grandezza infinita, immensità imperscrutabile (che trascende l'umano giudizio: ed è attributo
insufficienza procede doppiamente, sì come doppiamente trascende l'altezza di costei. idem, inf
sapere e lo intendere del quale trascende e supera il tutto: il più
. menzini, ii-13: e non trascende / alle astratte da'sensi eccelse idee,
7-74: colui, lo cui saver tutto trascende, / fece li cieli e dié
semplice, umile ed anche povera realtà trascende i limiti della notazione fugace per sublimarsi
, 7-76: colui lo cui saver tutto trascende, / fece li cieli e diè
pien di letizia; / letizia che trascende ogni dolzore. bibbia volgar.,
insufficienza procede doppiamente, sì come doppiamente trascende l'altezza di costei, per lo
commune: e chiamano embolismico quello che trascende ed avanza d'un mese intero tanno
fa vicina, concreta una vita che trascende la miopia degli uomini. 2
cattaneo, i-2-75: la maniera di memling trascende nelle esagerazioni sotto il pennello degli imitatori
zeus, dio unico ed essere che trascende tutte le creature. -stor. essere
, alienati, separati e rapiti, trascende i termini umani. caro, 15-iii-74:
estraneo all'ordine naturale, che lo trascende; il soprannaturale. b. croce
, fantasiosa, portata verso tutto quanto trascende la scorza della realtà e quindi verso
è fuori della sua potenza e che trascende la sua coscienza. cassola, 1-224
: sì perfetto e nobile edilìzio / trascende il punto d'ogni geomètra, / né
lei tendeva al gigantesco. -che trascende ogni possibilità di attuazione; assurdo,
, hegelianamente: perché la donna non trascende. = comp. di hegeliano.
esso. menzini, ii-13: non trascende / alle astratte da'sensi eccelse idee
, v-6- 442: dio non trascende lo spirito ma gli è consustanziale,
-che sembra non avere corpo; che trascende i limiti della materia; delicatissimo,
. 3. figur. che trascende le facoltà umane. -anche sostant.
perché la bellezza ond'io m'incielo / trascende la mortai vista, che il tanto
sia spirito incirconscritto, ogni cosa creata trascende. s. gregorio magno volgar.
. - in partic.: che trascende le facoltà dell'intelletto umano (con
può essere pensato, immaginato; che trascende l'intelletto umano o supera le possibilità
essere conosciuto nella sua essenza; che trascende le possibilità della conoscenza umana; impenetrabile
inafferrabile. -in partic.: che trascende la capacità e le possibilità di comprensione
), avv. in modo che trascende la comprensione, l'intendimento; inesplicabilmente
può essere escogitato o immaginato; che trascende la comprensione della mente umana; impensabile
, inintelliggìbile), agg. che trascende le facoltà dell'intelligenza umana; che
iii-25-358: l'iniziale materialismo di holbach trascende in lui per le spire del sistema spinoziano
insufficienza procede doppiamente, sì come doppiamente trascende l'altezza di costei. cavalca,
/ or troppo intemperante e poco sano / trascende al bisognevole le mete. a.
o dipende dalla vita dello spirito; che trascende il dominio dei sensi; spirituale,
che non ha carattere umano, che trascende o eccede la sfera dell'umano.
là la fede nel pensiero, che trascende qualche volta a fabbricare nel vuoto; la
irragionevole? 6. letter. che trascende l'intendimento umano; inconcepibile, misterioso
[di chateaubriand] alla cultura occidentale trascende l'aneddotica dei biografi.
in quanto deriva da una forza che trascende le possibilità umane di dominio o di
pien di letizia; / letizia che trascende ogne dolzore. felice da massa marittima,
era verso di lor manifesta. -che trascende o supera le capacità o le possibilità
, pien di letizia; / letizia che trascende ogne dolzore. d. bartoli,
, il dir sublime e valor che trascende in giovine acceso di gloria, tolsero
: là la fede nel pensiero, che trascende qualche volta a fabbricare nel vuoto;
or troppo intemperante e poco sono / trascende al bisognevole le mete. -superare
teorica; per quanto concerne ciò che trascende la sfera sensibile, la realtà materiale
sia l'esattezza del punto matematico, trascende l'ambito della materialità e dell'
l'infinito del metafisico è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo.
. conoscenza intuitiva, immediata, che trascende quella filosofica. papini, x-2-272
ricostruzione storica o, anche, che trascende la storia. montale, 4-145:
letter. condizione di ciò che trascende e supera la storia nelle manife
che la regge. -anche: che trascende, che supera o, anche, che
fa vicina, concreta una vita che trascende la miopia degli uomini. bartolini,
o supra naturam, quando il fatto trascende le leggi della natura in modo assoluto
non senza mistero: in modo che trascende le forze naturali e la comprensione deh'
addice a un essere soprannaturale; che trascende, che supera le possibilità umane,
come già t'accolsi. -che trascende le possibilità di qualcuno; impossibile.
modo ordinario, ma in uno che trascende di molto sopra ogni credere qualsisia pensiero
immutabili paradigmi delle cose o idee e trascende il mondo del sensibile. -nella terminologia
, che alcun mortale / piè non trascende, a le celesti rive / di cui
soprannaturale, oltramirabile. -che trascende l'umana immaginazione. papini, 28-248
sopra dei limiti terreni e umani, che trascende l'esperienza sensibile; che si colloca
possibilità e i limiti dell'uomo, che trascende l'umanità, che appartiene a una
[l'arte germanica] sorpassa e trascende quegli esemplari del bello con la profusione
; accordare il proprio sentire a quanto trascende la propria individualità. alfieri,
animale bruto che di uomo, l'altro trascende il grado umano e si accosta alle
penetra, avviva, abbraccia, empie e trascende. carducci, iii-7-17: il principio
trascendenza... è ciò che trascende il pensiero: dunque, il non
2. per estens. che trascende i confini politici, universale.
e scatenata, in quanto natura che trascende le particolarità anche razionali della persona,
agg. ant. che supera, che trascende la natura; soprannaturale, metafisico (
ma anche questo è ormai un'utopia, trascende i limiti, non pur del reale
base offertagli da quel potere che infinitamente trascende le sue forze limitate. -insieme di
, ma tutti gli trapassa e gli trascende in quella stessa guisa che suol fare
sento sempre meglio che il mio scopo trascende in un ordine plastico, che potrei
di colui il saper del quale tutto trascende. montanari, 2-318: de'corpi viventi
mano pronta, pronto di mano: che trascende facilmente a vie di fatto.
la razia delle foghe, che trascende / nel luminoso calice del gore, /
d'antenna 'la parte dell'antenna che trascende la larghezza della vela e che serve
qualcuno; lavorare per un fine che ci trascende, per una ricompensa che forse non
come ritmo di una musica che lo trascende. 15. ant. non
oggetti alienati, separati e rapiti, trascende i termini umani. 7. colmo
del tosi una larghezza d'intendi che trascende il limite angusto di una concezione regionale
senso del sacro, rispetto per ciò che trascende l'uomo. scala del paradiso
descritte con la vigoria ammirata -che spesso trascende in retorica -con cui bernardin de saint-pierre o
morti e vivi porta la alma e trascende e ricuopre tutti è il divino michelagnolo
ripudia le regole volgari e nondimeno non trascende nel puro fantastico, nella licenza dell'
8. verità di fede, che trascende quelle razionalmente conoscibili; mistero sacro.
7-73: colui lo cui saver tutto trascende / fece li cieli. mazza, iii-135
senza prendere in considerazione ciò che lo trascende. grazzini, 6-232: tutti quegli
si perfetto e nobile edifizio / trascende il punto d'ogni geometra, / né
riferimento all'essenza di dio in quanto trascende l'intelligenza dell'uomo. iacopone,
il mistero dell'essenza divina, in quanto trascende la capacità della mente dell'uomo,
ribasso, semi-permanente,... trascende dal suo significato pratico per acquistarne uno
intuitivamente, con un'apprensione globale che trascende le singole facoltà sensoriali e intellettuali.
individuo nella continuità di una lotta sociale che trascende e che pure non esiste senza la
nella continuità di una lotta sociale che trascende e che pure non esiste senza la sua
, / ciò che d'ogni stupor trascende i modi, / è che ne'rami
b. croce, ii-10-4: la metafisica trascende e mal trascende... la
ii-10-4: la metafisica trascende e mal trascende... la storia, per attingere
), agg. letter. che trascende ogni singola essenza (dio).
soprafenòmeno, sm. filos. ciò che trascende l'apparenza e l'esperienza sensibile.
. sopraletteràrio, agg. che trascende una prospettiva esclusivamente letteraria.
), sf. filos. ciò che trascende la materia; con riferimento all'uomo
). sopramateriale, agg. che trascende la materia. b.
mondo, della realtà terrena; che la trascende; soprannaturale. p.
o metafisiche, mondo ultraterreno, che trascende la realtà terrestre. f
elevato. 2. che supera o trascende le divisioni nazionali. b. croce
essere spiegato in base a essi; che trascende il mondo della materia e dei
turalménte), avv. in modo che trascende la natura. buti, 2-46
soprannumerale, agg. letter. che trascende il nu no).
plur. m. -ci). che trascende il ché io sia una di quelle che
soprasensòrio, sm. letter. ciò che trascende la realtà sensibile. ojetti,
letter. capacita percettiva o conoscitiva che trascende quella propria dei sensi o dell'intelletto
un testo o di un evento che trascende il senso letterale o storico. dante
sostanza), sf. principio superiore che trascende la sostanza (con partic. riferimento
, soprasustanzialé), agg. che trascende la sostanza e la realtà sensibile, soprannaturale
esponenti e componenti. 2. che trascende la storia. g. vattimo,
soprimmateriale, agg. ant. che trascende la realtà materiale; soprannaturale.
è fuori della sua potenza e che trascende la sua coscienza. -a un
. letter. ant. che supera, trascende i limiti e le capacità della natura
alto disegno. 2. che trascende la durata dell'esistenza umana; che
sovranimale, agg. letter. che trascende la natura puramente istintiva dell'uomo.
lavoro sento sempre meglio che il mio scopo trascende in un ordine plastico, che potrei
. sovrapprensìbile, agg. che trascende ciò che può essere conosciuto razionalmente o
. 2. che supera o trascende ogni altra cosa (con riferimento a
sovrintelligènte, agg. letter. che trascende l'intelligenza, la ragione umana.
. intelligenza capace di intuire ciò che trascende l'umano. rosmini, xxiii-216
in modo sovrumano, soprannaturale, che trascende i limiti dell'umano. -per estens
sovraumano, supraumano), agg. che trascende l'umano in quanto pertiene o si
, usurpate poteri sovrumani. -che trascende le verità religiose razionalmente conoscibili (un
che simpatia. 2. che trascende le singole esperienze personali. g.
, iii-25-358: l'iniziale materialismo di holbach trascende in lui per le spire del sistema
: l'iniziale materialismo di hol- bach trascende in lui per le spire del sistema spinoziano
, 7-75: colui lo cui saver tutto trascende, / fece li cieli e diè
paganini, chopin, liszt e debussy, trascende i fini didattici per divenire breve organismo
. superdialettale, agg. che trascende il dialetto e i modelli culturali e
superessenziale, agg. ant. che trascende l'essenza (come attributo divino)
lo muove e accende. -che trascende gli aspetti contingenti e materiali; che
supernaturalìstico, agg. letter. che trascende o è al di fuori della realtà
lisce. 2. che supera o trascende gli elementi culturali o gli scopi,
-eccelso (un ideale); che trascende la realtà materiale (la fantasia)
era veramente. 3. che trascende, anche per eccesso di superbia, presunzione
deriv. transletteràrio, agg. che trascende l'ambito lette rario.
transmentale, agg. che trascende la razionalità. a. guiducci
interessi di una singola nazione o ne trascende i limiti e i modelli culturali.
, agg. letter. che supera e trascende i limiti della condizione umana.
trapassatrice dell'ordine. 2. che trascende le facoltà intellettive e razionali dell'uomo
trascendentale. 4. disus. che trascende le singole individualità, i casi specifici
fondamento della conoscenza in un principio che trascende il mondo della materia e dei sensi
, condizione degli oggetti della conoscenza che trascende la loro percezione nella coscienza.
ogni confin segnato / dàgli altri emuli suoi trascende e varca / d'altezza e spazio
, pien di letizia, / letizia che trascende ogni dolzore. bianco da siena,
, / ciò che d'ogni stupor trascende i modi, / è che ne'rami
mie forze dal mio zelo, che le trascende di troppo. -sopravanzare in
: vi son monti la cima de'quali trascende la region ventosa. baruffaldi, 20
morti e vivi porta la palma e trascende e ricuopre tutti, è il divino michelagnolo
, 7-73: colui lo cui saver tutto trascende, fece li cieli e diè lor
avviva, abbraccia, empie, e trascende. carducci, iii-25-377: ebbero le
o senza, ciò che dalla realtà trascende a tipo satirico o di caricatura. d'
annunzio, vi-1184: una grandezza ideale trascende i nostri pensieri e i nostri atti
2-xxi- 234: il sacrificio-dei caduti trascende ogni termine ed esito e fine delle
, ma tutti gli trapassa e gli trascende in quella stessa guisa che suol fare
: la bellezza ond'io m'incielo / trascende la mortai vista. ardigò, vi-149
: l'infinito del metafisico è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo
corpi levi. ugurgieri, 45: trascende e passa le mura della città di
che chiacchiera a vanvera, che insolentisce, trascende, bestemmia, che fa il tronfio
con la vigoria ammirata -che spesso trascende in retorica -con cui bernardin de saint-pierre
non mi maraviglio, se il loro prezzo trascende, massima- mente costì, ove se
da sé l'errore / e a dio trascende. c. carrà, 443: ecco
femm. -trice). ant. che trascende, eccede, contravvenendo alle convenienze e
tr. condurre a una condizione spirituale che trascende i limiti della natura umana.
trasumano { transumano), agg. che trascende l'umano, sovrumano; che attinge
. che tracotanza. trascende i limiti della natura umana.
, 7-76: colui lo cui saver tutto trascende, / fece li cieli e diè
plur. m. -ci). che trascende gli aspetti logici e razionali.
di fronte a questa forza che li trascende si comportano, non come usi tra loro
bellezza ha qualcosa di magico, che trascende la vaghezza e la venustà dei tuoi tratti
vi son monti la cima de'quali trascende la region ventosa. calvino, 6-167:
, pien di letizia, / letizia che trascende ogni dolzore. s. gregorio
evitare. 14. che trascende in una sfera spirituale, ideale,
in forme definitive, immutabili; che trascende il presente. g. vattimo
individuale. extraintuitivo, agg. che trascende l'intuizione. montale, 4-135:
). che va oltre, che trascende la dimensione puramente cinematografica; metafilmico.
-ci). che va oltre, che trascende la dimensione puramente economica.
-ci). che va oltre, che trascende il film in cui è inserito (
, agg. che va oltre, che trascende la dimen sione e i
, agg. che va oltre, che trascende la dimensione, i limiti regionali.
di conoscenza intuitiva, immediata, che trascende quella filosofica. c. e
plur. m. -ci). che trascende gli aspetti teorici. f
terremoto. postumano, agg. che trascende i limiti della mera umanità avvalendosi delle
ultrarappresentativo, agg. filos. che trascende la rappresentazione. b.
ultra realtà), sf. ciò che trascende la realtà e la sua rappresentazione.
– anche: trattazione, riflessione che trascende la filosofia, che prescinde da ciò che
plur. m. -ci). che trascende le ideologie. il mondo [
sf. polit. nazione o stato che trascende singole nazionalità. savinio, 7-64
totalità, in quanto dimensione sopranazionale che trascende e va oltre alle singole realtà nazionali
. transindividuale, agg. che trascende l'individualità. – anche sostant.
plur. m. -ci). che trascende la storia; metastorico.