una velocità soprannaturale, perché di gran lunga trascendente quella ch'ei sarebbe capace d'acquistare
i-3-284: dove s'introduce l'ombra del trascendente, si fa il buio; e
partecipazione e l'azione del dio trascendente (barth). = lat
filos. l'idea, come eterno e trascendente esemplare delle cose (nella filosofia platonica
.. qualcosa di mistico e di trascendente, ignoto al nostro povero mondo umano
fede in un dio personale e in una trascendente vita futura, che concili la virtù
più che ad un altro, ma trascendente; sicché, quanto più sia possibile,
croce, iii-23-7: dio si faceva trascendente, e correlativamente la vita terrena veniva
in esso pur avendo in una realtà trascendente il loro fondamento (e si ha
immagini religiose si dispogliano del loro carattere trascendente e mitologico. -svigorirsi.
dell'esperienza, lo giustificano in modo trascendente, come effetto di una causa divina
possa ravvisare l'unità di un ordine trascendente. piuttosto gli pare di ritrovarci un senso
indicata da un esponente. nella geometria trascendente dicesi 'quantità esponenziale 'quella ch'
spirituale, un'anima volta a un fine trascendente (o, più semplicemente, una
legalmente vita umana, mi par questione trascendente i limiti della cognizione medica. romagnosi
nel puro pensiero. -idea trascendente dell'universo e delle singole creature (
ragione... deirilluminismo riteneva alcunché di trascendente a causa della sua astrattezza e della
che spesso troviamo in essi amirabile e trascendente ciò che forse i contemporanei trovavano comune
, caratterizzata da una severa tensione al trascendente, un rigoroso sentimento religioso, una
, pensarono in modo grandioso, e trascendente la maniera di ragionare di que'tempi
volontà universale. non esiste una forza trascendente che la possa determinare in altra guisa
: che ha per oggetto una realtà trascendente. barilli, ii-222: assorti e
, come potea sorgere un genio così trascendente? rosmini, 2-3-254: nel meditare sulle
dei dogmi religiosi come forma di conoscenza trascendente la ragione, nell'antitradizionalismo, nel
un che di soprasensibile e di trascendente come usasi domandarlo in germania.
la causa immanente, e non estrinseca (trascendente) di tutte le cose.
1-427: l'idea non è il solo trascendente, un semplice ideale, ma non
reale: semplice essere. è immanente e trascendente. gozzano, i-331: l'asceta
croce, ii-13-260: l'elemento teologico e trascendente... persisteva neu'immanentismo hegeliano
quell'epoca, cioè la reazione al trascendente cattolico o la prima forma di immanenza
fondamentale. e il razionale conciliasi col trascendente in quanto la conoscenza pura da ogni
ineffabile di unità e semplicità è termine trascendente ed inconoscibile. pascoli, ii-283:
chiesa: è il passaggio dal pensiero trascendente all'immanentismo. -in partic. individualismo
che è superiore all'umana comprensione, trascendente; eterno, immortale (dio o i
4. ciò che è soprannaturale, trascendente; l'assoluto, il tutto.
dove m'ingolfo io dentro sì immenso e trascendente soggetto? magalotti, 21-137: conciossiacosaché
matem. curva interscendente: curva piana trascendente la cui equazione si ottiene uguagliando a
). = deriv. da trascendente, con cambio del prefisso. interschiacciare
indipendente dall'io, in entità trascendente. gentile, 1-176: la
e 'saranno razionali, ed all'opposto trascendente, quando una di esse sarà irrazionale
a un mondo astratto, ideale, trascendente. piovene, 7-260: nel libro
dell'universo comegovernato da un'unica forza trascendente o immanente). dante, conv
è uno spettacolo di un genere sì trascendente che tutti gli apelli e raffaelli non
.: esigenza del soprannaturale, del trascendente. gramsci, 7-205: se l'
selvoso promontorio, ad alto monte, e trascendente gli altri monti'. settembrini [luciano
in sé, ma solo nella relazione trascendente con l'atto o forma che deve
rappresentata da un'equazione algebrica; curva trascendente. i. riccati, 1-118:
m: n » è irrazionale o trascendente. -quadratura meccanica di una curva:
mamiani, 10-i-362: il nostro termine trascendente... non è punto un
dittorie, ma si è qualcosa di trascendente che purga l'attributo divino d'ogni
nondimeno in tanta occorrenza... un trascendente saggio dell'ordinario suo sapere. lanzi
che non è neppure un'essenza misteriosa trascendente tutto questo. pasolini, 8-267:
, come potea sorgere un genio così trascendente, che venisse a disputar la palma ai
vespertine. -di carattere religioso, trascendente. calvino, 5-50: l'attenzione
di là della natura; metafisico, trascendente. panzini, iv-419: 'metempirico'
vincenzo gioberti (che presuppone un dio trascendente creatore dell'esistente), partecipazione assoluta
volgare. la prima costituisce un razionalismo trascendente identico al vero sovrannaturalismo. il razionalismo
e simboli. il razionalismo sovrannaturale e trascendente ammette invece mimi e temmirii.
quella religione che il merito loro, trascendente ogni volgare misura, dovrebbe negli uomini
intellettuale di carattere metafisico (ma non trascendente), fondata su un'intuizione a
come una concezione metafisica (ma non trascendente) fondata su un'intuizione a cui
; archetipo, idea come eterno e trascendente esemplare delle cose (e si riferisce
in cui lo spirito è pensato in forma trascendente e perciò oltremondana e ascetica,.
pazioni di carattere religioso o genericamente trascendente. aretino, 20-316: voi
; l'autore ne deride l'idealismo trascendente, la monomania filosofica. mazzini,
costrizione e di ostacolo a ogni esperienza trascendente e, in partic., religiosa
regolato da un ordine intrinseco o trascendente, espressione della volontà creatrice della divinità
il dio primo, padre, assolutamente trascendente, uno, indivisibile, immobile,
fuori di quanto ne costituisce il significato trascendente. felice da massa marittima, xliii-208
sequenze pre nito. -numero trascendente: v. trascendente.
nito. -numero trascendente: v. trascendente. determinate (e tali
reale: v. reale. -numero reale trascendente: v. reale. -numero relativo
è proiettato in un mondo spirituale e trascendente che è l'ambito proprio della divinità
cui lo spirito è pensato in forma trascendente e perciò oltremondana e ascetica. serra
proprio, che si riferisce alla realtà trascendente, sovrasensibile o soprannaturale; metafisico.
è uno spettacolo di un genere sì trascendente che tutti gli apelli e raffaelli non
, intorno a un punto omega, trascendente. 6. aeron. e marin
'ontologico ', e che noi chiameremo trascendente, del valore posto fuori dell'attività
ontologismo né mero psicologismo, ma psicologismo trascendente), e perciò il fondatore della
intelligenze finite è quella che noi diciamo trascendente formale, perché non importa moltiplicazione dell'
qualche fatto impossibile a noi o produce cosa trascendente l'umana capacità, non è fuori
-compreso, contenuto in una realtà trascendente. s. bonaventura volgar.,
-momento di un processo conoscitivo o trascendente. gioberti, 4-2-365: l'uomo
come monade o enade, spirituale, trascendente e incomprensibile, che si identifica con
perfettamente ortodossa, perché la religione trascendente si appella, non al pensiero, ma
in cui lo spirito è pensato in forma trascendente e perciò oltremondana e ascetica,.
esseri, 1'esistenza di un dio trascendente creatore, di una morale naturale,
sul grano. -validità perenne, trascendente i limiti storici, o sempre rinnovata
individuale della divinità o di un'entità trascendente in quanto autonoma e distinta da ciò
, o dello spirito (personalità divina trascendente) e della natura...,
un piano o il numero (reale trascendente) che esprime il rapporto fra la
, già platonizzato e dommatìzzato in forma trascendente dai padri della chiesa. platopìa
la sepultura. 6. vita trascendente. -in partic.: vita ultraterrena
potenze. gentile, 1-122: fatto trascendente il vero, bisognerà pur fare trascandente
escludere qualunque riferimento o suggerimento a una trascendente liberta ricuperata, a un ritorno gioioso
, all'ambito del sacro, del trascendente; irreligiosamente; con modi o secondo
il suo scettro li paesi bassi con dispendio trascendente ogni suo provento. leggi delle compere
opera di un'intelligenza o provvidenza trascendente, secondo accade nel pensiero religioso e
, 1-58: la prudenza, sale trascendente delle virtù non solo morali, ma
che trattava da un punto di vista trascendente la natura e le facoltà dell'anima
mamiani, 10-i-362: il nostro termine trascendente... non è punto un
contraddittorie, ma si è qualcosa di trascendente che purga l'attributo divino d'ogni
quadratrice, sf.): curva piana trascendente mediante la quale si ottiene la quadratura
rosmini, viii-205: chiameremo questa quantità trascendente e la definiremo quella in cui si
infinito. una tale quantità aiviene quantità trascendente di proporzione, quando con essa si
tizio) o indefinite. -nella logica trascendente kantiana, uno dei quattro tipi di
la veneranda antichità e malgrado il merito trascendente di raffaello, gli arabeschi i più artistamente
può veramente annoverare fra gli artisti di trascendente ingegno, ma l'assidua sua applicazione
nella sua diversità, abbia un valore trascendente quello della pura rappresentazione estetica.
accantonando qualsiasi elemento metafisico, spiritualistico e trascendente, e ignorando la forza della tradizione
come opera di una intelligenza o provvidenza trascendente, secondo accade nel pensiero religioso e
,... ma difetta quel senso trascendente e religioso che è l'arcano più
. la sua immagine è ricordevole e trascendente, e appena abbozzata è già scorporata,
che direi superrealistica per il suo valore trascendente. -arricchirsi di nuovi concetti.
storia, vista come un farsi solenne, trascendente all'uomo, esaltante anche nella sua
notizia se non so ritrovare il colore trascendente che senza dubbio questa persuasione ebbe allora
al concetto platonico dell'intuito primitivo e trascendente delle idee. alvaro, 20-21:
, i-2-362: solo quando il dominio del trascendente è stato scosso, la storia si
secantòide, sf. matem. curva trascendente in cui i valori di y sono
come opera di un'intelligenza o provvidenza trascendente, secondo accade nel pensiero religioso e
era un assoluto non poco teologico e trascendente o semitrascendente. = comp. dal
da semis 'metà') 'quasi'e da trascendente (v.). semitrascuràggine
nelle parole un alto significato umano, trascendente la loro bellezza materiale, ma che
favorita dalla natura a riguardo della naturale trascendente abilità della musica, onde non è
o d'esemplarità un poco misteriosa e trascendente attribuitogli in precedenza. calvino
come opera di un'intelligenza o provvidenza trascendente. buzzati, 6-81: tutte l'avevano
. 2. sf. mondo trascendente (in contrapposizione a soprangèlico (sópra
. stri, xii-1053: un trattamento trascendente quello del semplice residente e sparevole a
, 1-58: la prudenza, sale trascendente delle virtù non solo morali, ma
di quell'epoca, cioè la reazione al trascendente cattolico o la prima forma di immanenza
: fu demo del genio, della vocazione trascendente e sprofondante di eschilo, aver impreso
16. con riferimento a un ente trascendente: stabilire nelle leggi e nei princìpi
tesauro, 4-202: a quest'atto trascendente ogni umana magnanimità, stupidì talmente narano
superficie algebrica, in caso contrario superficie trascendente). -superficieparametrica: in cui le coordinate
che direi superrealistica per il suo valore trascendente. idem, 537: è mio convincimento
) che attribuiscono una sfera separata al trascendente, e in forza della pretesa di possedere
la possibilità di una natura sovrumana, trascendente (che espressamente nega), ma
tabernacolo. 4. il mondo trascendente, la sede di dio, il paradiso
tangentòide, sf. matem. curva trascendente che costituisce l'espressione grafica della funzione
attività a cui è riconosciuta efficacia trascendente, suo confessore, ed io
tutte attività a cui è riconosciuta efficacia trascendente. a. mookerjee [
per lo più come persona unica e trascendente e si contrappongono pertanto al politeismo e
,... trasporta nel termine trascendente della divinità quella parte dell'essere e della
allo spirituale, all'eterno, al trascendente). -in partic. con riferimento
punto di vista della sintesi teologale e trascendente, implica una stretta funzionalità antiestetica,
metafisica teistica... trasporta nel termine trascendente della divinità quella parte dell'essere e
partic. in contrapposizione a ciò che è trascendente e divino). savonarola,
, x-29: il duca di matalone trascendente ogni altro in terribilità e in misfatti
è percepibile come riflesso di un'idea trascendente. salvini, 39-v-95: la bellezza
, che perciò non può mai essere trascendente. salvini, 39-ii-107: si puote ella
carattere, combinazione di ciò che è trascendente. b. croce, i-2-29
sustanza separata, ancorché scoto dia la sustanza trascendente, che si dice di dio e
qual è la vera e nobilissima arguzia trascendente alla terza regione dell'intelleto suprema gloria
rosmini, xiii-279: diamo nome di trascendente a quella che non nasce per operazione
[kant] immaginò un dovere assoluto come trascendente ed ipotetico. pasolini, 8-108:
rapporto di una 'prima persona'col mondo trascendente. -che sostiene, che aderisce
assedio, come anco per la superiorità trascendente dell'avversario. f. f. frugoni
petronio arbitro; ma col suo giudicio trascendente pareggiollo, e col suo arbitrio allusivo
nubi, ma vi si osserva fantasia trascendente e fecondissima. manzoni, v-1-21:
con un poeta sommo, con un lirico trascendente, con le brun. c.
può veramente annoverare fra gli artisti di trascendente ingegno, ma l'assidua sua applicazione
proseguimento del manuscritto della mia opera d'algebra trascendente. -curva trascendente-, quella che non
ferroni, 1-321: trattavasi d'una curva trascendente a pari della cicloide, la qual
trascendente-, equazione non algebrica. funzione trascendente, funzione in cui il legame fra
x e y. -funzione trascendentalmente trascendente, v. trascendentalmente, n.
n. 3. -numero irrazionale trascendente, che non è radice di nessuna
equazione algebrica a coefficiente intero. -numero trascendente, quello che non è soluzione di
equazione algebrica a coefficienti razionali. -problema trascendente, risolvibile se tradotto in operazioni o
o come si usa chiamarlo, un trascendente che aduna in sé e con perfezione
debba dire che prima del rinascimento il trascendente formasse la base della cultura medioevale.
considerati. = comp. di trascendente. trascendentismo, sm. filos
via discorrendo. = deriv. da trascendente. trascendentista, agg. che
suoi accidenti. = deriv. da trascendente. trascéndere (ant. transcéndere
velocità soprannaturale, perché di gran lunga trascendente quella ch'ei sarebbe capace d'acquistare
concrete (uno spirito, un'idea trascendente). luca pulci, 2-42:
, attingendo alla sfera del divino o del trascendente; che ha assunto apparenza o qualità
umana, per attingere alla sfera del trascendente o del divino. ottimo,
si pone oltre la sfera terrena; trascendente, celeste. gozzano, i-1097
delle varie funzioni organiche, forza organizzatrice, trascendente tutte le singole specificazioni di struttura e
importanza appena tra noi, ma veramente trascendente tra un popolo tutto brio. =
, 1-62: nella opposizione verticale dell'atemporalità trascendente. = deriv. da atemporale.
gli si sottraggono ad ogni riflessione derealizzante e trascendente, gli si porgono con evidenza immediata
per l'affermarsi di un dio del tutto trascendente. = comp. dal gr
della realtà contingente e di ogni realtà trascendente la vita della coscienza, diretto alfine
dellastoricità può rispondereun filosofo dellastoria allasua tesi trascendente. storiogramma, sm. (
carattere, combinazione di ciò che è trascendente. lucini, 5-48: si