5. macilento, di aspetto trasandato. grazzini, 4-43: che figura
quercia lucida. io sono una stonatura, trasandato, tra gente angolosa. moravia,
sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le
in un giovane bruno, tarchiato e trasandato, dall'aspetto di teppista, dal fare
sui piedi: discinto, infagottato, trasandato, sciatto nel vestire. salvini
. -bracalone bracalone: in modo trasandato. e. cecchi, 1-196:
ii-670: aveva... il vestito trasandato, i capelli discriminati malamente sul mezzo
vecchia e sì povera, e questo sì trasandato e sì magro, che a mala
affumicatura di romanesco che questo scrittore calcolatissimamente trasandato ha saputo dare alla sua scrittura.
nieri, 230: un camposanto trasandato e tenuto male,... tutto
variava: ora, uno pallido e trasandato con la parola amara e la caramella beffarda
scuratezza, con negligenza; in modo trasandato; spensieratamente, con semplicità, alla
, spensierato, grossolano, sciatto e trasandato, negligente. berni, 143:
a una gran cerbia, era tanto trasandato, ch'era rimaso tutto solo senza
4 ciarpone 'e 'ciabattone'denotano uomo trasandato in tutto, anco nel vestito,
3. agg. trascurato, trasandato, sciatto; volgare. carducci,
tommaseo-rigutini, 2536: 'ciarpone uomo trasandato in tutto, anco nel vestito,
sciocco, balordo, e anche sciatto, trasandato. a. pucci, cent
e sì povera, e questo sì trasandato e sì magro, che a mala pena
, e un certo che indicibile vago di trasandato, di disordinato aumentava il senso di
affumicatura di romanesco che questo scrittore calcolatissimamente trasandato ha saputo dare alla sua scrittura.
possessioni... col suolo trasandato, e decaduto in maniera, che per
e formalistico stile della haute a quello trasandato e comodo della comune borghesia. perché
] durante la giornata, in apparenza trasandato,... provava l'indifferenza di
ripugnante, che incute orrore, scomposto, trasandato, sudicio, lurido. landò
in diretta corrispondenza cogli spiriti, avea trasandato come futile abbellimento la calligrafia. comisso
2. scomposto, in disordine; trasandato, trascurato; irregolare. - anche
. sostant. disus. stile dimesso, trasandato. proverbi toscani, io: dicono
qual traendo guai. -trascurato, trasandato. caporali, i-55: fino a
comprare casa in buon essere e podere trasandato). ibidem, 175: dio ti
. - mal vestito, trasandato. alfieri, v-1-757: chiavi e
alla dispregiata: da trascurato, da trasandato; sciattamente. d. bartoli,
vestito, nella persona); essere trasandato. aretino, ii-188: un che
trascura nel vestire, nel portamento; trasandato. passavanti, 119: a dire
anzi dissodava l'orticello d'agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei. verga,
6. pigro, negligente, trasandato, indisciplinato (una persona);
modellava i fianchi e le conferiva un aspetto trasandato ed eccitante. -sm.
stile della 'haute 'a quello trasandato e comodo della comune borghesia.
per imboccarle a'fanciulli, tutti hanno trasandato. leopardi, ii-1269: se uno fa
stile della * haute 'a quello trasandato e comodo della comune borghesia. landolfi,
aria fuggiasca: con aspetto e portamento trasandato, tipico di chi fugge. e
essendo in diretta corrispondenza cogli spiriti avea trasandato come futile abbellimento la calligrafia. bocchelli
; venuto su dalla gavetta accademica; trasandato, ignaro, né con questo intendo fargli
di gazze. -scrittore disadorno, trasandato, verboso. gioberti, 6-iii-116:
scritto sulla carestia. -da gazzettiere: trasandato, sciatto (lo stile);
foco. -in modo sciatto, trasandato. bandello, 2-8 (i-722)
grossolano. -in modo sciatto e trasandato (vestire). gemelli careri,
3. privo di eleganza, sciatto, trasandato (un vestito). - anche
stanzone imbiancato a calce, sporco e trasandato, con in fondo un altare disadorno
tutti hanno trasandato. f. caetano, 31: mi
— anche: sporco, trasandato, sciatto. varchi, 18-2-219:
incialtronito, agg. trascurato, sciatto, trasandato. - anche al figur.
. d'orecchi. 3. trasandato, trascurato, incompiuto. vittorelli,
apparire que'vasi. -sciatto, trasandato, trascurato (uno stile).
disordine nella persona o nell'abbigliamento; trasandato; male in arnese. poliziano
rosaccio. -privo di cura, trasandato, trascurato o anche, poco decente
- al figur.: uniforme, trasandato, sciatto, volgare. di canelli
con proprietà e raffinatezza; trascurato, trasandato, sciatto. ferd. martini,
in diretta corrispondenza cogli spiriti, avea trasandato come futile abbellimento la calligrafìa. carducci
ha parlato. -sciatto, trasandato (il vestito). buti,
è stato pagato o corrisposto o richiesto; trasandato, trascurato; detto così di debiti
. figur. assumere un aspetto dimesso, trasandato. manzini, 12-131: di colpo
filosofo... ad uomo trasecolato, trasandato, rozzo, inof- fizioso, altero
con modestia, senza ornamenti o gioielli; trasandato nell'aspetto, sciatto, trascurato.
scrittore superficiale, approssimativo, sciatto, trasandato. moretti, ii-919: per amor
. -non limato, mal limato: trasandato, imperfetto. vita di francesco petrarca
provar, quale il gonnella ordigno / tenesse trasandato, miserabile, meschino (tanto da fare
3. ant. sudicio, sporco, trasandato (una persona). leggenda aurea
. privo di ornamenti; semplice, trasandato (un indumento). g
= deriv. dallo spagn. majo 'trasandato ', di etimo incerto; cfr
nella persona e nel vestire; sciatto, trasandato, disordinato; male in arnese.
dei dispiaceri. 2. trasandato, sciatto (nel vestire); non
vestito miseramente, poveramente o in modo trasandato, raffazzonato; male in arnese;
, logori, cenciosi; trascurato, trasandato nel vestire. -anche: che
sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le
scarsezza de'mecenati e contro la cecità del trasandato secolo. cerretti, xxii-493: felice
che non è né particolarmente rozzo e trasandato né troppo raffinato e artificioso, né
, fanciullo, giovanetto per lo più trasandato (e ha un significato bonariamente canzonatorio
naso. -per estens.: in modo trasandato, sciatto, sudicio. baruffaldi
in partic. di moccio) o trasandato, trascurato, sciatto. -per estens.
-pigro, torpido, indolente; trasandato, sciatto. caporali, ii-59
, fiacco, spossato; con portamento trasandato, sciatto. de amicis,
i battaglioni delle donne, le quali, trasandato per i crudeli offizi di quei giorni
ornamenti, di fronzoli; disadorno, trasandato (e anche rozzo: un abito)
baglivi. 3. trascurato, trasandato (nell'abito e, anche,
che è o sembra non curato, trasandato. cavalca, 6-2-142: la negligenza
anzi dissodava l'orticello d'agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei. d'azeglio
in ordine: malvestito, sciatto, trasandato. -a ordine come un s.
anzi dissodava l'orticello d'agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei. sbarbaro,
15-86: jonn entrò in quel momento, trasandato come il suo solito, con la
bravoso ma buon pastricciano, del resto trasandato nel vestire, sudicia la casa,
piangevano addosso. -conferire un aspetto trasandato.
??. logoro, trasandato (un abbigliamento). rati,
stanzone imbiancato a calce, sporco e trasandato, con in fondo un altare disadorno su
2. che ha un aspetto malconcio, trasandato e disordinato. -in partic.:
pratica a tutti i popoli, nulla venga trasandato per proteggere e perfezionare tutt'i suoi
, con riferimento al modo di parlare trasandato proprio dei frati in refettorio).
emaciato;... quello squallido trasandato, piuttosto che un penitente o un
-dare un aspetto meno rozzo e trasandato a una persona. bernari,
e negli abiti, da sporco e trasandato che era. -anche: rivestito con
per indicare patteggiamento devoto, l'aspetto trasandato, la vita solitaria di una persona
anch'esso i'arator -misero, trasandato, provvisorio, costruito in sulle rustiche
meglio il vincastro. -trascurato, trasandato (l'abito). aretino,
2. per estens. scherz. trasandato, malmesso. dizionario di marina [
'sbolinato': nel linguaggio famigliare marinaresco: trasandato nei gesti e nel vestire...
. locuz. alla sbricia: in modo trasandato. pecchi, 162: invano un
, emaciato..., quello squallido trasandato, piuttosto che un penitente o un
; che ha l'aspetto trascurato o trasandato (una persona); lacero,
malridotto che ha l'aspetto trascurato, trasandato; che si trova in condizioni di
di trevi. -vestito in modo trasandato. baldini, 1-667: ogni ceto
. scamicióne, agg. disordinato, trasandato, poco curato nel vestire.
de'mecenati e contro la cecità del trasandato secolo. 10. renitenza nello scambio
spesso il grezzo stile forense e il parlar trasandato e nata, aveva un muso
mantelletto o vestito di foggia modesta o trasandato. c. e. gadda,
^ a. sciamannóne, agg. trasandato, sciatto nell'aspetto, in partic
chiama 'asinina'. 8. sciatto, trasandato (un abbigliamento). melosio,
, arrufsciattaménte, aw. in modo trasandato. fato, sudicio, stralunato, col
che veste abiti logori o stazzonati; trasandato, trascurato, negligente nell'aspetto,
sm. (femm. -a). trasandato, trascurato nell'aspetto e nell'abbigliamento
veste squarciata. -per estens. trasandato (l'abbigliamento). bacchelli,
, agg. ant. e letter. trasandato, sciatto (una persona).
tese del collo cavo. -apparire trasandato. c. dati, 11-106:
deriva. -aspetto esteriore disordinato, trasandato. nievo, 390: in tutt'
sguaiato negli atteggiamenti o nei movimenti; trasandato, trascurato, sciatto nella persona e
arroganza. -che ha un aspetto trasandato, sciatto. giacosa, 71:
. v.]: 'podere sdotto': trasandato. r. longhi, vane, 10-883
per estens. che ha un aspetto alquanto trasandato, incolto, male in arnese.
letter. che veste in modo alquanto trasandato. arbasino, 10-263: dopo
è ben comprare casa in buonessere e podere trasandato. faldella, i-5-300: calza sfatta.
sformata. 7. goffo, trasandato (la foggia del vestire).
un malinconico. -che ha un aspetto trasandato, sciatto. arbasino, 7-1 io
ant. trascurato, disordinato, trasandato (una persona, anche al figur.
sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le altre
, errori o improprietà di linguaggio; trasandato, sciatto, raffazzonato (un componimento
5. vestito in modo dimesso, trasandato. arpino, 7-185: uno sgualcito
. -in modo eccessivamente modesto e trasandato (con riferimento all'abbigliamento).
che è vestito poveramente, in modo trasandato; che indossa abiti insudiciati.
. 2. sporco, sudicio, trasandato nell'aspetto o, anche, imbrattato
igiene personale; che ha un aspetto trasandato. tolomei, i-27: quanto sozzi
che per più d'un secolo vedeasi trasandato, fece a quest'effetto la preziosa
, dall'impressionante magrezza, dall'abbigliamento trasandato, cencioso o bizzarro. venditti
meton.: persona di aspetto ripugnante o trasandato (e ha valore enfatico).
spilorcio dell'altro. -andare spilorcio: trasandato nel vestire. n. martelli,
femminella di zafferano, e che non sia trasandato, ché, quando è vecchio e
, ché, quando è vecchio e trasandato, si spolverizza e fae vermini e
sporcamente. -in modo misero, trasandato; nel sudiciume. g. m
pulizia personale; che ha un aspetto trasandato nella persona, negli abiti.
settiaspetto pallido, smunto e macilento o trasandato e mane. trascurato
una figlia del padrone. -dimesso, trasandato (un abbigliamento, in quanto si
con valore aggett.): molto trasandato nell'abbigliamento, nell'aspetto. vieusseux
, 5-34: io sono una stonatura, trasandato, tra gente angolosa. calvino,
duello, le quali non avrebbero certamente trasandato un sì nocivo delitto, fonte d'uccisioni
stracciona. 5. per estens. trasandato, sporco; sciatto. moravia,
per 2. abbigliamento, studiatamente trasandato e bizcorpo che è stracco / di
rotta dissoluta e stracca. -volutamente trasandato (il modo di vestire).
propria salute, del proprio aspetto; trasandato. castiglione, 4-78: io non
più boia. 2. volutamente trasandato o poco curato nell'aspetsinia. bacchelli
. per estens. trascurato, sciatto, trasandato (una persona, l'aspetto)
stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le
aveva condannato. -ant. trasandato, misero, sciatto (l'aspetto)
croce, ii-2-299: non era scrittore trasandato [il vico], ma, per
modo eccessivamente semplice, informale e anche trasandato. goldoni, vii-1204: -che dite
degli abiti (e ha un aspetto trasandato, sgradevole). -anche in una rappresentazione
, tutta pepersonale; alquanto laido e trasandato nell'aspetto, lata e scotennata, ha
., per indicare un aspetto esteriore trasandato e poco curato). tarchetti,
censure pel suo stile, non era scrittore trasandato, ma, per contrario, studioso
a una gran cerbia, era tanto trasandato ch'era rimaso tutto solo senza neuna compagnia
cavalcanti, 163: paolo, egli è trasandato il tempo delle tue semente. soderini
soderini, iii-151: se talora anco sia trasandato il tempo dell'uno e dell'altro
costui... non avea inai trasandato i termini del campo suo. siri,
alla ricolta dell'anno, come hanno trasandato gli altri tuoi poderi quelli del vicino.
difendersi che del non difendersi, aveva trasandato le domande del comandante. lambruschini,
della pirotecnia, non poteva essere da me trasandato per le cose dell'artiglieria, e
pistoiesi. = deriv. da trasandato. trasandataménte, aw. con sciatteria
meravigliata attenzione. = comp. di trasandato. trasandatézza, sf. sciatteria
di rivederle. = deriv. da trasandato. trasandato (pari. pass,
= deriv. da trasandato. trasandato (pari. pass, di trasandare)
femminella di zafferano, e che non sia trasandato, che quando è vecchio e trasandato
trasandato, che quando è vecchio e trasandato, si spolverizza, e fae vermini
, e un certo che indicibile vago di trasandato, di disordinato aumentava il senso di
stanzone imbiancato a calce, sporco e trasandato, con in fondo un altare disadorno su
costume degli eruditi (ora con ragione trasandato dai tedeschi e dagl'inglesi, ma
abbiasi da rimettere un vigneto vecchio e trasandato. manzoni, pr. sp.
anzi dissodava l'orticello d'agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei. moretti,
. ma anche in un giardino un po'trasandato di cui santino aveva la chiave.
la ca'morgosa: è un fondo trasandato, coi fabbricati in rovina, le
, i-648: quel sentimento da lui trasandato mi par necessario al concetto di dante
) qualche cosa del tanto che è trasandato dal biografo. -non più seguito
consuetudini dei più tenevano ancora del paganesimo trasandato. -non osservato né fatto osservare
... ad uomo trasecolato, trasandato, rozzo... fino dagli antichi
te, a prima vista poteva sembrare trasandato. g. bassani, 5-144: a
, forse c'influiva anche il vestito trasandato. c. levi, 3-74: nell'
una camicia aperta e un grigio abito trasandato. buzzati, 6-84: allora, nell'
allora, nell'ampia scollatura dell'abito trasandato ma estivo, si sono intraviste, anzi
vecchia e sì povera, e questo sì trasandato e sì magro, che a gran
/ - era. - che è trasandato? -eh e'non si può / dir
fa sentire... il parlar trasandato e sciammanato del volgo, né solo
che il suo protettore dalla universale pedanteria e trasandato dietro ad essa, ottenne nella sua
censure pel suo stile, non era scrittore trasandato, ma, per contrario, studioso
unqua desia / la mente poi di un trasandato obbietto, / al calloso midol,
de'mecenati, e contro la cecità del trasandato secolo. leopardi, vi-72: ella
principe, era già di ventisette anni, trasandato d'assai a quel che bisognava,
d'uno strato / di sentore di frutto trasandato. 9. locuz. alla
educande. 2. l'essere trasandato nella persona, nell'abbiglia- mento;
che ha poca cura della propria persona; trasandato, sciatto (anche in quanto in
il tuo padre celeste. ti sei trasandato, hai trascurato l'anima tua,
. che ha un aspetto fisico sgradevole, trasandato o sciupato. -anche: che ha
agg. tose. sudicio, sporco, trasandato. nien, 3-242: 'trogolo':
rivelata da un aspetto esteriore logoro e trasandato. tommaseo [s. v
ha un aspetto dimesso, povero, trasandato (in partic. l'abbigliamento,
, dal fisico obeso e dall'aspetto trasandato). arbasino, 40:
, dal fisico corpulento e dall'aspetto trasandato. -in senso generico, come epiteto
... vano nel vestire e io trasandato. -sostant. cavalca,
inclinato da una parte, con fare trasandato. nieri, 217: un prete
femminella di zafferano, e che non sia trasandato, che quando è vecchio e
, che quando è vecchio e trasandato, si spolverizza, e fae vermini
e d'espressione tranquilla; il vestito trasandato, i capelli discriminati malamente sul mezzo
), agg. ant. sudicio, trasandato. - anche sostant. nardi
, 2-25: il suo stile fu giudicato trasandato e pieno di clichés da romanzo popolare
di sporco. -anche: trascurato, trasandato (l'abbigliamento di una persona).
e dall'uso di un abbigliamento volutamente trasandato. -anche sostant. (e al plur
dirangolato, agg. letter. trascurato, trasandato. rasori [engel], i-197
che rifiuta lo stile eccessivamente ruvido e trasandato del grunge. la repubblica [7-x-1995
chic, e cioè uno chic pauperistico e trasandato. donna moderna [3-v-2007]:
. che presenta tale stile informale e apparentemente trasandato nel vestire. l'espresso [