fortemente riducenti tendendo a ossidarsi e a trasformarsi in acidi. leggi sanitarie,
la proprietà di assorbire acqua e di trasformarsi in una massa plastica che è facile
maestro, e se possibil fusse, trasformarsi in lui. grazzini, 4-467: benché
costanzo e di gustavo debba corrompersi e trasformarsi banalmente in problema. = comp
, cipressi, ma- gnoli finiscono per trasformarsi in un'unica pianta, assurda e
346: tosto allor s'accorgean, che trasformarsi [il metallo] / liquefatto dal
modo di farsi onestamente corrómpere e di trasformarsi, molècola per molècola, da vittima
le larve filano un bozzolo prima di trasformarsi in crisalide. manzini, 2-106:
della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come
in novi aspetti / veder per arte trasformarsi i corpi, / o sia che in
un osso fratturato e che col progressivo trasformarsi da cartilagineo in osseo ne permette la
. intr. e rifl. mutarsi, trasformarsi. -cangiare di qualcosa: cambiarla con
come su una nave si è mozzi per trasformarsi successivamente in marinai: carne di officina
, i-137: ecco intanto il cielo trasformarsi in un denso notturno mare dove guizzano
'passare allo stato di ', * trasformarsi in ', e poi nell'ambito
piaccia in novi aspetti / veder per arte trasformarsi i corpi, / o sia che
maniere e l'animo sì subiti a trasformarsi, che quel mostro marino (come
(e possono essere organi tattili e trasformarsi in branchie arborescenti o in scaglie dorsali
per cui le scariche aumentano fino a trasformarsi in un flusso subcontinuo, da vomito
della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come
(il quale, però, con il trasformarsi della commedia in unica forma d'arte
penitenziero: che satanasso, solito a trasformarsi in angelo celeste, e li ministri suoi
. e recipr. scambiarsi; mutarsi, trasformarsi. magalotti, ii-144: ei [
comparir della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è
psichico; pur restando attivo, può trasformarsi per processi di traslazione, di sublimazione
farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come
carattere sacerdotale. 10. rifl. trasformarsi, mutare aspetto, abiti, voce
, e roma, per converso, trasformarsi, ringiovanire, ingrandire di anno in
morali, ecc. -rifl.: trasformarsi, subire una metamorfosi;
veri amanti, nello amato possiam trasformarsi, e levandone da terra esser
con la particella pronom.). trasformarsi in sostanza cornea, subire la corneificazione.
adempimento del decreto. 6. trasformarsi, evolversi. bandello, x-39 (
solitario. 8. fis. trasformarsi per un processo di decadimento. 9
una forma diversa), diventare, trasformarsi. magalotti, 21-121: il primo
.). scindersi nei componenti; trasformarsi; disgregarsi, disfarsi, dissolversi;
7. rifl. figur. trasformarsi, mutarsi; cambiare d'aspetto.
degenerasse il suo ridere. 4. trasformarsi, modificarsi, passare da una condizione
2. rifl. convertirsi alla democrazia; trasformarsi secondo i princìpi democratici. cuoco
meno lacerante che il vederla deperire e trasformarsi nel corpo e nell'animo da malattia
. debbano finire prima o poi col trasformarsi in tanti piccoli somari. déledda,
e si disfigura. 4. trasformarsi, trasfigurarsi. salvini, 15-4-235:
(con la particella pronom.). trasformarsi, mutare natura o aspetto lentamente,
in novi aspetti / veder per arte trasformarsi i corpi, / o sia che in
perdere consistenza; alterarsi, corrompersi; trasformarsi. fr. colonna, 1-135:
. venire a essere, farsi, trasformarsi, divenire (che è sinonimo più let
divisare. -rifl. camuffarsi, trasformarsi. libro di sydrac, 206:
alla propria indipendenza. -figur. trasformarsi, divenire. cattaneo, iii-2-437:
eccitava il suo umore scherzoso, pareva trasformarsi, il portamento diventava eretto, le
5. econ. capacità di trasformarsi in relazione col variare di determinate condizioni
due forme cristalline della stessa sostanza di trasformarsi reciprocamente l'una nell'altra per semplice
3. ant. assumere l'aspetto, trasformarsi. libro di sidrach, 48:
e ben circoscritta, con tendenza a trasformarsi in epitelioma. = voce dotta,
dimentichi se stesso per riversarsi, per trasformarsi, direi, nel mondo esterno:
san martino il tuo smarrimento minacci di trasformarsi in una esterrefatta ebetudine. bonsanti,
con la particella pronom.). trasformarsi in etere. eterificato (part.
evaporo; ausil. essere). trasformarsi in vapore, mandar fuori 1 vapori
pronom.). raro. evaporare, trasformarsi in vapore. 2.
accarezza. 3. figur. trasformarsi; migliorarsi, perfezionarsi, progredire (
opistobranchi marini con bulbo faringeo che può trasformarsi o no in organo succhiatore e con
avuto la peggio. 58. trasformarsi da una forma o sostanza in un'
, una tendenza a evolversi, a trasformarsi). -in partic.: angelica
mezzo di appropriate lavorazioni meccaniche, di trasformarsi in filati e in tessuti { fibra
degli atomi di fluoro che contiene può trasformarsi in mono-, bi-ed esafluofosfato', i
esercitato per scorgerla. -tramutarsi, trasformarsi. anguillara, 8-345: si fonde
mutare forma: assumere nuove sembianze, trasformarsi profondamente. dante, purg.,
le sembianze, anche la natura; trasformarsi. guinizelli, iv-31 (14-3)
di gas. e neutro passivo: trasformarsi in gas. gazificare. = comp
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in gel. = deriv.
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in gesso, subire il processo di
, e 'l far mover nuvoli, trasformarsi, far parlare marmi. = voce
18: vedesi lo amante nell'amata trasformarsi e sentirsi esser in caldo e in
'della cavalleria francese era destinato a trasformarsi nel sanculottismo della democrazia e nel giannizzerismo
-essere, convertirsi, tornare in giudizio: trasformarsi in punizione, in pena, in
lustravo i portici. -divenire o trasformarsi in fonte di amarezza, rammarico,
idrozoo che provvede alla riproduzione sessuata senza trasformarsi in medusa. = voce dotta
in quali guise il greco cominciò a trasformarsi in latino. -introduce una prop
-riuscire, uscire del guscio: trasformarsi, mutare natura. pataffio,
-intr. con la particella pronom.: trasformarsi in verità ideale. gioberti,
: m'ùnbéstio). farsi bestia, trasformarsi in bestia, prendere l'aspetto o
una coltivazione folta e selvatica; il trasformarsi in bosco. targioni tozzetti,
imboschisci', aus. essere). trasformarsi in bosco (un terreno); lasciarsi
con la particella pronom.). trasformarsi in un pantano; diventare melmoso (
{ m'inàero). letter. trasformarsi in sostanza eterea. settembrini [
molto più. 2. trasformarsi in albero, vegetare. i.
(m'incarbóno). trasformarsi in carbone. -anche: dolfi
lo più con la particella pronom. trasformarsi in carbone, ardere in modo non
assistettero, nei giorni seguenti, al trasformarsi delle foglie: prima distese e verdi,
(m'incèrvio). ant. trasformarsi in cervo, divenire simile al cervo
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in cespugli; coprirsi di cespugli.
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in ostia (con riferimento all'eiicarestia
l'incorporare, l'incorporarsi; il trasformarsi di due corpi in un corpo solo
particella pronom. { incrisalido). trasformarsi in crisalide; passare dallo stato di
{ incristallisco, incristallisci). letter. trasformarsi in cristallo; divenire simile al cristallo
. scherz. ant. diventare donna, trasformarsi in donna. anguillara,
. di ventare farfalla, trasformarsi in farfalla. fagiuoli, 6-167
, t'inferisci). ant. trasformarsi in un ani dollato.
. (infistolisco, infistolisci). trasformarsi in fistola (una piaga, una ferita
che potrà poi, heidegge- rianamente, trasformarsi in un valore positivo; un modo
particella pronom. letter. ant. trasformarsi in radamanto; assumere l'aspetto,
lo più con la particella pronom. trasformarsi in sasso; acquistare la compattezza,
intr. anche con la particella pronom. trasformarsi in sasso; diventare compatto, duro
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in serpente; divenire flessuoso, sinuoso
pentisco, inserpentisci). letter. trasformarsi in serpente; farsi simile a un serpente
. (rrìinstàtuo). scherz. trasformarsi in statua; presentarsi sotto forma di
ni'instatuisco, vinstatuisci). scherz. trasformarsi in statua; farsi immobile e insensibile
divenne spettacolo vivace e pittoresco sino a trasformarsi in un genere autonomo e originale)
, 5-2-32: quel che noi dichiamo trasformarsi il verme in farfalla non consiste in altro
(w'interréno). letter. trasformarsi in un essere terrestre.
(m'intòro). letter. trasformarsi in toro, assumere l'aspetto di
{ m'invandalisco, vinvandalisci). trasformarsi in vandalo, imbarbarirsi.
, non essendo il furioso atto a trasformarsi in varie passioni, né sollicito investigatore
alteri / andromaca. — trasformarsi. bellori, iii-245: dafne si
cuore: egli è un involpire, un trasformarsi in lei. d'alberti [s
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in istituzione; acquisire valore d'istituzione
lagheggiare, intr. (laghéggio). trasformarsi in lago; assumere forma e aspetto
indegno fin cercare, / e proprio trasformarsi in capro o 'n toro. da
e. cecchi, 6-27: nel trasformarsi in metallo, il minerale non viene
leghino insieme. 30. bot. trasformarsi in frutto (un fiore); allegare
2. locuz. subire lenizione: trasformarsi di sorda in sonora (una consonante
-tornare in letizia: risolversi favorevolmente, trasformarsi in evento felice. f.
, secondo che deridendoli riferisce plinio, trasformarsi in lupi, e dopo un certo tempo
. decomporsi, andare in putrefazione, trasformarsi in liquame (un tessuto organico)
) in fonti e in fiumi: trasformarsi (o trasformare) in una fonte o
titoli sociali. 12. ant. trasformarsi in acqua; diventare liquido; liquefarsi
il loro facitore dio, è cosa vergognosa trasformarsi tutto in una ghiova di terra,
una rivoluzione che fa di tutto per trasformarsi in manutenzione? 2. mantenimento
. la natura, che non voleva trasformarsi ancora, mi mise addosso una smania
-assumere aspetto o apparenze diverse; trasformarsi, mutarsi, cambiarsi. fagiuoli
. e. cecchi, 6-27: nel trasformarsi in metallo, il minerale non viene
vincoli strettissimi, immedesimarsi con lui, trasformarsi in lui. savonarola, iv-459
deriva direttamente dell'emoistioblasto e tende a trasformarsi in megacariocito. = voce
longitudinale, consentendo ai cromatidi di trasformarsi in cromosomi. = voce dotta
metallifico, metallifichi). ant. trasformarsi in metallo. biringuccio, i-157:
. (mi metempsicòso). letter. trasformarsi, subire un processo di metamorfosi per
maestro e, se possibili fosse, trasformarsi in lui. caro, 12-1278: enea
, dando origine a una lacuna o trasformarsi in tessuto di riserva. -per estens
stato libero nell'acqua, prima di trasformarsi in sporocisti. = voce dotta,
nelle metamorfosi d'ovidio, un brigante trasformarsi in un narciso e un framassone in
-intr. con la particella pronom. trasformarsi, modificarsi nei modi voluti.
le altre, instabili, tendono a trasformarsi nella prima).
monottòngo, monottònghi). ling. trasformarsi in un monottongo. 2.
dell'interesse privato si allargò fino a trasformarsi in un principio sociale, e questo
'motivi 'che poi tenteranno di trasformarsi in organismo nel romanzo 'il piacere
marciare 'ha per fine il poter trasformarsi subitamente con brevissimi moti e mutazioni in
.. quei minimi corpicciuoli atti a trasformarsi in piante. fantoni, ii-82:
3. figur. scherz. trasformarsi, tramutarsi. carducci, iii-23-246:
. locuz. -avere mutamento: cambiare, trasformarsi; corrompersi. ser giovanni,
-essere in mutamento: divenire, trasformarsi continuamente. boccaccio, dee.
in essi la fermentazione e non possono più trasformarsi in liquori vinosi. =
dovesse morire così, e potesse col tempo trasformarsi in un club di riunioni serali.
che nelle metamorfosi d'ovidio, un brigante trasformarsi in un narciso e un framassone in
istol. cellula nervosa embrionale destinata a trasformarsi in neurone. 2. neuroectoblasto
nucleo, che ha la proprietà di trasformarsi ora in sol ora in gel nelle
: cfr. fare1). ant. trasformarsi in una divinità, essere assunto fra
-intr. con la particella pronom. trasformarsi in nutrimento, essere assimilato dall'organismo
in tirannide, quello democratico che può trasformarsi in demagogia); aristotele ripete tale
vari usi della plebe, per quindi trasformarsi lentamente in una nuova letteratura. =
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in esercizio retorico o propagandistico a
del parnaso, si trova costretto a trasformarsi in orso bianco se vuol resistere agli
presenza avvertibile; tramutarsi (o sembrare trasformarsi) in materia vivente; personificarsi.
la particella pronom. diventare pane, trasformarsi in pane. b. davanzali,
. -intr. diventare pane, trasformarsi in pane. lastri, 11-31:
19-162: sarebbe mai possibile per napoli trasformarsi come saigon? niente macchine, lavoro
fasi successive dello sviluppo può sparire o trasformarsi in un residuo quale l'anello del
/ le lascia. 25. trasformarsi per naturale evoluzione fisiologica. crescenzi
continuo perire degl'individui ed un continuo trasformarsi delle cose da una in altra.
: ora specchisi in voi chi cerca trasformarsi in voi: e ciò faccendo vedrà che
, tra folte siepi stretta, / trasformarsi, fuggendo, in verde alloro / e
7. ant. tronco d'albero da trasformarsi in travi o assi per costruzioni navali
di fissarsi a un sostegno e di trasformarsi in polipo. = voce dotta
-intr. con la particella pronom. trasformarsi in un polimero. 2.
superare i limiti consentiti dalla legge per trasformarsi in attività di spionaggio o in altre
ahi lasso, / e gioia il trasformarsi in fonte o in sasso. =
di correttezza costituzionale, eventualmente suscettibili di trasformarsi in vere e proprie consuetudini costituzionali)
preliminare di un processo, che può trasformarsi in una sostanza per mezzo di reazioni
alla brigata la zona che ormai può trasformarsi in una trappola e ai farla passare
al bene dei loro figli, sanno pure trasformarsi in giocoliere, in prestigiatrici, in
successivi attraverso cui passa una sostanza per trasformarsi in un'altra o per mutare stato
. sostanza estrogenica inattiva, destinata a trasformarsi in forma biologicamente attiva. =
cosa importante ai suoi occhi era il trasformarsi continuo e progrediente del proprio corpo:
scoppio, pallette, parti destinate a trasformarsi in schegge, sostanze chimiche speciali;
divinità marina della mitologia greca. poteva trasformarsi, secondo i casi, in mille
vecchio nato dalle acque, capace di trasformarsi in svariati animali ed elementi della natura
altri sottoposti alla fatica di quest'incessante trasformarsi del mondo. beato il popolo che
di vedere le une di queste parti trasformarsi in altre: gli stami in petali,
si quintessenzia. 4. trasformarsi in estratto, in concentrato. bocchelli
del colore smosso, che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le
. intr. con la particella pronom. trasformarsi. attribuito a petrarca, xlvii-142:
intr. con la particella pronom. trasformarsi in gromma, in incrostazioni. bonsanti
). letter. ant. rinnovarsi, trasformarsi; ringiovanire. guittone,
di rappac- ciarsi al re era di trasformarsi ne'suoi gusti. papi, 1-0-216:
vacillanti riflessi. 10. trasformarsi da incombente possibilità in reale presenza.
cruna più bella vita. -convertirsi, trasformarsi. magalotti, 23-123: il contante
di notte e in diversi abiti da trasformarsi e per non dar di sé traccia
e restituirsi. 24. trasformarsi, riconvertirsi in un'altra forma o
concittadini. 20. tramutarsi, trasformarsi. dotti, 1-336: or di
vivere, capacità di sentire fortemente; trasformarsi a fondo nell'animo, abbandonando vecchie
lo più con la particella pronom. trasformarsi o apparire diverso rispetto a un tempo
, / l'erbette in fior si veggion trasformarsi. soderini, 1-41: quando ritorna
e a dismettere i propri costumi per trasformarsi del tutto in romani. cesari,
. intr. con la particella pronom. trasformarsi (per effetto di un prodigio)
. ant. e let- ter. trasformarsi; mutarsi in qualcosa di diverso o
miniato. 2. figur. trasformarsi inaspettatamente in una persona con qualità diverse
discende a riscaldare gli affetti o monta a trasformarsi in imagini. fogazzaro, 1-301:
infinite,... sanno pure trasformarsi in giocoliere, in prestigiatrici, in maghe
pronom. subire una nuova trasformazione; trasformarsi a propria volta; ritornare allo stato
reverdi a dosso. 7. trasformarsi, mutarsi. cavalca, 20-368:
intr. anche con la particella pronom. trasformarsi acquisendo modi e contenuti propri del movimento
se il giornalismo informativo dovette via via trasformarsi per il progresso meccanico, lo schema
di altezza, il cui cratere può trasformarsi in laghetto salato (come nel caso dei
ton'della cavalleria francese era destinato a trasformarsi nel sanculottismo della democrazia e del giannizzerismo
la cellula connettivale che lo genera) di trasformarsi in altri tipi cellulari mesenchimali (
dato esito, concretarsi in qualcosa o trasformarsi in qualcosa di diverso. baretti,
17. mus. disus. trasformarsi nel complementare (un intervallo armonico)
del colore smosso, che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le
io giammai creduto che l'emulazione potesse trasformarsi in disperazione, la disputa in scaramuzza
se il giornalismo informativo dovette via via trasformarsi per il progresso meccanico, lo schema
metrica, cioè schematismo mnemonico, o trasformarsi in estetica, cioè annullarsi in quanto
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in statua, pietrificarsi (e ha
glisquilibri del passato troveranno una diga pronta a trasformarsi in taro contro i mali che avvelenano
più di quella che con delicata modestia sa trasformarsi in natura. 8.
raramente fu raggiunta. -condensarsi e trasformarsi in pioggia (una nuvola).
. ticella pronom. evaporare, trasformarsi in fumo o in vapore. -per
un governo federativo? 6. trasformarsi a poco a poco, assumendo gradatamente
nelle antiche sue condizioni; ch'esso deve trasformarsi e diventare impero slavo, oppure essere
: le 'mie prigioni'potrebbero... trasformarsi nel 'conte di montecristo', se fossero
alla brigata la zona che ormai può trasformarsi in una trappola. 3
del colore smosso, che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le lame
intr. { smósto). dial. trasformarsi in mosto (l'uva pigiata)
degli equini e dei bovini, che può trasformarsi in ascesso. trattato delle mascalcie
guerra mondiale, in concomitanza con il trasformarsi del partito socialdemocratico italiano, sorto con
dovesse morire così e potesse col tempo trasformarsi in un club di riunioni serali..
invisibili, che debbono (diceva egli) trasformarsi in uomini. -considerato
inferno si va diradando e sottilizzando, per trasformarsi b. fioretti, 2-4-329:
che lo go8. modificarsi radicalmente; trasformarsi. vernavano. pasolini, 12-159
(caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole
(spinifico, spinifichi). bot. trasformarsi in spina (un organo vegetale,
. zuccherino (una sostanza destinata a trasformarsi in alcool). bertola, 48
uomini un perillo. 25. trasformarsi in vapore, evaporare. i.
vede. 21. ant. trasformarsi. bruno, 3-885: se fusse
mutare di forma e di aspetto; trasformarsi. ponzela gaia, 7:
deserto. 12. mutare, trasformarsi. giamboni, 7-36: il modo
in parole infiammate. -evolversi o trasformarsi con crescente intensità. rovani, i-617
da trebbiare cantesimi o anche di trasformarsi in animale in virtù (v.
, capace di compiere incantesimi, di trasformarsi in animale, di partecipare a misteriosi
, tra folte siepi stretta, / trasformarsi, fuggendo, in verde alloro, /
, (caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole
azione delle forze che lo contrastano, trasformarsi, perdere il suo carattere tipicamente sessuale,
particella pronom. { svaporo). trasformarsi in vapore, evaporare (un liquido,
138: il sindacato in fabbrica dovrebbe così trasformarsi in un organismo burocratico, che siede
. 16. subire modifiche, trasformarsi. bandello, 1-23 (i-302)
o una natura, colore differenti, trasformarsi in altro da sé, tramutarsi per
. intr. con la particella pronom. trasformarsi, mutarsi, cambiando forma, consistenza
, anche, di agenti esterni; trasformarsi acquisendo le proprietà di un'altra sostanza
godeva di quel movimento: di quel trasformarsi e trascolorare e fuggire di tutte le cose
decisamente antiumanistico. 11. mutarsi, trasformarsi. bontempi, 1-2-105: distendendo la
fraude, poiché realmente si vedeva il mercurio trasformarsi in oro, potè senza difficoltà acquistarsi
potrebbero dirsi spalancate e vediamo il mondo trasformarsi, l'operaio destarsi, il bor
fu transito a cristo. 11. trasformarsi, mutare aspetto, natura, caratteristiche.
(mi trasostànzio). ant. trasformarsi in una sostanza diversa (con partic
. intr. con la particella pronom. trasformarsi; camriddi: l'un le navi
(caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole
tonnellata e mezza di litantrace, da trasformarsi questo in una tonnellata di coke.
, intr. ant. e letter. trasformarsi in vapore, evaporare (un liquido
estro odorato vaporeggiavano. 2. trasformarsi in vapore. palazzeschi, ii-727:
per lo più con la particella pronom. trasformarsi in vapore, evaporare. tommaseo
o licantropo, ruomo ritenuto capace di trasformarsi in lupo, è già più che un
intr. anche con la particella pronom. trasformarsi in vetro; acquistare aspetto e consistenza
. vetrificazióne, sf. il trasformarsi in vetro o l'acquisire aspetto e
: il videoclip è stato in grado di trasformarsi, da genere specificamente videomusicale, a
che, in condizioni patologiche, può trasformarsi in una cavità in atto piena di
di- fensione. 33. trasformarsi, mutarsi in qualcosa di diverso od
cosa. 20. mutarsi, trasformarsi, evolversi radicalmente (una situazione,
le cagioni che spinsero il bruto a trasformarsi in essere umano. 9.
, gradevole quanto comune, duttile fino a trasformarsi in dolce. = adattamento di una
. intr. con la particella pronom. trasformarsi con la riduzione del numero delle industrie
, 4-108: né egli si proponeva di trasformarsi da un momento all'altro in seduttore
la cecoslovacchia], pronta ormai a trasformarsi in 'holding'. = voce dotta
che, vedrai, fanno presto a trasformarsi in pasti sostitutivi, in piedi, davanti
di pochi anni corre il rischio di trasformarsi sostanzialmente in un ulteriore ministero di spesa
utenti i servizi più avanzati, può infatti trasformarsi in libretto bancario, può essere impiegata
impegnato una lotta la quale tende a trasformarsi in lotta a fondo, per la difesa
un nulla che potrà poi, heideggerianamente, trasformarsi in un valore positivo: un modo
pronom. (m'inserpènto). trasformarsi in serpente; divenire sinuoso, flessuoso come
pericolose intrufolazioni che potevano in seguito infatti trasformarsi in più o meno aperte imposizioni.
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in una lobby; comportarsi, agire
, vedi la sigla del tgr, può trasformarsi in merce 'trash'). =
. (pietrìfico, pietrìfichi). trasformarsi in pietra. leonardo, 12-29
per scontato che lo scrittore post-duemila debba trasformarsi in 'gnocca pazzesca'o in maschio mega-interessante
. intr. con la particella pronom. trasformarsi in un pronome. = denom