già trasformato gli uomini in veri seguaci di cristo
. forteguerri, 24-43: quel giorno trasformato si condusse / su la rocca e cangiossi
1-iii-27: se un verso tutto è parlare trasformato e finto, trasformate e finte saranno
preparazione di dolci o, anche, trasformato in marmellate, gelatine, succhi, inscatolato
, pietrosa. arici, iii-82: il trasformato pierò offrir soavi / gl'inserti piomi
che tante storie stupide e crudeli ha trasformato in altrettante favole bellissime dovrà portarsi addosso
sforzi per farmi libero, mi trovai trasformato ad un tratto in uomo visitante,
la cariosside racchiusa nelle glumelle, viene trasformato in riso mercantile, adatto al consumo
. d'uno bellissimo fanciullo troiano, trasformato in aquila 10 rapì e, portato
, n-345: la poesia ha ben trasformato la donna e infuso un po'di
. 2. zool. individuo trasformato in vescica piena di gas e che
). letter. messo in poesia, trasformato in poesia; detto, espresso,
-ci). patol. degenerato o trasformato in molteplici cisti (un organo).
massimalisti ed il politicantismo dei collaborazionisti hanno trasformato il partito socialista in uno strumento delle
flessibili, elastici o spugnosi e può essere trasformato in fibre tessili, ridotto in fili
nasale o pettegolo o tossicoloso; lui ha trasformato l'orchestra da falange a pollaio.
vigore / pria de la duramadre è trasformato; / così dal suo polsifico tenore
145: mentre tu in fior sei trasformato, / trasformato anco in pecchia io mi
tu in fior sei trasformato, / trasformato anco in pecchia io mi vedessi,
totalmente di vista il vangelo e ha trasformato la religione in ideologia conservatrice, facendo
yapocalissi (17, 6-18) è trasformato in mostro e portato via dal gigante
e islamiche e predoneccie e piratesche, fu trasformato in chiesaforte, ovvero fortezza chiesastica.
l'uomo più insensibile, si sarebbe trasformato in armando duval. -che è
delli agnelli e delle altre cose, fu trasformato in altre stelle. giuseppe flavio volgar
opera, l'animo si trova tutto trasformato. -originare, suscitare; causare;
il messaggio proveniente da quelle pagine ha trasformato il linguaggio politico. = deriv
. ilpóxvt)), personaggio mitologico trasformato in usignuolo. pròco, sm
, di proletarizzare), agg. trasformato o ridotto nella condizione di proletario.
al medio evo, quando, già trasformato l'edificio in chiesa cristiana dedicata allora
dalla fiamma. -elaborato fisiologicamente, trasformato. g. gozzi, i-10-81:
contenuto negli alimenti che viene trasformato in vitamina dall'organismo.
guerra e rima della guerra avevano trasformato l'armonico edi- cio creato tra il
arto anteriore munito di un dito allungatissimo, trasformato in ala come nei pipistrelli. calvino
le voci che il nostro reparto sarebbe stato trasformato. sarebbe stata costituita una specie di
bevande (in partic. del vino trasformato in aceto). romoli, 256
puricellato, agg. letter. trasformato in moderna autostrada (una strada)
cantu, 3-133: oggi il simbolo è trasformato e porta: 'io credo alle
per lo stupore conceputo d'un ladro trasformato in apostolo. da ponte, 171:
/ quietato lo 'ntelletto ne l'amore trasformato. felice da massa marittima, xliii-205
tartari che i tre piani quinquennali hanno trasformato da cavalieri in operai meccanici, da
passeggianti, se l'affetto non è trasformato elaborato personeggiato in fantasmi.
sviluppata. piovene, 6-239: vivevo trasformato in un pensiero metafisico, che non
è il luogo comune, che acquista valore trasformato in trillo, con le sue fughe
il vecchio naviglio deve essere radiato, trasformato se possibile, o adibito a altri trasporti
di lutto, la famiglia patriarcale aveva trasformato radicalmente le sue abitudini, era uscita
uccelli, dove l'arto anteriore è trasformato in ala, il radio è unito all'
subite dal primitivo tubo di crookes hanno trasformato totalmente la potenzialità dei tubi radiògeni a
nella donna più insensibile, si sarebbe trasformato in armando duval. 2
specie e natura, riproduce se stesso trasformato in farfalla. -rassodarsi in blocchi,
, / s'ei v'avesse rapite, trasformato, / com'oggi s'usa,
e razionalizzate. 4. matem. trasformato in modo da eliminare i radicali nel
-parte più interna di un organo. trasformato in un pantano; nessuna siepe sempre verde
redatto2, agg. ant. ridotto, trasformato. solino volgar. { tommaseo
produzione futura. -per simil. trasformato, convertito. magalotti, 23-255
pel tuo peccato, / in un porco trasformato. c. bini, 1-106:
bar di porta a prato, si era trasformato in un sentimento attivo, di fiducia
'sia riadattato a ricevere i tribunali e trasformato in corte di giustizia, non poteva
al creatore col fargli credere che si sarebbe trasformato in dio. bacchelli, 13-52:
riconvertire), agg. mutato, trasformato. d'annunzio, v-2-382: è
di lettere italiane. 6. trasformato con un processo di lavorazione o di
2. che può essere ridotto o trasformato in una figura geometrica equivalente. -in
, ii-224: parendogli anche esser molto trasformato il vecchio palazzo di san giovanni laterano
/ com'una gotta d'oro rifulgente / trasformato e cadendo, lui vid'io.
, cioè poesia. x. trasformato radicalmente, rinnovato a fondo nell'animo
ripetuti passaggi fra le mole, viene trasformato in farina. 2. neh'
moderno? 3. rinnovato, trasformato. de amicis, i-514: da
riformato (un sistema politico); trasformato per mezzo della magia.
5. mutato profondamente nell'animo: trasformato nelle aspirazioni, nei sentimenti o nell'
dalla grazia divina (l'anima); trasformato radicalmente dah'incamazione di cristo (il
da insueto lume. 7. trasformato spiritualmente a fondo (il mondo,
dall'una all'altra opera, apparisca trasformato è un giuoco rettorico della critica imbarazzata
rinverdite. 5. modificato o trasformato rispetto alla tradizione precedente; reso attuale
2. figur. convertito, trasformato. magalotti, 23-255: trovandosi l'
pur il suo accordo. 3. trasformato, mutato; trasfigurato. del carretto
può essere dissolto o distrutto o anche trasformato in un'altra entità materiale.
piano ristrutturato ho visto come era stato trasformato. ceronetti [« la stampa »
forma di spiga colma. -essere trasformato in un nuovo prodotto. g.
di solito ritenuto e cupo, pareva trasformato. borsi, 2-50: la donna che
da te, e tu pure sarai trasformato. p. leopardi, 122: io
, di ritrasformare), agg. trasformato a propria volta; ritornato all'aspetto
giudice, 2-59: ogni oggetto era comportamento trasformato in cosa, e poi ritrasformato in
sforzi per farmi libero, mi trovai trasformato ad un tratto in uomo visitante,
vissuta. q. cambiato, trasformato in qualcosa di diverso o ai opposto
del passato. 10. mutato, trasformato, cambiato per lo più in qualcosa
accumula il sapropel, che viene poi trasformato in petrolio o gas naturale.
, agg. letter. modificato, trasformato, espresso secondo i modi, i
. 4. per estens. trasformato radicalmente nel suo contrario; capovolto nella
vestfalia, nel 1648, si era trasformato in una semplice dignità onorifica priva di
che il rapporto fra il lavoro gratuito, trasformato in capitale, e il supplemento di
arco, con allusione al mitico chirone trasformato, secondo il mito, in costellazione
ognora gli entravano l'avevano... trasformato. sbarullare, tr. tose
, 13-140: giuda usciva dall'albergo trasformato completamente, sbuffando fumo d'avana negli
volte e ricomposto il mondo, ed ha trasformato la ragione umana in una scacchiera sulla
vanno digradando, sicché il palazzo è trasformato in una piramide tronca a scaglioni.
sotto la balza. 6. trasformato per incantesimo (una persona).
ammirare la sottigliezza con cui leopardi ha trasformato un affetto, un sentimento o che
per la superba dinamica con cui ha trasformato un concetto in parole, frasi,
, 19-53: eccomi, da ultimo, trasformato in cuoco e schidionatore di pernici.
la sua scontroseria, già 'un altro', trasformato dal male. 2.
pericoli potiamo venire. 4. trasformato rispetto alla lingua da cui trae origine
delle suoi piaghe e. llui se'trasformato! / le mano, e i piè
ignobil sua parte inferiore / trasse dal trasformato genitore. marino, i-ded: parmi
, 67: il nostro reparto sarebbe stato trasformato. sarebbe stata costituita una specie
essere divorato, che deve essere trasformato in complice. -che si insinua
capisco che pietro... si è trasformato invecchiando, sino a prendere le fattezze
è giunto alla forma adulta e alata; trasformato in farfalla (un insetto).
ama, impetra da diana di essere trasformato in lauro. serao, 3-261:
molti non soddisfece, e particolarmente al trasformato, quantunque egli a suo proposito già
un medico innanzi che era molto bene trasformato di questa faccenda, tale che per tutto
serdini, 1-23: colsemi innudo, trasformato, amore, / con mille suoi
pubblica, parve il popolo fiorentino, trasformato in pappagallo, che lo sonettava per tutte
sororale degli anni d'infanzia della bimba trasformato in materiale affetto nell'adolescente. c
sorretto dal desiderio. -modificato o trasformato dall'opera dell'uomo (la natura
, considerato come materia prima, viene trasformato a opera dell'uomo in una nuova
quando un certo quantitativo di oro grezzo viene trasformato in un monile o un pezzo di
, di spettacolarizzare), agg. trasformato in evento spettacolare; presentato in modi
sia riadattato a ricevere i tribunali e trasformato in corte di giustizia, non poteva non
spirantizzare), agg. ling. trasformato nella corrispondente fricativa (una consonante occlusiva
'n estante spira amore en altro trasformato. idem, 46-46: questo non
'n estante spira amore enn altro'trasformato; / amore trasformato è de tanto
spira amore enn altro'trasformato; / amore trasformato è de tanto valore / che dàse
, e per l'uomo che riuscì, trasformato di carnalissimo in tutto spirituale.
perder tutto te stesso, en esso trasformato. chiaro davanzali, 24-14: come '1
. (straforamato). ant. trasformato, mutato. aretino, 27-i-1-208:
sanctis, ii-6-49: quel sentimento è trasformato in una specie di adorazione platonica,
dell'opera) è talmente arricchito e trasformato da rendere una sicura testimonianza del talento
. b. corsini, 13-63: trasformato il gran tonante / vi si vedeva
, acquietato, sedato; ridotto o trasformato in ricordo. b. croce,
tartinàbile, agg. che può essere trasformato in una tassatìssimó).
. boccaccio, vili-2-100: essendosi giove trasformato in un tauro bianchissimo e bello,
altrimenti tedeschi e itado tornò era completamente trasformato: tedeschizzato, con liani tedescheggianti lo
prima tedioso e freddo, si era trasformato anch'esso, come avviene a teatro,
anno scorso era un tegolato e sarà tutto trasformato in beverly hills o in marrakech l'
v-185: in uno scompartimento, sul sedile trasformato in letto, giace bocconi una giovane
servì della vostra ipocrisia: / e trasformato in santo anacoreta, / così comparve
, zitti. io sono amore / trasformato in questa ventola. / io così l'
: ecco il tentatore nostro che, trasformato in un romitello, lo saluta con
laboriae', come attesta plinio, fu trasformato in seguito a complesse opere di bonifica
il nobile signor ridolfi vedendo il suo terrazzano trasformato nel lucidissimo caravaggista di mantova?
sassetti, 139: dicestimi che 'l trasformato stava a picco per tirare a certo
aminoacido, la tirosina, che viene trasformato dalpenzima tirosinasi in altre sostanze, che
che può essere trasformato in una forma o in un elerumore
ha acquisito caratteristiche diverse; mutato, trasformato. segneri, ii-435: tale è
, agg. che può essere modificato, trasformato, assumendo aspetto, forma o proprietà
e qualità di ciò che può essere trasformato, alterato. trasformaménto, sm.
gli entravano, l'avevano di modo trasformato. c. i. frugoni, 1-15-25
serie di trasformazioni, essere un dio trasformato e licaone in lupo. luna [s
dante, purg., 32-142: trasformato così 'l dificio santo / mise fuor
marmo rimonti al medio evo, quando già trasformato l'edificio in chiesa cristiana dedicata allora
l'antico profilo duro e immobile s'era trasformato in un viso ansioso e corrugato,
fourier. = femm. sostant di trasformato. trasformataménte, avv. ant.
così trasformatamente. = comp. di trasformato. trasformativo (ant. transformativo)
2-8 (1-iv-199): oltre modo era trasformato da quello che esser soleva, sì
quindi, quando tempo gli parve, trasformato se n'andò a casa della donna,
., 243: il cavaliere era così trasformato e tinto nel viso, che agevolemente
volto ed in forma di lui va pienamente trasformato... dinanzi alla regina didone
dipinse, come giove giacque con asterile trasformato in aguglia. -ant. deforme
ricagnato, che a qualunque de'baronci più trasformato l'ebbe sarebbe stato sozzo, fu
sente, davanti all'opinione pubblica, molto trasformato dalla guerra. linati, xii-53:
liberazione non ero più io; ero trasformato... dalla gioia che così
, sempre abbracciato, / con teco trasformato en vera caritate. flaminio, 27:
specialmente di mercurio, tanto semplice quanto trasformato in qualunque maniera. 5. modificato
il boccaccio, per giunta pur di mettere trasformato in scimione. -tradotto in
da essere stato conservato, se bene trasformato. -attuato in un'opera artistica,
dal programma rimasto programma, cioè proposito non trasformato in artistica realizzazione. 7.
realizzazione. 7. istol. epitelio trasformato: quello in cui le cellule hanno
i tedeschi aggrappati ad un unico rigore trasformato da matthaeus. 10. stor.
, 5-ii-104: auspica spaventa, adesso trasformato egli pure! b. croce, ii-22-21
! b. croce, ii-22-21: il trasformato a sua volta nicotera gli rispose che
trastullanti. papini, 27-214: come avesse trasformato la sua casa, per suo
spirito santo in testimonio del suo essersi trasformato non tanto per mostrare ciò essere stato
'n estante spira amore en altro trasformato; / amore trasformato è de tanto
spira amore en altro trasformato; / amore trasformato è de tanto valore, / che
. ant. mutare, alterarsi, risultare trasformato. dante, par., 33-114
pericolo. 9. ant. completamente trasformato, mutato (un paesaggio, un
la nascita-morte avrebbe fatto il giro si sarebbe trasformato da strozzamento e frattura in compenetrazione e
1-iii-27: se un verso tutto è parlare trasformato e finto, trasformate e finte sarano
del campidano, nei pressi di cagliari, trasformato in campo trincerato, dal quale la
1-iii-27: se un verso tutto è parlare trasformato e finto, trasformate e finte saranno
1-iii-27: se un verso tutto è parlare trasformato e finto, trasformate e finte saranno
vanno digradando, sicché il palazzo è trasformato in una piramide tronca a scaglioni.
mare, lo si era visto scomparire trasformato in un tremolante fungo rossastro.
già con la sua storia primitiva avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna e
di mercurio, tanto semplice, quanto trasformato in qualunque maniera; poiché l'untarsi
vita è quasi primordiale. 3. trasformato in una struttura urbana ampliando un preesistente
agg. ant. e letter. trasformato in vapore, evaporato. a
83: a un batter d'occhio, trasformato il corpo, / passa in un
vetrificàbile, agg. che può essere trasformato in vetro (una sostanza)
, i disaggi, non l'avevano trasformato in maniera, che non potesse non
difesa, nel quale l'opercolo è trasformato in una lunga setola, che serve
finire. l'antico insulto si era trasformato dopo tanti anni in una giaculatoria di beghina
. prodotto (un vino); trasformato in vino (l'uva).
tucti ei sui seguaci dimoni traditori en gielo trasformato in vipistrello. ariosto, 33-84:
l'argento ridotto dell'immagine positiva viene trasformato in un composto colorato e trasparente,
. 3. che è stato totalmente trasformato, in partic. in un'altra
chantal nel 1610 con finalità assistenziali e trasformato in ordine di clausura nel 1615-1618.
a costituzione pattuita... trasformato la camera dei pari eredivitaminico, agg
. lucini, 4-156: si è trasformato [d'annunzio] nell'aspetto sempre giocondamente
volti a questo scopo. 6. trasformato, mutato radicalmente. giuliano de'medici
pass, di zeccare), agg. trasformato in moneta (un metallo prezioso)
per cui un individuo crede di essersi trasformato in animale. tramater
, per cui l'uomo credesi trasformato in un animale. = voce
pass, di antropizzare), agg. trasformato e adattato alle esigenze dell'uomo
capitalizzare), agg. che si è trasformato in capitale ed è quindi atto a
una produzione); che è stato trasformato da privato o collettivo (un possedimento
colorìzzare), agg. che è stato trasformato da una versione originaria in bianco e
. inserito in una determinata cultura, trasformato in un fatto di cultura.
, di deindustrializzare), agg. trasformato tramite la riduzione delle industrie esistenti (l'
sempre portato 'in media res': o trasformato nell'occhio della cinepresa che vive l'avventura
pass, di istituzionalizzare), agg. trasformato in istituzione, che ha acquisito tale
, capannone, ecc., ristrutturato e trasformato in abitazione o studio.
l'immagine più convenzionale del moralismo vittoriano trasformato in cliché ridicolo. = voce
un polipeptide a catena singola, che viene trasformato in insulina attiva per azione di peptidosi
: non sono abile per rifriggere il 'puchero'trasformato in polpette. = voce spagn
alessandro baricco... ha definitivamente trasformato in marchio commerciale l'eroe salingeriano.
me semplice idea o primo abbozzo non ancora trasformato in sceneggiatura. 2.
la coppa intercontinentale col medellin) si è trasformato in una successione rapida e incontestabile di
da parti smontabili e ricomponibili, può essere trasformato in aereo, nave spaziale, ecc
urbanizzarle, agg. che può essere trasformato in struttura urbana. b
americano dello spettacolo via video si è trasformato. la stampa [3-i-1990],
l'ex moi, è stato recuperato e trasformato in 25mila metri quadri di spazio di
panorama [22-ix-2005]: telecom ha trasformato in voip, in modo completo dal
comprò la casena dall'ultimo principe che aveva trasformato il salone in ospizio e ricostituì il
, agg. letter. che può essere trasformato in un fatto, in un fenomeno
un cazzo di alternativo! si è trasformato nella solita disco di merda! è stato
elemento luminoso, fattosi determinante, fu trasformato da semplice notazione del vero in effettivo
intrasformàbile, agg. che non può essere trasformato, che non è suscettibile di mutamenti
. in-, con valore negativo, e trasformato. r intraspecìfico, agg.
ragazza che le leggi di norimberga hanno trasformato in mischling di secondo grado, una
], 21: il vittoriano sarà dunque trasformato in museo, anzi, in spazio
il centro della capitale britannica era stato trasformato in una 'no go area'come è avvenuto
un film spiritoso e intelligente è stato così trasformato in una operetta semi-incomprensibile. =
2-183: alla fine il ripasso si era trasformato in una specie di quiz spaccabudella che
fobia. transfunzionalizzato, agg. trasformato nelle sue funzioni, nelle sue finalità
new york e philadelphia che si è trasformato in una stella internazionale, grazie ad una